mercoledì 30 marzo 2011

Messaggio subliminale

In realta' non era un PC ma un server tolto da un rack ed e' stato qualcosa tipo un mese sulla mia scrivania (sopra, accanto alla tastiera. Giusto un filino fra le balle, insomma) prima che potessi levarmelo dai... ehm... toglierlo e riporlo da qualche altra parte. :)
E, no, l'irremovibile ordine del Boss era "lascialo li' che poi ci penso io".

lunedì 28 marzo 2011

Oh che bello incartar

Sono al telefono che sto cercando di sistemare un casino che un utOnto ha fatto su un server quando squilla l'altra linea. Essendo da solo in ufficio mi tocca mettere in attesa questo utOnto e rispondere al successivo.

Io: Buongiorno, sono [io] di [nome ditta].
utOnto: Ciao, sono [utOnto]. Avrei bisogno di una mano per un problema che...
Io: Chiedo scusa se ti interrompo ma sono sull'altra linea telefonica. Posso richiamarti io fra cinque minuti?
utOnto: Ok. Ce l'hai il numero?
Io: (penso) Mi hai chiamato tu e ho il numero sul display inoltre ti ho gia' contattato quattro volte per sistemare dei problemi. Senza contare che sono nella tua azienda un giorno si e uno no. Secondo te? (dico) Si, certo.
utOnto: A dopo.

Finisco di risolvere il casino con il primo utOnto e richiamo quest'altro.

Io: Ciao, cos'e' successo esattamente?
utOnto: Dal mio PC non riuscivo a stampare su [stampante di rete] quindi sono sceso al piano terra al PC della centralinista (per chi se lo chiedesse, la stampante fisicamente e' nell'ingresso accanto alla postazione della centralinista) e ho lanciato una pagina di prova. Non funzionava allora ho spento e riacceso tutto. Ho lanciato due pagine di prova ma non funzionava ancora. Ho spento e riacceso tutto e ora non riesco a fare nulla.
Io: (penso) Ma brutto [parola poco carina]! Quella e' una stampante di rete! Mi spieghi perche' sei andato a incartare un PC per una stampante che NON passa fisicamente da quella postazione? (dico) La prossima volta mi faresti la cortesia di chiamarmi? Ci pagate proprio per risolvere questi problemi.
utOnta: Si ma io pensavo che... (inserire frasi qualunque e prive di logica).
Io: Si, si, certo tutto bello pero' la prossima volta chiamami.

Mi collego al PC della centralinista che, giustamente, non era per niente contenta che qualcuno gli fosse andato a trafficare attorno senza motivo e vado nella gestione delle stampanti. Ora, purtroppo non ho potuto fare uno screenshot ma non avevo mai visto una situazione simile in un PC Windows.
Nello "stato" della stampante c'era scritto "fuori linea - fuori linea". Si, proprio due "fuori linea" uno accanto all'altro e, facendo click destro -> usa in linea, si cancellava la prima delle due "fuori linea" e rimaneva l'altra col risultato che Windows pensava comunque che la stampante non fosse pronta.
Dopo una serie di bestemmie, riavvii, prove e test vari sono giunto alla conclusione che il problema e' della [parola poco carina] della stampante di rete e ho chiamato i tecnici del suddetto macchinario per un intervento.
Comunque, mi sto ancora domandando come sia possibile applicare due fuori linea a una stampante...

venerdì 25 marzo 2011

Connessioni paranormali

Causa serie di perdite di connessioni presso un cliente, abbiamo deciso di mettere sul desktop di tutti gli utOnti un'icona per il remote desktop da utilizzare solamente quando quella primaria non funziona (aka anziche' passare dalla VPN vanno diretti su Internet). Ho gia' contattato nove su dieci utOnti che compongono l'organico di [cliente] ma l'ultimo, che e' pure il Boss dell'azienda, non riesco a trovarlo. Dopo tre giorni, finalmente, riesco a beccare questa utOnta al telefono.

Io: Salve, sono [io] di [nome ditta]. Mi dovrei collegare al suo portatile per installare una nuova icona per il collegamento remoto al software di contabilita'. Posso farlo ora che vedo che e' online?
utOnta: Un attimo che esco e poi puo' farlo.

