mercoledì 31 agosto 2011

Incomprensioni



lunedì 29 agosto 2011

Chissa' perche' capitano tutte a me

Purtroppo il titolo non si riferisce a un incontro con H7-25 ma ai soliti, incredibili contatti con i miei utOnti. Inizio a pensare, comunque, che ogni giorno a lavoro degli alieni attraversino la mia strada. Umh... no, gli alieni sono certo che siano MOLTO piu' furbi.
Oggi, in particolare, due telefonate hanno vinto il primo e il secondo premio del concorso "apri la bocca ma tanto non ti ascolto".
La prima riguarda un utOnto che ha un problema con la stampa quando si collega a un server in RDP. Dopo alcune prove, l'utOnto dimostra tutta la sua incredibile astuzia.

Io: Chiudi tutte le finestre che hai aperto poi esci dal programma SENZA cliccare sulla "X" al centro.
utOnto: Cosi'?

E, mentre lo dice, clicca sulla "X" al centro.

Io: (penso) Perche' non posso usare oggetti grandi, pesanti e appuntiti in momenti come questo? (dico) No, ti avevo detto di NON premere la "X" al centro.
utOnto: Ahahah, mi sono sbagliato.
Io: (penso) Ci sarebbe da piangere, altroche' ridere.

La seconda telefonata, in realta', e' scaturita da una mail che riporto pari pari.

utOnto2: (via mail) Abbiamo ancora problemi di posta elettronica nonostante i vostri interventi. utOnta riceve ancora errori che non ci permettono di capire se il messaggio e' arrivato a destinazione o meno. Richiediamo quindi un vostro intervento sperando di risolvere una volta per tutte il problema.

Ho contattato utOnto2, mi sono collegato alla sua macchina e ho verificato questo misterioso e incomprensibile errore.
Copio-incollo: Messaggio rifiutato dal sistema. Indirizzo destinatario sconosciuto o non abilitato alla ricezione di posta non certificata.

Io, sinceramente, non so cosa cavolo c'e' di complesso nel capire quell'errore anche per chi, di informatica, non ne capisce un tubo. Voglio dire che "indirizzo destinatario sconosciuto" e' abbastanza comprensibile e anche "non abilitato alla ricezione di posta non certificata" non e' cosi' criptico se uno si fermasse, desse due colpi di gas al cervello e leggesse DAVVERO quello che c'e' scritto.
Saro' io che, come al solito, la faccio troppo semplice...

venerdì 26 agosto 2011

Criminali incalliti

Oggi e' una bella giornata: piove, fa un po' piu' freddo del solito e non ci sono troppi rompiattributi in giro. Purtroppo la calma e' di breve durata perche' mi chiama a rapporto il Boss nel suo ufficio.

Boss: Bisogna che chiami [Nuova utOnta] da [cliente].
Io: Per?
Boss: Deve configurare l'accesso VPN a un server RDP e FTP dell'azienda.
Io: E immagino che le sue conoscenze informatiche siano paragonabili a quelle di un cacciatore di teste del Borneo, giusto?
Boss: Precisamente.

Con questa nuova e felice notizia (se non avete notato il "leggero" sarcasmo vi consiglio di bere un caffe') chiamo l'utOnta in questione.

utOnta: Si?
Io: Salve, la chiamo per sistemare il suo collegamento VPN all'azienda.
utOnta: Ah, bene, cosa le serve?
Io: Dovrebbe andare su una pagina Internet in modo da concedermi l'accesso al suo PC.
utOnta: Mi dica.
Io: [spelling della pagina web]
utOnta: Ci sono, poi?
Io: Dovrebbe vedere il mio nome nel centro della pagina.
utOnta: Si, lo vedo.
Io: Bene, lo clicchi. In questo modo iniziera' la procedura di collegamento al suo PC.
utOnta: D'accordo.
Io: Ah, se dovesse chiederle se vuole installare dei software, lei risponda "si". E' la normale procedura.
utOnta: (con uno strano tono nella voce) Ah.

Passa qualche secondo...

