lunedì 30 novembre 2009

Murphy mi guarda e sorride 2

Quello che mi e' successo qualche giorno fa pensavo fosse storia antica gia' in pausa pranzo invece, subito dopo, e' successo un mezzo delirio.
Alle 14:30 squilla il telefono.

Io: [Nome ditta], buongiorno.
utOnta: Ciao, sono [utOnta], ho un problema con dei documenti importantissimi che devono essere pronti entro stasera.
Io: Che tipo di problema?
utOnta: Non riesco ad accedere.
Io: Ecco, questo e' un problema. Ok, dammi il percorso e il tuo nome utente cosi' vedo di controllare.
utOnta: Il mio nome utente e' [utOnta] mentre il percorso e' [cartelladettatalmentevelocechenonhocapitoassolutamenteuntubo].
Io: Potresti ripetere questa volta piu' lentamente?
utOnta: [cartella del percorso chepero'poil'ultimapartee'talmentevelocechenonsoneanchechelinguae']
Io: (penso) [parola molto poco carina] (dico) Piu' piano please.
utOnta: [percorso comprensibile].
Io: Grazie, verifico subito.

Cosi' mi collego al server e noto che l'icona della scheda di rete che mi segnala il traffico e' impazzita... oppure pensa di festeggiare il Natale in anticipo visto le luci che si accendono e spengono di continuo. Doppio-clicco sull'icona e quando sto per cliccare sulle proprieta' il mouse mi scivola su" disattiva" e mi parte un click.

Io: [Bestemmione da competizione]

Poco male, quella macchina e' virtuale, ora mi collego al centro di controllo e riattivo tutto.
Ma...
Connection timeout.

Io: [Bestemmione da competizione da primo posto senza storie]

Riproviamo...
Connection timeout.


Io: [Bestemmione che deve venire giu' Dio a lamentarsi]

Ok, e' ora di chiamare [collega] che non e' ancora rientrato dalla pausa pranzo.

Collega: Ciao, dimmi.
Io: Senti, sei ancora a pranzo o stai arrivando?
Collega: Sono in strada, perche'?
Io: Passa da [cliente], ho disabilitato per sbaglio la scheda di rete di [server].
Collega: Ok, tranquillo ci penso io.

Alla fine la cosa si e' risolta con un paio di telefonate con risposta "fra due minuti torna tutto come prima" e un caffe' offerto a [collega] per il disturbo. Se ci penso poteva andare molto peggio.
La giornata, e vorrei aggiungere "fortunatamente", ha avuto un finale abbastanza positivo, diciamo con un sorriso.
E' tutto il giorno che il Boss non si vede e quando, alle 16:30, rientra visibilmente a pezzi domando che e' successo.

Boss: Lascia stare che e' dalle 6 che sto lavorando a una macchina con su 32 server virtuali che ha ben pensato di andare a [donna di facili costumi].
Io: Ah pero'.
Boss: E non ho fatto la pausa pranzo.
Io: Ah.
Boss: E non ho preso il caffe'.
Io: Cio' e' grave.
Boss: E non ho staccato gli occhi da quel [parola poco carina] di monitor per quasi dieci ore. Comunque sia, mentre stavo lavorando mi ha chiamato [cliente con agglomerato mostruoso di utOnti] e mi ha chiesto se puoi passare domani da loro.
Io: Sure, per cosa?
Boss: Devi prendere due pc in sala macchine e portarli da [utOnto].
Io: Ok, sono da installare? Sono configurati? Sono...
Boss: No, non ci siamo capiti. Entri in sala macchine, prendi i pc, li porti da [utOnto], ci metti due etichette sopra con i nomi dei pc e te ne vai.
Io: Ehm, e per una cosa del genere devo andarci io? Non possono farselo da soli? Va bene che sono utOnti ma...
Boss: Pagano.
Io: (stupito) Pagano? Dici sul serio?

Il Boss annuisce.

Io: Ok, Boss, sara' fatto.

Cioe' questi qua pagano una persona esterna per andare a prendere due pc (proprio pc, non strani pezzi da rack da smontare, gruppi di continuita' da 2000kg o altre cose simili) dal piano terra, portarli al primo piano, etichettarli e basta. Quasi quasi gli chiedo se gli avanzano due soldi anche per me, non sia mai che riesco a farmi la macchina nuova...

venerdì 27 novembre 2009

Murphy mi guarda e sorride

Interessante giornata quella di oggi. Appena entro in ufficio vedo che la lucetta che mi segnala le chiamate perse è accesa e mi accorgo che ci sono nove tizi che ci hanno cercato inutilmente. Considerando che in genere la quantita' di chiamate al mio interno di prima mattina e' pari a zero, nove mi sembrano una cifra da far scattare qualche allarme. Procedo quindi nel domandare aggiornamenti a un collega.

Io: Senti ma e' successo qualcosa stamattina?
Collega: Ma si... [parola poco carina]... [cliente].... [altra parola poco carina]... virus... [ennesima parola poco carina]... conficker, downadup... [parola poco carina che conclude la frase].
Io: Ah, ok.

Virus + [cliente non mio] = tranquillita'.

Caffe', apertura dei programmi soliti e sono pronto ad affrontare la giornata. Ho come la sensazione che oggi Murphy abbia del tempo libero. Mi arriva un ticket di intervento:

Ticket: In [nome programma] non riesco più a stampare i documenti. (Non esiste più la mia stampante dall'elenco). Inoltre ho difficolta con il spegnimento di [nome programma].

"nell'elenco" a voler essere pignoli... e "lo spegnimento" sempre per pignoleria ma lasciamo stare.
Afferro il telefono e chiamo [cliente].

Centralinista: [nome ditta], buongiorno.
Io: Ciao, sono [io] di [nome ditta]. C'e' [utOnto]?
C: Ciao, te lo passo subito.

