lunedì 10 dicembre 2012

Il parcheggio

Proprio non riesco a capire per quale motivo alcuni esseri umani (o supposti tali) acquistino automobili di dimensioni superiori alle loro capacita' di guida e mentali. Mi riferisco soprattutto a quegli utOnti che, in preda a un qualche tipo di euforia, comprano SUV o similari quando invece dovrebbero puntare piu' a una Smart o addirittura a una bicicletta modello "Graziella".
Oggi, per esempio, dopo il lavoro ero in un negozio in attesa del mio turno quando all'esterno e' arrivata una donna su un SUV di dimensioni notevoli.
I dati da tenere in considerazione sono questi:
  • utOnta e' alla guida di un SUV intenzionata a parcheggiare;
  • Lo spazio fra la vettura davanti e quella dietro e' di circa 15 metri (misurati personalmente in seguito);
  • utOnta e' impegnata in una conversazione al cellulare;
  •  La strada e' stretta, a una corsia.
Non so per quale motivo mi sono messo a osservarla. Forse perche' non avevo un tubo da fare o forse perche' ormai i miei sensi da tecnico gridano alla vista di un utOnto. In ogni caso, cerchero' di descrivere al meglio la sequenza degli eventi.

#1. utOnta si ferma in mezzo alla strada senza mettere la freccia per indicare l'intenzione di parcheggiare quindi, sempre parlando al telefono, si volta per osservare lo spazio fra le due vetture. Come ho gia' detto, il suddetto spazio e' stato misurato in seguito ed era circa 15 metri, piu' che abbondante per sistemare il SUV, la macchina del marito e probabilmente anche lo scooter del figlio.

#2. Il primo automobilista si ferma in attesa di capire cosa diavolo sta succedendo.

#3. utOnta si rende conto che, forse, e' una buona idea mettere la freccia ma sbaglia leva e fa partire il tergicristallo. Sempre parlando al telefono, ferma il tergicristallo e aziona la leva giusta.

#4. Un secondo automobilista arriva e si mette ad aspettare dietro al primo.

#5. utOnta, rigorosamente cellulare alla mano, ingrana la retromarcia e inizia a sterzare. Dopo circa due decimi di secondo, pero', controsterza e finisce il suo parcheggio nel mezzo della strada ben lontana dai segni del parcheggio sull'asfalto.

#6. Il secondo automobilista spara un colpo di clacson.

#7. utOnta alza la mano libera dal cellulare per scusarsi e riporta il SUV nella posizione originale pronta a eseguire un nuovo parcheggio.

#8. Il primo automobilista, intuendo probabilmente il soggetto, sospira e attende.

#9. utOnta ride al telefono e inizia a fare una seconda retromarcia. Questa volta, attende un decimo di secondo in piu' prima di controsterzare ma il risultato cambia di poco: meta' SUV e' dentro le righe del parcheggio ma l'altra meta' e' totalmente in mezzo alla strada. Scusandosi ancora, utOnta riporta il SUV in posizione.

#10. Arriva un terzo automobilista che, senza aspettare un attimo, si attacca al clacson modello "oddio, chi ha messo l'attack qui sopra?".

#11. utOnta, reduce dalle esperienze di parcheggio appena eseguite, capisce che deve attendere un po' prima di raddrizzare l'auto. Inizia a fare il parcheggio. Attende. Attende. Attende. Forse un po' troppo visto che per poco non si infila nella vetrina del negozio.

#12. Un vecchietto li' accanto tira due madonne all'utOnta che si scusa chiudendo finalmente la comunicazione e riportando la macchina in posizione.

#13. Coro di clacson modello "macchine degli amici degli sposi appena usciti dalla chiesa".

#14. utOnta inizia ad andare in panico e tenta un altro parcheggio mancando clamorosamente il bersaglio e sfiorando il primo automobilista che, seguendo l'esempio del vecchietto, lancia qualche madonna.