Io ho pensato che intendesse "esco col mio utente e poi ti colleghi e fai quello che vuoi".
Beata ingenuita'.
Due minuti dopo il portatile va offline. Strano. Chiamo l'utOnta.

Io: Salve, sono [io] di [nome ditta]. La chiamavo per quel collegamento che dovrei fare.
utOnta: Si, immaginavo, ora si puo' collegare.
Io: (penso) Ah si, come? (dico) Vedo che il suo portatile e' andato offline e mi servirebbe che fosse connesso a Internet per poter fare il lavoro di cui le ho parlato.
utOnta: Ah, ok allora lo sistemo subito. Cinque minuti e puo' collegarsi.
Io: Ok, grazie.

Cinque minuti dopo il portatile e' ancora offline e suona il telefono.

Io: Buongiorno, sono [io] di [nome ditta].
utOnta: Fatto?
Io: Veramente lo vedo ancora offline. E' sicura di aver collegato il portatile a Internet?
utOnta: Ah, lo devo collegare?
Io: (penso) No, cerca di inviarmi mentalmente la connessione, magari riusciamo a stabilire il primo collegamento telepatico "utOnto-Tecnico" della storia (dico) Eh, si.
utOnta: Ok, un attimo solo.

Dopo un po' e' apparsa la magnifica icona-verde-online del suo portatile e in venti secondi secchi ho eseguito il lavoro. La mia domanda pero' e': posso capire che non ti intendi di reti o computer in generale, posso capire che il tuo lavoro non ha per nulla a che fare con l'informatica, ma sul serio credi che riesca a collegarmi al tuo PC tenendolo spento oppure offline? No, non mi rispondete che (purtroppo) la risposta la so' gia'.

mercoledì 23 marzo 2011

Virus


lunedì 21 marzo 2011

Requisiti minimi richiesti: onnipotenza

Oggi mi e' arrivata una proposta per un nuovo lavoro. Non ho intenzione di lasciare quello attuale ma per curiosita' ho dato un'occhiata ai requisiti richiesti. Riporto pari pari il messaggio.

TECNICO INFORMATICO
Il nostro cliente e' una prestigiosa societa' di grandi dimensioni, leader nel proprio settore produttivo. Nella prospettiva di ampliare la propria struttura aziendale, ci ha incaricato di ricercare un Tecnico Informatico a cui affidare le seguenti mansioni: utilizzare applicativi di office automation; accedere alle base dati a mezzo di ODBC; configurare router/firewall/VPN; gestire la posta elettronica; svolgere il servizio di help desk per gli applicativi aziendali; svolgere il ruolo di interfaccia fra l’azienda e la societa' fornitrice del sistema gestionale. La funzione in oggetto comprende anche la manutenzione delle reti cablate e wireless, dei sistemi server: Windows 2003, dei database sql server e oracle, dell’hardware in generale. E’ richiesta anche la conoscenza di remote desktop di Microsoft, di ambienti virtualizzati di vmware e dei settori elettrico ed elettronico. Il/la candidato/a ideale ha maturato una precedente esperienza lavorativa in ruoli analoghi, risiede in zona, e' diplomato oppure laureato in discipline tecnico-scientifiche, possiede ottime capacita' relazionali e comunicative ed e' motivato dalla volonta' di perseguire una continua crescita professionale. L'inserimento avverra' in un contesto aziendale dinamico con ampie possibilità di crescita professionale.

Hanno dimenticato anche "onnipotenza" fra i requisiti, quasi quasi glielo faccio notare. :)

venerdì 18 marzo 2011

Vaghe spiegazioni

Sono qua che sto cercando di capire perche' un'ACL di un Cisco non fa il suo lavoro quando arriva un ticket di intervento:

*********************************************
From: utOnto
Quando mi si avvia il pc un processo occupa tutta la cpu. Avrei necessita' che la situazione venisse risolta al piu' presto.
*********************************************

Figurarsi se non era urgente. Acchiappo il telefono e mi faccio passare l'utOnto in questione. Taglio i saluti.

Io: Sai gia' che cosa ti blocca il sistema?

