lunedì 31 gennaio 2011

Lo st(R)agista: Ultima missione

E (finalmente) siamo arrivati all'ultimo giorno di lavoro... lavoro, oddio, si fa per dire, dello st(R)agista. Sono le 16:30 e il Boss si presenta alla mia scrivania.

Boss: Visto che oggi e' il suo ultimo giorno di lavoro (indica lo st(R)agista), fagli formattare e installare il tuo vecchio pc che mi serve.
Io: Ok.

Mi reco presso la postazione dello st(R)agista e lo trovo intento a chiacchierare allegramente su faccialibro. Visto che oggi e' il suo ultimo giorno qua da noi, non si spreca nemmeno di abbassare la finestra come faceva in passato.

st(R)agista: Dimmi.
Io: Sai quel vecchio pc in sala macchine?
st(R)agista: Si.
Io: Formattalo, installaci Windows XP, Office e tutte le altre robe standard.
st(R)agista: Ok.

Io mi metto a lavorare ma, di tanto in tanto, butto un'occhiata in sala macchine e vedo lo st(R)agista entrare e uscire di continuo. Alle 17:30 penso sia il caso di sapere come va.

Io: Fatto?
st(R)agista: Finito di formattare poco fa. Ora pero' non mi riconosce la scheda di rete.
Io: (penso) Un'ora per formattare un pc? Va bene che e' vecchio ma NON fino a questo punto (dico) Per la scheda di rete scaricati i driver.
st(R)agista: Si, ho gia' tirato fuori marca e modello. Hai una chiavetta usb che posso usare per trasferire il file?

Fornisco lo st(R)agista di una chiavetta e me ne torno in postazione.
Il tempo scorre e si fanno le 18 ovvero "ora di andare a casa". Salutiamo lo st(R)agista che sistema le sue cose ma poco prima di andarsene sono curioso di sapere se ha finito l'operazione che gli avevamo richiesto.

Io: Finito il pc?
st(R)agista: No, non ho trovato i driver.

30 minuti per cercare dei driver. Ora, se volete provare voi per capire quant'e' assurda questa cosa, provate a digitare su Google (sperando che nel frattempo non sia cambiato nulla visto che e' il 7 aprile 2010 mentre scrivo) "Broadcom 4401". Io l'ho fatto ed e' il PRIMO risultato.
Comunque niente di cui stupirsi, del resto non l'ho mica chiamato st(R)agista per niente...

venerdì 28 gennaio 2011

Ora che lo so

Giornata decente in ufficio, stress da utOnti limitato e bel tempo (pioggia) all'esterno. Sono alla scrivania che salto da un lavoro all'altro tipo grillo mentre aspetto l'arrivo di un utOnto perche' devo configurargli il PC per l'accesso via VPN al server FTP dell'azieda. Si, per chi se lo domandasse, potrei farlo anche da remoto se non fosse per il fatto che il firewall di Windows, inspiegabilmente attivo su quella macchina (inspiegabilmente perche' lo disabilitiamo di default ad ogni installazione e gli aggiornamenti che lo possono attivare, vedi ad esempio il SP3 di XP, stiamo molto attenti a lanciarli), mi blocca l'accesso e non e' servito a nulla guidare passo passo l'utOnto nel tentativo di disattivare tale arnese. Dopo un po', il suddetto utOnto fa la sua comparsa.

utOnto: Questo e' il portatile. Ci puoi guardare subito?
Io: Certo, cinque minuti ed e' pronto.

Cinque minuti dopo...

Io: Ecco. Ti spiego due cose: per collegarti all'azienda devi cliccare su questo pulsante (indico un'icona). Se il collegamento e' andato a buon fine, la luce di questo semaforo (indico un semaforo nella traybar) diventera' verde. A questo punto lanci questo programma (indico l'icona del Filezilla) e clicchi su questa icona in alto a sinistra (indico l'icona). Nella finestra che ti si apre selezioni [nome ditta] e premi su "Connetti". Tutto chiaro?
utOnto: Chiarissimo, grazie.
Io: Sicuro? Vuoi che ti rifaccia vedere qualcosa?
utOnto: No, no, tutto chiarissimo. Grazie.