Due secondi dopo...

utOnto: Sono [utOnto].
Io: Sono [io], ho visto il ticket. Spiega un po' cos'e' successo.
utOnto: L'altro giorno non mi si chiudeva il collegamento in terminal e quindi l'ho terminato io poi, il giorno dopo, e' successa la stessa cosa e l'ho di nuovo terminato io e oggi ancora pero' quando ho riattivato il collegamento non mi vedeva piu' la stampante.
Io: Ok, sara' rimasta incastrata la stampante in una vecchia sessione. Due secondi e sei a posto.

Mentre lancio il collegamento al server in questione sento che nella stanza di utOnto arriva utOnto2 e inizia a lamentarsi.

utOnto2: Chiedigli se ha fatto qualcosa al server.
utOnto: Hai sentito?
Io: Si, a quale server si riferisce [utOnto2]?
utOnto: (rivolto a utOnto2) Quale server?
utOnto2: Server? Cioe'?
utOnto: (rivolto a me) Cioe'?
Io: Avete quattro server nell'azienda. Comunque sia qual'e' il problema?
utOnto: (rivolto a utOnto2) Che problema hai?
utOnto2: E' apparso un messaggio che qualcosa e' sparito ma e' in inglese.
utOnto: (rivolto a me) E' apparso un messaggio che qualcosa e' sparito ma e' in inglese.
Io: Avrei bisogno di sapere qual'e' l'errore esatto per poter intervenire. E magari anche a quale server fa riferimento.
utOnto: Serve l'errore esatto e in quale server e' apparso.

utOnto2 ci pensa un attimo prima di rispondere.

utOnto2: Ah ok, ora e' tornato a posto, grazie comunque.
utOnto: Sentito?
Io: Si, ti sistemo il problema e siamo a posto. Nel caso [utOnto2] tornasse alla carica fammi chiamare.

Cosi', senza ricevere ulteriori chiamate da parte di utOnto2 (strano eh?), sistemo il problema di utOnto e mi preparo un'altra tazza di caffe' ma la pausa e' di breve durata.
Squilla il telefono...

Io: [Nome ditta], buongiorno.
utOnta: Ciao, sono [utOnta].
Io: Ciao, dimmi.
utOnta: Non ho piu' i documenti!
Io: Alt. Ripetere con piu' dettagli.
utOnta: Sul desktop ho un collegamento ad alcuni documenti sul server ma quando entro non ci sono i mille o duemila che vedo di solito ma solamente una ventina.
Io: A quale server ti riferisci?
utOnta: Server? Cioe'?

Strano, ho come un deja-vu...

Io: Ehm, nella vostra azienda avete quattro server, mi piacerebbe sapere qual'e'.
utOnta: IL server.
Io: Ok lascia perdere. Mi collego al tuo pc e verifico.

Mentre mi sto collegando...

utOnta: Ah, comunque ho gia' dovuto riavviare quattro volte Outlook questa mattina.
Io: Dubito che le cose siano collegate.

Qualche verifica dopo...

Io: Da quello che posso vedere sembra che vada tutto bene. Secondo me si e' semplicemente incartato windows. Fai una cosa, riavvia e poi ci risentiamo.
utOnta: (Stizzita) Ho gia' riavviato quattro volte windows questa mattina.
Io: (penso) Ma non era Outlook? (dico) Ok, riavvialo ancora e ci risentiamo.

Qualche minuto dopo mi collego ancora da remoto e...

Io: A me sembra che ora vada tutto bene.
utOnta: Si, in effetti ora va bene. Grazie.
Io: Prego, figurati.

Che sia il caso di mettere un cartello sulla porta della sala macchine con su scritto "avete quattro server?"

mercoledì 25 novembre 2009

utOntaggine estrema

Oggi giorno critico in ufficio. Dopo un aggiornamento al firmware dei nostri firewall la connessione a Internet ha deciso di andarsi a fare una passeggiata ragion per cui ci siamo ritrovati, in pieno orario di produzione (no, l'aggiornamento era stato lanciato in pausa pranzo, non sono cosi' folle) senza connettivita'. Vi lascio immaginare il delirio degli utOnti. Fra le varie telefonate ne e' arrivata una interessante. La riporto pari pari. Prima di leggerla tenete presente che ero l'unico tecnico in ufficio che stava cercando di risolvere il problema e che ero "leggermente" in ansia per il fatto che nessun nostro cliente poteva utilizzare i nostri servizi e, ma lo potete immaginare da soli, il Boss non era proprio al settimo cielo.
Squilla il telefono (per l'ennesima volta).

Io: Si?
utOnta: Ciao! Sono [utOnta]. Ho un problema.
Io: Se ti hanno rubato il pc con le password dei server, se hai trovato un pirata informatico che sta facendo festa nella nostra LAN o se l'azienda sta per essere colpita da un meteorite vai avanti, altrimenti, qualunque cosa sia, puo' aspettare.
utOnta: (ignorando la frase che avevo appena pronunciato) Quando vado sul mio collegamento in terminal mi spariscono gli hard disk locali e ho necessita' di vederli quando mi collego perche' ho dei dati molto importanti da elaborare sul server.
Io: Ma hai sentito quello che ti ho detto?
utOnta: Poi ci sarebbe anche da installare la stampante del piano terra. Io c'ho provato ma evidentemente ho sbagliato qualcosa perche' non funziona proprio.
Io: Hello, mi senti?
utOnta: Quando pensi di poter intervenire?
Io: Mi senti? Mi stai ascoltando?
utOnta: Certo.

Eh, si, come no.

Io: Siamo senza connettivita', i clienti non possono usare i nostri servizi e dovrei cercare di capire dove sia il problema prima che il Boss si presenti con una katana affilata. I problemi con gli hard disk via terminal o le stampanti via rete possono aspettare.
utOnta: Ah, va bene.

A quel punto mi ero aspettato una frase tipo "lunedi' ti puo' andare bene?" vista l'attenzione che aveva dimostrato...

lunedì 23 novembre 2009

Mi arrivano le mail!

Oggi un utOnto ha dato tutto quello che umanamente poteva per essere incluso inconsapevolmente in questo blog. Vuoi che lo deluda?
Squilla il telefono...