Nota: Questo utOnto sa come si usa il task manager ma li si ferma. Come vi renderete conto fra poco.

utOnto: Si c'e' un processo chiamato "tosobex.exe"...
Io: (scrivendolo per le verifiche che dovro' fare) tosobex.exe
utOnto: ...ma questo occupa solo il 0.9% della cpu per cui non e' quello giusto.
Io: (penso) non ti ho chiesto di elencarmi i processi a caso leggendomi il consumo della CPU (dico) Ok ma qual e' quello che ti blocca il sistema?
utOnto: C'e' un "services.exe"...
Io: services.exe? Umh forse c'e' un servizio incastrato.
utOnto: ...ma e' al 10%, non e' questo di sicuro.

Calma, calma, meditazione zen, ohmmmmmmmmmm.

Io: Puoi dirmi ESATTAMENTE qual e' il nome del processo che TI BLOCCA LA CPU?
utOnto: Eccolo!
Io: Finalmente. Dimmi.
utOnto: Ciclo idle del sistema! Guarda qua! Ora e' al 90%!

Odino, per favore, fa qualcosa.

Io: (penso) [Parola davvero ma davvero molto poco carina]! (dico) Quello e' normale che sia alto. Ora ti controllo gli altri due processi tanto per essere sicuri ma sono piu' che certo che vada tutto bene. Ah senti, gia' che ci siamo ti domando un'informazione che ieri mi sono dimenticato di chiederti.
utOnto: Dimmi.
Io: L'ultimo computer che vi e' arrivato e' un DELL?
utOnto: No, e' un portatile.

Insulti a parte, vi viene in mente un modo sensato per rispondere a uno cosi'?

mercoledì 16 marzo 2011

Grandi problemi


lunedì 14 marzo 2011

Il Tecnico con la "T" maiuscola

Eh si, oggi mi e' capitato il Tecnico con la "T" maiuscola. Uno di quelli che rallegrano le giornate grigie e portano una ventata di simpatia e allegria ovunque vadano. Ovviamente sto scherzando. Arrivo in ufficio alle 8.25 e alle 8.30 suona il telefono.

Io: Buongiorno, sono [io] di [nome ditta].
utOnta: Ciao, abbiamo dei problemi con [programma], potresti verificare?
Io: Che tipo di problemi?
utOnta: Non funziona.

Spiegazione: Questo cliente e' un'azienda di un gruppo la cui sede centrale e' a 300 km di distanza. Per poter utilizzare il programma di contabilita' devono collegarsi in RDP via VPN e quindi fare allegramente il loro lavoro. Recentemente, visto che sulla stessa ADSL passava anche il traffico internet e le telefonate in VoIP, il cliente ha deciso di installarsi una seconda ADSL dedicata esclusivamente all'utilizzo del suddetto programma di contabilita'. Il resto del pattume virtuale (mail, internet, VoIP) passa dalla "vecchia" linea.

Io: Un attimo che mi collego e verifico.

In effetti utOnta non ha detto una bugia e pochi controlli dopo scopro che la nuova linea e' in down fisso. Un reboot del router non cambia il risultato ragion per cui mi attacco al telefono e contatto il fornitore di connettivita' per segnalare l'intervento.

Passano due ore...

Suona il telefono.

Io: Buongiorno, sono [io] di [nome ditta].
Tecnico utOnto: Ah salve, sono un tecnico di [nome fornitore di connettivita']. Sono qui presso [cliente] per verificare la segnalazione di guasto.
Io: Ah perfetto. Mi dica.
Tu: Io, sinceramente, non noto nessun problema.
Io: In che senso?

Nota: Avevo ancora la sessione remota aperta con putty in SSH sul router che mi diceva gentilmente che la linea era down.

Tu: Riesco a navigare. Sto guardando un video ora.
Io: Guardi, forse non l'hanno informata bene. Il traffico internet passa da un'altra ADSL. La vostra e' dedicata esclusivamente all'uso di connessioni RDP.
Tu: Ma io sto guardando un video!
Io: Questo l'ho capito benissimo. Le sto dicendo che quella prova (e sai che prova) non serve a niente visto che il traffico internet viene deviato a livello di firewall verso un altra linea che non e' vostra e non gestite voi.

Silenzio...

