martedì 29 maggio 2012
lunedì 28 maggio 2012
Percentuale scaricata meno trecentodiciottomilioni_e_rotti
Recentemente mi e' capitato di mettere le mani su alcuni PC con diversi problemi di folletti cattivi (aka worm e virus vari). Visto che alcune volte l'antivirus che utilizziamo non e' sufficiente, mi sono dotato di un altro software per la rimozione dei malware. Questo software si e' sempre comportato bene e ha sempre fatto il suo lavoro in maniera ottimale a parte oggi che, vuoi il caldo che evidentemente sentiva anche lui, vuoi per il fatto che si deve essere stancato anche lui degli utOnti, mi ha sparato fuori una strana percentuale di aggiornamento.
I tre screenshot che vi posto qua di seguito li ho presi a distanza di una decina di secondi l'uno dall'altro. Direi che si commentano da soli. :)
I tre screenshot che vi posto qua di seguito li ho presi a distanza di una decina di secondi l'uno dall'altro. Direi che si commentano da soli. :)
sabato 26 maggio 2012
The Internet Defense League
Copio-incollo da questo sito:
The Internet Defense League is a network dedicated to spreading the alarm whenever the Internet is threatened by bad laws or monopolies. League members (including Laughing Squid) will receive alerts whenever an Internet threat is identified. Members will have the option of posting alert banners, calls to action, and other interventions on their websites. By broadcasting through member sites, the league will be able to spread the alarm quickly and widely. The Internet Defense League was created by Reddit founder Alexis Ohanian and Fight for the Future. For more info on the league see this article on Forbes.
The Internet Defense League is a network dedicated to spreading the alarm whenever the Internet is threatened by bad laws or monopolies. League members (including Laughing Squid) will receive alerts whenever an Internet threat is identified. Members will have the option of posting alert banners, calls to action, and other interventions on their websites. By broadcasting through member sites, the league will be able to spread the alarm quickly and widely. The Internet Defense League was created by Reddit founder Alexis Ohanian and Fight for the Future. For more info on the league see this article on Forbes.
venerdì 25 maggio 2012
L'inventario
Sono a riunione con il Boss che mi guarda con quel sorriso che mi piace molto, ma davvero molto poco.
Boss: Ci sarebbe da andare da [mega cliente].
Io: Motivo?
Boss: Bisogna... ehm...
Io: (penso) Eccolo la' che arriva il lavoro di [roba puzzolente marrone] (dico) Si?
Boss: Allora, il discorso e' questo...
Io: Sentiamo.
Boss: Bisogna passare tutti gli uffici e verificare che i telefoni VoIP funzionino con il PoE. Se funzionano, bisogna staccare l'alimentatore e metterlo nel CED. Visto che devi passare in tutti gli uffici, senti anche se hanno del materiale informatico rotto. Nel caso, ti tiri giu' modello e numero di serie e li riporti nel file Excel che ti ho appena mandato.
Io: Fine?
Boss: Non proprio. Fatto questo senti con [Capo utOnto] perche' ci sono altri apparati da inventariare allo stesso modo.
Io: Ok.
Boss: Ah, per aiutarti, tirati su la pistola.
Non pensate a una pistola vera e propria da puntare alla testa degli utOnti. Per "pistola" il Boss intende il lettore di codice a barre che abbiamo acquistato recentemente.
Pieno di buoni sentimenti, mi reco dal cliente e vado da [Capo utOnto].
Io: Dovrei inventariare tutto l'hardware rotto.
Cu: Ok ma forse e' meglio se torni domani.
Io: Motivo?
Cu: Vedi (indica un punto vicino al soffitto) quel sottotetto a cui ci si arriva passando da quella scala a chiocciola stretta che non usa nessuno da due anni ormai e dove saranno almeno cinquanta gradi?
Io: Ok, torno domani.
Cu: Nel frattempo faccio spostare tutto con il muletto in una zona piu' accessibile.
Io: Molto gentile.
Nota bene: non e' stata gentilezza, e' solo che andando lassu' (volendo evitare di parlare di "rischio di svenimento") ci avrei messo il doppio del tempo quindi sarei costato il doppio all'azienda.
Il giorno seguente, sempre pieno di buoni sentimenti, mi reco ancora dal cliente e mi tiro dietro anche il Nuovo st(R)agista, non perche' sia un lavoro complesso ma perche' conosco, come si dice, i miei polli.
Essendo un'azienda parecchio grande (due capannoni industriali uno di uffici e uno di officina MOLTO lunghi e altrettanto larghi), ci dividiamo l'azienda in parti piu' o meno uguali e partiamo. Il fatto che al Nuovo st(R)agista sia toccata la zona degli uffici dove c'e' la maggiore densita' di utOnti e materiale informatico e' stato assolutamente un caso.
Non ho convinto nessuno, vero?
C'ho provato. :)
Comunque sia, finito il giro ci ritroviamo nel luogo in cui Cu ha spostato il materiale informatico da inventariare.
Io: Dobbiamo prendere tutti gli oggetti in quei tre contenitori (e indico dei contenitori ognuno dei quali e' grande quanto una Panda), segnare sul foglio Excel marca modello e sparaflashare con la pistola il numero di serie. Tutto chiaro?
Nuovo st(R)agista: Si, vuoi che ti legga io il materiale mentre tu lo inserisci nel PC?
Io: (penso) Beata ingenuita' (dico) grazie, saresti molto gentile.
Il lavoro e' stato lungo (per me e il Nuovo st(R)agista) e particolarmente sporcante (per il Nuovo st(R)agista). Oltre a polvere di almeno dieci anni - e non sto scherzando - al Nuovo st(R)agista e' toccato anche beccarsi:
Io: Dai, non e' stato molto difficile.
Il Nuovo st(R)agista mi ha guardato ma non ha detto niente. Non ne aveva bisogno, sappiamo entrambi benissimo cosa stava pensando. :D
Boss: Ci sarebbe da andare da [mega cliente].
Io: Motivo?
Boss: Bisogna... ehm...
Io: (penso) Eccolo la' che arriva il lavoro di [roba puzzolente marrone] (dico) Si?
Boss: Allora, il discorso e' questo...
Io: Sentiamo.
Boss: Bisogna passare tutti gli uffici e verificare che i telefoni VoIP funzionino con il PoE. Se funzionano, bisogna staccare l'alimentatore e metterlo nel CED. Visto che devi passare in tutti gli uffici, senti anche se hanno del materiale informatico rotto. Nel caso, ti tiri giu' modello e numero di serie e li riporti nel file Excel che ti ho appena mandato.
Io: Fine?
Boss: Non proprio. Fatto questo senti con [Capo utOnto] perche' ci sono altri apparati da inventariare allo stesso modo.
Io: Ok.
Boss: Ah, per aiutarti, tirati su la pistola.
Non pensate a una pistola vera e propria da puntare alla testa degli utOnti. Per "pistola" il Boss intende il lettore di codice a barre che abbiamo acquistato recentemente.
Pieno di buoni sentimenti, mi reco dal cliente e vado da [Capo utOnto].
Io: Dovrei inventariare tutto l'hardware rotto.
Cu: Ok ma forse e' meglio se torni domani.
Io: Motivo?
Cu: Vedi (indica un punto vicino al soffitto) quel sottotetto a cui ci si arriva passando da quella scala a chiocciola stretta che non usa nessuno da due anni ormai e dove saranno almeno cinquanta gradi?
Io: Ok, torno domani.
Cu: Nel frattempo faccio spostare tutto con il muletto in una zona piu' accessibile.
Io: Molto gentile.
Nota bene: non e' stata gentilezza, e' solo che andando lassu' (volendo evitare di parlare di "rischio di svenimento") ci avrei messo il doppio del tempo quindi sarei costato il doppio all'azienda.
Il giorno seguente, sempre pieno di buoni sentimenti, mi reco ancora dal cliente e mi tiro dietro anche il Nuovo st(R)agista, non perche' sia un lavoro complesso ma perche' conosco, come si dice, i miei polli.
