lunedì 7 giugno 2010

Il regalo del Boss... e di Murphy

Simpatica giornata quella di oggi. Appena arrivo in ufficio trovo una mail del Boss che mi dice di aprire un ticket di [ditta che non conosco] per verificare un semplice (ricordate, semplice) problema con la porta della stampante che, anziche' essere via rete e' stata installata come locale. Vado nell'ufficio del Boss e chiedo qualche informazione aggiuntiva.

Io: Ehila' Boss, avrei bisogno di sapere qualche cosa in piu' tipo il numero di telefono di questi tizi.
Boss: Pagine gialle che io non ce l'ho.
Io: Ok.
Boss: Ah, chiedi di [utOnta] quando chiami che e' lei che ha il problema.
Io: Ok.

A questo punto ho in mano tutti i dati e procedo a chiamare la suddetta utOnta di [nome ditta che ora conosco].

Receptionist: Buongiorno, [ditta], come posso aiutarla?
Io: Salve, sono [io] di [nome ditta]. Potrei parlare con [utOnta]?
R: Umh [utOnta] al momento e' impegnata al telefono.
Io: Ok, richiamo fra cinque minuti.

Cinque minuti dopo...

R: Buongiorno, [ditta], come posso aiutarla?
Io: Salve, sono sempre [io] di [nome ditta]. [utOnta] e' libera?
R: No, sempre al telefono.
Io: Ok, richiamo fra dieci minuti.

Dieci minuti dopo...

R: Buongiorno, [ditta], come posso aiutarla?
Io: Salve, di nuovo [io] di [nome ditta]. [utOnta]?
R: Vedi sopra.
Io: Ok, richiamo fra cinque minuti.

Altri cinque minuti dopo...

utOnta: Buongiorno, [ditta], come posso aiutarla?
Io: Salve, sono [io] di [nome ditta]. Cercavo utOnta.
utOnta: Sono io!
Io: Bene, la chiamo per il ticket di intervento alla stampante. Mi devo collegare al suo pc da remoto, e' possibile farlo ora?
utOnta: Certamente.

Faccio partire la connessione remota, ma dopo tre secondi cade la linea.

Io: Mi e' caduta la linea, ora riprovo.

Dopo trenta secondi cade ancora.

Io: Ho problemi di connettivita' con la vostra sede, riprovo un'ultima volta.

Dopo un minuto cade la linea per l'ennesima volta.

Io: No, evidentemente non riesco a collegarmi. Le faro' sapere.
utOnta: Ok.

Cosi' mi reco nell'ufficio del Boss e gli spiego la situazione.

Boss: Hai vinto un viaggio premio da [nome ditta].
Io: Dove sono? Sai com'e', non essendo pratico del luogo...
Boss: Sai dov'e' [altra ditta]?
Io: Si.
Boss: Stessa via, in fondo alla strada.
Io: Perfetto.
Boss: E poi non dire che non ti voglio bene.
Io: Eh?
Boss: Vedrai.

Cosi', armato di belle speranze e della mia fida valigetta da tecnico IT, mi reco presso [nome ditta] e faccio la conoscenza di utOnta e capisco cosa intendeva il Boss. L'utOnta (d'ora in poi Bella utOnta), anche se non e' proprio giovanissima, si mantiene parecchio bene. Non rientra in cio' che definisco bellissimo ma comunque non e' male.
Sbrigate le formalita' mi metto al lavoro e verifico che la porta della stampante sia impostata correttamente e cosi' e' (ricordate il "semplice" problema, vero?) quindi mi metto a testa bassa nelle configurazioni per capire dove sia l'intoppo.
Spiegazione: [nome ditta] utilizza una VPN presso [altra ditta] e gli utOnti si collegano in desktop remoto a un programma che gira su un server. A quanto pare il server, pero', si rifiuta di stampare come dovrebbe.

Io: (penso) Sta a vedere che e' il solito problema della carta che anziche' essere A4 e' impostata come Letter.

Verifico i parametri della stampante locali e sono giusti quindi mi collego in RDP sul server e scopro che invece e' impostata a Letter. Correggo il problema, riavvio la sessione e verifico che sia impostata correttamente.

Io: (penso) Ok, tutto sembra essere a posto. Facciamo due prove.

Lancio notepad in locale... scrivo qualcosa... stampo... ok!
Lancio notepad in remoto sul server... scrivo qualcosa... stampo... ok!


Io: Dovrebbe essere a posto, potresti verificarmi da [programma] che funzioni correttamente?
Bu: Ok aspetta... umh no, non stampa.
Io: Come non stampa?
Bu: Eh no, guarda.