#15. Si ripete il coro di clacson modello "sta arrivando l'alieno cattivo e tu hai la macchina nel mezzo!".

#16. utOnta tenta un'ultima volta con il risultato del primo tentativo. Il 75% della macchina e' abbondantemente fuori dalle righe del parcheggio.

#17. utOnta guarda la fila chilometrica che si e' formata dietro di lei quindi pensa all'ipotesi di tentare un'altra volta.

#18. utOnta capisce, Odino solo sa come, che l'operazione va al di la' delle sue capacita' di guida quindi rinuncia, prende la borsetta e scende dalla macchina senza neanche mettere le quattro frecce.

#19. Gli automobilisti dietro di lei sono costretti a passare rasenti a una casa per poter proseguire.

#20. Quando e' arrivato il mio turno nel negozio, utOnta e' passata davanti alla vetrina massaggiandosi un orecchio. Ho avuto l'impressione che le stessero fischiando le orecchie. Mi sbagliero'...

    19 commenti:

    1. Te ne racconto una simile, capitata a un mio parente.
      Una sera, cena in pizzeria col padre. Tavolo per due due vicino alla bussola d'ingresso.
      il resto è ricostruzione post- accaduto:
      1° Signora non più giovanissima
      2° SUV nuovo
      3° Cambio automatico.
      Deve fare retro per entrare in strada, sbaglia a inserire la marcia e la macchina avanza anziché arretrare.
      PANICO!
      Cosa fare? Spingere il piede con tutta la forza. La macchina obbedisce, sale sul gradino senza problemi, attraversa il marciapiede (4 metri) Sale il gradino che porta nella pizzeria e colpisce l'ingresso che essendo sufficientemente robusto ferma l'avanzata del mezzo in un metro.
      Da dentro vedendo la scena sono riusciti ad alzarsi dal tavolo per cui niente feriti.
      Risultato foto su facebook dell'incidente (e con la pizza ancora nel piatto) e il pizzaiolo mi chiama per rattoppare in fretta a furia l'ingresso.

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    2. Deve essere una di quelle che incontro regolarmente in autostrada, quando magari sto sorpassando una fila di macchine che va sui 110/120.
      1) la macchina mi vede nella sua corsia e inizia a sfarettare 100 metri prima
      2) la macchina si avvicina sempre sfarettando
      3) il/la conducente, senza pensare che la corsia di destra è totalmente occupata da camion/tir/macchine e che non c'è spazio per potergli lasciare la strada, si incolla a un metro scarso dal mio paraurti posteriore e continua a sfarettare (velocità circa 120/130 kmh)
      4) il/la conducente insiste finchè non riesco a trovare uno spazio ragionevole di manovra per potergli lasciare la strada
      5) la macchina mi sorpassa a 150/160 km/h, mentre il conducente bestemmia e manda a quel paese quel "lentone" che gli ha guastato il record sul giro, e svanisce all'orizzonte.

      Prima o poi monto sulla macchina una sparachiodi e un paio di missili auto-utonto. Oppure un pannello luminoso, dove in caso di necessità posso scrivere cose tipo "Volare non posso. Rallenta e aspetta, idiota.". Magari mi regalo entrambi per natale. Uhm....