Io: Buongiorno, sono [io] di [nome ditta].
utOnto: Ciao, sono [utOnto].
Io: Dimmi.
utOnto: Ho problemi con il programma di posta elettronica.
Io: Sentiamo.
utOnto: Mi arrivano mail!
Io: (dopo un attimo di smarrimento) Ehm, cioe'?
utOnto: Quando lo apro, mi arrivano delle mail!
Io: Essendo il programma di posta elettronica, secondo te dovrebbe fare altro?
utOnto: No, non capisci.

Eh, figurati se ero io che non capivo...

Io: Allora spiegati meglio.
utOnto: Quando apro il programma di posta mi arrivano le mail correttamente ma alcune non sono indirizzate a me.
Io: (resistendo al forte impulso di mandarlo nel casino) Sei sicuro di non essere stato messo in copia?
utOnto: Si, assolutamente. Il destinatario non sono io.
Io: Non sto parlando del campo "To" o "Destinatario" che dir si voglia, mi riferisco al "CC".
utOnto: Non sono io il destinatario ti dico!
Io: (respira, conta fino a dieci, respira) Questo l'ho capito. Se non vedi il tuo indirizzo come destinatario e neanche in copia allora e' probabile che ti abbiano messo in copia nascosta.
utOnto: Ma ti dico che non sono io il destinatario.
Io: (ohm... ohm... ohm... meditazione... ohm...) Senti, se ti e' arrivata quella mail un motivo c'e'. Non e' che il server di punto in bianco si mette a girare mail a [parola poco carina].
utOnto: (poco convinto) Ok, magari la prima volta che passi di qua ci guardiamo.
Io: Si, tranquillo. Ah, gia' che sei qua, visto che dai log mi risulta che il backup del tuo disco non viene eseguito da indicativamente undici mesi, mi fai la cortesia di lasciare il tuo pc acceso in pausa pranzo cosi' forzo un salvataggio?
utOnto: Ok, a dopo.

E butto giu'. Si fa l'una, ora del lancio del backup, vado a caricare il programma ma scopro che la macchina e' offline.

Io: [serie molto lunga e articolata di imprecazioni]

Chiamo l'utOnto.

utOnto: Si?
Io: Sono [io]. Ti avevo detto di lasciarmi acceso il pc in pausa pranzo, perche' l'hai spento?
utOnto: Ah, avevo capito che in pausa pranzo avevi finito.

Ohm... ohm... ohm... meditazione... ohm...

venerdì 20 novembre 2009

Una lunga giornata odiosa

Oggi e' stata una lunga giornata odiosa e questa volta gli utOnti non c'entrano nulla, purtroppo. Vado a spiegare: per il famoso caso dei problemi ai telefoni VoIP abbiamo deciso di sostituire un vecchio Pix con un Watchguard, non perche' il povero Pix andava male ma per cercare di capire dove cavolo sia il problema o, per dirla con altri termini, per cercare di eliminare tutte le possibili varianti. Ieri mi sono programmato la pausa pranzo di oggi per effettuare la sostituzione (da leggere come "cosi' gli utOnti non rompono le scatole che Internet non va") e alle 12:30 mi presento da [cliente] e inizio i preparativi. Alle 12:45 sono pronto a staccare e cosi' faccio. Dieci minuti dopo scarsi il Watchguard e' acceso e sta macinando dati a giudicare dalle luci che brillano tipo albero di Natale.

Io: Bon, e' ora di fare due prove.

www.google.com... funziona
mail -s [indirizzo]... funziona

check delle VPN... fuck!


Io: Ok, c'e' qualcosa che non va nelle VPN. Che abbia copiato i parametri male?

Verifico i parametri ed effettivamente c'era un dato scazzato.

ri-check delle VPN... ri-fuck!

Io: Ok, facciamo un po' di debug. I parametri vanno bene ma meglio ricontrollarli... si vanno bene. Vediamo se riavviando il Watchguard le cose vanno meglio...

Un minuto dopo...

Io: Si, decisamente meglio. Ora una VPN e' online, benissimo. Pero' perche' le altre tre non vanno? Riscriviamo le passphrase, non sia mai di averle sbagliate.

Dieci secondi dopo...

Io: Ok, una delle tre era sbagliata. Ora due VPN sono attive.

A questo punto mi butto in un mare di debug, log e tentativi per cercare di capire perche' le due VPN restanti non vogliono in nessun modo andare online ma alle 15, e senza pausa pranzo, sono costretto a gettare la spugna (anche perche' gli utOnti necessitano di connessione proprio verso quelle due VPN, guarda a caso) quindi riattacco il vecchio Pix e raccolgo le mie cose.
Al mio rientro in ufficio trovo il Boss impegnato in una riunione commerciale per l'ipotetico acquisto di un nuovo software. Io, purtroppo (e dico purtroppo perche' avrei voluto sentirla tutta quella conversazione), entro che sono quasi alla fine.

utOnto Commerciale (uC): E' questo il trade off...
Il Boss annuisce.
uC: Ora pero' con la prossima spiegazione andiamo un po' borderline...
Il boss, ancora una volta, annuisce.
uC: Non stia a guardare l'altra azienda, hanno un CMS delirante...
Il boss, impassibile, annuisce.
uC: Ora, come puo' vedere, ho creato un custom object...
Il boss annuisce con vigore.
uC: 8x5, 7x6, 24x7...
Io: (penso) Ripassera' le tabelline?
Il Boss annuisce per un'ultima volta poi prende la parola.
Boss: Senta e' tutto bellissimo ma questo software ha la funzione [nome della funzione]?
uC: Si ma purtroppo e' a pagamento, intendo oltre al canone base del prodotto e costa [cifra interessante ma non altissima].
Boss: (prendendo appunti) Ok, perfetto e invece [nome di un'altra funzione]?
uC: Certamente ma anche questa e' a parte. Costa [cifra decisamente importante per un'azienda qualunque sotto i mille dipendenti].
Boss: (sempre prendendo appunti) Bene. E invece [altro nome dell'ennesima funzione]?
uC: Ovviamente ma, purtroppo, le devo dire che anche questa ha un costo a parte.
Boss: E quanto sarebbe il costo di quest'ultima?
uC: [Cifra da fare accapponare la pelle].
Boss: Scusi se mi permetto, ma nel pacchetto base, oltre al software che, a questo punto, mi auguro ci sia, esiste qualcosa che non e' a pagamento?
uC: Beh, potete modificare le vostre password tutte le volte che volete.
Boss: Ah.