Due giorni dopo...

Sono in ufficio intento a sorbirmi la prima dose di caffeina della giornata quando suona il telefono.

Io: Buongiorno, sono [io] di [nome ditta].
utOnto: Ciao, quel collegamento che mi hai messo non funziona.
Io: Cioe'?
utOnto: Non funziona.
Io: Si, questo l'avevo capito. Che messaggio di errore ti restituisce?
utOnto: Non funziona.

Qua, a piacimento, potete inserire io che dico una frase qualunque e utOnto che risponde con "non funziona" e ripeterlo per quante volte vi aggrada.

Io: Vabbeh.

Mi collego al PC (visto che ho avuto la premura di disabilitare il firewall appena ho messo mano al notebook) e vedo che la VPN e' disattivata.

Io: Devi attivare, come ti avevo detto, il semaforino premendo questo pulsante.
utOnto: Ah, grazie.
Io: Ti devo spiegare anche il resto?
utOnto: No, no, il resto me lo ricordo.

Infatti, due minuti dopo suona ancora il telefono.

Io: Buongiorno, sono [io] di [nome ditta].
utOnto: Senti qua continua a non funzionare.
Io: Aspetta che mi collego... ok, il semaforo e' verde (che se dico "la VPN e' attiva" mi va in panico). Che problema hai con il programma?
utOnto: Che non si collega.
Io: Aspetta che provo io.

Lancio Filezilla, apro il pannello delle connessioni veloci, mi collego al server FTP di [nome ditta] e funziona tutto che e' una meraviglia.

utOnto: Aspe, aspe, aspe... come hai fatto a fare apparire la schermata con l'icona di [nome ditta]?
Io: Come ti avevo detto, apri il programma e clicchi sull'icona in alto a sinistra (e glielo faccio rivedere).
utOnto: Ah, perfetto.
Io: Devo rifarti vedere la procedura da capo, tanto per stare sul sicuro?
utOnto: No, no, tranquillo. Ora che lo so non c'e' problema.

Ora che lo so? Perche' di persona, due giorni fa, avevi dimenticato di accendere il cervello quando ti ho spiegato per filo e per segno tutta la procedura? Mi sa che sto chiedendo troppo ai miei utOnti ultimamente...

mercoledì 26 gennaio 2011

Intuito


lunedì 24 gennaio 2011

Aramaico 2 - La vendetta

Ritorna l'utOnta di "Aramaico?" con un'altra, deliziosa, perla che io avrei dovuto capire subito al primo colpo... se fossi vissuto 2000 anni fa, giorno più, giorno meno.
Sono da solo in ditta in attesa dell'arrivo del collega per il nostro caffe' mattutino. L'orologio passa dalle 8:29 alle 8:30 (orario d'apertura della clinica per malati mentali, l'azienda in cui lavoro insomma) e il telefono si mette a squillare come un disperato.

Io: Buongiorno, sono [io] di [nome ditta].
utOnta: Ciao, sono [utOnta].
Io: Dimmi.
utOnta: Ho un problema alla posta elettronica.
Io: Di che tipo?
utOnta: Venerdi' sera stavo lavorando e... booom... tac!... e poi erano le 19 e tu non c'eri piu' in azienda.

Io resto in attesa qualche secondo per cercare di capire se la frase e' finita li' come sembra o se l'utOnta ha preso solo una lunga pausa per respirare. Dopo quasi cinque secondi contati di silenzio capisco che l'utOnta ha finito. Purtroppo. Non sapendo che pesci pigliare (e non avendo assolutamente voglia di sentire ancora parlare una specie di stana lingua morta, dicasi "utOntese stretto") applico la tattica della volta scorsa.

Io: Capisco. Fai una cosa, riavvia la macchina. Se non funziona richiamami.
utOnta: Ok, grazie!

Non mi ha piu' richiamato. Inizio a pensare di dovermi impostare un messaggio standard di risposta in casi come questo in mp3 da lanciare al bisogno...

venerdì 21 gennaio 2011

Varie ed eventuali 2

Altre chicche dagli utOnti (e non solo!). E' un venerdi' particolarmente pesante a livello di stanchezza fisica e mentale. Suona il telefono...

