venerdì 23 novembre 2012

L'avviso

Se c'e' una cosa che sopporto davvero poco e' quando viene chiesto a un gruppo di utOnti di eseguire una certa operazione a un'ora piu' o meno precisa e i suddetti utOnti se ne sbattono altamente.
Oggi e' successo di nuovo.

utEnte Donna: Ciao, il prossimo venerdi' alle 18 avrei la necessita' di eseguire l'aggiornamento di [programma aziendale importantissimo].
Io: Ok, procediamo come al solito?
uD: Si, benissimo.

Spiegazione: uD si occupa degli aggiornamenti di un programma particolarmente importante per l'azienda. In questa azienda lavorano un centinaio di utenti all'interno piu' altrettanti all'esterno divisi in svariate sedi sparse per mezza Italia. Visto che questo software viene utilizzato sia in rete locale che attraverso sessioni RDP, per poterlo aggiornare occorre che TUTTI gli utOnti si siano disconnessi dal server.
Piu' facile a dirsi che a farsi.

Mercoledi' mattina della settimana dell'aggiornamento, invio una bella mail a tutti.

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From: [io]
To: Everyone@azienda.it
Subject: Aggiornamento [programma]
Body: Buongiorno, venerdi' sera alle 18:00 e' previsto l'aggiornamento di [programma]. Chiediamo cortesemente a tutti di programmare le proprie attivita' in modo da potersi disconnettere entro l'ora indicata. Grazie.
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Arriva venerdi' senza nessuna risposta. Alle 10 di mattina, tanto per stare sul sicuro, invio un messaggio a tutti gli utOnti e questa volta, quando parlo di messaggio, intendo che appare a video, IN PRIMO PIANO, una finestra con un pulsante "OK" da premere obbligatoriamente per continuare il lavoro. Ovviamente, il fatto che il messaggio venga o meno letto e' tutto un altro discorso.
Il messaggio e' questo:

Buongiorno, questa sera alle 18:00 e' previsto l'aggiornamento di [programma]. Chiediamo cortesemente a tutti di disconnettersi entro l'ora indicata. Grazie.

Alle 17:40, per stare ancora piu' dalla parte del sicuro, invio il seguente messaggio:

Buonasera, fra 20 minuti e' previsto l'aggiornamento di [programma]. Chiediamo cortesemente a tutti di disconnettersi. Grazie.

Si fanno le 18:00 e io mi collego al server per verificare in quanti hanno fatto i bravi.
utOnti collegati: 34.
Visto che sono autorizzato, seleziono gli utOnti e chiudo brutalmente la sessione.
Due minuti dopo, il primo riappare e io richiudo.
Un minuto dopo ne arriva un altro e io richiudo anche lui.
Passano dieci secondi e il secondo torna alla carica e nuovamente si trova la sessione chiusa.
Forse a questo punto e' andato a prendere un caffe' perche' non si e' piu' fatto vedere per cinque minuti. Passato questo periodo, il tizio e' tornato alla carica con ben tre tentativi di connessione sempre miseramente falliti.
La cosa e' andata avanti per altri dieci minuti poi si deve essere reso conto che era ora di andare a casa quindi ha abbandonato ogni tentativo di collegamento. Pero', sinceramente, cos'ha di sbagliato una persona per non capire una mail e DUE messaggi di popup?

19 commenti:

  1. Ma bloccare dal firewall la porta 3389 in ingresso (visto che eri autorizzato) no eh?



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    1. Probabilmente doveva fare l'update via RDP e non poteva bloccare la 3389 pena l'impossibilita' di raggiungere la macchinaper l'update...

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    2. Esiste anche la possibilità di reindirizare la porta eh!



      ~

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  2. La prossima volta che ti capita metti un messaggio in chiaro in cui metti un'altra opzione, tipo "accetto" (quindi Accetto e Ok) Poi specifica che con Accetto ti impegni a versare legalmente il tuo Utostipendio al tecnico in caso tu non ti sia disconnesso. Metti anche un'opzione tipo "sei sicuro?" (ok, annulla) e sei a posto... la prossima volta avrai fino a 34 buoni motivi per sperare che ci sia qualcuno connesso ^^

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  3. Hai sbagliato fin dall'inizio.