Sara' una mia impressione ma secondo me il Boss non c'e' rimasto molto bene.

mercoledì 18 novembre 2009

Il misterioso caso della sala riunioni

Oggi e' stata una giornata divertente in ufficio, divertente ovviamente si fa per dire quando ci sono nel mezzo gli utOnti.
Verso metà mattina ricevo una chiamata di assistenza:

Io: Buongiorno, sono [io] di [nome ditta].
utOnto: Salve, chiamo da [cliente] e volevo farvi sapere che qua Internet oggi non va.
Io: Cosa succede?
utOnto: Ogni sito va lentissimo e la posta ci mette una vita ad arrivare.
Io: E' possibile che...
utOnto: Pero' ogni giorno gli stessi problemi, sempre casini, mai una soluzione (aggiungere qua, se avete voglia, qualche minuto di lamentele varie sul fatto che loro, gli utOnti, hanno sempre problemi nel navigare in Rete e MAI, sottolineo MAI e' colpa loro).
Io: D'accordo, verifico e le faccio sapere.

In effetti l'utOnto in questione, per una volta, non ha detto bugie (almeno non del tutto): i monitor di rete danno un intasamento totale della banda in upload.
O qualcuno sta scaricando illegalmente o c'e' qualcosa che non va. Dopo un rapido controllo scopro che il "colpevole" e' il pc della sala riunioni. Mi collego da remoto e do un'occhiata ai processi trovando cose interessanti tipo "eexplorer.exe" o "afdq26134634.exe" e simili.
Ok, direi che l'ipotesi "virus" e' la piu' accreditata.
Killo i processi in questione e magicamente la banda ritorna normale.

Ok, e' ora di trovare il folletto cattivo ed eliminarlo.

Start -> Programmi -> [antivirus]

Macheccazz...


L'icona dell'antivirus e' sparita cosi' come l'eseguibile nella directory del programma e, ovviamente, il processo in esecuzione.
Scarico un altro antivirus, lo installo e lo lancio e mentre lui si macina un'enorme quantita' di dati io ne approfitto per un caffe' e due chiacchiere nell'ufficio. Una decina di minuti dopo ho i risultati: sul pc sono stati trovati 11 virus. Badate bene, non ho detto undici files infetti da virus, ho detto 11 virus diversi. Praticamente un parco giochi per gli ignobili gremlins.
Pulisco i maledetti, riavvio la macchina e verifico che tutto vada bene. A questo punto non mi resta, per concludere il lavoro, che capire da dove provenissero questi virus. Do un'occhiata alla cronologia delle navigazioni (il pc della sala riunioni del cliente e' "pubblico" quindi tutti possono, purtroppo, utilizzarlo) e vedo cose simpatiche fra cui:
1. Tre siti porno gay;
2. Quattro siti porno non gay;
3. Due siti dai nomi poco rassicuranti tipo donne-legate-e-frustate;
4. Una decina di ricerche su vari motori con termini tipo "video porno" o "foto porno";
Scrivo il rapportino finale con un certo sorriso ricordandomi dell'utOnto di prima che mi aveva detto che loro, gli utOnti, non sono MAI responsabili dei casini che succedono e mi diverto ancora di più quando stilo la lista dei nove siti porno visitati e delle query ai motori di ricerca poi impacchetto tutto in una mail e mando al Boss. Non so quale sara' l'esito finale della cosa ma ho come la sensazione che fra poco la navigazione libera per tutti dal pc della sala riunioni di [cliente] verra' tolta...

lunedì 16 novembre 2009

Quando finisci ogni soluzione normale...

E' da un po' di tempo che un nostro cliente lamenta dei problemi durante le telefonate in VoIP. Abbiamo gia' esaminato pc, rete, server, telefoni e tutto quello che potrebbe creare dei problemi ma non c'e' stato modo di capire dove si sia nascosto il maledetto difetto. Oggi, mentre facevamo altro, e' arrivata la telefonata di un'utOnta di questo cliente ed e' stata presa da un mio collega.

Collega: Buongiorno, sono [collega], come posso aiutarla?

Dopo qualche minuto...

Collega: Eh?????? Ok, verificheremo.

Quasi come se fosse stato chiamato da una forza superiore (Murphy), il Boss fa capolino nella stanza.

Boss: Beh?
Collega: A quanto pare l'utOnta ha notato una cosa che noi non avevamo visto.
Boss: E cioe'?
Collega: Mentre era al telefono, in VoIP, ha mandato una mail. A quanto pare la linea si e' interrotta diventando monodirezionale (cioe' il problema che stiamo cercando di risolvere) e si e' ripresa quando la mail e' stata spedita.
Boss: Eh??????
Collega: La stessa cosa che ho detto io.
Boss: Ma scusa, per caso, il telefono e il pc sono collegati insieme?
Collega: No.
Boss: Hanno la stessa sottorete?
Collega: No.
Boss: Condividono una qualche parte del cavo di rete, dell'hub o dello switch?
Collega: No.
Boss: Il centralino VoIP e' installato sul mail server?
Collega: No.
Boss: Quindi mi stai dicendo che praticamente sono due entita' totalmente distinte che non condividono un tubo fra loro a parte firewall e router?
Collega: Si. Qualche idea in merito?
Boss: A questo punto l'unica cosa che mi viene in mente e' andare a prendere un paio di galli e sgozzarli disegnando un pentacolo con il loro sangue ma non credo che il cliente apprezzerebbe.
Io: Per non parlare dei galli.
Boss (rivolto al collega): Fai una cosa, richiama l'utOnta e digli di riprovare.
Collega: E se la cosa si ripete?
Boss: Chiama un esorcista perche' l'informatica non c'entra piu' niente.

