Boss (appoggiando sulla mia scrivania un oggetto dall'aria decisamente pesante): Toh, giocaci.
Io guardo per un attimo l'affare e poi il mio boss e sorrido. Ottimo, la giornata e' iniziata bene, un nuovo firewall da testare.
Prendo il "coso" e inizio a guardarlo. Sulla parte frontale solite cose: 4 porte eth piu' una seriale e logo dell'azienda nell'angolo. Sul retro invece un pulsante di accensione rosso protetto da una plastica bianca da sollevare se si vuole accendere stile "pulsante di lancio missili nucleari".
Prendo il manuale che si rivela essere scritto in una lingua che non parlo (no non e' l'inglese) e che comunque e' poco piu' di un foglio A4 privo di ogni indicazione di IP, login o password di default.
Amen.
Mi faccio una tabellina divisa in due. Da un lato "A favore" dall'altro [roba marrone e puzzolente].
Dopo aver segnato un punto negativo sulla colonna [roba marrone e puzzolente] procedo oltre.
Prendo il cd incluso nella confezione (su cui e' appiccicata un'etichetta stampata con una getto d'inchiostro per non dire con una stampante ad aghi) e lo faccio partire.
Sistema: Vuoi installare il software?
Io: Si.
Sistema: Leggi e accetta la licenza d'uso [nella lingua di prima che continuo a non parlare].
Interessante. Tutta l'interfaccia e' in italiano ma la licenza d'uso (oserei dire la parte piu' importante se a qualcuno fregasse qualcosa delle solite clausole tipo "accetta e mi venderai l'anima") no.
Bene, clicco "si" e procedo a segnare un altro punto a favore di [roba marrone e puzzolente].
Sistema: Sto installando... sto installando... sto installando...
Sistema: Ok, siamo a buon punto. Mi daresti l'indirizzo IP che devo usare?
Io: [IP]
Sistema: Con quale utente desideri fare danni?
Io: [user]
Sistema: E la password di [user] sarebbe?
Io: [password]
Sistema: Bene, il sistema e' pronto per essere utilizzato. Grazie per aver scelto [marca prodotto].
Io (penso): Umh, non male. Segnamo un punto a favore.
Cosi', carico di belle speranze lancio ssh verso [IP] ma...
Network error: Connection timed out.
Io (penso): Forse e' attivato telnet...
Network error: Connection timed out.
Io (penso): No. Magari la 80?
Network error: Connection timed out.
Io: Ma%&£$%!$&/%ULO!... ping [IP]... 100% packet loss... WTF?!?
A questo punto c'e' decisamente qualcosa che non va e la voglia di usare questo fantastico arnese come piattino per le piante dell'ufficio e' sempre piu' forte. Comunque decido che e' il caso di fare altre prove.
Io: www.sitodelproduttore.com... support... search... niente risultati. www.google.com... search default ip [firewall]... ok pare che l'idiota si setti su 192.168.y.x
Cambio rapido di IP del portatile e mi collego via web a una (sarcasmo) splendida (/sarcasmo) interfaccia grafica. La prima domanda che mi sorge spontanea e': perche' diavolo mi ha chiesto di inserire un indirizzo IP se poi non lo imposta? Bah...
Sistema: Inserire username e password
Io: [username] e [password]
Sistema: BEEEEEEEEEEP! Errore di autenticazione. Riprovare.
Guardo il monitor per 10 secondi buoni pensando che mi stia prendendo per il culo poi penso che forse ho digitato male la password.
Sistema: BEEEEEEEEEEP! Errore di autenticazione. Riprovare.
No, non ho digitato male anche perche' "test123" non e' difficile da scrivere.
Cancello dalla lavagnetta il punto che avevo segnato a favore e lo riporto su [roba marrone e puzzolente].
Ottima l'interfaccia di installazione. Mi chiede un ip, uno username e una password e non li imposta? Che cavolo me li chiede a fare? Per bellezza?
Poi un lampo di genio.
Io (penso): Sta a vedere che gli serve un reboot fisico.
Schiaccio il fantastico tasto di accensione/spegnimento e aspetto ma il risultato e' lo stesso. IP, username e password non li accetta.
Io: Ma [cose poco carine] e' mai possibile che ci abbiano dato questa cavolata senza farci avere i dati di accesso? Vabbeh... www.google.com... search default [firewall] password... inserisci default password...
Sistema: BEEEEEEEEEEP! Errore di autenticazione. Riprovare.
Sistema: BEEEEEEEEEEP! Errore di autenticazione. Riprovare.
Sistema: BEEEEEEEEEEP! Errore di autenticazione. Riprovare.
Io: Grrrrrrrrrr. Piattino per le piante? No, e' troppo. Bersaglio per il tiro con le accette potrebbe gia' essere meglio.
Resistendo all'impulso di distruggere l'affare (non so se e' gia' nostra proprieta' o no) mi metto a ravanare nel cd e scopro che nella sottocartella della sottocartella della directory principale c'e' un file chiamato readme.txt nel quale sono segnati IP, login e password di default.
Io (penso): Metterlo nella root era troppo facile?
Un altro punto su [roba marrone e puzzolente].
ssh [IP]... [username]... [password]...
Sistema: Benvenuto!
Io: Alleluja!
Nel frattempo arriva il boss.
Boss: Allora? Hai iniziato a guardare quell'affare?
Io: Si, comodissimo come piattino per le piante.
Boss: Eh?
Io: Ora che sono riuscito a entrare dentro il sistema posso usarlo e ti faro' un rapportino ma per il momento ti basti sapere che nell'installazione chiede ip, username e password ma non cambia quelli preimpostati.
Boss: Utile.
Io: Gia'. Ce lo vedi nelle mani dei nostri clienti?
Il boss mette su una faccia terrorizzata alla sola idea delle telefonate che potremmo ricevere una volta consegnato un prodotto simile nelle mani dei vari utOnti che si spacciano per amministratori di rete presso i nostri clienti.
Boss: Finisci i test poi riponilo nella scatola. Per me ha gia' il destino segnato.
Io: Ok boss, sara' fatto.
Peccato pero', un piattino per le piante poteva servirmi...
lunedì 9 novembre 2009
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