Essendo un'azienda parecchio grande (due capannoni industriali uno di uffici e uno di officina MOLTO lunghi e altrettanto larghi), ci dividiamo l'azienda in parti piu' o meno uguali e partiamo. Il fatto che al Nuovo st(R)agista sia toccata la zona degli uffici dove c'e' la maggiore densita' di utOnti e materiale informatico e' stato assolutamente un caso.
Non ho convinto nessuno, vero?
C'ho provato. :)
Comunque sia, finito il giro ci ritroviamo nel luogo in cui Cu ha spostato il materiale informatico da inventariare.
Io: Dobbiamo prendere tutti gli oggetti in quei tre contenitori (e indico dei contenitori ognuno dei quali e' grande quanto una Panda), segnare sul foglio Excel marca modello e sparaflashare con la pistola il numero di serie. Tutto chiaro?
Nuovo st(R)agista: Si, vuoi che ti legga io il materiale mentre tu lo inserisci nel PC?
Io: (penso) Beata ingenuita' (dico) grazie, saresti molto gentile.
Il lavoro e' stato lungo (per me e il Nuovo st(R)agista) e particolarmente sporcante (per il Nuovo st(R)agista). Oltre a polvere di almeno dieci anni - e non sto scherzando - al Nuovo st(R)agista e' toccato anche beccarsi:
- L'inchiostro di una cartuccia per InkJet che gli ha imbrattato, fortunatamente, solo le mani;
- Un'abrasione da sfregamento contro il case di un vecchio server particolarmente ruvido e altrettanto particolarmente coperto di ruggine;
- Un taglio da vetro di monitor rotto.
Io: Dai, non e' stato molto difficile.
Il Nuovo st(R)agista mi ha guardato ma non ha detto niente. Non ne aveva bisogno, sappiamo entrambi benissimo cosa stava pensando. :D
giovedì 24 maggio 2012
Aggiornamento progetto IT technicians for charity
Ho aggiornato il post del progetto "IT technicians for charity" con un'importante notizia. Chiunque fosse interessato puo' cliccare su questo collegamento o su quello nella barra a destra.
Il peso dei programmi
Questa viene da un commento di Elly nel mio post precedente. Fate voi. :D
"Ma scusa se compro un portatile e ci metto dentro i programmi, poi questi gli pesano?"
"Eh guarda stai attento perché se ci metti troppi programmi dentro poi non lo riesci più a sollevare!"
Quando software e hardware si fondono in un orgia che fa venire la scogliosi...
Elly
"Ma scusa se compro un portatile e ci metto dentro i programmi, poi questi gli pesano?"
"Eh guarda stai attento perché se ci metti troppi programmi dentro poi non lo riesci più a sollevare!"
Quando software e hardware si fondono in un orgia che fa venire la scogliosi...
Elly
martedì 22 maggio 2012
lunedì 21 maggio 2012
Un monitor davvero simpatico
Sono parecchi anni che traffico con la tecnologia informatica ma certe volte non riesco proprio a dare una spiegazione a quello che accade se non tirando in ballo magia e stregoneria.
Oggi pomeriggio, mi arriva un messaggio di errore dalla console di gestione centralizzata di Avira installata presso un nostro cliente. Dopo un'analisi dei log, scopro che banalmente serve riavviare il PC che ha generato questo errore per risolvere il problema. Non potendolo riavviare da remoto a causa della password impostata nel BIOS e visto che domani saro' proprio da quel cliente, decido di approfittarne e posticipare l'operazione.
Il giorno dopo, prima di iniziare a fare i lavoro programmati, vado nella stanza del PC e mi preparo al riavvio ma il monitor non vuole saperne di accendersi.
Controllo il cavo di connessione al PC, controllo la presa elettrica, verifico ogni cosa verificabile. Niente da fare, non c'e' modo di accenderlo.
Io: (penso) Bon, monitor andato. Dopo vedo di portarne su uno nuovo.
Trascorro la mattinata a sistemare altre cose e, quando concludo i lavori, afferro un nuovo monitor e torno nuovamente nella stanza del PC.
Sto per sostituirlo quando, non so nemmeno io perche', penso "ma si, proviamo un'altra volta".
Tocco il pulsante dell'accensione e al primo tentativo senza dare il minimo segno di problema si accende che e' una bellezza. Tanto per stare sul sicuro, lo spengo e riaccendo ancora. Zero problemi. Per togliermi un altro dubbio, stacco tutte le prese, le ricollego e riaccendo. Va che e' un fulmine.
Io: Ma va che sei stronzo.
Me lo vedo il monitor a sghignazzare mentre riporto il sostituto nel magazzino (grossa azienda, capannone industriale, magazzino ovviamente dalla parte opposta rispetto a quella stanza).
Avete qualche spiegazione SCIENTIFICA da darmi? Io al momento non ne ho trovate...
Oggi pomeriggio, mi arriva un messaggio di errore dalla console di gestione centralizzata di Avira installata presso un nostro cliente. Dopo un'analisi dei log, scopro che banalmente serve riavviare il PC che ha generato questo errore per risolvere il problema. Non potendolo riavviare da remoto a causa della password impostata nel BIOS e visto che domani saro' proprio da quel cliente, decido di approfittarne e posticipare l'operazione.
Il giorno dopo, prima di iniziare a fare i lavoro programmati, vado nella stanza del PC e mi preparo al riavvio ma il monitor non vuole saperne di accendersi.
Controllo il cavo di connessione al PC, controllo la presa elettrica, verifico ogni cosa verificabile. Niente da fare, non c'e' modo di accenderlo.
Io: (penso) Bon, monitor andato. Dopo vedo di portarne su uno nuovo.
Trascorro la mattinata a sistemare altre cose e, quando concludo i lavori, afferro un nuovo monitor e torno nuovamente nella stanza del PC.
Sto per sostituirlo quando, non so nemmeno io perche', penso "ma si, proviamo un'altra volta".
Tocco il pulsante dell'accensione e al primo tentativo senza dare il minimo segno di problema si accende che e' una bellezza. Tanto per stare sul sicuro, lo spengo e riaccendo ancora. Zero problemi. Per togliermi un altro dubbio, stacco tutte le prese, le ricollego e riaccendo. Va che e' un fulmine.
Io: Ma va che sei stronzo.
Me lo vedo il monitor a sghignazzare mentre riporto il sostituto nel magazzino (grossa azienda, capannone industriale, magazzino ovviamente dalla parte opposta rispetto a quella stanza).
Avete qualche spiegazione SCIENTIFICA da darmi? Io al momento non ne ho trovate...
venerdì 18 maggio 2012
L'utOnta piu' sensata dell'anno
Certi utOnti proprio non riescono a capire quando devono stare fermi. Neanche quando sono loro a chiedere a me se posso fare un'operazione "di vitale importanza" sul loro PC. Niente da fare, non c'e' verso di farli star fermi.
Spiego meglio.
Questa mattina mi ha contattato un'utOnta richiedendo una verifica ad alcuni file PST di archivio non piu' leggibili da Outlook. Dopo essermi collegato al suo PC, ho dato un'occhiata alle dimensioni di questi file.
Io: Umh... i file occupano circa 10.5GB di spazio quindi servira' abbastanza tempo per sistemarli. Quando posso lavorare?
utOnta: In pausa pranzo che prima io devo fare delle cose importanti.
Io: (penso) Ovvio, scemo io. Del resto "solitario" - primo nell'elenco dei programmi piu' utilizzati - e "feisbuk" - unico sito nella barra dei favoriti di Internet Explorer - sono indispensabili all'azienda (dico) Ok, mi collego in pausa pranzo e vedo di sistemarli. Visto che torni alle 14 e io alle 14:30, ti chiedo la cortesia, se vedi un programma aperto, di non chiuderlo. D'accordo?
utOnta: Perfetto.
Si fanno le 13 e, prima di andare in pausa, mi collego al PC dell'utOnta e lancio uno scanpst.
Tanto per stare sul sicuro (da leggere come "visto che conosco i miei polli") rientro prima dalla pausa pranzo e verifico che il programma stia ancora girando e in effetti e' cosi': la scansione e' terminata e ora il software sta correggendo gli errori trovati.
Io: Bon, un caffettino e poi si torna davanti al PC.