Io, per non saper ne' leggere ne' scrivere, ho iniziato a tirare fuori sale e candele. Non si sa mai...

venerdì 13 novembre 2009

Fortunatamente non capitano solo a me

Telefonata di un collega:

Collega: Ciao, sono [collega], potresti passarmi utOnto?

Due secondi dopo...

Collega: Ok senti c'e' un problema... no, non andare in panico... si, questa volta e' colpa mia... si, stavo installando del software e quando chiedeva se poteva riavviare il server mi e' scivolato il mouse su "ok"... si, ovvio, se ho premuto su "ok" quando chiede di riavviare il server vuol dire che il server si sta riavviando... no, qualche minuto direi... no, non potete utilizzare le applicazioni che stanno sul server mentre si sta riavviando... si, solamente qualche minuto poi tutto torna come prima... ah utOnto, gia' che ci sei puoi avvertire utOnto2 e utOnto3 che e' normale che le loro applicazioni non funzionino? L'ultima volta per poco non piangevano al telefono... grazie... ciao.

mercoledì 11 novembre 2009

I misteriosi problemi delle stampanti

Oggi e' una giornata relativamente tranquilla quando all'improvviso il programma di posta mi segnala l'arrivo di una mail al supporto tecnico. Apro e mi metto a leggere.
Riporto la mail pari pari segando via il responsabile e qualche altro dettaglio.
Credo si commenti da sola.

From: utOnto
To: Supporto tecnico
Subject: Stampanti
[cut]
Oltre alla stampante del pc [nome pc] si e' rotta anche la stampante del pc [altro nome pc], il difetto e' che segnala la mancanza del toner o l'apertura dello sportello anteriore. Questa stampante e' importante perche' blah blah blah.
Potete ripararla al piu' presto?

Mentre la sto leggendo cercando di capire se ridere o piangere mi appare il Boss e, per non saper ne' leggere ne' scrivere, giro lo schermo nella sua direzione.

Boss: Lascia stare, lo chiamo io. Bisogna essere moderati in questi casi.

Dal tono di voce capisco che sara' una telefonata interessante e decido di seguirlo fuori dall'ufficio.

Boss (al telefono): Ciao sono [Boss], puoi passarmi utOnto?
Passa qualche secondo, poi...
Boss: utOnto, ma che cazzo di richiesta di intervento hai fatto???

E poi dovevamo essere moderati...

martedì 10 novembre 2009

Avanti, avanti, avanti... avanti a fare cosa?

Oggi e' una giornata relativamente tranquilla. Almeno finche' non squilla il telefono...

Io: Buongiorno, sono [io] di [nome ditta].
utOnta: Ciao, avrei bisogno di stampare su una stampante diversa dalle solite ma non ci riesco. Come posso fare?
Io: Basta che la installi. Di che stampante stiamo parlando?
utOnta: PCL6.
Io: No, quello non e' il nome della stampante.
utOnta: PCL6, ti dico che si chiama cosi'.
Io: No. PCL vuol dire Printer Command Language e dubito fortemente che sia il nome della stampante. Aspetta che guardo io che facciamo prima.

Qualche click dopo...

Io: Si chiama [nome stampante che non e' PCL6]. Vai in [percorso di rete] e dentro la cartella ci sono i driver della stampante.
utOnta: Ok ma da dove la installo la stampante?
Io: Basta che vai nel pannello di controllo e poi in stampanti.
utOnta
: Dov'e' il pannello di controllo?

A occhio credo sia una delle poche cose che non e' mai cambiata da Windows 95 in poi ma evito di farglielo notare.

Io: Menu' di avvio e poi pannello di controllo.
utOnta: Non c'e'.
Io: No, fidati, c'e'.
utOnta: Ti dico che... ah, aspetta, trovato.
Io (penso): Magari si era perso...
utOnta: Ok, stampanti... ok, installa... ok, avanti, avanti, avanti... avanti? Avanti a fare cosa?
Io: Prego?
utOnta: No, niente, parlavo fra me e me.
Io: Ah ecco.
utOnta: Ok, a posto. Grazie!
Io: Prego, figurati.

Pensavo che la giornata fosse finita ma mi sbagliavo alla grande.
Altro squillo di telefono e rispondo a un utOnto che lamenta problemi di rete.

utOnto: E io non riesco a lavorare... e i documenti sono sulla rete... e non si puo' fare cosi'... e non ci sono piu' le mezze stagioni... (eccetera eccetera. Aggiungete tutte le lamentele che vi vengono in mente).
Io: Cerchiamo di calmarci e vediamo di capire insieme dove sono i problemi visto che non ho modo di collegarmi da remoto. Vai su start, esegui e digita cmd cioe' Como Milano Domodossola e premi invio.
utOnto: Comando non trovato.
Io: Cio' e' impossibile.
utOnto: Lo dici tu, qua dice che il comando cdm non e' stato trovat... ah, ok, ho visto da solo.
Io: Bene.

Da qua seguono alcune prove per capire dove sia il problema finche', all'improvviso, il lampo di genio.

Io: Senti un po' ma non e' che hai staccato il cavo di rete?
utOnto: Io no di certo.
Io: Puoi verificare per cortesia?
utOnto: Si certo ma tanto sono sicuro che...

Un attimo di silenzio e poi sento un 'click'.

Io: Immagino che ora la connessione sia tornata magicamente a funzionare vero?
utOnto: Gia'. Grazie comunque.
Io (penso): Tanto sono tutte ore che vengono fatturate alla fine del mese.
Io: Prego, figurati.

Dai, alla fine non e' stata male come giornata.

lunedì 9 novembre 2009

Un nuovo giocattolo inutile

Boss (appoggiando sulla mia scrivania un oggetto dall'aria decisamente pesante): Toh, giocaci.