Io: Hello?
Tu: Senta io qua, pero', vedo gli scatolotti con tutte le luci accese.

Scatolotti? E questo da dov'e' uscito? Sarei curioso di domandargli cosa intende per "scatolotti" e se la nomina di "tecnico" l'ha presa per corrispondenza tipo Paperoga, ma evito di farlo.

Io: Allora, capiamoci bene. Se lei lancia la navigazione verso un qualunque sito, invia una mail, guarda un video (che so che e' la stessa cosa della navigazione ma uno che mi chiama degli switch, dei firewall e dei router "scatolotti" qualche dubbio me lo fa venire) o effettua una chiamata tramite VoIP allora verra' instradato verso una ADSL. Se, invece, lancia una sessione RDP verso [indirizzo ip] allora passera' dalla vostra ADSL che e' quella che non funziona.
Tu: Ah, ok. Ora ho capito.
Io: (penso) Sul serio? Ci dovrei credere? (dico) Bene, quando risolvete?
Tu: Penso in giornata.

Stranamente in giornata il problema e' stato risolto. Ancora piu' stranamente e' stato risolto qualcosa tipo venti minuti dopo questa telefonata. Che abbia capito la differenza fra una loro linea ADSL e quella di un altro provider?

venerdì 11 marzo 2011

Il ritorno dell'orinario

Eh si, purtroppo sono tornato a parlare del (sarcasmo) fantastico (/sarcasmo) programma chiamato affettuosamente, vista la bellezza e la praticita', "orinario". Io continuo a domandare al Boss perche' non usiamo altre cose, ma tutte le volte l'unica risposta che ottengo e' perche' "non si puo'" quindi ci teniamo questa [roba fetida marrone] e andiamo avanti.
Alle 9, minuto piu' minuto meno, arriva un ticket di intervento che riporto tale e quale:

********************************************
From: utOnto Capo
E' da ieri sera alle 19 che abbiamo problemi di navigazione. Ogni volta che apriamo una pagina web ci viene restituito il messaggio del programma [orinario]. Potete intervenire al piu' presto?
********************************************

Non faccio in tempo a finire di leggere questo ticket che squilla il telefono.

Io: Buongiorno, sono [io] di [nome ditta].
Super Mega Boss: Sono [SMB], passami [Boss].
Io: Subito.

Passa qualche minuto e il mio Boss viene fuori dal suo ufficio sull'incazzoso andante.

Io: Che accade?
Boss: Accade che quel programma di [roba fetida marrone] mi ha rotto i [attributi maschili]. Ora mi sentono.

E, dopo un caffe', ritorna nel suo loculo ad inviare una mail parecchio arrabbiata ai fornitori del suddetto orinario. Fatto questo, torna alla mia scrivania e mi chiede di contattare i programmatori e dirgli di sbrigarsi. Prima, pero', decidiamo che e' il caso di sbloccare la navigazione eliminando il proxy tramite le policy di dominio (anche perche' ci siamo un po' rotti gli attributi di ricevere ticket tipo "non va internet", "non funziona la rete", "non mi collego ai miei siti porno preferiti").
A questo punto inizia la fase "divertente" (non prendetemi alla lettera please) della giornata. Sono stato quattro ore a chiacchierare, testare, verificare e segnalare tutto quello che accadeva e, alle sei e mezza della sera, ben oltre il mio orario standard di chiusura cervello, siamo giunti alle seguenti conclusioni:
  1. Prima non navigavano solo alcuni reparti. Ora non naviga piu' nessuno;
  2. Gli utOnti sembrano essere bloccati anche se non si capisce perche' visto che abbiamo disattivato il gruppo degli utOnti a cui e' negata la navigazione;
  3. Non c'e' modo di ritornare indietro (backup delle regole, punti di salvataggio e simili assolutamente e totalmente sconosciuti ai programmatori).
Ragion per cui io me ne vado a casa con la promessa, da parte del team di sviluppo, che ci avrebbero lavorato anche di notte pur di risolvere il problema.
AHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH... Ehm...

Il giorno seguente alle 8:30...

Boss: Non funziona ancora un [organo genitale maschile]! Chiama [fornitore] e fatti sentire! Devono risolvere subito!
Io: Ok.