Non faccio in tempo a compiere questa facile operazione (la macchinetta del caffe' sara' a tre metri dalla mia scrivania) che con la coda dell'occhio vedo la freccia del mouse iniziare a muoversi. Sbagliando, non ho dato troppo peso a questa cosa e ho continuato a bere il caffe'.
Credo che la sequenza esatta degli avvenimenti sia questa:
Chiamo l'utOnta.
utOnta: Si?
Io: Ciao, sono [io]. Ho visto che hai chiuso l'applicazione che avevo lanciato in pausa pranzo.
utOnta: No.
Io: (penso) Negare prima di tutto, negare anche l'evidenza (dico) Si, l'hai chiusa. Stavo guardando il monitor in quel momento. Posso chiederti perche' l'hai fatto?
utOnta: (dopo un secondo passato probabilmente a decidere se raccontare un'altra cavolata o se dire la verita') Era bloccata.
Io: (penso) Ok, ha scelto la via di mezzo (dico) difficile a credersi visto che, come ti ho detto, stavo guardando il monitor in quel momento.
utOnta: (stizzita) C'era l'icona a forma di clessidra.
Io: Quello significa che sta lavorando, non che e' bloccata. In ogni caso, visto che avevi richiesto tu l'intervento, per quale motivo l'hai interrotto senza chiamarmi?
utOnta: Ma vedi... sbidiguda, antani come se fosse icona del mouse, ha lo scappellamento a sinistra.
Io: Certo ma considera che dovro' rifare l'intervento DA CAPO (penso) ovvero ti addebitero' il doppio del tempo.
utOnta: Non c'e' problema. Puoi farlo domani in pausa pranzo?
Io: (mentendo spudoratamente) Sfortunatamente ho tutte le pause pranzo impegnate da domani a venerdi' quindi o aspetti la prossima settimana oppure facciamo nel corso della giornata.
utOnta: Ah ok... allora magari domani mattina alle 9.
Io: Perfetto, a domani.
Va bene rinunciare a una pausa pranzo ma saltarla ogni volta perche' questa qua deve vedersi feisbuk e giocare al solitario, no.
Spiego meglio.
Questa mattina mi ha contattato un'utOnta richiedendo una verifica ad alcuni file PST di archivio non piu' leggibili da Outlook. Dopo essermi collegato al suo PC, ho dato un'occhiata alle dimensioni di questi file.
Io: Umh... i file occupano circa 10.5GB di spazio quindi servira' abbastanza tempo per sistemarli. Quando posso lavorare?
utOnta: In pausa pranzo che prima io devo fare delle cose importanti.
Io: (penso) Ovvio, scemo io. Del resto "solitario" - primo nell'elenco dei programmi piu' utilizzati - e "feisbuk" - unico sito nella barra dei favoriti di Internet Explorer - sono indispensabili all'azienda (dico) Ok, mi collego in pausa pranzo e vedo di sistemarli. Visto che torni alle 14 e io alle 14:30, ti chiedo la cortesia, se vedi un programma aperto, di non chiuderlo. D'accordo?
utOnta: Perfetto.
Si fanno le 13 e, prima di andare in pausa, mi collego al PC dell'utOnta e lancio uno scanpst.
Tanto per stare sul sicuro (da leggere come "visto che conosco i miei polli") rientro prima dalla pausa pranzo e verifico che il programma stia ancora girando e in effetti e' cosi': la scansione e' terminata e ora il software sta correggendo gli errori trovati.
Io: Bon, un caffettino e poi si torna davanti al PC.
Non faccio in tempo a compiere questa facile operazione (la macchinetta del caffe' sara' a tre metri dalla mia scrivania) che con la coda dell'occhio vedo la freccia del mouse iniziare a muoversi. Sbagliando, non ho dato troppo peso a questa cosa e ho continuato a bere il caffe'.
Credo che la sequenza esatta degli avvenimenti sia questa:
- Sul PC viene aperto il task manager;
- Il mio neurone impegnato a chiacchierare davanti alla sua macchina del caffe' se ne accorge e si mette in moto ma inciampa e sviene;
- La freccia del mouse si sposta sull'applicazione all'interno del task manager;
- Il neurone sostituto (l'unico altro presente) prende il posto del primo e corre a consegnare l'informazione all'apparato motorio;
- La freccia del mouse seleziona l'applicazione;
- Il mio (sarcasmo) corpicino (/sarcasmo) si inizia a muovere cercando di arrivare in postazione;
- La freccia del mouse clicca il pulsante "Termina processo";
- Il mio corpicino arriva in postazione ma scivola sulla sedia e finisce a terra;
- L'applicazione viene chiusa;
- Il neurone svenuto si riprende e ordina alla bocca una sventagliata di bestemmie.
Chiamo l'utOnta.
utOnta: Si?
Io: Ciao, sono [io]. Ho visto che hai chiuso l'applicazione che avevo lanciato in pausa pranzo.
utOnta: No.
Io: (penso) Negare prima di tutto, negare anche l'evidenza (dico) Si, l'hai chiusa. Stavo guardando il monitor in quel momento. Posso chiederti perche' l'hai fatto?
utOnta: (dopo un secondo passato probabilmente a decidere se raccontare un'altra cavolata o se dire la verita') Era bloccata.
Io: (penso) Ok, ha scelto la via di mezzo (dico) difficile a credersi visto che, come ti ho detto, stavo guardando il monitor in quel momento.
utOnta: (stizzita) C'era l'icona a forma di clessidra.
Io: Quello significa che sta lavorando, non che e' bloccata. In ogni caso, visto che avevi richiesto tu l'intervento, per quale motivo l'hai interrotto senza chiamarmi?
utOnta: Ma vedi... sbidiguda, antani come se fosse icona del mouse, ha lo scappellamento a sinistra.
Io: Certo ma considera che dovro' rifare l'intervento DA CAPO (penso) ovvero ti addebitero' il doppio del tempo.
utOnta: Non c'e' problema. Puoi farlo domani in pausa pranzo?
Io: (mentendo spudoratamente) Sfortunatamente ho tutte le pause pranzo impegnate da domani a venerdi' quindi o aspetti la prossima settimana oppure facciamo nel corso della giornata.
utOnta: Ah ok... allora magari domani mattina alle 9.
Io: Perfetto, a domani.
Va bene rinunciare a una pausa pranzo ma saltarla ogni volta perche' questa qua deve vedersi feisbuk e giocare al solitario, no.
martedì 15 maggio 2012
lunedì 14 maggio 2012
L'utOnto piu' sensato dell'anno
Telefonata interessante quella che mi e' appena capitata. Un utOnto ha richiesto che due PC (il suo notebook e un nuovo computer fisso) vengano "uniti" - parole sue - fra loro ovvero devo creare un collegamento sul Desktop di ognuno dei due PC in modo che da uno sia possibile vedere i documenti dell'altro. Non essendo particolarmente impegnativa come attivita', decido di occuparmene subito.
utOnto: Si?
Io: Ciao, sono [io] di [nome ditta]. Ti chiamo per la richiesta che hai fatto poco fa.
utOnto: Ok, grazie!
Io: Visto che sul tuo PC nuovo non c'e' il nostro software di controllo remoto, avrei bisogno che ti collegassi a un sito su Internet.
utOnto: Io ho l'icona del collegamento ad [azienda centrale di utOnto].
Io: Visto che quel computer te l'ha preparato [utOnto Tecnico] dubito che ti abbia installato il software per il collegamento VPN (penso) anche perche' sono l'unico che sa come cavolo si estrae dal firewall il certificato che ti serve per l'installazione (dico) quindi dubito che potrai utilizzare quell'icona.
utOnto: Quindi e' un'icona che non serve a niente?
Io: Per ora si.
utOnto: Ah.
Io: Apri Internet Explorer e...
utOnto: L'avevo gia' fatto ma mi dice che e' impossibile caricare la pagina.
Io: Forse hai problemi di connettivita'. Facciamo una cosa, scrivi CMD, Como Milano Domodossola.
utOnto: Command not found
Io: Mi leggi cos'hai scritto?
utOnto: Ho scritto CMB, Como Milano Bari. Perche'?
Come cavolo si puo' confondere "Domodossola" con "Bari" lo sanno solo gli utOnti.
Io: Ho detto Como Milano Domodossola, non Como Milano Bari.
utOnto: Ah, ok.