Collega: Buongiorno, sono [collega] di [nome ditta].
utOnto Sconosciuto: Salve!
Collega: Ehm... salve.
uS: Dicevo, buongiorno, mi chiamo [cognome mai sentito prima]. Avete delle batterie per cellulari?
Collega: Come scusi?
uS: Avete delle batterie per cellulari?
Collega: Guardi, noi siamo un'azienda di servizi informatici e non vendiamo batterie per cellulari, ma se ci tiene tanto posso venderle la mia.

Qualche minuto dopo sono al telefono con un utOnto particolarmente... boh, metteteci voi il termine che preferite purche' non sia un complimento. :)

Io: Quindi devi cercare i files .pst e vedrai che la tua posta la trovi nel vecchio hard disk.
utOnto: Ci ho gia' guardato, non ci sono!
Io: Hai messo il flag per cercare i files "nascosti o di sistema"?
utOnto: Beh, no, ma mica sara' quello no? Comunque ora provo... oh, toh, e' apparso.
Io: Ma toh.
utOnto: Comunque anche importandolo con la procedura che mi hai detto prima le mail non le trovo. Arrivano fino ad agosto del 2009 e poi basta! Secondo me e' perche' usavo Outlook 2003 e invece ora ho il 2007!
Io: Non e' possibile, non sarebbe possibile nemmeno il contrario. Fidati.
utOnto: Ti dico che sono sicuro.
Io: Non e' che per caso, la butto li', ti sei dimenticato di esportarle dal vecchio Outlook?
utOnto: Non penso prop... ehi, e' vero! Me l'ero anche segnato.
Io: (penso) [brutture varie e poco simpatiche]

Passa qualche minuto di pace poi il telefono riprende a squillare.

Collega: Buongiorno, sono [collega] di [nome ditta]...

Lo osservo un attimo e noto che alza gli occhi al cielo.

Collega: No, we work in IT and... No, we don't sell it... No, we don't know anyone named "alibaba"... yes, sure, trust me, I don't know anyone with that name... yes, yes... you too... have a nice day.
Io: Alibaba?
Collega: Non chiedere che e' meglio.
Io: Ok. Senti, che ne dici di fare un salto al bar?

Nota: Ci eravamo stati qualcosa tipo 20 minuti prima.

Collega: Oggi hai molta voglia di romperti la schiena lavorando, eh?

Oh, che ci volete fare? Oggi proprio non ho voglia di fare niente.

giovedì 20 gennaio 2011

Assenza

Post velocissimo per dirvi che saro' lontano da ogni forma di tecnologia da pochi minuti fa a domenica sera. Ci si rilegge lunedi' mattina. :)

mercoledì 19 gennaio 2011

Furbizia

Storie di vita vissuta... purtroppo.


lunedì 17 gennaio 2011

Varie ed eventuali

Oggi e' stata una giornata interessante a livello utOntesco. Vi riporto alcune delle perle che mi e' capitato di sentire.

Perla numero 1
Quando il collegamento remoto, che di solito utilizziamo, non funziona abbiamo un'alternativa abbanstanza valida che, pero', richiede che l'utOnto in questione vada su una specifica pagina web. Che e' tutta in inglese. In genere questo problema si risolve in due modi: si manda una mail all'utOnto con il link da cliccare o gli si fa lo spelling lettera per lettera. Una volta aperto il link ci si ritrova su una pagina con i nomi dei tecnici disponibili per l'assistenza remota, si clicca sul nome che si deve contattare e fine della storia.

Io: Vai su [pagina].
utOnto: Eh?
Io: [spelling della pagina]
utOnto: Fatto.
Io: Vedi il mio nome nell'elenco?
utOnto: Si.
Io: E' cliccabile?
utOnto: Si.
Io: Ok, vai.

Passa qualche istante di silenzio.

utOnto: Ma devo cliccare sul nome?

No, vediamo se si clicca da solo.