Chiamo, faccio la voce un po' grossa, attendo, provo, testo, verifico. Dopo un'ora i geniali programmatori riescono a capire dove sta il problema. Capire, non sistemare. Il difetto e' nel database del proxy che ha imputtanato, dopo un aggiornamento, le tabelle e ora tutti gli utOnti finiscono nell'elenco "bloccati".
Se anche voi avete pensato "ma provare gli aggiornamenti in un ambiente di test prima di rilasciarli?" siete in buona compagnia, ma non c'e' bisogno che vi dica che non c'e' risposta ad una domanda simile. Parlo di una risposta intelligente, ovviamente.
Verso l'una, il caso sembra essere risolto perche', al telefono con uno dei programmatori, dopo l'ennesima prova scopro che, con il proxy attivato, riesco a navigare.

Io: Ok, ora sembra funzionare tutto.
utOnto Programmatore: Meno male. Allora possiamo considerare chiuso il caso?
Io: Si, direi di si.
uP: Va bene, ci sentiamo.

Riferisco la cosa al Boss che, giustamente, mi fa notare una cosa.

Boss: Hai verificato che gli utenti bloccati siano effettivamente bloccati?
Io: Beh visto che tutti prima erano impossibilitati a navigare mi sembrerebbe strano che avessero abilitato tutt...

Non finisco neanche la frase che il mio neurone si mette in moto. Vado in postazione, faccio un rapido controllo e scopro magicamente che gli utOnti bloccati sono assolutamente liberi di fare quello che vogliono in giro per la Rete. Ri-acchiappo il telefono e chiamo i programmatori.

Io: Ciao, hai gia' chiuso il ticket?
uP: Lo stavo facendo ora, perche'?
Io: C'e' un problema.
uP: (sconsolato) Di che tipo?
Io: Gli utO... ehm, gli utenti bloccati ora sono sbloccati.
uP: Non e' possibile.

E gia' quando mi dicono "non e' possibile" senza neanche avere provato mi viene il nervoso.

Io: Se vuoi provare tu sei libero di farlo, le credenziali di accesso le hai mi sembra.
uP: Ok, aspetta un attimo che... ma porca...
Io: Che ti dicevo?
uP: Analizziamo il problema. Ti faccio sapere al piu' presto.

Al momento in cui scrivo, e non sto scherzando, sono passati dieci (10) giorni e ancora non ho sentito nessuno nonostante una volta al giorno faccio una telefonata per avere novita'. Ho come la sensazione che per questo problema ci sara' ancora una luuuuuuuuuunga attesa.

mercoledì 9 marzo 2011

(In)sicurezza informatica

lunedì 7 marzo 2011

Flash of Genius

Giornata quasi noiosa in ufficio. Mi domando cos'ha in programma Murphy per domani (che fra l'altro e' pure venerdi') ma lasciamo stare che e' meglio.
Squilla il telefono...

Io: Buonasera, sono [io] di [nome ditta].
utOnto: Ciao, sono [utOnto]! C'e' il tuo collega?
Io: (penso) Io cos'ho che non va? (dico) No, e' fuori da un cliente. Posso esserti d'aiuto?
utOnto: C'e' [Boss]?
Io: (penso) E dai... (dico) E' impegnato sull'altra linea telefonica. Posso esserti d'aiuto?
utOnto: Non so, e' un problema con [software che non gestiamo noi].
Io: Per quello dubito fortemente che potrebbero esserti d'aiuto [Boss] o [Collega].
utOnto: E' un problema di Excel.
Io: Ma non avevi detto che era un problema di [software che non gestiamo noi]?
utOnto: (ignorando la mia frase) Ho lanciato una stampa e poi sbidiguda antani scappellamento a destra bitumato e ora si e' bloccato.
Io: Ok, tutto bello. Un attimo che mi collego.

Apro la schermata di connessione remota ma i pc di questo cliente sono numerati tipo pc1, pc2, pc3 quindi passo a vedere gli utenti collegati. Individuo il soggetto e mi collego.

Io: Ok ci sono.
utOnto: Strano, io non vedo niente. In genere c'e' sempre un messaggio che e' iniziata una sessione remota.
Io: Scusa ma tu non sei [utOnto]?
utOnto: Si, ma non sono al mio pc ora.
Io: (penso) dirlo prima faceva brutto vero? (dico) In che pc sei?
utOnto: Non mi ricordo.