Io: C'e' qualche problema?
utOnta: Ma...
Io: Si?
utOnta: (con voce preoccupata) Non e' che mi mettono in galera?
Io: (penso) EH??? Per cosa??? (dico) No, sta aprendo una connessione verso il mio computer, non verso la NASA.
utOnta: Eheheh, no perche', sa, non si sa mai.

Non si sa mai cosa? Che hai lasciato il cervello a casa? Ah, no, scusa, quella e' una certezza.

mercoledì 24 agosto 2011

Sola lettura



lunedì 22 agosto 2011

"O" di Hotel

Settimana di delirio in ufficio. La telefonata che mi e' appena arrivata e' solo una delle tante.

Io: Buongiorno, sono [io] di [nome ditta]
utOnto: Ciao, ho problemi di connessione al server FTP dell'azienda. Puoi darmi una mano?
Io: Si, un attimo che mi collego al tuo PC e verifico.
utOnto: Devo scollegarmi da Internet?
Io: (penso) Si, nel frattempo preparo la sfera di cristallo e il pentacolo con le candele nere per effettuare il collegamento (dico) No, devi restare connesso.
utOnto: Ok.

Fiero di avere insegnato una nuova cosa a un utOnto (ahahahahahhaha, ehm...) apro la pagina di gestione delle connessioni ma noto che il PC di utOnto e' offline.

Io: Sicuro di aver collegato il PC a Internet?
utOnto: Certo!
Io: Provato navigare su un sito qualunque dove per "sito qualunque" intendo uno che non visiti quotidianamente.
utOnto: Si, funziona alla perfezione.
Io: Allora e' possibile che ci siano altri problemi. Ti chiedo una cortesia.
utOnto: Dimmi.
Io: Ti faccio lo spelling di una pagina. Appena ti si aprira' ci vedrai dentro il mio nome. Cliccalo cosi' potro' collegarmi.
utOnto: Ok.

Inizio a fare lo spelling della pagina ma quando arrivo a meta'...

Io: ...Empoli, Torino, Hotel...
utOnto: Aspetta.
Io: Dimmi.
utOnto: Ma intendi la "H" o la "O" di Hotel?
Io: (penso) Bevuto la grappa nel caffe' questa mattina? (dico) La "H".
utOnto: Ok.

E non e' che io ho detto "Palermo" e lui ha capito "Salerno" che ci potrebbe anche stare. Ha sbagliato sulla "H" di Hotel. No, dico, la "H"!

utOnto: Pagina non trovata.
Io: Guarda, permettimi di insistere, secondo me non sei online.
utOnto: Ma...
Io: No, fidati. Non ti vedo in linea con il sistema di controllo e non ti trova quella pagina che, per la cronaca, l'ho usata cinque minuti fa con un altro utente e non ho avuto segnalazioni di errore (e, per i piu' maliziosi, no non ho ricevuto nemmeno alert dal server web che la gestisce quella pagina).
utOnto: Allora facciamo che ti porto il PC cosi' gli dai un'occhiata?
Io: Senti, io posso anche guardarci ma non sarebbe meglio prima verificare di essere collegati a Internet VERAMENTE?
utOnto: Ah... si... ok... vedro'.

Non l'ho piu' sentito. Deduco che i suoi misteriosi problemi al server FTP si siano risolti non appena e' riuscito a collegarsi.

venerdì 19 agosto 2011

Dilagano gli idioti

(sarcasmo) Siamo in un momento di relax aziendale (/sarcasmo) quando all'improvviso arriva la segnalazione che l'ADSL di un nostro cliente si e' spenta. Poco male, quel particolare cliente ha un'altra ADSL di backup per casi come questo ma, chiaramente, e' di minore potenza e serve solo per sostenere il lavoro finche' quella primaria non torna attiva.
Ragion per cui mi attacco al telefono e chiamo il provider.