Dopo un rapido controllo (ipconfig) capisco che quella maledetta scheda di rete non ha preso l'indirizzo IP dal server DHCP dell'azienda quindi guido l'utOnto al cambio dell'IP, del gateway e compagnia bella e lo faccio provare nuovamente ma il PC non ha assolutamente intenzione di andare in rete (e per "rete" intendo sia Internet che la LAN).
Mentre sto pensando a come comportarmi dato che l'intervento in locale e' escluso (distanza approssimativa fra me e quel PC 300-350 km), utOnto prende parola.
utOnto: Ah, una cosa, la scheda che mi hai fatto modificare e' quella disabilitata.
Nota: Io gli avevo chiesto di modificare la "Connessione alla rete locale - LAN" visto che sapevo che su quel PC c'era una sola scheda di rete.
Io: In che senso?
utOnto: Ci sono due "Connessioni alla rete locale". Una si chiama "LAN" e l'altra "LAN2". Io ho cambiato i parametri di "LAN" ma e' quella disabilitata. La "LAN2" e' quella attiva e dice "cavo di rete scollegato".
Io: La butto li', dirlo prima?
utOnto: Ehm...
Guido nuovamente l'utOnto nella configurazione dell'IP nella "Connessione alla rete locale - LAN2" e lo rifaccio navigare su Internet ma il risultato e' lo stesso.
Io: Ritorna nella finestra dell'ipconfig e dimmi cosa vedi.
utOnto: Si.
Quasi venti secondi di silenzio.
Io: Hello?
utOnto: Ti avevo detto "si".
Io: E io ti avevo chiesto cosa vedi, non SE vedi qualcosa.
utOnto: Ah gia', scusa.
Dopo altri dieci minuti di prove e test vari, pero', quel PC non ne vuole sapere di andare in rete. Visto che l'ha configurato un certo utOnto Tecnico di mia (purtroppo) conoscenza che in passato ha combinato disastri di ogni tipo (vedere questa storia, giusto per capire il soggetto), penso sia meglio approfondire la cosa prima di gettare la spugna.
Io: Temo che ci sia qualche problema con la scheda di rete ma ora vediamo di fare qualche verif...
utOnto: (interrompendomi) Senti questa allora.
E quando partono cosi' so che arrivera' quel colpo di genio che li fara' magicamente finire fra le pagine di questo blog.
Io: Sentiamo.
utOnto: Mi scarico [software di controllo remoto] da Internet dal mio portatile che va, mi masterizzo un CD e lo installo nel computer su cui non va la rete.
Io: E tutto questo per?
utOnto: Cosi' puoi accedere al PC.
Io: Quello senza connettivita' dici?
utOnto: Ah... ehm...
Dopo qualche altro test, scopro che la scheda va bene e la mia attenzione passa al cavo.
Io: La scheda, fortunatamente, funziona ma temo sia il cavo a essere guasto. Potresti collegare un altro cavo?
utOnto: No.
Io: In che senso?
utOnto: Il mio PC e' troppo distante, mi sono fatto fare un cavo di dieci metri proprio per questo motivo.
Io: Ok, allora potresti provare quel cavo nel PC di [utOnto2]? Visto che il suo PC attualmente e' online e funziona correttamente almeno ci togliamo il dubbio.
utOnto: Si, un attimo (utOnto collega il vivavoce) che devo spostare tutto l'arredamento... dai... vieni via... DAI! [Bestemmione da martellata sul dito]... porc... DAIIIIIIII [Bestemmione da competizione]... (si sente un suono tipo "CRACK!" somigliante molto a del legno che si frantuma)... MA [Bestemmione da primo posto durante una gara fra un toscano e un veneto].
Io: (cercando di smettere di ridere) Fatto?
utOnto: Fatto ma dal PC di [utOnto2] non riesco a navigare.
Io: Allora e' il cavo di rete che e' andato.
utOnto: Quindi devo cambiarlo?
Io: Eh si.
utOnto: Ok, ti richiamo appena ne ho uno nuovo.
Volevo dirgli "ricordati di rimettere a posto le cose" ma temevo la sua reazione e ho deciso di lasciare stare. La saggezza, a volte... :)
utOnto: Si?
Io: Ciao, sono [io] di [nome ditta]. Ti chiamo per la richiesta che hai fatto poco fa.
utOnto: Ok, grazie!
Io: Visto che sul tuo PC nuovo non c'e' il nostro software di controllo remoto, avrei bisogno che ti collegassi a un sito su Internet.
utOnto: Io ho l'icona del collegamento ad [azienda centrale di utOnto].
Io: Visto che quel computer te l'ha preparato [utOnto Tecnico] dubito che ti abbia installato il software per il collegamento VPN (penso) anche perche' sono l'unico che sa come cavolo si estrae dal firewall il certificato che ti serve per l'installazione (dico) quindi dubito che potrai utilizzare quell'icona.
utOnto: Quindi e' un'icona che non serve a niente?
Io: Per ora si.
utOnto: Ah.
Io: Apri Internet Explorer e...
utOnto: L'avevo gia' fatto ma mi dice che e' impossibile caricare la pagina.
Io: Forse hai problemi di connettivita'. Facciamo una cosa, scrivi CMD, Como Milano Domodossola.
utOnto: Command not found
Io: Mi leggi cos'hai scritto?
utOnto: Ho scritto CMB, Como Milano Bari. Perche'?
Come cavolo si puo' confondere "Domodossola" con "Bari" lo sanno solo gli utOnti.
Io: Ho detto Como Milano Domodossola, non Como Milano Bari.
utOnto: Ah, ok.
Dopo un rapido controllo (ipconfig) capisco che quella maledetta scheda di rete non ha preso l'indirizzo IP dal server DHCP dell'azienda quindi guido l'utOnto al cambio dell'IP, del gateway e compagnia bella e lo faccio provare nuovamente ma il PC non ha assolutamente intenzione di andare in rete (e per "rete" intendo sia Internet che la LAN).
Mentre sto pensando a come comportarmi dato che l'intervento in locale e' escluso (distanza approssimativa fra me e quel PC 300-350 km), utOnto prende parola.
utOnto: Ah, una cosa, la scheda che mi hai fatto modificare e' quella disabilitata.
Nota: Io gli avevo chiesto di modificare la "Connessione alla rete locale - LAN" visto che sapevo che su quel PC c'era una sola scheda di rete.
Io: In che senso?
utOnto: Ci sono due "Connessioni alla rete locale". Una si chiama "LAN" e l'altra "LAN2". Io ho cambiato i parametri di "LAN" ma e' quella disabilitata. La "LAN2" e' quella attiva e dice "cavo di rete scollegato".
Io: La butto li', dirlo prima?
utOnto: Ehm...
Guido nuovamente l'utOnto nella configurazione dell'IP nella "Connessione alla rete locale - LAN2" e lo rifaccio navigare su Internet ma il risultato e' lo stesso.
Io: Ritorna nella finestra dell'ipconfig e dimmi cosa vedi.
utOnto: Si.
Quasi venti secondi di silenzio.
Io: Hello?
utOnto: Ti avevo detto "si".
Io: E io ti avevo chiesto cosa vedi, non SE vedi qualcosa.
utOnto: Ah gia', scusa.
Dopo altri dieci minuti di prove e test vari, pero', quel PC non ne vuole sapere di andare in rete. Visto che l'ha configurato un certo utOnto Tecnico di mia (purtroppo) conoscenza che in passato ha combinato disastri di ogni tipo (vedere questa storia, giusto per capire il soggetto), penso sia meglio approfondire la cosa prima di gettare la spugna.
Io: Temo che ci sia qualche problema con la scheda di rete ma ora vediamo di fare qualche verif...
utOnto: (interrompendomi) Senti questa allora.
E quando partono cosi' so che arrivera' quel colpo di genio che li fara' magicamente finire fra le pagine di questo blog.
Io: Sentiamo.
utOnto: Mi scarico [software di controllo remoto] da Internet dal mio portatile che va, mi masterizzo un CD e lo installo nel computer su cui non va la rete.
Io: E tutto questo per?
utOnto: Cosi' puoi accedere al PC.