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      1. Quando poi non te li trovi che ti vogliono sorpassare a tutti i costi... con un macinacaffè a pedali! Una volta, anni fa, mi trovavo in autostrada con una Fiat Uno 1300: non un bolide da Formula1, ma insomma, una macchina che poteva agevolmente arrivare a 160 all'ora. Ligio ai miei doveri, viaggiavo a 130. Fiat Panda 750 (uno degli obbrobri di casa Fiat, addirittura MOOOLTO in epoca pre-Minkionne) a culo; prende la scia, un millimetro alla volta, e si sbatte in sorpasso. Finito l'effetto scia, quel chiodo non riusciva più a progredire, lì di fianco a me (e io, bastardissimamente, a non modificare di una virgola la mia velocità, come ci fosse stato il Cruise Control sulla mia carretta). Chilometri e chilometri così, con l'idiota che mi accendeva tutte le luci che aveva, mi clacsonava, mi sfanculava a raffica. E mo' viene il bello: coda chilometrica dietro di me, ma se ne facevano una ragione; io ero quello sulla corsia di destra. Coda chilometrica dietro al pirla, a illuminarlo, a clacsonarlo e a sfancularlo. A un certo punto vidi un mezzo pesante sulla mia corsia, laggiù in distanza. Soluzione a bastardaggine totale: schiacciai sull'acceleratore, uscii bellamente sul naso dell'idiota e, dopo, con tutta calma, sorpassai il bestione. La fila dietro di me mi venne dietro; quelli dietro all'idiota, a loro volta, ebbero il tempo di passarlo a destra e di sorpassare il mezzo pesante. Parecchio più avanti, mi ero fermato all'autogrill a fare una pausa caffè, e vidi arrivare l'idiota con la macchina che a malapena andava avanti: era riuscito a surriscaldare il motore e grippare almeno un pistone. Manco a dirlo, mi vide che risalivo sulla mia macchina e mi diede la colpa: "Ecco, guarda qui, per colpa tua ho fuso il motore!" al che gli risposi: "La prossima volta cosa farai? Sfiderai una Ferrari?" e lo lasciai lì come un pioppo.

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      2. Devo aggiungere un posto nella mia galleria degli eroi.

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      3. Accanto a Ken Falco stai una bellezza.

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      4. Spesso il bastardometro mi schizza alle stelle, sulla strada, quando mi trovo di fronte esempi come questo. Il lanciamissili costava troppo, quindi devo arrangiarmi a colpi di bastardaggine. Suggerimento iperbastardo sugli sfarettatori da autostrada, quelli che pretendono la corsia di sorpasso libera: inizi a sorpassare la fila di TIR e ne vedi arrivare uno; a questo punto, "accusi" un guasto a intermittenza (tipo un bug alla centralina), acceleri e rallenti, a raffica, mantenendo come media la stessa della fila di TIR. Quanto ci impiegherebbe lo sfarettatore a impazzire?
        (Naaaa. E poi se impazzisce per il verso sbagliato e ti travolge? Forse il mio suggerimento iperbastardo non è opportuno...)
        N. B.: Ken Falco, quanti ricordi.

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    3. Sono consapevole dei miei limiti, infatti ho una smart ^^

      Sottoscrivo tutto!!

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    4. Confesso che pur essendo uomo ho seri problemi anche a parcheggiare la mia miserrima Punto ma normalmente la soluzione al primo formarsi di coda è : ok, altro giro e altra corsa. Ovvero esco dalla posizione orrenda in cui sono e riprendo a scorrere nel traffico, per tornare li dopo aver fatto il giro dell' isolato. Non sarà molto logica come soluzione, me ne rendo conto, ma almeno evito di intasare tutta la città per la mia incapacità parcheggiativa :)

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    5. Fantastico utontaggine al volante... giá mi prefiguravo qualcosa come nel commento di marco con megaincidenti!

      All fine il grosso problema (qui come sui piccí) non é tanto il danno che fai a te stesso (ergo: colpa tua, paghi il tecnico e riparti a scaricare virus se non vuoi imparare) ma i danni che pui arrecare ad altre ignare et innocenti persone, danneggiando la loro salute e/o computer che usano per lavoro..

      Se hai comprato un device qualsiasi (auto/monopattino/computer/tablet/vibratori/coso-che-cinese-che-non-ha-nome) DEVI imparare ad usarlo, almeno un minimo! Ne hai l'obbligo morale verso te stesso, o almeno cosí la vedo io.

      Sbaglio o il parcheggio te lo fanno fare quando prendi la patente? Non ti insegnano il buon senso, ma almeno potrebbero eradicare a martellate quei comportamenti che possono diventare pericolosi...

      Saluti!