Perla numero 2

Io: Visto che i normali collegamenti remoti non funzionano bisogna che ti faccio scaricare un altro software.
utOnto2: Dimmi.
Io: Vai su www.[altro software di collegamento remoto].com e clicca su "Download".

Passano almeno trenta secondi.

Io: Fatto?
utOnto2: Entro nel sito prima?

Potresti provare a cliccare "Download" senza entrare nel sito. Se ci riesci possiamo sempre scrivere un articolo per qualche rivista di parapsicologia.

Perla numero 3

Suona il telefono.

Io: Buongiorno, sono [io], di [nome ditta].
utOnto3: Chi hai detto che sei?
Io: [Io].
utOnto3: Bravo!

Ho vinto qualche cosa?

Perla numero 4

Io: Vai su [pagina di supporto remoto della perla numero 1]
utOnto4: Fatto.
Io: Vedi il mio nome al centro? Cliccaci sopra.
utOnto4: Ehm...
Io: Che c'e'?
utOnto4: Devo premere "invio" dopo aver scritto il nome del sito?

Questo e' un altro in lizza per l'articolo di parapsicologia.

Perla numero 5

Suona il telefono.

Io: Buongiorno, sono [io] di [nome ditta].
utOnto5: Salve, vorrei avere chiarimenti su [problema che non ho seguito io].
Io: Guardi, per questo dovrebbe parlarne con [collega] ma purtroppo ora non e' in ufficio. Se vuole, appena rientra, posso dirgli che ha chiamato.
utOnto5: Umh... ma si, dai!

Ma si, facciamo questa follia.

venerdì 14 gennaio 2011

Lo st(R)agista: mai dire grazie

Per poter capire al meglio questo post occorre fare una premessa: io e [collega] da un po' di tempo abbiamo preso l'abitudine, prima di iniziare il lavoro (se il tempo lo concede) e appena dopo la pausa pranzo, di andare al bar per assumere la dose di caffeina giusta e dovuta. Visto che siamo in due non ci facciamo troppi problemi: una volta pago io, una volta paga lui e fine del discorso. Questo delicato equilibrio, pero', si e' rotto con l'arrivo dello st(R)agista.

Io: Caffe'?
Collega: Si, volentieri (poi, voltandosi verso lo st(R)agista) vieni anche tu?
st(R)agista
: Si, si, ok.

Prendiamo il caffe', pago io, usciamo dal bar e torniamo in ufficio. Il pomeriggio succede la stessa cosa.

Collega: Caffe'?
Io: Ok (quindi mi volto verso lo st(R)agista) vieni anche tu?
st(R)agista: Si, si, ok.

Prendiamo il caffe', paga [collega], usciamo dal bar e torniamo in ufficio. Ripetete questa cosa per 10 giorni lavorativi. All'undicesimo giorno siamo solamente io e il collega e andiamo a prendere il solito caffe'.

Io: Senti una cosa...
Collega: Immagino che avrai da dire qualcosa di brutto sullo st(R)agista, vero?
Io: Ehm...
Collega: Immaginavo bene. Vai avanti.
Io: Sono dieci giorni che andiamo al bar mattina e pomeriggio e sono dieci giorni che piu' o meno ci segue anche lo st(R)agista.
Collega: Dove vuoi arrivare?
Io: Non dico di offrirsi di pagare lui una volta che sia una, ma tu l'hai mai sentito dire grazie?
Collega: Umh, ora che mi ci fai pensare in effetti no, mai.

Ebbene si, lo st(R)agista viene con noi a prendere il caffe', lo beve, se lo fa pagare senza dire niente e non ringrazia nemmeno.

Io: Senti ma perche' domani non facciamo una cosa?
Collega: (guardandomi sospettoso) Cioe'?
Io: Chiediamo allo st(R)agista se vuole venire e poi pago io il mio e tu il tuo.
Collega: Ma sei un bastardo! No, non possiamo, dai!

