venerdì 1 luglio 2011

P come Torino

Oggi ho avuto la conferma che una particolare utOnta ha qualche problema. Mentale intendo. Le cose sono due: o quando parlo non mi sta a sentire oppure ha un grave problema neurologico. Se l'ipotesi vera fosse la seconda mi scuso pubblicamente perche' su certe cose non si scherza, ma chissa' perche' ho certezza che l'ipotesi corretta sia la prima.
Suona il telefono...

Io: Buongiorno, sono [io] di [nome ditta].
utOnta: Ciao, sono [utOnta].
Io: Dimmi.
utOnta: Ho un problema.
Io: (penso) Dire anche quale sia questo problema e' troppo brutto? (dico) Sarebbe?
utOnta: Non riesco ad andare in rete, non riesco a scaricare la posta, non riesco ad andare su Internet, non riesco a collegarmi al server.
Io: Potrebbe essersi rovinata la scheda di rete. Visto che il tuo PC risulta offline dovresti farmi qualche prova.
utOnta: Certo, dimmi pure.
Io: Vai su start, esegui e digita "cmd", "Como Milano Domodossola".
utOnta: Fatto.
Io: Premuto invio?
utOnta: Ok, fatto adesso.
Io: Nella schermata nera che ti e' apparsa digita "ipconfig", "Italia Palermo Como Otranto Napoli Firenze Italia Genova" poi premi invio.
utOnta: Comando non trovato.
Io: Eh?
utOnta: Comando non trovato. Dice cosi'.
Io: Ma hai scritto ipconfig?
utOnta: ipconfig? No, ho scritto iTconfig.
Io: (penso) Neanche lo spelling serve? Siamo messi bene (dico) P di Palermo, non T di Torino.

A voler essere onesti mi sto ancora domandando come si puo' sbagliare quando una persona ti fa lo spelling, ma lasciamo stare.

utOnta: Ah, no. Io stavo pensando a I di Italia.

Ve lo giuro, parole testuali. Resto qualche secondo in silenzio mentre i miei neuroni cercano in tutti i modi di capire cosa voglia dire quella frase in relazione al problema, ma dopo un po' di lavoro i due poverini (i neuroni intendo) svengono in preda al panico.

Io: Ok, ora hai scritto giusto?
utOnta: Si.
Io: Bene.

Qualche prova dopo capisco che ci deve essere un problema o alla scheda di rete o, piu' probabilmente, a livello di cavi/switch. Informo il Boss della cosa.

Io: Quindi dovrei andare da [cliente] per dare un'occhiata.
Boss: Ehm...
Io: Ehm, cosa?
Boss: Penso di sapere dov'e' il problema.
Io: Spiegati.
Boss: Sai che sabato mattina sono andato da [cliente] a fare il nuovo cablaggio? Ecco, puo' anche essere che mi sia dimenticato un cavo e magari quel cavo dimenticato e' proprio quello di [utOnta].
Io: Ok, ma per sicurezza (aka perche' conosco i miei utOnti) mi tiro dietro una scheda di rete e qualche cavo.

Pieno di belle speranze mi reco dal cliente e in effetti c'e' un cavo che necessita' di presa. Il problema e' che tutte le prese sono occupate e ne rimane solo una libera in uno slot aggiuntivo sulla destra dello switch. Non avendolo installato io non so per che cosa sia quello slot e nemmeno se ci sono delle VLAN di qualche tipo sopra quindi, per evitare di andare via di testa nel tentativo di capire cosa c'e' che non va, chiamo il Boss.

Io: C'e' il cavo ma non ci sono prese negli switch.
Boss: Come no? E' pieno!
Io: Non ci sono prese VUOTE negli switch.
Boss: Guarda meglio.

Io guardo e vedo i due switch a 48 porte con ogni singola presa occupata da un cavo. Per stare sul sicuro, nel caso in cui la mia vista sia peggiorata piu' di quello che penso, conto i cavi. 48 porte e 48 cavi, modulo esterno a parte.