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    6. Quello che succede sulle strade rasenta l'orrido, ultimamente. La strada accanto al mio posto di lavoro è a senso unico ed è dotata di parcheggi a lisca di pesce. Succede almeno 40 volte al giorno: automobile arriva, autista vede uno che sta salendo in macchina, e si pianta lì, in mezzo alla strada, appena un filino più indietro, per aspettare che l'altro esca e prendere subitissimevolissimevolmente il suo posto. Metà delle volte gli si piazza troppo attaccato e l'altro non riesce in nessun modo a uscire. Allora ingrana la retromarcia e, ma guarda un po', dà una bella bottarella a quello dietro, che già lo stava clacsonando e tutto si aspettava meno che una tamponata da davanti. Se il livello di educazione stradale in Italia è questo, be', guarda, non c'è da stupirsi dell'accoppiata donna (sola) e SUV mastodontico a causare danni.

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    7. Io ho una tristissima Punto a gas, ma ha il Blue&Me, che costa 400 euro. Se volevo essere tirchio mi mettevo un'autoradio con il vivavoce, le trovi anche a meno di cento euro. Se ti compri una macchina da 50000 euro e non hai il viva voce integrato sei un babbeo. Se ce l'hai e non sai di averlo/non sai come si fa ad usarlo con il tuo iPhone, beh, sei veramente non utonto, ma coglione.

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    8. Ecco.. quelli che parlano al cellulare mentre guidano mi fanno salire immediatamente la barra dell'odio verso infinito, ed oltre.
      Ancora peggio quelli che attivano il vivavoce, ma tengono il telefono in mano a 10 centimetri dalla faccia. A cosa quarzo serve??

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    9. Ne ho due fresche di giornata.
      Premessa: il parcheggio del mio ospedale ha un'entrata oscena. In pratica il parcheggio è diviso in due strade parallele a senso unico. Si entra dalla fila in basso, si fa tutto la fila, si gira di 180° e poi si prosegue sulla fila opposta. Dopo si può ritornare sulla linea sotto. L'uscita del parcheggio è dal lato opposto all'entrata e bisogna passare per la fila sotto. Per impedire alla gente di andare contromano hanno messo dei bussolotti di plastica sul lato superiore e dei cartelli che fanno una sorta di curva per permettere alla gente di tornare nel lato inferiore, ma non di entrare direttamente sopra. Fine della premessa.

      Oggi arrivo nel parcheggio e becco la solita persona che anziché mettersi un pochino in disparte per far scendere il passeggero e poi cercare un posto si è messa in mezzo, appena uscita dalla linea superiore (quindi aveva già girato tutto il parcheggio almeno una volta e quindi perché non l'ha fatta scendere PRIMA che è più vicino all'entrata dell'ospedale? Mistero) bloccando l'accesso al parcheggio. Già là la tentazione era tanta di suonare il clacson giusto per sfogarsi, ma mi sono trattenuto. Scende la passeggera (classica signora super-impellicciata con roba di $StilistaFamosoCheCostaUnReneUnBraccio) e dopo fa per immettersi nella linea sotto del parcheggio, faccio quindi per avanzare e cosa fa sta genia? Ingrana la retromarcia poco curante del fatto che anche la mia vettura ha una sua massa. Parte il primo colpetto di clacson per avvisare la tipa del fatto che, ebbene sì, esisto anch'io. Allora la tipa comincia ad agitare le braccia, guardo se attorno ci sono parcheggi liberi e ce ne sono due, ma sono riservati alle donne incinta e che quella fosse incinta non ci credo manco un po'.
      Procedo quindi a rompere le scatole ad una persona così rispettosa del senso civico e mi avvicino ulteriormente con la mia vettura.
      Sorprendentemente capisce che IO non la agevolerò di certo nell'infrangere la legge e la tipa procede avanti, purtroppo trovando quasi subito parcheggio.
      Non ho avuto il tempo di fermarmi per farle presente che i parcheggi riservati, sono per l'appunto, riservati.