Ancora non sono riuscito a convincere il collega ad adottare per qualche giorno questa tattica, ma conto che prima della fine del mese (cioe' la "triste" separazione dallo st(R)agista) saro' in grado di farlo scivolare nel lato oscuro della forza. :D

mercoledì 12 gennaio 2011

Semplificarsi la vita

Magari potessi usare davvero un sistema simile...


lunedì 10 gennaio 2011

Lo st(R)agista: Backup, format and install

Oggi sono arrivato in ufficio con la consapevolezza che lo st(R)agista avrebbe combinato qualche casino e, guarda a caso, non mi sono sbagliato. Perche' la penso cosi' sul "povero" st(R)agista? Perche' oggi c'e' un portatile da backuppare, formattare e reinstallare. Il tutto, possibilmente, prima che si verifichi una nuova era glaciale.

Io: Questo e' il portatile. Mi raccomando due cose: primo, nel dubbio chiedi. Secondo, assicurati di aver fatto il backup dei dati.
st(R)agista: Ok!

Dopo neanche cinque minuti...

st(R)agista: Bisogna che il backup lo fai tu perche' non parte Windows.
Io: Si, ricordi che ne avevamo parlato? Basta che smonti l'hard disk, lo colleghi al connettore esterno che [Collega] ci ha gentilmente fornito e ti fai il backup su un altro pc.

Attimo di silenzio durante il quale st(R)agista mi fissa come se avessi la pelle verde e le antenne sulla testa.

st(R)agista: Bisogna che il backup lo fai tu perche' non parte Windows.
Io: Vabbeh.

Ora, non pretendo che l'operazione da me descritta sia alla portata di tutti, ma vorrei ricordarvi che lo st(R)agista si e' presentato come "Tecnico Hardware" (parole sue). Io do per scontato che un tecnico hardware sappia smontare l'hard disk di un portatile. Umh... esagero io dite? Comunque, dopo una quindicina di minuti, il backup e' fatto e il portatile e' pronto per essere massacr... ehm... formattato.

Io: Mentre prosegue la formattazione mi fai la cortesia di iniziare a informarti su come si costruisce un database MySQL? Vorrei che me ne creassi uno con certe specifiche che ti daro'.
st(R)agista: Si, si, lo so.

"Si, si, lo so" un par de... ci siamo capiti. Mi e' capitato di passare due volte dalla scrivania dello st(R)agista mentre la formattazione andava avanti. La prima volta era su una pagina tipo tuttigiochionline.com, l'altra invece su quel maledetto faccialibro, che Odino possa fulminarlo con tutti i suoi utilizzatori.
Finita la formattazione parte con la seconda fase: installazione e, fortunatamente (a parte il continuo cazzeggio su faccialibro), non accade nulla di particolare. Quando, pero', inizia l'aggiornamento del sistema operativo e l'installazione dei programmi iniziano i casini.

Io: Questo e' il cd con Office, basta che lo installi e...

Lo st(R)agista, nel frattempo, si sta scrivendo il seriale dalla confezione a un foglio di carta.

Io: Cosa cavolo stai facendo?
st(R)agista: Mi copio il seriale cosi' dopo ce l'ho.
Io: Non fai prima a leggerlo direttamente dalla confezione?

Lo st(R)agista ci pensa un po'...

st(R)agista: Ah, e' vero.

E ripone carta e penna. Poi, alcuni minuti dopo...

st(R)agista: Ho un problema.
Io: Sentiamo.
st(R)agista: Ho interrotto l'installazione del service pack 3 di Windows e ora non riesco piu' a farla ripartire.
Io: E come mai hai interrotto l'installazione del service pack 3?
st(R)agista: Perche' mi sono sbagliato.

Mentre mi avvicino alla sua scrivania nella mia testa frulla un solo pensiero: com'e' possibile sbagliarsi e interrompere l'installazione di un software? Dovra' pure aver premuto il pulsante "annulla" e aver risposto "si" alla domanda "sei sicuro di voler interrompere l'installazione del software?". Meglio non porsi troppe domande, vah.
Dopo aver ripristinato la situazione (start -> pannello di controllo -> installazione applicazioni -> rimuovi service pack 3), lascio nuovamente la scrivania dello st(R)agista e torno a fare le mie cose.
Il tempo passa e si avvicina l'ora di tornarsene a casa. Tanto per capire a che punto e', passo dalla scrivania dello st(R)agista.

