Oggi e' stata una strana giornata. Appena sono arrivato in ufficio vedo che il Boss sta pulendo il tavolo delle riunioni da carte, cartine e cartacce. Non essendo una pratica comune, domando spiegazioni.
Boss: Deve arrivare un commerciale di [produttore software] per una dimostrazione.
Io: Ah, ok.
Essendo il suddetto tavolo a poca distanza dalla mia scrivania, quando arriva il soggetto in questione, ho la fortuna (si fa per dire) di ascoltare parti della conversazione che avviene.
utOnto Commerciale: Salve, sono qui per dimostrare la potenza incredibile del nostro software che... blahblahblah...
Fortunatamente suona il telefono quindi sposto l'attenzione sull'apparecchio e rispondo.
Io: Buongiorno, sono [io] di [nome ditta].
utOnta: Ho problemi alla stampante, puoi dare un'occhiata?
Mi collego al pc suddetto, verifico qualche parametro ma, a livello di pc sembra essere tutto a posto.
Io: Qua sembra tutto in ordine. Lancio una stampa di prova.
utOnta: Aspetta che e' finita la carta.
Io: Io la lancio, tu metti pure la carta senza problemi. Quando e se esce la stampa fammi sapere.
utOnta: Ok.
Butto giu' il telefono e ricomincio ad ascoltare la presentazione di uC.
uC: L'applicazione e' linea-centrica ma soprattutto utente-centrica...
Suona ancora il telefono impedendomi di domandare cosa cavolo vuole dire "linea-centrica e utente-centrica". Per fortuna di uC.
Io: Buongiorno, sono [io] di [nome ditta].
utOnta: Spetta che qua c'è anche la tua pagina di prova. Non vorrei che bloccasse la stampante.
Io: Eh?
utOnta: No, volevo dire che la tua pagina di prova e' ancora in coda e blocca le altre stampe.
Io: Detta cosi' va gia' meglio. La domanda ora e': visto che la mia stampa di prova e' ancora in coda, non e' che e' li' per un motivo. Tipo, chesso', un errore?
utOnta: Umh... si, c'e' un errore.
Io: Allora direi che e' inutile che tu la togli, anche le altre andranno in errore.
utOnta: Quindi?
Io: Dato che il problema non e' di Windows io chiamerei il tecnico delle stampanti visto che avete un contratto.
utOnta: Loro? Ancora? Va bene, vedremo di contattarli.
Decudo che a utOnta non vada proprio a genio il supporto tecnico delle stampanti. Pazienza. Nel frattempo, la conversazione fra Boss e uC e' andata avanti.
uC: Noi offriamo collaborations... blahblahblah... fuffafuffafuffa... procedure di scheduling... blahblahblah... fuffafuffafuffa... non-matching e versioning del sistema...
Boss: Si si tutto bello, ma si puo' vedere all'opera?
eC: Certo!
E, detto questo, uC lancia una sessione remota sui loro sistemi ma, all'avvio dell'applicazione, gli viene restituito un bel messaggio di errore nel database.
uC: Ehm... un attimo.
uC agguanta il telefono e chiama il suo (presumo) tecnico.
uC: Ciao, sono uC... ho provato a collegarmi al database ma... come stai facendo un aggiornamento? Ma io sono da un cliente per una dimostrazione... no, la sto facendo adesso... si, grazie.
uC chiude la telefonata, si volta verso il Boss e, con il sorriso migliore che ha nel repertorio, sfoggia questa frase.
uC: Eh i tecnici a volte sono cosi' inaffidabili.
Mi sa che era meglio se dicevo a uC che il Boss e' stato un tecnico (certificato Cisco CCNA, Watchguard, Microsoft di non so cosa e VMware, per capirci) fino a poco tempo fa, ma vista l'espressione che ha messo su mi sa che l'ha capito anche uC.
lunedì 28 febbraio 2011
venerdì 25 febbraio 2011
Questi colleghi...
Oggi, fra un lavoro e l'altro, mi e' capitato di buttare un occhio alle statistiche del programma che utilizziamo per gestire i ticket di intervento. Dai dati risultavano settanta (70) ticket ancora da chiudere il che non e' bello perche' vuol dire che c'e' gente che aspettera' molto prima di vedere risolto il suo problema. In pausa caffe', faccio due chiacchiere con il collega.