Io: Quello senza connettivita' dici?
utOnto: Ah... ehm...
Dopo qualche altro test, scopro che la scheda va bene e la mia attenzione passa al cavo.
Io: La scheda, fortunatamente, funziona ma temo sia il cavo a essere guasto. Potresti collegare un altro cavo?
utOnto: No.
Io: In che senso?
utOnto: Il mio PC e' troppo distante, mi sono fatto fare un cavo di dieci metri proprio per questo motivo.
Io: Ok, allora potresti provare quel cavo nel PC di [utOnto2]? Visto che il suo PC attualmente e' online e funziona correttamente almeno ci togliamo il dubbio.
utOnto: Si, un attimo (utOnto collega il vivavoce) che devo spostare tutto l'arredamento... dai... vieni via... DAI! [Bestemmione da martellata sul dito]... porc... DAIIIIIIII [Bestemmione da competizione]... (si sente un suono tipo "CRACK!" somigliante molto a del legno che si frantuma)... MA [Bestemmione da primo posto durante una gara fra un toscano e un veneto].
Io: (cercando di smettere di ridere) Fatto?
utOnto: Fatto ma dal PC di [utOnto2] non riesco a navigare.
Io: Allora e' il cavo di rete che e' andato.
utOnto: Quindi devo cambiarlo?
Io: Eh si.
utOnto: Ok, ti richiamo appena ne ho uno nuovo.
Volevo dirgli "ricordati di rimettere a posto le cose" ma temevo la sua reazione e ho deciso di lasciare stare. La saggezza, a volte... :)
venerdì 11 maggio 2012
Il ticket piu' sensato dell'anno
Il premio per "ticket piu' sensato dell'anno" lo vince una combriccola di utOnti (si, purtroppo erano piu' di uno) che ci ha contattato ieri per un intervento. Riporto il ticket che hanno aperto questo gruppo di scienziati.
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Ticket ID 1234
Subject: Spostamento PC
Body: Si richiede lo spostamento di numero quattro PC all'interno dello stesso ufficio.
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Non capisco dove cavolo sia la difficolta' nello spostare dei PC all'interno dello stesso ufficio ne' PERCHE' una persona sana di mente dovrebbe fare una cosa simile ma voglio concedere il beneficio del dubbio (sull'assenza o meno di una forma di intelligenza un gradino superiore al mattone, intendo) a questi soggetti.
Oggi, carico di belle speranze e della mia fida borsa da tecnico IT, mi reco dal cliente ed entro nell'ufficio della combriccola.
Io: Ciao, sono venuto per quei PC.
utOnto1: Eh?
utOnto2: Ha detto "quei PC".
utOnto1: Ah, ok. Li abbiamo gia' spostati.
Io: (penso) E allora perche' [organo genitale maschile, volgarmente detto] ci avete mandato una richiesta di assistenza? (dico) Perche' ci avete chiamato?
utOnto3: (al telefono) Si, un attimo... si, dico a lei, attenda un attimo (rivolgendosi a me) Computer.
E torna a parlare al telefono.Ha pronunciato una sola parola. Una soltanto. Quando fanno cosi' mi verrebbe da rispondere "Miss Scarlet con la chiave inglese nella biblioteca" ma andrebbero in panico e non ho voglia di vedere questa combriccola in panico.
Io: (voltandomi verso utOnto1 e ignorando quello che ha detto utOnto3) Quindi?
utOnto1: Puoi verificare?
Io: Cosa?
utOnto1: I computer.
Io: Hanno qualcosa che non va?
utOnto1: No.
Io: Scarichi la posta?
utOnto1: Si.
Io: Navighi su Internet?
utOnto1: Si.
Io: I programmi che ti servono per lavorare funzionano?
Dove per "programmi" intendo quattro file Excel in croce e uno o due di Word messi in una share di rete su uno dei server. No, il solitario davo per scontato che fosse a posto. :)
utOnto1: Si.
Io: Quindi cosa dovrei verificare?
utOnto1: Il computer.
Io: (penso) Calma, calma... meditazione zen... ohmmmmmmmmmm (dico) Se la posta va, Internet va e i programmi vanno non capisco proprio cosa ti dovrei controllare.
utOnto1: Il fax.
Io: E cosa c'entro io col fax? Non avete un'altra azienda che vi fa assistenza proprio per questi problemi?
utOnto1: No, non hai capito.
Figurarsi. Devo ancora trovare quello che risponde con un "mi sono spiegato male io, aspetta che riprovo".
Io: Allora spiegati meglio.
utOnto1: Come fosse Antani... sbidiguda... prematurata la supercazzola... scappellamento a destra con fuoco fatuo... Panafax...
Io: E non potevi dirlo prima?
utOnto1: (annuendo con la testa) Panafax!
Senza pormi ulteriori domande, che e' meglio per la mia salute mentale e per la LORO salute fisica, mi metto al lavoro sul PC dell'utOnto cercando di capire dove sta il problema ma, dopo cinque minuti di verifiche ai parametri di configurazione di questo arnese non mi sembra ci sia nulla di sbagliato.
Io: E dove sarebbe il problema, scusa?
utOnto2: (emergendo dal suo loculo) Il numero.
utOnto1: Gia'.
utOnta4: E' un problema.
Io: (penso) Dai, fra non molto uscirai di qua e non li rivedrai per un po'. Forse (dico) Cosa vuol dire "il numero"?
utOnto3: (guardandomi con l'aria di uno che pensa "ma chi ti ha mandato? Noi vogliamo un tecnico vero") Il numero di uscita del fax non e' quello giusto. Quando ne inviamo uno dovrebbe venire fuori 0001234 e non 0005678.
Io: (ricontrollando le opzioni del Panafax) Voi siete SICURI di quello che avete appena detto?
Tutti e quattro in coro: Certo!
Io: Ripeto, tanto per essere certo che abbiate capito la domanda, siete SICURI di quello che avete detto?
Sempre tutti e quattro in coro: Assolutamente!
Io: Bene.
Apro la console del Panafax, creo un nuovo fax, imposto il numero del mio ufficio e invio quindi afferro il telefono e chiamo [collega] (sempre in ufficio) mettendo direttamente il vivavoce.
Collega: Si?
Io: Ciao, sono [io]. Sono da [cliente] e ho appena inviato un fax al nostro numero.
Collega: Si, sta arrivando adesso.
Io: Potresti dirmi il numero mittente?
Collega: 0001234.
Io: (guardando la ora molto meno allegra combriccola) Hai detto che viene da 0001234 giusto? Non 0005678.
Collega: Confermo. 0001234.
Io: Ok, grazie mille (quindi, voltandomi verso la non molto piu' allegra combriccola) serve altro?
E' un peccato non poter scattare qualche foto in questi momenti, certe espressioni non si possono proprio descrivere. :)
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Ticket ID 1234
Subject: Spostamento PC
Body: Si richiede lo spostamento di numero quattro PC all'interno dello stesso ufficio.
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Non capisco dove cavolo sia la difficolta' nello spostare dei PC all'interno dello stesso ufficio ne' PERCHE' una persona sana di mente dovrebbe fare una cosa simile ma voglio concedere il beneficio del dubbio (sull'assenza o meno di una forma di intelligenza un gradino superiore al mattone, intendo) a questi soggetti.
Oggi, carico di belle speranze e della mia fida borsa da tecnico IT, mi reco dal cliente ed entro nell'ufficio della combriccola.
Io: Ciao, sono venuto per quei PC.
utOnto1: Eh?
utOnto2: Ha detto "quei PC".
utOnto1: Ah, ok. Li abbiamo gia' spostati.
Io: (penso) E allora perche' [organo genitale maschile, volgarmente detto] ci avete mandato una richiesta di assistenza? (dico) Perche' ci avete chiamato?
utOnto3: (al telefono) Si, un attimo... si, dico a lei, attenda un attimo (rivolgendosi a me) Computer.
E torna a parlare al telefono.Ha pronunciato una sola parola. Una soltanto. Quando fanno cosi' mi verrebbe da rispondere "Miss Scarlet con la chiave inglese nella biblioteca" ma andrebbero in panico e non ho voglia di vedere questa combriccola in panico.