ST (Supporto Tecnico): Salve, supporto tecnico, come posso aiutarla?
Io: Vorrei segnalare un problema su una vostra ADSL.
ST: Mi puoi dare la login?
Io: [login]
ST: Un attimo... si, in effetti vedo che c'e' un problema. Invio un tecnico.
Io: I tempi di intervento immagino siano entro le 48 ore, vero?
ST: Esattamente.
Io: Va bene, grazie mille.

Bon, mettiamoci comodi.
Dopo qualche ora, stranamente, vengo ricontattato da uno dei tecnici che si e' recato dal cliente per fare alcune verifiche.
Che abbia avuto, per una volta, un colpo di fortuna?
Seeeeeeeeee.

uT (utOnto Tecnico): Salve, sono qua da [cliente] e ho testato l'ADSL ma funziona tutto correttamente.
Io: Ne e' sicuro? Perche' da tutti i nostri sistemi di monitoraggio risulta irraggiungibile.
uT: Guardi, ho verificato con il nostro tester e funziona correttamente.
Io: Ha testato l'ADSL giusta, vero?
uT: In che senso?
Io: Ce ne sono due. Una e' vostra, l'altra e' di [altro fornitore italiano di ADSL].
uT: Si, certamente. E' quella che va al Cisco 1711 giusto?
Io: Si, quella.
uT: Funziona perfettamente.
Io: Ok, grazie mille.

Visto che, a quanto pare, il problema non e' nella linea ADSL inizio a fare delle prove per capire cosa c'e' che non va. Chiamo il cliente per sostituire i cavi di rete dal router al firewall, chiedo un riavvio fisico dell'apparato, testo ogni cosa che mi passa per la mente.
Dopo cinque ore mi arrendo e decido di chiamare nuovamente il provider.

ST: Supporto tecnico buonasera.
Io: Salve, le do la login per un caso aperto questa mattina.
ST: Mi dica.
Io: [login].
ST: Ok.
Io: Il problema e' questo, vi ho contattato questa mattina per un problema relativo a una connessione ADSl. Il tecnico e' intervenuto ma secondo lui non ci sono problemi sulla linea. Visto che io non ho trovato il minimo problema lato cliente, vorrei avere un'altra conferma che, effettivamente, l'ADSL e' a posto.
ST: Umh... strano.
Io: (penso) ucci ucci (dico) Cos'e' strano?
ST: A video vedo che il suo caso non e' stato chiuso perche' sono state riscontrate problematiche di connettivita'.
Io: Eh???
ST: E' tutto quello che posso dirle. Il suo caso e' ancora in lavorazione.
Io: Ok, grazie dell'informazione.

Ora avrei una domanda: ma il primo tecnico, quello che e' andato in sede dal cliente, cosa cavolo si era fumato E bevuto per dire che risultava tutto corretto quando poi ha segnalato, invece, che c'erano dei problemi di connettivita'?
E ancora: Ma perche' i tecnici utOnti li devo prendere tutti io?
No, a quest'ultima domanda non rispondete, so bene di essere in buona compagnia. :)

mercoledì 17 agosto 2011

Follie



lunedì 15 agosto 2011

Dilaga il delirio

Sono qua che mi sto divertendo con l'analisi della (in)sicurezza nella LAN di un cliente quando mi arriva una telefonata.

Io: Buongiorno, sono [io] di [nome ditta].
utOnta: Ciao, avrei bisogno che togliessi due indirizzi di posta dal server e li mettessi nel mio PC.
Io: La cosa e' decisamente impossibile.
utOnta: No, non hai capito.

Ovvio, come al solito sono io che non capisco, non loro che non si spiegano.

Io: Spiegati meglio allora.
utOnta: Ci sono due indirizzi reali sul server, vorrei che diventassero due... non mi ricordo il nome adesso.
Io: Alias?
utOnta: Si, esatto!
Io: Ok, quali sono gli indirizzi?
utOnta: [indirizzi].
Io: Bene, dammi qualche minuto. Ti richiamo appena ho fatto.