Io guardo per un attimo l'affare e poi il mio boss e sorrido. Ottimo, la giornata e' iniziata bene, un nuovo firewall da testare.
Prendo il "coso" e inizio a guardarlo. Sulla parte frontale solite cose: 4 porte eth piu' una seriale e logo dell'azienda nell'angolo. Sul retro invece un pulsante di accensione rosso protetto da una plastica bianca da sollevare se si vuole accendere stile "pulsante di lancio missili nucleari".
Prendo il manuale che si rivela essere scritto in una lingua che non parlo (no non e' l'inglese) e che comunque e' poco piu' di un foglio A4 privo di ogni indicazione di IP, login o password di default.
Amen.
Mi faccio una tabellina divisa in due. Da un lato "A favore" dall'altro [roba marrone e puzzolente].
Dopo aver segnato un punto negativo sulla colonna [roba marrone e puzzolente] procedo oltre.
Prendo il cd incluso nella confezione (su cui e' appiccicata un'etichetta stampata con una getto d'inchiostro per non dire con una stampante ad aghi) e lo faccio partire.

Sistema: Vuoi installare il software?
Io: Si.
Sistema: Leggi e accetta la licenza d'uso [nella lingua di prima che continuo a non parlare].

Interessante. Tutta l'interfaccia e' in italiano ma la licenza d'uso (oserei dire la parte piu' importante se a qualcuno fregasse qualcosa delle solite clausole tipo "accetta e mi venderai l'anima") no.
Bene, clicco "si" e procedo a segnare un altro punto a favore di [roba marrone e puzzolente].

Sistema: Sto installando... sto installando... sto installando...
Sistema: Ok, siamo a buon punto. Mi daresti l'indirizzo IP che devo usare?
Io: [IP]
Sistema: Con quale utente desideri fare danni?
Io: [user]
Sistema: E la password di [user] sarebbe?
Io: [password]
Sistema: Bene, il sistema e' pronto per essere utilizzato. Grazie per aver scelto [marca prodotto].
Io (penso): Umh, non male. Segnamo un punto a favore.

Cosi', carico di belle speranze lancio ssh verso [IP] ma...
Network error: Connection timed out.
Io (penso): Forse e' attivato telnet...
Network error: Connection timed out.
Io (penso): No. Magari la 80?
Network error: Connection timed out.
Io: Ma%&£$%!$&/%ULO!... ping [IP]... 100% packet loss... WTF?!?

A questo punto c'e' decisamente qualcosa che non va e la voglia di usare questo fantastico arnese come piattino per le piante dell'ufficio e' sempre piu' forte. Comunque decido che e' il caso di fare altre prove.

Io: www.sitodelproduttore.com... support... search... niente risultati. www.google.com... search default ip [firewall]... ok pare che l'idiota si setti su 192.168.y.x

Cambio rapido di IP del portatile e mi collego via web a una (sarcasmo) splendida (/sarcasmo) interfaccia grafica. La prima domanda che mi sorge spontanea e': perche' diavolo mi ha chiesto di inserire un indirizzo IP se poi non lo imposta? Bah...

Sistema: Inserire username e password
Io: [username] e [password]
Sistema: BEEEEEEEEEEP! Errore di autenticazione. Riprovare.

Guardo il monitor per 10 secondi buoni pensando che mi stia prendendo per il culo poi penso che forse ho digitato male la password.

Sistema: BEEEEEEEEEEP! Errore di autenticazione. Riprovare.

No, non ho digitato male anche perche' "test123" non e' difficile da scrivere.
Cancello dalla lavagnetta il punto che avevo segnato a favore e lo riporto su [roba marrone e puzzolente].
Ottima l'interfaccia di installazione. Mi chiede un ip, uno username e una password e non li imposta? Che cavolo me li chiede a fare? Per bellezza?
Poi un lampo di genio.

Io (penso): Sta a vedere che gli serve un reboot fisico.

Schiaccio il fantastico tasto di accensione/spegnimento e aspetto ma il risultato e' lo stesso. IP, username e password non li accetta.

Io: Ma [cose poco carine] e' mai possibile che ci abbiano dato questa cavolata senza farci avere i dati di accesso? Vabbeh... www.google.com... search default [firewall] password... inserisci default password...
Sistema: BEEEEEEEEEEP! Errore di autenticazione. Riprovare.
Sistema: BEEEEEEEEEEP! Errore di autenticazione. Riprovare.
Sistema: BEEEEEEEEEEP! Errore di autenticazione. Riprovare.
Io: Grrrrrrrrrr. Piattino per le piante? No, e' troppo. Bersaglio per il tiro con le accette potrebbe gia' essere meglio.

Resistendo all'impulso di distruggere l'affare (non so se e' gia' nostra proprieta' o no) mi metto a ravanare nel cd e scopro che nella sottocartella della sottocartella della directory principale c'e' un file chiamato readme.txt nel quale sono segnati IP, login e password di default.

Io (penso): Metterlo nella root era troppo facile?

Un altro punto su [roba marrone e puzzolente].

ssh [IP]... [username]... [password]...
Sistema: Benvenuto!
Io: Alleluja!

Nel frattempo arriva il boss.

Boss: Allora? Hai iniziato a guardare quell'affare?
Io: Si, comodissimo come piattino per le piante.
Boss: Eh?
Io: Ora che sono riuscito a entrare dentro il sistema posso usarlo e ti faro' un rapportino ma per il momento ti basti sapere che nell'installazione chiede ip, username e password ma non cambia quelli preimpostati.
Boss: Utile.
Io: Gia'. Ce lo vedi nelle mani dei nostri clienti?

Il boss mette su una faccia terrorizzata alla sola idea delle telefonate che potremmo ricevere una volta consegnato un prodotto simile nelle mani dei vari utOnti che si spacciano per amministratori di rete presso i nostri clienti.

Boss: Finisci i test poi riponilo nella scatola. Per me ha gia' il destino segnato.
Io: Ok boss, sara' fatto.

Peccato pero', un piattino per le piante poteva servirmi...

mercoledì 4 novembre 2009

La saga del fantastico programma inutile - parte 3

Giorno sei, seconda settimana
Dopo aver effettuato la rimozione dei driver e aver reinstallato tutto correttamente (stando a quando dice il supporto tecnico E il manuale) procedo alla mia solita telefonata.