Calma... respira... pace, tranquillita' e armonia...

Io: Che nome hai usato per collegarti a quel pc quando ti ha chiesto username e password?
utOnto: [username che non esiste]
Io: Impossibile. Ritenta, sarai piu' fortunato.
utOnto: Umh, forse [altro username che non esiste]?
Io: Fuochino ma ancora no.
utOnto: Ah! E' vero! [username giusto]
Io: Ok mi sono collegato, un attimo che ved...

La frase mi muore sulle labbra. No, sul serio, non si puo' essere cosi' rintronati.

utOnto: Vedi? (muove il mouse) Excel e' bloccato.

E' vero, Excel e' bloccato, ma lo e' perche' nel mezzo dello schermo c'e' la finestrella tipica del pacchetto Office che richiede nome, cognome e iniziali la prima volta che viene lanciato. Sposto il mouse sull'arcano pulsante "Ok", lo premo e tutto torna a funzionare come per magia.

utOnto: Oh, ecco. Ora funziona tutto. Grazie!

Va bene essere utOnti, va bene non leggere lo schermo ma sul serio, se c'e' una finestra NEL MEZZO con il pulsante "OK" in primo piano, non viene il dubbio, non dico di leggere quello che c'e' scritto, che pretenderei troppo, ma almeno di pensare che forse quel pulsante l'hanno messo li' per un motivo?

venerdì 4 marzo 2011

Ti dico che e' impossibile!

Oggi mi e' capitato uno di quegli utOnti simpatici simpatici, quasi quanto un gattino attaccato ai [parte dell'organo genitale maschile]. Sono le 15 circa di un soleggiato pomeriggio di fine aprile. Gli uccellini cinguettano e gli utOnti rompono, come al solito. Questo, almeno, finche' non arriva la Sua telefonata, con la "S" maiuscola.

Io: Buonasera, sono [io] di [nome ditta].
utOnto: Ciao, sono [utOnto].
Io: Dimmi.
utOnto: Qua ho la scheda che non funziona piu'.
Io: Che scheda?
utOnto: Quella per la connessione, la chiavetta [famoso gestore telefonico italiano].
Io: Da quanto hai questo problema?
utOnto: Dall'altra volta.
Io: E cioe'?
utOnto: Da quanto TI ho portato il computer che TU hai riparato.

Noto un certo tono polemico nella voce di utOnto, ma ha poco di cui lamentarsi. Gli ho formattato il PC una volta perche' si era preso troppi virus (l'antivirus l'aveva rimosso perche', secondo lui, gli rallentava il sistema) e la seconda volta gli ho riconfigurato l'accesso alla LAN dell'azienda perche' aveva cambiato (Odino solo sa perche' e come ha fatto) i parametri della scheda di rete.

Io: L'altra volta ho modificato alcune cose, ma nessuna di queste riguardava la chiavetta in questione.
utOnto: TU ci hai messo le mani l'altra volta.
Io: Senti, a parte che quello e' un prodotto di cui non offriamo l'assistenza, se anziche' ripetere sempre le stesse frasi (penso) perche' mi hanno anche rotto un po' i [parte dell'organo genitale maschile al quale e' attaccato il gattino di prima] (dico) potresti dirmi esattamente che errore ti appare?
utOnto: Non lo so, non mi da errori. Non mi da neanche il segnale!
Io: Ma non e' che semplicemente non hai campo nell'ufficio in cui ti trovi?
utOnto: Impossibile!
Io: Non e' che potresti provare a spostarti?
utOnto: Ti dico che impossibile! Il MIO cellulare aziendale prende senza problemi!
Io: Ok, mi fai pero' la cortesia di provare? Almeno ci togliamo il dubbio prima di investigare ulteriormente il problema.
utOnto: Si, pero' non e' quello, fidati. Tra un po' ti richiamo.

Non ha piu' chiamato e, dopo tre minuti, l'icona del suo PC nel software di controllo remoto e' tornata online. Ma sicuramente non era quello. :)

mercoledì 2 marzo 2011

Giornata no