      La seconda chicca è all'uscita. L'uscita del parcheggio permette di uscire a destra o a sinistra con due corsie parallele. C'è lo stop e io voglio uscire a destra. Mi fermo allo stop, giro la testa a destra e mi si affianca una macchina che vuole girare a sinistra che mi ostacola completamente la visuale. Un genio. Anziché mettersi un po' più in là e rispettare la linea dello stop aveva mezzo muso in strada così non riuscivo a vedere nulla.

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    10. In quanto utOnta consapevole di essere tanto tonta, la sottoscritta, per quanto riguarda i parcheggi, evita NEL MODO PIU' ASSOLUTO E CATEGORICO di "infigarsi" in parcheggi a lei non congeniali, preferendo l'opzione "arrivo alle 5 di mattina pur avendo appuntamento alle 6 di sera" oppure "torno un'altra volta che così mi faccio un altro giro e vedo quanto il mondo è bello e vario".

      Una sola volta ho dovuto parcheggiare il transatlantico (leggi mondeo sw): riuscita alla prima manovra*! :)))

      *ingranato la retromarcia, chiuso gli occhi e pregato svariate divinità, tra cui Manitù, Anubi, Ares e quello pacioccone, in genere pacifista, tanto bellino come soprammobile...

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    11. Mi è capitata un po' di tempo fa. Io parcheggiavo regolarmente la macchina in un parcheggio a pettine, classico. Davanti a me, separata dalla mia dalla corsia d'accesso, un'altra fila di parcheggi a pettine. Una mia ex collega arrivava anche lei tutte le mattine, trovava quasi sempre almeno un posto nella fila davanti a me, entrava nel parcheggio perfettamente dritta, andava ancora avanti un cicinin, girava brutalmente il volante, tornava indietro e piazzava la macchina nelle sue strisce, d'accordo, ma completamente storta. Un giorno glielo feci notare e lei mi fece "Ah, ero già tutta storta e così l'ho un po' raddrizzata, almeno." Siccome mi erano cadute le pal... ahem, le braccia a quell'uscita, il giorno dopo mi piazzai col mio smartofono ultimo modello, che era uno dei primi che facevano con la foto/video/minkiocamera integrata, la aspettai al varco e le girai un bel video, poi in ufficio glielo feci vedere. Partì subito "No, questo è un montaggio." Al che le risposi "Ma se te l'ho fatto cinque minuti fa." Rimase lì a grattarsi la testa per un bel momento, poi, dal giorno dopo, cominciò a mollare la macchina da qualche altra parte, utilizzando sempre schemi logici a me del tutto incomprensibili per riuscire a metterla storta anche quando sarebbe stato inconcepibile non parcheggiarla dritta. Non solo non sanno guidare, tanti automobilisti moderni, ma nemmeno di fronte all'evidenza dei fatti, come il mio video, ammettono di essere degli inetti.

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    12. Successa anni fa:
      utonta ferma al semaforo davanti a me intenta a rifarsi il trucco, io dietro seduto su un landrover (non mio, lavoravo come meccanico) con dotazione di fanali assurdi (il proprietario diceva di vivere in una valle buia e aveva quindi fatto installare fanali da far invidia ad un albero di natale...).
      Semaforo diventa verde, utonta rimane impassibile a rifarsi il trucco...
      clacson delle grandi occasioni da parte mia, utonta rimane impassibile a rifarsi il trucco...
      accendo al massimo tutta la dotazione luminosa della landrover, utonta che sgomma sul marciapiede per farmi passare.

      Dove il sonoro non può, può la luce :P

      PS La dotazione luminosa della land era sei fanali davanti più una barra sopra il tetto con otto fari direzionabili da cruscotto :)

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    13. In pratica, l'UFO di Spielberg in Incontri Ravvicinati... Ma i cartelli con i messaggi luminosi sono legali? Perché è tanto che ci penso...

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    14. Ahahaha! I tuoi sensi di tecnico hanno pizzicato alla presenza dell'utOnta ^___^

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