Io: Senti ma hai notato quanti ticket ci sono ancora da chiudere?
Collega: Si, penso di essere io la causa.
Io: Spiegati meglio.
Collega: Mi sa che alcuni (prego notare la parola "alcuni") casi sono cose vecchie mie che devo chiudere.
Io: Potresti farlo appena hai un attimo cosi' vediamo la situazione reale?
Collega: Ok.
Passano tre giorni e la situazione non cambia. Durante una riunione, il Boss accenna l'argomento e io colgo la palla al balzo.
Boss: Ci sono molti ticket ancora aperti, bisogna che ci diamo (da leggere come "dovete guardarci subito o vi sego una gamba") un'occhiata.
Io: Ehm... Coff... Coff... Coff... (e indico il collega).
Il Boss si volta verso di lui e lo fissa.
Collega: Ok, devo chiudere qualche (notare "qualche") ticket. Dopo lo faccio.
Boss: Si, mi raccomando.
Cosi', verso il tardo pomeriggio, decido di dare un'occhiata alle statistiche.
Ticket prima della chiusura da parte del collega: 70.
Ticket dopo la chiusura da parte del collega: 16.
E si che ha detto "alcuni casi" e "qualche ticket"...
Io: Senti ma hai notato quanti ticket ci sono ancora da chiudere?
Collega: Si, penso di essere io la causa.
Io: Spiegati meglio.
Collega: Mi sa che alcuni (prego notare la parola "alcuni") casi sono cose vecchie mie che devo chiudere.
Io: Potresti farlo appena hai un attimo cosi' vediamo la situazione reale?
Collega: Ok.
Passano tre giorni e la situazione non cambia. Durante una riunione, il Boss accenna l'argomento e io colgo la palla al balzo.
Boss: Ci sono molti ticket ancora aperti, bisogna che ci diamo (da leggere come "dovete guardarci subito o vi sego una gamba") un'occhiata.
Io: Ehm... Coff... Coff... Coff... (e indico il collega).
Il Boss si volta verso di lui e lo fissa.
Collega: Ok, devo chiudere qualche (notare "qualche") ticket. Dopo lo faccio.
Boss: Si, mi raccomando.
Cosi', verso il tardo pomeriggio, decido di dare un'occhiata alle statistiche.
Ticket prima della chiusura da parte del collega: 70.
Ticket dopo la chiusura da parte del collega: 16.
E si che ha detto "alcuni casi" e "qualche ticket"...
giovedì 24 febbraio 2011
Sarcasmo
Scusate se ieri non ho postato la vignetta ma ero steso nel letto con la febbre. Oggi sono messo uguale ma se non altro sono riuscito ad alzarmi.
martedì 22 febbraio 2011
Non ci sono piu' gli hacker di una volta
Riporto una storia che ha inviato Sabrina come commento in questo post. E' splendida. :D
Io vorrei raccontare un fatto accaduto ormai 1 anno fa.
Boss:....quindi settimana prossima verranno a fare un test sulla penetrabilita della nostra rete
SysA:mhh ok ma io le mani sul server centrale non ce le faccio mettere posso preparare una copia uguale ma il server non si tocca.
Boss: basta che sia uguale.
SysA: ovvio.
Io ai tempi ero una macchiettina che era li solo da 1 mese (ora sono sempre una macchiettina ma sono li da un po di piu). Passa la settimana arriva il sedicente utontecnico.
UTT: buon giorno sono qui per trovare le magagne nel vostro sistema IT.
SysA: se ci sono.
UTT: (ghigno beffardo) certamente.
Sala macchine.
UTT: ora simulero un attacco da parte di hacker al vostro sistema (estrae il pc e lo connette alla rete).
SysA: ok (osservando ogni signola mossa).
FW(firewall): mhh un computer nuovo ciao.
C: ciao mi fai connettere?
FW: non ti conosco quindi no.
UTT: non funziona il firewall non mi fa connettere.
SysA: bhe si è il suo lavoro.
UTT: va disattivato.
SysA: é?
UTT: il capo ha detto che dovete fare quello che dico io.
SysA: va bhe tanto è un server di test
Il firewall viene disattivato.
UTT: ok ora invio questo file che è un troian(.exe) cosi vediamo se riesco ad accedere.