Io: Come va?
st(R)agista: Sto lanciando l'installazione degli aggiornamenti.
Io: Il resto e' tutto fatto?
st(R)agista: Si.
Io: Formulo meglio: il resto e' fatto tutto bene?
st(R)agista: Certo.
Io: Ok, lascia acceso a scaricare gli aggiornamenti che vediamo domani com'e' andata.

Saro' io che penso male, ma ho come la sensazione che domani mi ritrovero' con mezzo pc che non funziona...

venerdì 7 gennaio 2011

Il ritorno della giornata maledetta - parte 3

Continua la giornata maledetta ma, fortunatamente, sono riuscito a superare indenne la pausa pranzo (senza, comunque, aver messo mano alla stramaledetta VPN). Ora e' il turno di utOnto che lamenta dei problemi all'accensione del notebook. Non sarebbe tutta questa gran cosa se non fosse per il fatto che utOnto lavora a, metro piu' metro meno, 350 chilometri da qua e "fare un intervento sul portatile" non e' una cosa da cinque minuti.

Io: Bisogna che ci fai avere il portatile in qualche modo.
utOnto: Non posso, lavoro.
Io: Immagino ma se non ti si accende la vedo dura lavorare.
utOnto: Non posso inviarvelo, io ci lavoro col portatile.
Io: Questo l'ho capito, ma se non ti si accende come fai a lavorare?
utOnto: Ci lavoro, ho detto!

Ripetete pure questa pappardella quante volte volete avendo, pero', l'accorgenza di modificare la mia domanda e lasciando inalterata la risposta di utOnto. Dopo un tira e molla di dieci minuti buoni l'utOnto se ne esce con l'unica frase che non gli avrei mai voluto sentir dire.

utOnto: Senti facciamo una cosa, provo a ripristinarlo io - che tanto so come si fa - con la console di ripristino di Windows e poi ti faccio sapere.
Io: Incrocio le dita per te.

Neanche il tempo di un caffe' che utOnto telefona ancora.

utOnto: Senti, ho inserito il cd di Windows, scelto la console di ripristino ma ora mi chiede quale partizione voglio recuperare.
Io: Quante ne vedi?
utOnto: Una.
Io: Quindi?
utOnto: Si, ma dice selezionare 1 per C:\Windows.
Io: Quindi?
utOnto: Cosa devo selezionare? Uno o C:\Windows?
Io: Staccati dal monitor, fai un giro intorno alla scrivania e rileggi.
utOnto: Non prendemi in giro.
Io: Ero serio. Comunque devi premere il tasto 1. Quello accanto al 2, per capirci.
utOnto: Ok, grazie.

Tremo per il destino del portatile. Comunque utOnto non ha piu' chiamato il che significa che o e' riuscito a ripristinare tutto o ha incasinato tutto e mi ha gia' spedito il portatile. In ogni caso, per ora, non e' piu' un problema mio. Finalmente, avendo finito i casini, posso mettermi a pensare alla maledetta VPN.

Io: Boss hai un attimo?
Boss: Ho anche mezzo pomeriggio se vuoi.
Io: Perfetto.

E gli butto sulla scrivania un plico di fogli delle dimensioni del Signore degli Anelli.

Boss: Sarebbe?
Io: La VPN fra [cliente1] e [cliente2]. Quella che non vuole funzionare.
Boss: Ok, prendi una sedia.

Passiamo tre ore fra caffe', prove e stampate di configurazioni Cisco, ma non c'e' verso di farla andare online poi, dopo l'ennesima pausa caffeina, quando torniamo a video notiamo che il PC del cliente, sul quale facevamo le prove di connessione, e' misteriosamente andato offline.

Boss: Chiama [cliente] e senti cosa cavolo hanno fatto.

