Copio-incollo da questo commento e riporto la storia tale e quale. Credo si commenti da sola. :)
Vecchissimo floppy da 7' (si dico davvero grossezza LP a 33 giri) unità a dischi di un vecchio GCOS Honeywell (e questo ve la dice lunga sulla mia eta'). Funzionava una volta si e tre no e le tre volte corrispondevano ad altrettante chiamate di assistenza a Honeywell che mandava un tecnico livornese divertentissimo che oltre a tentare di riparare il malagurato floppy tirava parolacce e moccoli in livornese alla ditta che forniva questi floppy...
Viene il tecnico e ci fa (io e un amico): guardate il floppy sta su' con gli stecchini! Se non lo trattate con "affetto" si riguastera' subito...
Il fatto dell'affetto mi fece venire in mente una battuta: Prendo carta, penna e forbici e faccio un ciuccione di carta e ci scrivo: in caso di guasto date un po' di "affetto" al vostro floppy... e ci faccio un poderoso numero di faccine...
Tre giorni dopo sono di nuovo davanti al GCOS e trovo il tecnico che oltre a lanciare ogni improperio conosciuto e sconosciuto il Livornese, Aramaiaco antico, Siciliano, Calabrese, Turco, Armeno e tutte le lingue dell'Asia Orientale si gira e mi fa: "Io vorrei sapere chi e' quell'imbecille che ha messo sto' pezzo di carta dentro il floppy....
Mai dire le battute agli utOnti perche' potrebbero crederci....
martedì 21 settembre 2010
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