Io: Buongiorno, sono [io] e provate un po' a indovinare perche' vi chiamo?
ST: Immagino che sia perche' l'operazione che le ho suggerito non e' andata a buon fine, giusto?
Io: Incredibile, presa al primo colpo. Butto li' un'idea: voi venite qua visto che c'e' un contratto che vi obbliga a farlo e ci cambiate la chiave tanto per stare sul sicuro?
ST: No, basta verificare che la chiave venga letta bene. Vada in [altra directory nascosta stile vecchio warez] ed esegua [altro programma con nome incomprensibile] poi mi richiama e...
Io: Non ci pensi nemmeno. Stia in linea che lo faccio subito.

Eseguo l'operazione e riporto il risultato al ST.

ST: La chiave viene letta bene quindi non e' un problema hardware.
Io: Si e' risparmiato un bel viaggetto eh?
ST: Eh si.
Io: Pero' ancora non vedo l'ombra della soluzione, se mi permette un po' di sano realismo.
ST: Dovrebbe provare a installare il software sul client con la chiave inserita direttamente nel client.
Io: Scusi, non per criticare questa sua scelta, ma a che scopo allora avere una chiave per l'autentificazione via rete? Cioe' un client funziona, ok, ma gli altri dodici che cercheranno quel maledetto affare?
ST: Se puo' intanto...
Io: Si, ok, faccio la prova e richiamo.


Giorno sette, seconda settimana
Il client ha funzionato benissimo, peccato che ovviamente gli altri dodici non l'hanno presa proprio bene. Non che sia cambiato qualcosa rispetto a quando era sul server, intendiamoci. Ed eccoci all'ennesima chiamata.

ST: Supporto Tecnico, buongiorno.
Io: Uno dei client e' andato bene, gli altri un po' meno.
ST: Immaginavo.

E ALLORA PERCHE' CA$$O MI HAI FATTO SPRECARE TEMPO?
Nota per me: E allora perche' io sono stato cosi' cretino da provarlo?

Io: Quindi?
ST: Lo installi sul client faccia questa e quell'altra procedura poi dica agli altri client con questa e quest'altra procedura ancora che la chiave di autenticazione non e' sul server ma su, appunto, uno dei client.
Io: Ha voglia di scherzare?
ST: No, e' possibile che la chiave abbia qualche problema con il vostro sistema operativo.
Io: A parte il fatto che magari potevate dirmelo PRIMA che c'era questa eventualita', mi dice come posso lasciare tutta l'autenticazione nelle mani di un client? Se la persona in questione riavvia il sistema? Se lo spegne? Se prende la chiave usb e se la porta a casa pensando che sia un
gadget carino da regalare al figlio?
ST: Se intanto vogliamo provare magari...
Io: Magari funziona, certo, ma perche' dovrei sprecare io del tempo per una cosa che poi non andro' mai a fare?
ST: Perche' cosi' magari ci aiuta a risolvere questo problema che potrebbe presentarsi anche ad altri.
Io: Praticamente vi devo fare da beta tester. Farlo prima voi no, eh?
ST: Ehm...
Io: Vabbeh, facciamo anche questa che sono curioso di vedere come andra' a finire. Domani vi richiamo.

Il giorno seguente non sono riuscito a mettere le mani sul fantastico (notare sarcasmo) software perche' avevo altro da fare quindi si passa magicamente alla terza settimana.


Giorno otto, terza settimana
Eseguo la procedura che il ST mi ha gentilmente spiegato su uno dei client perche', a questo punto, sono curioso anch'io di vedere se in quel modo funziona poi lancio un altro client e lo faccio autenticare dove ora risiede la chiave ma:
BEEEEEEEP!!! Errore!!! Non trovo la chiave hardware!

Io: [serie furiosa di imprecazioni e bestemmie].
ST: Supporto Tecnico, buongiorno.
Io: Buongiorno un tubo. Non va nemmeno cosi' e ora se mi dice di fare un'altra prova potrei risponderle qualcosa di davvero ma DAVVERO poco carino.
ST: L'unica e' installarlo su ogni client con la chiave inserita e poi quando qualcuno necessita di utilizzarlo prende la chiave e la inserisce nel pc in questione.
Io: Ha dannatamente voglia di scherzare vero?
ST: Purtroppo non disponiamo di altre soluzioni. Nel caso dovessimo scoprire cosa c'e' che non va con i driver sotto il vostro sistema operativo sarete i primi a saperlo ma per ora non sono in grado di suggerirle altre soluzioni.

Cosi' mi preparo psicologicamente per riferire al boss che non c'e' verso di utilizzare 'sta bidonata di software.

Io (dopo aver spiegato tutto quello che e' stato fatto): Quindi non c'e' modo di farlo andare su quel sistema.
Boss: Ah ok allora installalo a mano sui client.
Io: E poi se lo devono usare in due insieme?
Boss: Oh beh, non e' un problema. In realta' quel software non lo utilizziamo mai. Anzi, fai una cosa, installalo su un solo pc che tanto basta e avanza.

Esco dall'ufficio senza dire una parola. Otto giorni di lavoro per sentirmi dire che non sono serviti a un tubo.
Fantastico.
Non so che faccia avevo ma, vista l'espressione di chi mi incontrava per i corridoio, secondo me andava molto vicino a questa.

martedì 3 novembre 2009

La saga del fantastico programma inutile - parte 2

Giorno tre, prima settimana
Ripeto la procedura e chiamo il supporto tecnico. Questa volta va decisamente meglio perche' dopo 30 secondi di musichetta qualcuno risponde.

ST: Supporto Tecnico, buongiorno.
Io: Salve, sono [io] e chiamo per conto di [grossa azienda]. Ho problemi con l'installazione del vostro software.
ST: Bene, e' davanti al pc ora?
Io: Guardi tagliamo subito il superfluo. Ho gia' provato a installare come da manuale, ho tolto-rimosso-rimontato ogni cosa, non mi dica di andare su start programmi per cortesia.
ST: Ha aggiornato i driver della chiave hardware?
Io: Dove li prendo?
ST: [link al server ftp].
Io: Grazie, provo e vi richiamo.