RDP, qualche colpo di mouse e l'utOnta, a livello di server e' a posto.
La richiamo per sistemare anche il suo PC ma mi dicono che ora e' impegnata e che non puo' rispondere al telefono. Visto che ho altro da fare, decido di aprirle il notepad di Windows da remoto con questo messaggio:

Ciao,
ho eseguito la modifica che hai richiesto sul server e ho sistemato il tuo programma di posta.
Se dovesse servirti altro fammi sapere.
Ciao,
[io]
[nome ditta]

Nota: Se vi state chiedendo "ma perche' non le hai inviato una mail?" non vi so dare una risposta. Quindi evitate domande inutile. Grazie. :)

Dopo trenta minuti circa suona il telefono.

Io: Buongiorno, sono [io] di [nome ditta].
utOnta: Ciao, ho chiuso la pagina che avevi lasciato aperta ma mi viene fuori un messaggio strano.
Io: (penso) Eh??? (dico) Eh???
utOnta: Mi domanda se devo salvare o no. Cosa devo fare?

Odino, per favore, dimmi cos'ho fatto di male nelle mie vite passate perche' sono SICURO che devo aver fatto qualcosa davvero ma davvero tremenda per meritarmi tutto questo.

venerdì 12 agosto 2011

Dilaga il panico

Oggi devo andare da un nuovo cliente, (sarcasmo) non sto piu' nella pelle (/sarcasmo).
Motivo della visita: sostituzione di un alimentatore guasto e cambio di PC a un'utOnta.
In realta', non essendo mai stato da questo cliente, non so se ci sono utOnti o utEnti ma tanto gli utOnti sono ovunque quindi do per scontato che anche in questa nuova azienda siano presenti in gran numero per la mia (sarcasmo) felicita' (/sarcasmo).
Cosi', pieno di belle speranza - si fa per dire - arrivo dal cliente ed entro.

Centralinista: Buongiorno, desidera?

Io sono in divisa da lavoro con in mano un alimentatore che tengo per i cavi e la borsa con il PC a tracolla da cui spuntano alcuni cavi di rete. Sono quasi tentato di risponderle "sono l'idraulico, so che avete una perdita nel bagno".

Io: Salve, sono [io] di [nome ditta]. Sono venuto a riparare il PC.
Centralinista: Umh... PC?
Io: Si (penso) sa, quei cosi strani a cui sono collegate le tastiere che usate per visitare faccialibro tutti i santi giorni.
Centralinista: Un attimo.

La gentile signora solleva la cornetta e chiede a un interno se stavano aspettando qualcuno.
Evidentemente ha ottenuto una risposta positiva perche' poco dopo sono stato inoltrato verso un altro ufficio.

Io: Salve, sono venuto a riparare l'alimentatore del PC che si e' guastato.
utOnto: (visibilmente agitato) Alimentatore? Quale alimentatore? Quale PC? Guastato?
Io: Ehm... Si (mostrando l'alimentatore che reggo in mano)
utOnto: (in preda al panico) Oddio, quale alimentatore? Di quale PC? Oddio!
Io: Ehi, calma, devo solo cambiare questo.
utOnto: (terrorizzato) Ehm... aspetti... ehm... ora chiamo un mio collega...

Dopo cinque minuti e tre telefonate, nell'ufficio si sono radunati in quattro.

utOnto: E' venuto il tecnico per sistemare il PC. Qual e' il PC da sistemare?
utOnto2: E che ne so io?
utOnto3: Ma non era quello di [altro utOnto]?
utOnto4: No, non e' possibile che sia il suo. Prima che partisse per le ferie funzionava!
utOnto: Ora chiamo [Boss].
utOnto2 e 4: (in coro) NO!!!
utOnto3: E' in ferie, non si puo'.
utOnto: (buttando giu' la cornetta) Cosa proponete di fare allora?
utOnto2: Cerchiamo in giro, avranno lasciato un biglietto da qualche parte.
utOnto3: Ottima idea!
utOnto4: Approvo!