    La prima mail che hai mandato, doveva consistere in UNA sola riga: "Venerdì dovete disconnettervi prima delle 18 per l'aggiornamento di [programma]"

    Stesso testo per le email successive, che sarebbero dovute essere DUE al giorno (mattina e pomeriggio), ogni giorno

    Per il giorno dell'aggiornamento, ottime le finestre pop-up di avviso, ma avrebbero dovuto avere il tasto OK disabilitato e la chiusura automatica in 15 secondi

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    1. meglio col tasto ok e qualche secondo obbligato sullo schermo, se l'utonto era in pausa caffè entrambe le volte (difficile ma gli utonti fanno miracoli pur di incasinare la vita altrui) avrebbe potuto mancare l'attimo bollente ^^

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  4. Gli italiani sono un popolo di non-lettori. La prossima volta il popup deve contenere lo stridio di una sirena, bello forte, da scassare i timpani, e deve comparire a intervalli man mano decrescenti - cioè, gli ultimi 5 minuti l'utOnto se lo deve comparire ogni momento; risponde OK a uno e via col successivo. Magari una o l'altra di quelle volte riesce a leggere il semplicissimo messaggio e a capire che dopo l'ora X deve lasciar perdere.
    (Ma a chi voglio darla a bere? L'italiano medio non è nemmeno in grado di leggere quelle belle lettere S-T-O-P scritte a caratteri bianchi cubitali in quel grosso ottagono rosso scarlatto che si vede in tanti incroci sulla strada...)

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  5. Popup #1: " Sei stato disconnesso come da avviso "
    Popup #2: " Di nuovo, sei stato disconnesso volutamente. Stiamo aggiornando "
    Popup #3: " Qual è il tuo problema? Seriamente, possiamo aiutarti "
    Popup #4: " Login eseguito correttamente. La preghiamo di rimanere seduto ed attendere un nostro collaboratore "

    Segue rumore di motosega.

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  6. Il mio quesito è:
    Quanti hanno aperto un ticket di assistenza perché non riuscivano ad accedere?

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  7. Uno che alle 18 di venerdì non solo è ancora al lavoro, ma cerca di continuare a lavorare, deve essere abbattuto subito.

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  8. Successo anche a me
    Segnato i nomi degli incriminati
    Fatturato attività non fatta per colpa di utenti
    Mandato fattura a megacapo con nomi e avvisato che il rifare attività sarà cmq fatto secondo disponibilità del tecnico

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  9. Cos'ha di sbagliato? Sono uTonti!! XD *flies away*

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    1. Perdonami. Non sono d'accordo.
      Non sono utOnti...sono maleducati e deficienti. Non posso credere che NESSUNO di quei 34 avesse capito cosa doveva fare, semplicemente se n'è strafregato.

      Santa pazienza, faccio parte anch'io della schiera degli utOnti. Il pc lo so un po' usare grazie agli scappellotti presi da un caro amico sistemista e fidanzato tecnico informatico.
      Non saprò fare un sacchissimo di cose, ma se leggo "alle 18h00 ti devi disconnettere", lo faccio, punto.