La Bu lancia il programma, carica un documento, lancia la stampa ma server e stampante non danno segni di vita. Prendo i comandi e verifico i settaggi della stampante all'interno del programma e scopro che questa [parola poco carina] di applicazione non ha preso i parametri corretti (aka la carta e' ancora Letter). Decido quindi di chiamare il supporto tecnico.

supporto Tecnico utOnti: sTO, buongiorno.
Io: Salve, mi chiamo [io] e chiamo per conto di [nome ditta]. Abbiamo un problema con il vostro software.

E qua spiego alla gentile signorina che mi ha risposto i problemi che ho riscontrato e le prove che ho fatto.

utOnto Tecnico Donna: Ho capito, allora fai questa quella e quell'altra prova.
Io: Fatto. Niente stampa.
uTD: Bene, fai un'altra prova e un'altra ancora.
Io: Fatto. Niente stampa neanche adesso.
uTD: Capisco. Prova a fare anche questa prova e anche quest'altra.
Io: Stesso risultato.
uTD: Attimo.

Parte la musichetta d'attesa e, quando torna la linea, sono al telefono con una voce maschile che non assomiglia per niente a quella femminile di prima.

utOnto Tecnico Uomo: Sono qua.
Io: (penso) Chi l'ha chiamata? (dico) bene.
uTU: Mi ripete il problema?

Io, alzando gli occhi al cielo e vedendo Murphy che se la ride di gusto, mi rimetto a spiegare tutto.

uTU: Ok, ho capito. Faccia questa prova.
Io: Fatto. Niente stampe.
uTU: Ok. Faccia quell'altra prova.
Io: Fatto. Niente stampe.
uTU: Faccia questa prova definitiva che sistema tutto.
Io: Indovini un po'?
uTU: Umh. A quanto pare e' un problema di permessi dell'utente sul server. Evidentemente quando si collega in remoto l'utente non e' abilitato a cambiare i valori di default della stampante e quindi non riesce a modificare il tipo di carta.

Il che potrebbe anche avere un senso se non che...

Io: Eh? Ma se da notepad lanciato sul server nella stessa sessione remota riesco a stampare...
uTU: Si fidi.
Io: A me sembra una cavolata ma se lo dice lei... Quindi come procediamo adesso?
uTU: Devo contattare il sig. [Boss] per risolvere il problema.
Io: [Boss] e' il mio Boss.
uTU: No.

No? Mi avra' licenziato nel tragitto in macchina e non lo so ancora.

Io: Come no? [Boss] e' il mio Boss. Ci lavoro, sono un suo dipendente, mi paga lo stipendio.

Attimo di smarrimento di uTU.

uTU: Ah, allora lei non e' un dipendente in [nome ditta]?
Io: No.
uTU: Ma allora lei... e' un tecnico!

Ma e' una cosa cosi' brutta?

Io: Eh si.
uTU: Allora bisogna che dica a [Boss] questo, quello e quell'altro e vedra' che si riuscira' a sistemare.
Io: Ok, mi da una sua mail cosi' quando non si sistemera' nulla e dovro' ricontattarla sapro' a che indirizzo inviare le lamentele?

Quando, non "se"...

uTU: [mail]
Io: Ok, a piu' tardi.

Secondo voi quanto ci mettera' Boss a capire che la soluzione proposta e' un'emerita [parola poco carina]?

6 commenti:

  1. Il lunedì mattina prevede la lettura di almeno due blog: il tuo e le celeberrime Storie della Sala Macchine...

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  2. Grazie, davvero. Mi fa piacere essere preso in considerazione il lunedi' mattina insieme alle "Storie della Sala Macchine". :)

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  3. > Il lunedì mattina prevede la lettura di almeno due blog: il tuo e le celeberrime Storie della Sala Macchine...

    Quoto in pieno, anche se non sono sempre (diciamo quasi mai) così preciso da leggervi il lunedì mattina...

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  4. Ripeto il grazie di cui sopra. Come mk66 nemmeno io riesco a essere cosi' preciso ma cerco comunque di mettermi pari con i vari blog nel corso della settimana. :)

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  5. Ma con "Sbrigate le formalita'" con bella Utonta, cosa intendi??? :-) Che qui si pensa subito con malizia! :-D Ciao, e complimenti per il blog!

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  6. Ahahahahahahahah no, non intendo QUELLO maliziosi che non siete altro. :P
    Grazie per i complimenti. :)

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