E cosi', il felice quartetto parte alla ricerca del case. Dopo qualche minuto si ritrovano nello stesso ufficio. Io, nel frattempo, ho appoggiato le mie cose e ho notato, sotto una scrivania vicino a me, un case bianco con un post-it con su scritto "alimentatore guasto". Visto che la scenetta sembra essere divertente, mi siedo e aspetto che mi facciano sapere qualcosa.

utOnto: Trovato nulla?
utOnto2: No, mi sa che tocca chiamare [Boss].
utOnto3 e 4: NO!!!
utOnto: Allora cosa proponete?

Tutti e quattro iniziano a pensare in silenzio finche'...

utOnto3: Chiamiamo [figlio del Boss]!
utOnto: Ottima idea!
utOnto2: Ma sara' raggiungibile?
utOnto4: Ho il suo numero privato, aspettate.

utOnto compone il numero di telefono e fa partire la chiamata.

utOnto: Si, ciao sono [utOnto]... si... no... volevo chiedert... no, quel cliente e' a posto... si... no... aspett...

utOnto guarda la cornetta e aggancia.

utOnto: Bisogna chiamare [Boss] perche' mi sa che...
utOnto2-3-4: (in coro) NO!!!
utOnto: Sentite io non ne so nulla e non possiamo lasciare lui (indica me) qui senza fare il suo lavoro.
Io: Ehm...
utOnto: Si?
Io: (indicando il PC ai miei piedi) Non e' che e' questo?

Tutti e quattro gli utOnti buttano un'occhiata poi, alla vista del PC, si rilassano incredibilmente.

utOnto: Ah, ma era li'!
utOnto2: Ma pensa te!
utOnto3: Meno male.
utOnto4: (rivolto a me) Vuoi un caffe'?

Non so perche' ma ho come la sensazione che quando in azienda ci sono [Boss] e [figlio di Boss] non ci sia molto tempo per rilassarsi. Mi sbagliero'...

mercoledì 10 agosto 2011

La scommessa



lunedì 8 agosto 2011

Quattro is a magic number

Il titolo di questo post si riferisce al numero delle viti che c'erano su ogni placca di un case che io e [collega] (si, due persone) abbiamo dovuto aprire per montare un banco nuovo di RAM. Cosa c'e' di difficile direte voi. Bene, prendete il numero quattro e moltiplicatelo per una decina di volte. E sono stato stretto.

Collega: Dobbiamo cambiare la RAM in questo affare. Mi dai una mano?
Io: In due per cambiare una stecca di RAM?
Collega: Fidati.

Cosi' ci mettiamo giu', un cacciavite a testa, ad aprire questo affare. E lo chiamo "affare" perche' chiamarlo PC, computer o in un qualunque altro modo sarebbe un complimento e io NON voglio fare complimenti a questo arnese.

Collega: Apriamo il case.
Io: Svita dalla tua parte.
Collega: Ok.

Svitiamo le quattro viti ma il case non si apre.

Collega: Ah, aspetta, ci sono anche queste altre quattro sui lati.
Io: E cosa cavolo ce le hanno messe a fare?
Collega: E che ne so io. Tu svita.

Svitiamo altre quattro viti e il case magicamente si apre.

Io: Ok, dove sta la RAM... FUCK!

L'ingegnere che ha progettato questo coso probabilmente era ubriaco perche' ha messo la RAM sotto ai dischi che sono sotto a una barra di ferro che e' sotto l'alimentatore che e' sotto un'altra sbarra di ferro. Risultato: Per cambiare la RAM dobbiamo smontare TUTTO, dagli hard disk all'alimentatore.
Dopo venti minuti, una quantita' enorme di bestemmie e un mucchio di viti che ci potrei montare una trentina di case senza nessun problema, arriviamo alla RAM e la cambiamo. Ora, pero', bisogna rimontarlo.

Io: Avvita li'.
Collega: Ok.
Io: Avvita la'.
Collega: Ok.
Io: Ora dovremmo essere a pos... FUCK! Ci siamo dimenticati di avvitare la placca sotto gli hard disk.

Risvita, avvita, riavvita.

Dieci minuti dopo...