Io noto il .exe e oso dire: ma è un serv...(il SysA pensa bene di azzittirmi e osservare l'UTT)
Server: exe? io sono linux che vuole questo.
SysA: è un server linux non funzionano i .exe.
UTT: dovevate dirmelo prima.
SysA: io ad un hacker non dico prima il mio sistema.
UTT: bhe in questo caso bisogna fare cosi cosi (e appare una bella scritta "accesso al database non autorizzato") ecco mi servirebbero i dati di accesso al database.
SysA + io: è? Ma se ti do i codici che cavolo di test è?
UTT: il boss ha detto che dovete fare quello che vi dico.
SysA: va bhe [utente] e [password].
UTT: ma nooo non potete lasciare un accesso cosi stupido ecco qui i problemi.
SysA: è un server test la pass di accesso al server vero è di 70 caratteri alfanumerici.
UTT: a ok (entra nel database e naturalmente legge tutti i nominativi falsi) aaaa ecco vedete il vostro sistema puo essere bucato (estrae un depliant) se voi passate al nostro sistema di firewall vi assicuriamo che risolveremo tutti i vostri bachi.
SysA: ........ti do 10 secondi per uscire da qui poi libero i cani.
Io vorrei raccontare un fatto accaduto ormai 1 anno fa.
Boss:....quindi settimana prossima verranno a fare un test sulla penetrabilita della nostra rete
SysA:mhh ok ma io le mani sul server centrale non ce le faccio mettere posso preparare una copia uguale ma il server non si tocca.
Boss: basta che sia uguale.
SysA: ovvio.
Io ai tempi ero una macchiettina che era li solo da 1 mese (ora sono sempre una macchiettina ma sono li da un po di piu). Passa la settimana arriva il sedicente utontecnico.
UTT: buon giorno sono qui per trovare le magagne nel vostro sistema IT.
SysA: se ci sono.
UTT: (ghigno beffardo) certamente.
Sala macchine.
UTT: ora simulero un attacco da parte di hacker al vostro sistema (estrae il pc e lo connette alla rete).
SysA: ok (osservando ogni signola mossa).
FW(firewall): mhh un computer nuovo ciao.
C: ciao mi fai connettere?
FW: non ti conosco quindi no.
UTT: non funziona il firewall non mi fa connettere.
SysA: bhe si è il suo lavoro.
UTT: va disattivato.
SysA: é?
UTT: il capo ha detto che dovete fare quello che dico io.
SysA: va bhe tanto è un server di test
Il firewall viene disattivato.
UTT: ok ora invio questo file che è un troian(.exe) cosi vediamo se riesco ad accedere.
Io noto il .exe e oso dire: ma è un serv...(il SysA pensa bene di azzittirmi e osservare l'UTT)
Server: exe? io sono linux che vuole questo.
SysA: è un server linux non funzionano i .exe.
UTT: dovevate dirmelo prima.
SysA: io ad un hacker non dico prima il mio sistema.
UTT: bhe in questo caso bisogna fare cosi cosi (e appare una bella scritta "accesso al database non autorizzato") ecco mi servirebbero i dati di accesso al database.
SysA + io: è? Ma se ti do i codici che cavolo di test è?
UTT: il boss ha detto che dovete fare quello che vi dico.
SysA: va bhe [utente] e [password].
UTT: ma nooo non potete lasciare un accesso cosi stupido ecco qui i problemi.
SysA: è un server test la pass di accesso al server vero è di 70 caratteri alfanumerici.
UTT: a ok (entra nel database e naturalmente legge tutti i nominativi falsi) aaaa ecco vedete il vostro sistema puo essere bucato (estrae un depliant) se voi passate al nostro sistema di firewall vi assicuriamo che risolveremo tutti i vostri bachi.
SysA: ........ti do 10 secondi per uscire da qui poi libero i cani.
lunedì 21 febbraio 2011
Ai spic inglisc
Gli utOnti non brillano per furbizia, questo lo sappiamo tutti. Certe volte, pero', viene da domandarsi se non lo facciano apposta. In questo caso particolare prendo come esempio tutti quegli utOnti che, per un motivo o per l'altro, non parlano inglese. Non ci sarebbe nulla di male in questo, peccato che le parole su cui si inceppano sono ormai di uso comune e mi sembra assurdo, anche per chi non sa nulla di computer ne' per chi non mastica la lingua anglosassone, che ci si possa sbagliare in questo modo.