Io acchiappo il telefono, digito il numero e attendo.

utOnta: Salve, qui e' [cliente].
Io: Ciao, sono [io] di [nome ditta]. Stavamo facendo alcune prove sul PC di [utOnta2] ma ora ci risulta irraggiungibile. Potresti verificare che sia ancora acceso?
utOnta: Non vorrei che l'avesse spento il mio capo. Aspetta che controllo.

utOnta appoggia il telefono senza mettermi in attesa e sento un vociare lontano. Poi, dopo qualche minuto, utOnta ritorna.

utOnta: Si, ecco... vedi, prima e'... e' saltata la luce e quindi il PC si e' spento. Ora, comunque, te l'ho riacceso.
Io: Ok, grazie.

Umh, prima utOnta ha dovuto chiedere se era stato il capo POI si e' ricordata che e' saltata la luce? Le cose sono due: o ha bisogno di un buon oculista oppure il suo capo dovrebbe imparare a lasciare fare ai tecnici (come gli avevamo gia' detto). Chissa' perche' propendo piu' per la seconda ipotesi. Tutto questo, ovviamente, ignorando il fatto che i PC sono dotati di UPS e che, quindi, la scusa "e' saltata la luce" non regge molto.
Il PC, dopo pochi minuti, torna online e io e Boss possiamo riprendere a lavorare, ma a nulla valgono i nostri sforzi perche' alle 19 alziamo bandiera bianca e rinviamo il tutto a lunedi' mattina con la speranza che il fine settimana ci porti consiglio. Io ci credo poco ma se non altro mi sono lasciato questa giornata del cavolo alle spalle. In attesa dell'arrivo della prossima giornata maledetta, ovviamente.

giovedì 6 gennaio 2011

Il Blog di Locomotiva

Come da titolo: http://locomotiva1.splinder.com. Fateci un salto se vi va. :)

mercoledì 5 gennaio 2011

Problemi impossibili

E chi ha letto questo post, purtroppo, sa che questa e' successa realmente.


lunedì 3 gennaio 2011

Il ritorno della giornata maledetta - parte 2

Eravamo rimasti, nella puntata precedente, che avevo chiesto allo st(R)agista di rimediarmi la marca di un hard disk montato su un portatile che dovevo esaminare. Dopo un'ora circa decido che e' il caso di sentire a che punto siamo.

Io: Trovato niente?
st(R)agista: E' un Fujitsu!
Io: Tu sei sicuro di questa cosa? Mi sembra molto strano.
st(R)agista: E' un Fujitsu!
Io: Per me non e' un Fujitsu.
st(R)agista: Fujitsu!

Ripetete il loop qua sopra quante volte volete. Dopo aver ricevuto questa informazione accedo al menu' dell'Ultimate Boot CD e seleziono l'opzione "Fujitsu", ma ovviamente mi viene detto che l'hard disk e' di un'altra marca e che non e' possibile eseguire la scansione con quello specifico strumento.

Io: Non e' Fujitsu, ritenta e sarai piu' fortunato.
st(R)agista: Ma...
Io: Cerca ancora.

Dopo un'altra mezz'ora abbondante...

Io: Allora?
st(R)agista: E' sata!
Io: Si, questo lo immaginavo visto che il portatile e' decisamente nuovo.
st(R)agista: No, la marca.
Io: Prego?
st(R)agista: La marca e' sata!
Io: Questo e' ancora piu' assurdo del Fujitsu di prima.
st(R)agista: Sata!
Io: Sata sta per Serial ATA e dubito fortemente che sia il nome della marca.

Ricordo che lo st(R)agista ha fatto un corso come tecnico informatico specializzato nell'hardware. Secondo lui "sata" e' il nome della marca. Mi domando cosa cavolo gli hanno insegnato in quel corso. A questo punto, pero', mi viene una curiosita'.

Io: Tanto per chiedertelo, hai guardato sul sito di [marca del portatile]?
st(R)agista: No, cercavo con Google.
Io: ...
st(R)agista: Perche'?
Io: Lascia stare, ci penso io.

Qualche click dopo ho i dati che cercavo e riesco a lanciare lo strumento di diagnostica che, tre secondi dopo, mi restituisce un messaggio "hard disk not found". Mentre penso che sarebbe stato carino se l'altro programma mi avesse detto la stessa cosa facendomi risparmiare un po' di tempo, mi suona il telefono.