Io: (voltandomi verso utOnto1 e ignorando quello che ha detto utOnto3) Quindi?
utOnto1: Puoi verificare?
Io: Cosa?
utOnto1: I computer.
Io: Hanno qualcosa che non va?
utOnto1: No.
Io: Scarichi la posta?
utOnto1: Si.
Io: Navighi su Internet?
utOnto1: Si.
Io: I programmi che ti servono per lavorare funzionano?
Dove per "programmi" intendo quattro file Excel in croce e uno o due di Word messi in una share di rete su uno dei server. No, il solitario davo per scontato che fosse a posto. :)
utOnto1: Si.
Io: Quindi cosa dovrei verificare?
utOnto1: Il computer.
Io: (penso) Calma, calma... meditazione zen... ohmmmmmmmmmm (dico) Se la posta va, Internet va e i programmi vanno non capisco proprio cosa ti dovrei controllare.
utOnto1: Il fax.
Io: E cosa c'entro io col fax? Non avete un'altra azienda che vi fa assistenza proprio per questi problemi?
utOnto1: No, non hai capito.
Figurarsi. Devo ancora trovare quello che risponde con un "mi sono spiegato male io, aspetta che riprovo".
Io: Allora spiegati meglio.
utOnto1: Come fosse Antani... sbidiguda... prematurata la supercazzola... scappellamento a destra con fuoco fatuo... Panafax...
Io: E non potevi dirlo prima?
utOnto1: (annuendo con la testa) Panafax!
Senza pormi ulteriori domande, che e' meglio per la mia salute mentale e per la LORO salute fisica, mi metto al lavoro sul PC dell'utOnto cercando di capire dove sta il problema ma, dopo cinque minuti di verifiche ai parametri di configurazione di questo arnese non mi sembra ci sia nulla di sbagliato.
Io: E dove sarebbe il problema, scusa?
utOnto2: (emergendo dal suo loculo) Il numero.
utOnto1: Gia'.
utOnta4: E' un problema.
Io: (penso) Dai, fra non molto uscirai di qua e non li rivedrai per un po'. Forse (dico) Cosa vuol dire "il numero"?
utOnto3: (guardandomi con l'aria di uno che pensa "ma chi ti ha mandato? Noi vogliamo un tecnico vero") Il numero di uscita del fax non e' quello giusto. Quando ne inviamo uno dovrebbe venire fuori 0001234 e non 0005678.
Io: (ricontrollando le opzioni del Panafax) Voi siete SICURI di quello che avete appena detto?
Tutti e quattro in coro: Certo!
Io: Ripeto, tanto per essere certo che abbiate capito la domanda, siete SICURI di quello che avete detto?
Sempre tutti e quattro in coro: Assolutamente!
Io: Bene.
Apro la console del Panafax, creo un nuovo fax, imposto il numero del mio ufficio e invio quindi afferro il telefono e chiamo [collega] (sempre in ufficio) mettendo direttamente il vivavoce.
Collega: Si?
Io: Ciao, sono [io]. Sono da [cliente] e ho appena inviato un fax al nostro numero.
Collega: Si, sta arrivando adesso.
Io: Potresti dirmi il numero mittente?
Collega: 0001234.
Io: (guardando la ora molto meno allegra combriccola) Hai detto che viene da 0001234 giusto? Non 0005678.
Collega: Confermo. 0001234.
Io: Ok, grazie mille (quindi, voltandomi verso la non molto piu' allegra combriccola) serve altro?
E' un peccato non poter scattare qualche foto in questi momenti, certe espressioni non si possono proprio descrivere. :)
martedì 8 maggio 2012
lunedì 7 maggio 2012
utOnta scoppiata
Per "scoppiata" intendo mentalmente perche' se un essere umano arriva ai livelli di questa utOnta credo debba iniziare a porsi qualche domanda. Io penso che a noi tecnici vada dato per diritto la possibilita', in casi estremi come questo, di dire quello che pensiamo in faccia all'utOnta o all'utOnto di turno ma purtroppo al momento le cose sono ben divese.
Andiamo con ordine.
Sono al telefono con un'altra utOnta particolarmente rintronata e sto cercando di collegarmi al suo PC. A suo favore c'e' da dire che questa persona non e' giovane quindi posso anche capire qualche difficolta' nel comprendere termini del tipo "www" o "sito".
Io: Dovrebbe aprire Internet Explorer o il programma che usa per visitare dei siti e...
utOnta: Intende "esplora risorse"?
Io: No, il programma che utilizza per aprire siti su Internet.
utOnta: Ok, l'ho aperto.
Io: Bene. Ora le dettero' un sito lettera per lettera (nota: qua ho avuto paura che se le dicevo "spelling" mi andava in blocco) e...
utOnta: (interrompendomi) Devo scriverlo sopra?
Immagino che per "sopra" intenda nella barra in alto dove effettivamente andrebbe inserito il sito.
Io: Si. Il sito e' www punto [spelling del sito] punto com poi prema invio.
utOnta: Mi dice "pagina non trovata".
Io: Mi puo' rileggere come ha scritto il sito che le ho dettato?
utOnta: www[spellingdelsito]com (senza i punti, per chi non avesse colto).
Io: No, dopo www ci va un punto e anche prima di com.
utOnta: Ah, non avevo capito.
Comunque sia, dopo dieci (10) minuti d'orologio riesco a farle inserire il sito correttamente e inizio a lavorare. Mentre sono impegnato a scoprire perche' cavolo questo PC non vuole ricollegare un'unita' di rete a cui e' sempre stato collegato, [collega] mi invia un messaggio sulla chat che usiamo a lavoro.
Collega: Ciao, ho in linea una di [cliente]. Dice che e' urgente.
Io: Ora sono impegnato in un lavoro con [altro cliente]. Dille che la richiamo appena ho fatto.
Collega: Ok.
Dopo neanche cinque secondi...
Collega: Dice che aspetta in linea.
Io: Guarda che non so quanto ci vuole.
Collega: E pensi che non l'abbia detto? Secondo me questa e' un po' scoppiata.
Io: Problemi suoi.
Dopo venti secondi...
Collega: Ha buttato giu'.
Io: Figurarsi. Comunque la richiamo appena ho fatto.
Dopo una decina di minuti capisco dov'e' il problema e lo sistemo quindi contatto l'utOnta scoppiata.
Se c'e' una cosa che odio, ma veramente odio con tutto il cuore, sono quelle persone che ti "parlano sopra" interrompendo di continuo. Mi sto ancora domandando come ho fatto a non mandare veramente nel casino questa utOnta.
Vi riporto la conversazione tale e quale. Giudicate voi.
utOnta Scoppiata: Salve, [nome ditta].
Io: Buongiorno, sono [io] di [nome ditta]. So che ci ha contattato, potrei sapere che problema c'e'?
uS: Si perche' qua sul computer abbiamo il programma dei cartellini e poi e tutto il resto che (pausa di riflessione di un paio di secondi) e poi e' lento, non va, non funziona. E' stato spostato, un ingegnere l'ha spostato e ora va tutto lento. So che lei sara' qui lunedi' quindi vorrei che aggiustasse anche questo.
Io: Si, saro' da voi lunedi' ma mi scusi, non ho ben capito a cosa...
uS: (interrompendomi) Si pero' il computer che e' lento apre i programmi che sono lenti anche loro.
Io: Quindi ha...
uS: (parlandomi sopra) Si questo l'ho capito.
Io: Mi scusi ma stavo cercando di...
uS: (sempre parlandomi sopra) Si pero' lei sara' qui lunedi' e volevo sapere se potra' sistemare il computer.
Io: Come stavo cercando di dirle...
uS: (sempre parlandomi sopra) Ok, ho capito pero' i programmi sono lenti.
Io: (iniziando ad alterarmi) Mi fa finire una frase, per cortesia?
uS: Dica.
Io: Come le stavo dicendo, lunedi' saro' da voi ma non so se riusciro' a...
uS: (parlandomi ancora sopra) Si, ho capito che lei sara' qua lunedi' pero'...
Io: (interrompendo abbastanza alterato) Senta, posso finire una frase?
Silenzio.