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    2. Do ragione a Laura sulla presunzione di certa gente. Episodio capitato a me e ai miei colleghi: un lunedì mettiamo in scaletta per il venerdì successivo un aggiornamento importante del nostro server di posta, e ci premuriamo di mandare la mail a tutti dicendo "Guardate che dalle ore 17:00 di venerdì il server di posta non sarà accessibile a causa di lavori di manutenzione", ben sapendo che alle 17:00 del venerdì gli utOnti sono ormai schizzati via e pensano solo al uichènd (si scrive così?). Tempo di mandarla e un'utOnta ci telefona:
      U: Ho letto la vostra mail. Vuol dire che venerdì non si può più aprire la posta e inviarla?
      Io: [Ma va'? Quale parte di "non sarà accessibile" non ti è tanto chiara?] Infatti.
      U: Ah.
      L'ha capita? Lì per lì, ci illudiamo.
      Il venerdì ci preoccupiamo di inviare un promemoria "Come da precedente mail, confermiamo che oggi alle ore 17:00 il server di posta sarà spento per alcune ore per lavori di manutenzione". Tutto tace, nessuno richiama, tutti hanno capito. Anche lì ci illudiamo. Alle ore 17:00, dopo un breve giro per constatare che tutti se ne fossero andati - ma un giro non troppo approfondito, tanto lo davamo per scontato - stoppiamo il server di posta, facciamo tutti gli aggiornamenti necessari, e a suo tempo lo facciamo ripartire constatando che va tutto liscio come l'olio di fegato di merluzzo (aaargh...) per poi timbrare l'uscita e andare anche noi a pensare al uichènd.
      Lunedì torniamo al lavoro e a me capita di nuovo di rispondere all'utOnta di cui sopra. Che comincia a urlare a mille decibel nella cornetta, trapanandomi ben bene un timpano.
      U: Non è possibile! Qui non c'è mai niente che funzioni! Io venerdì dovevo inviare una mail molto importante, e il client ha continuato a dirmi che il server non era disponibile! [Fate ripartire il disco N volte, con 12 < N < infinito.]
      Io [quando alla fine si ferma per tirare fiato: con quei polmoni potrebbe dare filo da torcere a suonatori professionisti di bassotuba]: Venerdì a che ora dovevi mandare questa mail così importante?
      U: Eh, alle 17:35...
      Io [prima che riparta il disco rotto]: E non ti era forse stata mandata già lunedì scorso una mail dove spiegavamo che dalle 17:00 di venersì il server di posta sarebbe stato spento?
      U: Sì, ma...
      Io: E non ci avevi anche chiesto spiegazioni proprio riguardo a quella mail?
      U: Sì, ma...
      Io: E non hai ricevuto anche una mail di promemoria venerdì mattina?
      U: Sì, ma...
      Io: E quindi, perché alle 17:35 di venerdì eri ancora lì a mandare email quando ti era stato detto esplicitamente, per mail e a voce, che dalle 17:00 non avresti potuto?
      U: Ehi, io dovevo lavorare. [Presunzione a gogò: il SUO lavoro era di importanza capitale e NOI, cazzoni di informatici, ci permettiamo di sabotarlo spegnendo il server di posta proprio il venerdì dopo l'orario lavorativo anziché farlo, metti caso, il lunedì mattina quando sono tutti lì a lavorare e s'infurierebbero se dovessimo spegnere il server sotto il loro naso. Lì mi sono saltati i cinque minuti, e al diavolo le conseguenze, consistenti in un rimbrotto da parte del mio capo per il mio pessimo carattere...]
      Io: E credi che noi fossimo qui a fare la barba ai mandrilli, il venerdì dopo le cinque? Credi che non avremmo voluto tagliare corto e andarcene alle cinque come tutti quanti? Visto che sei stata avvisata ben due volte per mail e una a voce, avresti potuto organizzarti il tuo prezioso lavoro in modo da mandare quella preziosa mail almeno alle cinque meno cinque. Se tre avvisi non bastano a farti capire che "inaccessibile" vuol proprio dire "non si può accedere", non permetterti di venircela a smenare, visto che buttiamo tutte quelle parole inutili al vento.
      Lei mugugna qualcosa di inintelligibile (sta piagnucolando nel telefono) e sbatte giù la cornetta. Va detto che il capo, nell'appiopparmi pro forma il preventivato cazziatone, poi mi ha strizzato l'occhio e mi ha detto "Mi sa che quella lì non durerà molto qui dentro".

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    3. "fare la barba ai mandrilli" me la segno. xD

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  10. A me è successo, recentemente, due volte.
    La prima volta ci siamo accorti che non potevamo accedere al server nel modo più drastico: chi doveva salvare il lavoro ha scoperto che non c'era più nessun posto dove salvare (a parte il disco C) e chi doveva recuperare documentazione ha scoperto che non c'era più niente di recuperabile.
    Proteste a non finire, con una sola unica e inequivocabile risposta: "This is Serbia!"
    La seconda volta ci hanno avvisati (un bel messaggino in cirillico, seguito da una traduzione gugleana in serbinglese) e ci siamo quindi preoccupati di intasare il succitato disco C con tutto ciò che poteva essere necessario o utile al nostro lavoro, anche perchè parlavano di un fuori servizio di mezza giornata, che ovviamente si è protratto per 3 giorni, e abbiamo quindi protestato.
    Proteste a non finire, con una sola unica e inequivocabile risposta: "This is Serbia!"

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  11. Devo sapere. Con quanta goduria hai chiuso la sessione brutalmente (cit) a quei 34 utOnti?
    Jhonny Bravo

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  12. Mail a parte, che potrebbero non aver letto perché era ancora insieme a molte altre, tutte da leggere. Ma la finestra di Popup com'era organizzata? Edita col marchio di fabbrica, seguito dal messaggio vero e proprio in grassetto corpo 48, quindi la firma del Generalissimo Manager armato di doppietta caricata a sale? La finestra era rosso lampeggiante su fondo giallo? E poi, su così tanti utenti solo tre o quattro non hanno capito che stava succedendo: gli altri trenta erano già andati a casa lasciando la macchina accesa.

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    1. ...si, magari facendo lampeggiare il tutto fra i 9 e i 16 Hz, così se uno soffre di epilessia è la volta buona che ci resta.

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