Io: Abbiamo finito, sia ringraziato Odino.
Collega: Ehm...
Io: "Ehm" cosa?
Collega: Sono avanzate quattro viti.
Io: Tu hai voglia di riaprirlo e di richiuderlo sperando che non ne avanzino cinque, la prossima volta?

Il collega guarda me, io guardo lui.

Collega: Butta le viti in sala macchine, io chiudo questo affare nella sua scatola.
Io: Buona idea.

Poi, mentre sto per andarmene...

Collega: Ah, mi raccomando, non dire a nessuno quanto tempo ci abbiamo messo!
Io: No, tranquillo, non lo farei mai.

Forse. :P

venerdì 5 agosto 2011

Non sono il Boss!

Oggi mi e' capitato di parlare con uno strano tizio, un utOnto Tecnico per la precisione. Ho avuto come l'impressione che avesse bevuto pochi caffe'... o non mi stesse a sentire mentre parlavo. Giudicate voi, comunque.
E' una schifosamente afosa e tranquilla giornata di agosto e io sono in ufficio, da solo, a prepararmi per l'esame CCNA che dovrei affrontare fra qualche settimana. La calma, pero', e' rotta dall'arrivo di una mail destinata al Boss ma inoltrata (causa ferie) alla casella del reparto tecnico (aka Io).

From: utOnto Tecnico
To: Boss
Subject: File da recuperare
Ciao, devo recuperare un file dal backup ma ogni volta che provo mi restituisce un errore. Puoi guardarci tu?

Essendo il Boss in ferie provvedo a collegarmi al server ma nell'azienda in questione utilizzano i nastri quindi devo contattare l'uT e farmi mettere la cassetta di ieri.
Compongo il numero di cellulare di uT e attendo.

uT: Ciao [Boss], come stai?
Io: Ciao, non sono [Boss] ma un suo collaboratore.
uT: Ah, ok.
Io: Ho visto la mail per il ripristino del file. Ci do un'occhiata io visto che [Boss] e' in ferie e non e' raggiungibile in nessun modo.
uT: Va bene.
Io: Dovresti farmi la cortesia di inserire la cassetta del backup di ieri cosi' vedo di cercarti il file.
uT: (dopo qualche secondo) Fatto.
Io: Ok, non stiamo al telefono. Ti chiamo appena ho fatto.

Guardo, cerco, esamino, sfoglio ma del file non c'e' traccia. Provvedo a contattare ancora uT per l'inserimento della cassetta di due giorni fa (tape library, questa sconosciuta).

uT: Ciao [Boss]!
Io: Ehm, no, sono sempre [io] (penso) e il Boss e' comunque sempre in ferie come gia' ti avevo detto.
uT: Ah, ok.
Io: Potresti inserirmi la cassetta di due giorni fa? In quella di ieri del file che cerchi non c'e' traccia.
uT: Ok, dammi un secondo... fatto.
Io: Bene, come prima ti chiamo appena ho fatto.

Qualche minuto dopo il file e' tornato al suo posto. Compongo il numero di uT ma suona libero e nessuno risponde. Attendo qualche minuto e riprovo ma il risultato e' uguale. Procedo, quindi, a inviare una bella mail.

From: [io]
To: utOnto Tecnico
Subject: Re: File da recuperare
Ciao, come da richiesta il file e' stato recuperato dal backup. Se serve altro fammi sapere.

Mentre sto chiudendo il caso, mi arriva la mail di risposta di uT.

From: utOnto Tecnico
To: [io]
Subject: Re: Re: File da recuperare
Ciao [Boss]! A che numero sei raggiungibile che devo chiederti alcune cose?

Ora:
  1. Gli ho detto che il Boss e' in ferie e non e' raggiungibile;
  2. L'ho chiamato due volte;
  3. Gli ho mandato una mail dal mio account, non da quello generico del supporto tecnico quindi, a meno che non abbia problemi alla vista, la mail che gli e' arrivata era qualcosa tipo io@azienda.it e non boss@azienda.it o supporto@azienda.it;
  4. Se questo non fosse abbastanza, la firma nella mail indica chiaramente il mio nome e il mio cognome e vi posso assicurare che non si possono confondere con quelli del Boss.
Questa e' stata la mia mail di risposta:

From: [io]
To: utOnto Tecnico
Subject: Re: File da recuperare
Ciao, come ti dicevo [Boss] e' in ferie e non e' raggiungibile in nessun modo. Se posso aiutarti in qualche modo puoi chiedere a me altrimenti bisogna che aspetti due settimane.