Io: Qua e' tutto pieno.
Boss: Ma no, li' sulla destra, ci sono le prese libere.
Io: Vuoi dire c'e' UNA presa libera forse.
Boss: Metti il cavo li', vedrai che funziona. Ciao.

E butta giu'. Io incrocio le dita e, fortunatamente, tutto funziona correttamente ragion per cui mi reco dall'utOnta per comunicarle la lieta notizia.

Io: Il problema e' stato risolto, puoi provare se ti funziona tutto?
utOnta: Si, un attimo... ehi la posta non va!

Io mi sposto dietro l'utOnta e vedo che Outlook si sta ancora caricando e l'utOnta sta cliccando come impazzita la barra del menu'. Mi ha quasi ricordato le olimpiadi Konami.

Io: Magari se gli dai tempo di caricarsi...

Due minuti dopo, infatti, tutto funziona che e' una meraviglia. La pace, pero', e' di breve durata perche' quando esco dall'ufficio vengo fermato da un utOnto.

utOnto: Ciao, avrei una richiesta da fare.
Io: Dimmi.
utOnto: Avrei bisogno di ordinare i nomi della rubrica di Outlook per cognome anziche' per nome ma non sono in grado di farlo. Puoi guardarci tu?
Io: Si, due minuti che faccio una telefonata e arrivo.
utOnto: Ok.

Mentre l'utOnto se ne va, compongo il numero di telefono di un altro cliente e chiedo di utOnta2 che, per cinque minuti buoni, mi spiega per filo e per segno cos'e' successo al suo computer.

Io: Riavvia il PC, vedrai che si sistema.
utOnta2: Si, ok, pero' io ho cliccato sull'icona poi sul documento e mi si e' bloccato il programma quindi ho cercato di chiuderlo ma e' diventato tutto grigio e...
Io: Si, l'avevo capito anche la prima volta. Riavvia il PC.
utOnta2: Si, ok, pero' poi quando sono andata in quella cosa con tutti i nomi (volgarmente detto "task manager") il nome del programma non l'ho trovato e allora ne ho chiuso uno a caso pensando che fosse quello giusto e...
Io: Ti fermi un attimo?
utOnta2: (stizzita) Dimmi.
Io: Tre parole: riavvia il PC.
utOnta2: Ah, ok.

E anche questa e' fatta. Torno dall'utOnto di prima.

Io: Eccomi, ora sistemiamo la rubrica.
utOnto: Ah, ma tanto non era importante.
Io: (penso) e allora perche' cavolo me l'hai chiesto??? (dico) Ormai sono qui... (ri-penso) del resto non ho un [organo genitale maschile] da fare tutto il giorno.

Cinque minuti dopo anche questo utOnto e' sistemato. Raggiungo la mia postazione e mi accorgo che mi e' arrivato un ticket di intervento di un utOnto che lamenta problemi quando utilizza Word. Mentre sono in attesa di connessione, lo chiamo.

utOnto2: Si?
Io: Ciao, sono [io] di [nome ditta]. Ti chiamo per quel ticket che hai aperto.
utOnto2: Ah bene. Ci guardi adesso?
Io: Si, mi sto collegando in questo momento.

Poi, a connessione avvenuta, inizio a esaminare il problema ma, mentre sto cliccando, il mouse viene mosso dall'utOnto. Pensando che sia una cosa casuale continuo il lavoro ma il mouse si muove ancora.

Io: Ehm, non e' che potresti farmi finire prima di usare il mouse?
utOnto2: (stizzito) Io non lo sto muovendo!
Io: (penso) Seeeeee, certo, mi saro' fatto di LSD senza saperlo (dico) Si, ok, pero' ora lascia fare a me.

Dopo qualche minuto il problema e' risolto. Torno in azienda, appoggio la borsa accanto alla scrivania e decido di prendermi un caffe'.

DRIIIIIIIINNN!!!!!!!!