Io: Lunedi' saro' da voi ma se il problema, che mi sembra di avere capito sia un rallentamento del PC, dipende dall'hardware non proprio nuovo, io non posso farci nulla perche' va ordinato.
uS: Secondo me lei sta parlando con la persona sbagliata perche' io sono al centralino e mi hanno chiesto di aprire questa chiamata. Sinceramente non capisco perche' lei sia cosi' alterato, non vorrei sembrarle maleducata ma a me hanno chiesto di aprire la chiamata a voi e cosi' ho fatto.
Nota: Sapevo gia' che il computer con il problema era quello di questa utOnta e non di un altro nell'azienda.
Io: Ok, pero' ha capito che se e' un problema di PC io...
uS: (interrompendomi nuovamente) Si, ho capito che se e' un problema di PC vecchio lei non puo' farci niente ma magari puo' guardarci lo stesso e vedere. Io ho aperto la segnalazione e basta.
Io: Si, per quello non c'e' problema. Lunedi' verifichero' il PC e vedremo cosa...
uS: (interrompendomi, tanto per cambiare) Si, io sono al centralino e mi hanno detto di farle questa chiamata ed e' quello che faro' inviando una mail a support (letto "support") chiocciola [nome ditta] punto com.
A questo punto, sinceramente, ne avevo le palle piene di lei, della sua mancanza di cervello e dei suoi problemi.
Io: Mi puo' passare [utOnta2]?
Nota: [utOnta2] e' quella con cui in genere ho a che fare quando chiamo in azienda ed e' a un passo dall'essere passata a utEnte quindi preferisco di gran lunga parlare con lei.
uS: Si, gliela passo, pero' non capisco questo tono nei miei confronti. Non vorrei sembrarle maledutaca pero' ora le apro una segnalazione. Non vorrei che pensasse male pero', insomma, mi sembra un po' teso. Comunque ora le passo [utOnta2].
Io: Graz...
uS: (interrompendomi anche sul "grazie") Pero' so che ci sono stati problemi in passato. Tutto qua. Le volevo dire solo questo.
E mi passa [utOnta2] con la quale ho capito in cinque secondi qual era il problema.
Cara utOnta Scoppiata, so che non leggerai mai queste righe, so che se le leggerai per sfiga non riuscirai a capire che sto parlando proprio di te e magari penserai "ma guarda com'e' cretina quell'utOnta".
Pero' te lo dico dal cuore. Ma vedi di andartene un po' a [posto lontano e poco piacevole]!
Andiamo con ordine.
Sono al telefono con un'altra utOnta particolarmente rintronata e sto cercando di collegarmi al suo PC. A suo favore c'e' da dire che questa persona non e' giovane quindi posso anche capire qualche difficolta' nel comprendere termini del tipo "www" o "sito".
Io: Dovrebbe aprire Internet Explorer o il programma che usa per visitare dei siti e...
utOnta: Intende "esplora risorse"?
Io: No, il programma che utilizza per aprire siti su Internet.
utOnta: Ok, l'ho aperto.
Io: Bene. Ora le dettero' un sito lettera per lettera (nota: qua ho avuto paura che se le dicevo "spelling" mi andava in blocco) e...
utOnta: (interrompendomi) Devo scriverlo sopra?
Immagino che per "sopra" intenda nella barra in alto dove effettivamente andrebbe inserito il sito.
Io: Si. Il sito e' www punto [spelling del sito] punto com poi prema invio.
utOnta: Mi dice "pagina non trovata".
Io: Mi puo' rileggere come ha scritto il sito che le ho dettato?
utOnta: www[spellingdelsito]com (senza i punti, per chi non avesse colto).
Io: No, dopo www ci va un punto e anche prima di com.
utOnta: Ah, non avevo capito.
Comunque sia, dopo dieci (10) minuti d'orologio riesco a farle inserire il sito correttamente e inizio a lavorare. Mentre sono impegnato a scoprire perche' cavolo questo PC non vuole ricollegare un'unita' di rete a cui e' sempre stato collegato, [collega] mi invia un messaggio sulla chat che usiamo a lavoro.
Collega: Ciao, ho in linea una di [cliente]. Dice che e' urgente.
Io: Ora sono impegnato in un lavoro con [altro cliente]. Dille che la richiamo appena ho fatto.
Collega: Ok.
Dopo neanche cinque secondi...
Collega: Dice che aspetta in linea.
Io: Guarda che non so quanto ci vuole.
Collega: E pensi che non l'abbia detto? Secondo me questa e' un po' scoppiata.
Io: Problemi suoi.
Dopo venti secondi...
Collega: Ha buttato giu'.
Io: Figurarsi. Comunque la richiamo appena ho fatto.
Dopo una decina di minuti capisco dov'e' il problema e lo sistemo quindi contatto l'utOnta scoppiata.
Se c'e' una cosa che odio, ma veramente odio con tutto il cuore, sono quelle persone che ti "parlano sopra" interrompendo di continuo. Mi sto ancora domandando come ho fatto a non mandare veramente nel casino questa utOnta.
Vi riporto la conversazione tale e quale. Giudicate voi.
utOnta Scoppiata: Salve, [nome ditta].
Io: Buongiorno, sono [io] di [nome ditta]. So che ci ha contattato, potrei sapere che problema c'e'?
uS: Si perche' qua sul computer abbiamo il programma dei cartellini e poi e tutto il resto che (pausa di riflessione di un paio di secondi) e poi e' lento, non va, non funziona. E' stato spostato, un ingegnere l'ha spostato e ora va tutto lento. So che lei sara' qui lunedi' quindi vorrei che aggiustasse anche questo.
Io: Si, saro' da voi lunedi' ma mi scusi, non ho ben capito a cosa...
uS: (interrompendomi) Si pero' il computer che e' lento apre i programmi che sono lenti anche loro.
Io: Quindi ha...
uS: (parlandomi sopra) Si questo l'ho capito.
Io: Mi scusi ma stavo cercando di...
uS: (sempre parlandomi sopra) Si pero' lei sara' qui lunedi' e volevo sapere se potra' sistemare il computer.
Io: Come stavo cercando di dirle...
uS: (sempre parlandomi sopra) Ok, ho capito pero' i programmi sono lenti.
Io: (iniziando ad alterarmi) Mi fa finire una frase, per cortesia?
uS: Dica.
Io: Come le stavo dicendo, lunedi' saro' da voi ma non so se riusciro' a...
uS: (parlandomi ancora sopra) Si, ho capito che lei sara' qua lunedi' pero'...
Io: (interrompendo abbastanza alterato) Senta, posso finire una frase?
Silenzio.
Io: Lunedi' saro' da voi ma se il problema, che mi sembra di avere capito sia un rallentamento del PC, dipende dall'hardware non proprio nuovo, io non posso farci nulla perche' va ordinato.
uS: Secondo me lei sta parlando con la persona sbagliata perche' io sono al centralino e mi hanno chiesto di aprire questa chiamata. Sinceramente non capisco perche' lei sia cosi' alterato, non vorrei sembrarle maleducata ma a me hanno chiesto di aprire la chiamata a voi e cosi' ho fatto.
Nota: Sapevo gia' che il computer con il problema era quello di questa utOnta e non di un altro nell'azienda.
Io: Ok, pero' ha capito che se e' un problema di PC io...
uS: (interrompendomi nuovamente) Si, ho capito che se e' un problema di PC vecchio lei non puo' farci niente ma magari puo' guardarci lo stesso e vedere. Io ho aperto la segnalazione e basta.
Io: Si, per quello non c'e' problema. Lunedi' verifichero' il PC e vedremo cosa...
uS: (interrompendomi, tanto per cambiare) Si, io sono al centralino e mi hanno detto di farle questa chiamata ed e' quello che faro' inviando una mail a support (letto "support") chiocciola [nome ditta] punto com.
A questo punto, sinceramente, ne avevo le palle piene di lei, della sua mancanza di cervello e dei suoi problemi.
Io: Mi puo' passare [utOnta2]?
Nota: [utOnta2] e' quella con cui in genere ho a che fare quando chiamo in azienda ed e' a un passo dall'essere passata a utEnte quindi preferisco di gran lunga parlare con lei.
uS: Si, gliela passo, pero' non capisco questo tono nei miei confronti. Non vorrei sembrarle maledutaca pero' ora le apro una segnalazione. Non vorrei che pensasse male pero', insomma, mi sembra un po' teso. Comunque ora le passo [utOnta2].