L'avra' capita?

mercoledì 3 agosto 2011

Misteri misteriosi



lunedì 1 agosto 2011

Dirlo prima?

Siamo sempre nel fantastico periodo di luglio-agosto e, fortunatamente ci sono pochi utOnti che stressano l'anima fino all'inverosimile. Un giorno dovro' cercare di capire perche' questi soggetti finiscono sempre con l'incrociare la mia strada, comunque.
Devo andare da un cliente per risolvere due problemi: un utOnto non riesce a utilizzare la chiavetta USB per il collegamento a Internet e un altro ha problemi con una stampante.
(sarcasmo) Pieno di allegria e gioia (/sarcasmo) mi reco nell'azienda in questione.

Io: Ciao, sono venuto per il problema alla chiavetta USB.
utOnto: Ah, si, ecco la chiavetta. La devo usare su quel portatile.

Mi siedo, accendo il portatile, collego la chiavetta ma viene restituito un errore nel riconoscimento dell'hardware.

Io: Umh, temo che sia da cambiare.
utOnto: Impossibile. Da lui (indica un altro utOnto) funziona!
Io: (rivolgendomi all'utOnto indicato) E' vero? Da te funziona?
utOnto2: Certo. L'ho provata poco fa.
Io: Sicuro che funzionasse bene? Hai provato a navigare?
utOnto2: Ehm... si?
Io: "Ehm si?", non e' una risposta accettabile. Fammi vedere il procedimento che hai usato per verificare il funzionamento della chiavetta.

utOnto2 prende la chiavetta, la inserisce nel suo PC e si volta verso di me. Ovviamente non c'e' segno di vita sul monitor.

utOnto2: Vedi?
Io: No, sinceramente no.

utOnto2, con l'aria di "ma che tecnico sei?", lancia il programma di collegamento ma, stranamente, il suddetto programma non riesce a trovare la chiavetta.

utOnto2: Umh...
utOnto: Umh...
Io: Dicevate?
utOnto: Quindi pensi sia da cambiare?
Io: L'abbiamo provata su due PC diversi e abbiamo ottenuto lo stesso risultato. Secondo me e' cotta.
utOnto: Ah, ok, grazie.

Finito questo faticosissimo caso, mi dirigo verso la postazione di utOnto3.

Io: Ciao, sono venuto per quel problema della stampante.
utOnto3: Questo e' il PC e quella laggiu' (indica una stampante di rete) e' la stampante.

Io mi metto al lavoro. Guardo, cambio, modifico, cerco, provo a sembra non volere andare.

Io: Senti c'e' qualche altro PC che usa quella stampante senza problemi? Avrei bisogno di verificare alcune impostazioni.
utOnto3: C'e' quello (e mi indica un altro PC).

Verifico le impostazioni di rete e della stampante e sono identiche.
Dopo quasi mezz'ora di lavoro e di bestemmie mi si presenta utOnto3.

utOnto3: Trovato il problema?
Io: No, ancora no. Se quello stampa, dovrebbe farlo anche questo, ma non riesco a capire per quale motivo non vuole andare.
utOnto3: Ah senti, prima mi ero dimenticato, se ti puo' essere d'aiuto ieri e' venuto un tecnico e ha cambiato l'indirizzo IP della stampante.
Io: (penso) Ma [brutta parola] di un [parola ancora piu' brutta] e di tua madre quella [sequenza di parole molto piu' brutte di quelle di prima] (dico) Dirlo prima? Ma soprattutto, perche' mi hai detto che quel PC stampa?
utOnto3: Ah perche', non stampa?

Ma perche' li sto anche a sentire?