venerdì 8 aprile 2011

Quanto te le chiami...

Questo post fa riferimento ai commenti che ho inserito qui. Parole testuali, per chi non avesse voglia di cliccare sul link, erano state "Mi auguro solo che Murphy sia girato da un'altra parte in questo momento". No, non era girato da un'altra parte. Era girato dalla MIA parte. Mi guardava. E Rideva.

Ore 18 circa. Esco dall'ufficio e mi dirigo verso l'autostrada, ma il cartello prima dell'ingresso mi avverte che un'uscita prima della mia c'e' un ingorgo di cinque chilometri causa incidente. Oh, fortunello. Percorro una decina di chilometri ed esco alla prima uscita con l'intenzione di imboccare la superstrada e cosi' faccio. Dopo due metri scarsi dall'ingresso iniziano dei lavori e il traffico e' deviato sulla corsia opposta.

Io: (penso) Ma tanto ci faranno rientrare prima della prossima uscita che, guarda a caso, e' la mia...

In quella che doveva essere la mia corsia, ma che ora e' un ammasso di asfalto divelto vedo il cartello "uscita [mia uscita]" che indica l'approssimarsi della rampa a cinquecento metri.

Io: (penso) Tanto ci faranno rientrare. Ne sono certo.

250 metri.

Io: (penso) Magari fra poco.

100 metri.

Io: (penso) Forse un'entrata un po' secca ma sicuramente ci faranno rientrare.

50 metri.
25 metri.
10 metri.
Passata l'uscita.

Io: (penso) Di bene in meglio. Prima l'incidente poi l'uscita bloccata dai lavori.

A questo punto, esco all'uscita successiva e riprendo la superstrada nel senso opposto uscendo dove sarei dovuto uscire poco prima e mi immergo nella strada statale.

Io: (penso) Qui le cose vanno decisamente meglio!

Due chilometri dopo, le due corsie per senso di marcia di questa strada sono completamente bloccate. Ingorgo dovuto a troppo traffico o incidente non mi e' dato saperlo e non me lo domando nemmeno. Visto che sono a pochi metri dall'ennesima uscita la imbocco e mi metto a percorrere le vie di campagna cercando di evitare il piu' possibile le strade normali. Non ricordo l'ordine esatto ma ho incrociato:
  1. Un'ape senza carico;
  2. Un'ape col carico che oscillava pericolosamente a destra e a sinistra;
  3. Un trattore a tavoletta la cui media oraria era sui 10km;
  4. Un furgoncino con davanti un nonnetto che cercava di rivaleggiare con la velocita' del trattore del punto 3.
Morale: Anziche' metterci i miei classici 35-40 minuti, ho impiegato quasi due ore per arrivare a casa. Ho sentito davvero molto la mancanza della moto...

4 commenti:

  1. Posso solo dire che ti capisco..ahh se ti capisco... Certo però Murphy docet non dovresti nominarlo invano :)

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  2. @Gabriele: Si, lo so, Murphy non va mai preso alla leggera. :)

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  3. @Lightuono: Si, da morire dal ridere. ;)

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