Io (penso) No, niente caffe' (dico) buongiorno, sono [io] di [nome ditta].
utOnto3: Ciao, sono [utOnto3]. C'e' [Boss]?
Io: In questo momento e' impegnato sull'altra linea telefonica, posso aiutarti io?
utOnto3: Umh, non saprei, avrei bisogno proprio di [Boss].
Io: Se vuoi posso lasciargli un messaggio da parte tua.
utOnto3: Ok, digli allora che "reinstallando e' ripartito tutto normalmente".
Io: Tutto qui?
utOnto3: Si, perche'?
Io: Niente, lascia stare. Riferiro'.
utOnto3: Ah, digli di richiamarmi, mi raccomando.
Io: Scusa se te lo chiedo ma il problema e' stato risolto, giusto?
utOnto3: Si, pero' mi farebbe piacere parlare con [Boss].
Io: (penso) Eh si, tanto neanche lui ha un [attributo maschile] da fare tutto il giorno (dico) Riferiro'.

Finita la telefonata del Boss, vado a riferire l'arcano messaggio.

Io: Ha chiamato [utOnto3]. Dice che "reinstallando e' ripartito tutto normalmente".
Boss: Bene.
Io: Ha chiesto se lo chiami.
Boss: Ma il problema non e' stato risolto?
Io: Si.
Boss: E perche' lo dovrei richiamare visto che eravamo rimasti che se andava tutto bene non stavamo a chiamarci ancora?
Io: E che ne so io, ti vorra' particolarmente bene.

Il Boss ha sbuffato e si e' chiuso nell'ufficio. Ho come la sensazione che utOnto3 non gli stia particolarmente simpatico...

8 commenti:

  1. Però, che bella giornatina leggera :)

    Ormai manca poco: tra poco ti chiameranno " Ehi, ragazzo! " schioccando le dita.

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  2. Vorrei dare il mio contributo per risolvere il mistero: secondo me, l'utOnta ti voleva dire, in relazione al problema, che ha scritto ITconfig perchè si è confusa con la prima parola dello spelling, ITalia ...

    f.to Giuda

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  3. @Valeren: Guarda, piu' che "Ehi, ragazzo" temo che inizino a fischiare per richiamare la mia attenzione senza sprecare troppe parole. :)

    @f.to Giuda: Ah, giusto ITalia quindi ITconfig. Non ci avevo pensato. Grazie. :)

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  4. @Bitmover: "temo che inizino a fischiare per richiamare la mia attenzione"

    :-) Finchè non ti fanno "pat pat" sulla testa e cercano di darti un biscotto o una crocchetta non ti preoccupare :-P ;-)




    ~

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  5. Per il primo, scusami ma io sono sempre del parere che quando fai lo spelling, prima o poi capiterà il tipo che scrive davvero ItaliaPalermoComoNapoliFirenzeItaliaGenova (o similari a seconda del comando) e poi ovviamente ti chiederà come mai il computer non da segni di reazione, installando nel suo "buco nero cranico" l'idea (difficilissima da estirpare) che TU devi aver sbagliato qualcosa.

    L'utonta stizzita che non voleva capire di riavviare mi ha riportato alla mente Disegnatrice (si si era proprio così: mai interromperla quando parlava -cioè sempre- che tanto non recepiva assolutamente quello che l'altro diceva).

    L'altro che voleva parlare col Boss... beh, a chi non capita l'utonto che non ha un ${attributo_maschile} da fare e vuole solo passare il tempo chiacchierando al telefono? A me ne è capitato uno proprio in questi giorni... :dho:

    PS: scusami per il commento chilometrico... :-)

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  6. @mk66: Il fatto e' che non ho voglia di mandare una mail o un fax a tutti quelli che non hanno idea di cosa sia lo spelling. :)
    Post chilometrico? Ma va, figurati, scrivi pure quanto vuoi, a me fa solo piacere. :)

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  7. @Anonimo: Il biscottino non mi dispiacerebbe, sai? :P
    E' la storia della crocchetta che mi preoccuperebbe un po'... :D

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