Io: Graz...
uS: (interrompendomi anche sul "grazie") Pero' so che ci sono stati problemi in passato. Tutto qua. Le volevo dire solo questo.
E mi passa [utOnta2] con la quale ho capito in cinque secondi qual era il problema.
Cara utOnta Scoppiata, so che non leggerai mai queste righe, so che se le leggerai per sfiga non riuscirai a capire che sto parlando proprio di te e magari penserai "ma guarda com'e' cretina quell'utOnta".
Pero' te lo dico dal cuore. Ma vedi di andartene un po' a [posto lontano e poco piacevole]!
venerdì 4 maggio 2012
Buoni ma pur sempre utOnti
Fra i nostri utOnti ce ne sono un paio che cercano con tutte le loro forze di guadagnarsi il cambio di lettera (utOnto -> utEnte, per chi non avesse colto) ma inesorabilmente ricadono sempre nella prima categoria. Non sono persone cattive e non sono neppure arroganti, semplicemente quando guardano il monitor gli occhi diventano incapaci di interpretare tutti i simboli strani e arzigogolati che compaiono a pochi centimetri dai loro nasi.
Oggi, uno di questi utOnti mi ha mandato una mail facendo presente che aveva problemi di connettivita' e che il suo PC era molto lento. Se vi state domandando "come ha fatto ha inviarti una mail se aveva problemi di connettivita'?" siete in buona compagnia.
Procedo quindi a chiamare l'utOnto per farmi raccontare cos'ha combinato questa volta.
utOnto: Si?
Io: Ciao, sono [io] di [nome ditta]. Ti chiamo per quel ticket che hai aperto.
utOnto: Guarda, qua non funziona niente. Internet non va, la posta non va, Autocad non va. Non va niente!
Io: Veramente sei riuscito a mandarmi una mail quindi la posta direi che funziona benino.
utOnto: Intendevo quella in ricezione.
Eh, gia', scemo io che non ci sono arrivato subito.
Io: Ok, mi collego al tuo PC e faccio qualche verifica.
Sfortunatamente per me e fortunatamente per l'utOnto, sembra che il PC abbia veramente problemi di connettivita' perche' non riesco a collegarmi con nessuno dei software che utilizziamo per il controllo remoto.
Dopo aver guidato l'utOnto nella complessa operazione di dirmi che indirizzo IP ha il suo computer (scrivi cmd in start->esegui quindi premi invio, digita ipconfig e leggimi l'indirizzo IP), penso sia il caso di disattivare la scheda wireless di quel notebook e riattivarla (purtroppo, non ho ancora capito perche', quel cavolo di sistema operativo di tanto in tanto ha il brutto vizio di incasinare la scheda wifi e l'unico modo che ho trovato, per il momento, per risolvere la situazione e' disattivare e riattivare la scheda).
Io: Fai click destro su "risorse del computer" e seleziona "gestione".
utOnto: Umh...
Io: Che c'e'?
utOnto: Intendi dire "esplora"?
Io: No, ti sembrera' strano ma quando dico "gestione" intendo proprio dire "gestione".
utOnto: Ok, trovata.
Io: (penso) Meno male, avevo paura che fosse scappata all'estero mentre parlavamo (dico) Ottimo, ora a sinistra dovresti avere una voce chiamata "Gestione periferiche" o qualcosa del gen...
utOnto: (interrompendomi) Non c'e'.
Io: Dicevo "o qualcosa del genere". Sto andando a memoria.
utOnto: C'e' un "gestione dispositivi"...
Io: Quello. Selezionalo e al centro ti apparira' un lungo elenco di nomi.
utOnto: Non appare niente.
Io: Cio' e' decisamente impossibile. L'hai selezionato come ti ho detto?
utOnto: Ah, lo dovevo selezionare? Non avevo capito.
Io: Come ti dicevo prima, ti potra' sembrare strano ma per "selezionalo" intendo proprio "selezionalo".
utOnto: Ok, visto.
Io: Cerca una voce chiamata "Schede di rete". Per la cronaca (penso) e per evitare di sentirti leggere ogni singola voce dell'elenco (dico), sono in ordine alfabetico.
utOnto: Trovata.
Io: Nell'elenco delle schede di rete ce n'e' una con dentro la parola "wireless"?
utOnto: No.
Io: Ok, allora bisogna che mi leggi quello che vedi.
utOnto: Intel Broadcom... Intel Wirele... ehi! Ma allora c'e' la scheda wireless!
Ma secondo voi, se mi mettessi d'accordo con un oculista e offrissi ai miei utOnti la prova gratuita della vista, la situazione potrebbe migliorare?
Oggi, uno di questi utOnti mi ha mandato una mail facendo presente che aveva problemi di connettivita' e che il suo PC era molto lento. Se vi state domandando "come ha fatto ha inviarti una mail se aveva problemi di connettivita'?" siete in buona compagnia.
Procedo quindi a chiamare l'utOnto per farmi raccontare cos'ha combinato questa volta.
utOnto: Si?
Io: Ciao, sono [io] di [nome ditta]. Ti chiamo per quel ticket che hai aperto.
utOnto: Guarda, qua non funziona niente. Internet non va, la posta non va, Autocad non va. Non va niente!
Io: Veramente sei riuscito a mandarmi una mail quindi la posta direi che funziona benino.
utOnto: Intendevo quella in ricezione.
Eh, gia', scemo io che non ci sono arrivato subito.
Io: Ok, mi collego al tuo PC e faccio qualche verifica.
Sfortunatamente per me e fortunatamente per l'utOnto, sembra che il PC abbia veramente problemi di connettivita' perche' non riesco a collegarmi con nessuno dei software che utilizziamo per il controllo remoto.
Dopo aver guidato l'utOnto nella complessa operazione di dirmi che indirizzo IP ha il suo computer (scrivi cmd in start->esegui quindi premi invio, digita ipconfig e leggimi l'indirizzo IP), penso sia il caso di disattivare la scheda wireless di quel notebook e riattivarla (purtroppo, non ho ancora capito perche', quel cavolo di sistema operativo di tanto in tanto ha il brutto vizio di incasinare la scheda wifi e l'unico modo che ho trovato, per il momento, per risolvere la situazione e' disattivare e riattivare la scheda).
Io: Fai click destro su "risorse del computer" e seleziona "gestione".
utOnto: Umh...
Io: Che c'e'?
utOnto: Intendi dire "esplora"?
Io: No, ti sembrera' strano ma quando dico "gestione" intendo proprio dire "gestione".
utOnto: Ok, trovata.
Io: (penso) Meno male, avevo paura che fosse scappata all'estero mentre parlavamo (dico) Ottimo, ora a sinistra dovresti avere una voce chiamata "Gestione periferiche" o qualcosa del gen...
utOnto: (interrompendomi) Non c'e'.
Io: Dicevo "o qualcosa del genere". Sto andando a memoria.
utOnto: C'e' un "gestione dispositivi"...
Io: Quello. Selezionalo e al centro ti apparira' un lungo elenco di nomi.
utOnto: Non appare niente.
Io: Cio' e' decisamente impossibile. L'hai selezionato come ti ho detto?
utOnto: Ah, lo dovevo selezionare? Non avevo capito.
Io: Come ti dicevo prima, ti potra' sembrare strano ma per "selezionalo" intendo proprio "selezionalo".
utOnto: Ok, visto.
Io: Cerca una voce chiamata "Schede di rete". Per la cronaca (penso) e per evitare di sentirti leggere ogni singola voce dell'elenco (dico), sono in ordine alfabetico.
utOnto: Trovata.
Io: Nell'elenco delle schede di rete ce n'e' una con dentro la parola "wireless"?
utOnto: No.
Io: Ok, allora bisogna che mi leggi quello che vedi.
utOnto: Intel Broadcom... Intel Wirele... ehi! Ma allora c'e' la scheda wireless!
Ma secondo voi, se mi mettessi d'accordo con un oculista e offrissi ai miei utOnti la prova gratuita della vista, la situazione potrebbe migliorare?
martedì 1 maggio 2012
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