Io: Buongiorno, sono [io] di [nome ditta].
utOnto: Ciao, senti per quei problemi dell'antispam?
Io: Ma non erano risolti?
utOnto: No.
Io: Scusa, forse mi ricordo male ma non eravamo rimasti che "se si ripresentavano mi facevi sapere"?
utOnto: Si.
Io: Allora mi sfugge qualcosa visto che non ti sei piu' fatto sentire.
utOnto: Ah, ma non ti ho mandato una mail? Ma che sbadato, evidentemente mi e' passato. Puoi guardarci ora?
Io: (penso) E certo, tanto non ho un tubo da fare tutto il giorno (dico) Do un'occhiata veloce ma se la cosa va per le lunghe dobbiamo rimandare.
utOnto: Ok.

In realta' dire "problemi dell'antispam" non sarebbe corretto. Il problema e' che una sottorete dell'azienda non riesce ad accedere al mail server interno tramite http perche' tutte le volte che ci provano ottengono un bel "impossibile contattare l'host". L'ultima volta avevamo scoperto che "per errore" nel file hosts era stato impostato un indirizzo IP sbagliato. Pensavo di aver chiuso la storia, ma a quanto pare non e' cosi'. Non gestendo la loro rete informatica (e' proprio utOnto che la gestisce e, di tanto in tanto, chiede qualche consiglio) mi risulta impossibile collegarmi da remoto e devo guidare letteralmente l'utOnto tramite il telefono.

utOnto: Ecco, ho aperto ora la pagina del mail server ma mi sono beccato ancora un host not found.
Io: La cosa e' strana. Puoi farmi un nslookup [nome del mail server] e dirmi l'indirizzo?
utOnto: [Indirizzo IP corretto]
Io: Ok, e' giusto. Allora partiamo dal principio: fai un ping 127.0.0.1
utOnto: Funziona.
Io: Fai un ping [indirizzo IP scheda di rete del PC]
utOnto: Funziona.
Io: Fai un ping [indirizzo IP del gateway]
utOnto: Timeout.
Io: E' attaccato il cavo vero?
utOnto: Certo.
Io: Sempre piu' strano. Il firewall e' disabilitato, vero?
utOnto: Si, ci avevamo guardato l'altra volta.
Io: Davvero strano. Senti, dai un ipconfig /all e leggimi un po' tutto.
utOnto: Umh ok. Allora, l'indirizzo IP e' [indirizzo IP], la netmask e' [netmask], il gateway non c'e', il dns...
Io: Come, come, come? Cosa vuol dire "il gateway non c'e'"?
utOnto: L'ho tolto.
Io: E per quale motivo se posso saperlo?
utOnto: Perche' cosi' i pc non navigano su Internet!
Io: Scusa ma non siete voi che avete due Watchguard X1250E in parallelo?

Per chi non lo sapesse, al momento in cui scrivo (12 marzo 2010), sono macchinette da 5500 dollari circa l'una.

utOnto: Si, perche'?
Io: Mi dici per quale motivo non hai bloccato l'accesso a Internet da li' anziche' togliere il gateway di default?
utOnto: Pensavo fosse uguale.
Io: Certo. Ora pero' mi fai la cortesia di rimetterlo al suo posto, ok?

Qualche digitazione dopo...

utOnto: Ehi, ora funziona!
Io: Ma toh, a volte i casi.
utOnto: Grazie!

Sono le 11 e ancora non ho messo mano alla famosa VPN che devo far funzionare entro le 18. Chissa' perche' ho una strana sensazione...

sabato 1 gennaio 2011

Ferie!!!

Signori miei, quando leggerete questo post saro' lontano da ogni forma di tecnologia (automobile a parte) e, spero, di utOnti. Ritornero' in postazione, purtroppo, il dieci gennaio. I post sul blog continueranno a essere pubblicati, a meno che un meteorite non colpisca la farm di Google mentre i commenti vedro' di leggerli al mio ritorno. :)
Ci si legge presto!!!