Disinstalla server, disinstalla client, aggiorna driver chiave usb, effettua la procedura da manuale sia su client che su server, installa server, installa client, avvio del client...
BEEEEEEEP!!! Errore!!! Non trovo la chiave hardware!

Io: ma [bestemmione da competizione].

Riacchiappo il telefono e chiamo il supporto tecnico.
Dopo 45 minuti di attesa e dopo aver richiamato tre volte capisco che e' il caso di spostare tutto al giorno seguente.


Giorno quattro, prima settimana
Chiamo il Supporto Tecnico alle nove in punto e prendo la linea.
Io: Ho aggiornato i driver della chiave hardware ma non e' cambiato nulla.
ST: Ha riavviato il server?
Io: No.
ST: Riavvii il server.
Io: E' un server di produzione, non lo posso spegnere quando voglio.
ST: Riavvi il server.
Io: Vedo di programmare un restart notturno. Ci sentiamo domani.


Giorno cinque, prima settimana
Devo dire cos'e' cambiato dopo il riavvio? Chi ha risposto "niente" vince una bella pacca sulle spalle da parte mia.
Chiamo il supporto per l'ennesima volta (e prego Odino che me la mandi buona visto che e' venerdi').

ST: Supporto Tecnico, buongiorno.
Io: Riavviato il server. Non e' cambiato un ciuffolo.
ST: Dovrebbe provare a togliere i driver dal sistema e reinstallarli.
Io: A che pro? Ho installato sia la versione precedente (quella con il cd originale) sia la versione aggiornata.
ST: Eh si ma non vorrei che fosse rimasto qualcosa in memoria che gli da fastidio.
Io: Quanto e' sicuro della cosa che mi ha appena detto?
ST: Ehm...
Io: Ok, ho capito. Quindi disinstallo i driver e...
ST: Si ma per disinstallarli deve andare in [directory nascosta stile vecchio warez] e poi lancia [programma con nome incomprensibile] e scegliere fra le opzioni "rimuovi". Mi raccomando, non "disinstalla" ma "rimuovi".
Io: Si, le faro' sapere. Ah, tiro a indovinare, devo riavviare il server vero?
ST: Ehm...
Io: Ci risentiamo lunedi'.

Fine seconda parte.

lunedì 2 novembre 2009

La saga del fantastico programma inutile - parte 1

Uno dei primi compiti che mi e' stato assegnato quando sono venuto a lavorare in questa nuova azienda e' stato quello di mettere le mani su un bastardissimo software che prometteva mari e monti e invece si rifiutava categoricamente di partire.

Giorno uno, prima settimana
Mi tuffo subito nel problema e apro la scatola.

Contenuto:
- Cd di installazione (e meno male, almeno questo)
- Manuali fotocopiati da non si sa quale fonte
- Chiavetta usb

Procedo all'installazione lato server della chiavetta, installo i driver, smonto, rimonto. Lancio il programma apposito e scopro che la chiavetta anziche' vedermela come USB me la vede come PARALLELA.
Io (viva l'ingenuita') penso che magari funziona uguale.
Installo il client con la solita procedura complicata:
Avanti -> Avanti -> Avanti -> Fine.
Lancio il client...
BEEEEEEEP!!! Errore!!! Non trovo la chiave hardware!
Mi sembrava troppo bello.
Ok, visto che non l'ho fatto prima e' ora di dare un'occhiata al manuale.
E scopro che prima di effettuare l'installazione sul server va lanciato un .exe nascosto dentro una sottodirectory di una sottodirectory di una... beh, diciamo che non era proprio semplice da trovare.
Disinstalla il server, disinstalla il client, effettua la procedura da manuale, installa il server, installa il client, lancia il client...
BEEEEEEEP!!! Errore!!! Non trovo la chiave hardware!

Mapork.

Disinstalla il client, effettua la procedura ANCHE sul client (a volte leggere con calma potrebbe aiutare), installa il client, lancia il client...
BEEEEEEEP!!! Errore!!! Non trovo la chiave hardware!
Controllo l'orologio e pensando che se sono stati due mesi senza questo software possono stare anche un giorno in piu' me ne vado a casa.


Giorno due, prima settimana
Visto che ne' la procedura da manuale ne' l'intuizione sono serviti a qualcosa mi attacco al telefono e chiamo il supporto tecnico.

Voce Sensuale Automatica (VSA): Buongiorno, i nostri uffici sono aperti dalle 9 alle 13 e dalle 14.30 alle 18. Si prega di...

Visto che mancano ancora 5 minuti alle 9 opto per assumere la mia prima dose di caffeina della giornata e mi rimetto in posizione pochi minuti dopo l'orario di apertura.

VSA: Buongiorno, per problemi relativi ai nostri prodotti premere 1, per...
Premo 1
VSA: Per parlare di aria fritta con un nostro commerciale premere 1, per cercare di farsi assumere da questa ditta di pazzi premere 2, per parlare con il supporto tecnico premere 3, per...
Premo 3
VSA: Le nostre linee sono occupate, restate in linea per non perdere la priorita' acquisita.
Parte l'odiosa musichetta d'attesa.
Passano cinque minuti e VSA ripete la stessa tiritera.
Riparte l'odiosa musichetta.
Passano altri cinque minuti e VSA ripete.
Riparte l'odiosa musichetta ancora una volta.
Passano altri cinque minuti e mentre VSA sta ripetendo il suo fantastico nonche' utile messaggio (prego notare il sarcasmo) cade la linea.

Io: [imprecazioni e insulti vari].

Richiamo e riparte il carosello della musichetta poi dopo altri quindici minuti di attesa per non perdere la priorita' acquisita la linea cade ancora.

Io: [altra serie di insulti con minacce varie].

Ripeto ancora il ciclo e dopo quindici minuti cade ancora la linea.
Bon, aspetteranno domani che ora ho altro da fare.

Fine prima parte.