Qualche esempio rendera' meglio l'idea. Quelli che seguono sono tutti ticket di intervento che mi sono arrivati nelle ultime settimane.
utOnto1: Ho il mio compiuter (si, con la "i") che non funziona piu', potete venire a dare un'occhiata?
utOnto2: Questa mattina ho acceso il pc ma quando sono andato a digitare la passworld mi dice che e' scaduta. Cosa devo fare? (c'e' anche scritto "password" sul video. Neanche quella leggono bene)
utOnto3: La passworld del mio compiuter (bingo!!!) e' scaduta. Me la attivate?
Ora, io non pretendo di avere a che fare con gente che ha passato l'esame del TOEFL ma ALMENO le parole "computer" e "password" sarebbe carino azzeccarle di tanto in tanto.
Aggiornamento: Visto che, ultimamente, si sente molto parlare di "sharing", ne approfitto per un "post sharing" di mk66 sullo stesso argomento. :)
Qualche esempio rendera' meglio l'idea. Quelli che seguono sono tutti ticket di intervento che mi sono arrivati nelle ultime settimane.
utOnto1: Ho il mio compiuter (si, con la "i") che non funziona piu', potete venire a dare un'occhiata?
utOnto2: Questa mattina ho acceso il pc ma quando sono andato a digitare la passworld mi dice che e' scaduta. Cosa devo fare? (c'e' anche scritto "password" sul video. Neanche quella leggono bene)
utOnto3: La passworld del mio compiuter (bingo!!!) e' scaduta. Me la attivate?
Ora, io non pretendo di avere a che fare con gente che ha passato l'esame del TOEFL ma ALMENO le parole "computer" e "password" sarebbe carino azzeccarle di tanto in tanto.
Aggiornamento: Visto che, ultimamente, si sente molto parlare di "sharing", ne approfitto per un "post sharing" di mk66 sullo stesso argomento. :)
venerdì 18 febbraio 2011
L'importante e' essere decisi
Sono le quattro di pomeriggio di un giovedi' di meta' aprile quando suona il telefono e la telefonata viene presa dal Boss. Dopo qualche minuto mi chiama a rapporto nel suo ufficio.
Boss: Sei impegnato in qualcosa di urgente?
Io: Direi di no.
Boss: Allora vai da [cliente]. Devono configurare una nuova stazione di lavoro e serve per ieri, o almeno cosi' mi hanno detto. Il pc e' stato formattato e c'e' gia' XP sopra. Devi solo installare i programmi standard, joinarlo al dominio e installarlo dove ti dicono loro.
Io: Ok.
Cosi' mi reco dal cliente in questione, entro in sala macchine e mi metto a configurare il pc in questione. Dopo circa mezz'ora la macchina e' pronta. Sono le 16:30 circa. Boss mi ha detto che, quando avevo finito, dovevo parlare con [Super utOnto Capo - SuC - cioe' il braccio destro del megaboss] e, oltre a farmi dire dove va il pc, dovevo chiedere anche che stampante ci va collegata per poter installare i driver quindi acchiappo il telefono e chiamo il tizio.
SuC: Si?
Io: Salve, sono [io] di [nome ditta]. Volevo dirle che il computer e' pronto.
SuC: Ah, ottimo.
Io: Avrei due domande da farle. Dove va il pc e quale stampante devo installare.
SuC: Sul dove scendo io e te lo faccio vedere di persona che facciamo prima. Per la stampante invece bisogna aspettare perche' l'abbiamo ordinata ma ancora non e' arrivata. Comunque ci possiamo dare del "tu".
Io: Ok, allora intanto installiamo il pc poi quando la stampante sara' arrivata faremo un salto a installarla.
Cinque minuti dopo SuC scende e mi mostra dove va installato il pc.
C'e' solo un problema.
Il pc va installato in un armadietto di metallo dal quale, pero', mancano i fori per far passare i cavi.
Io: Ehm, mancherebbero i fori per i cavi.
SuC: Si, lo so. Ora li faccio fare.
Io: (penso) Cioe', fammi capire bene, hai una gran urgenza di installare un pc e non hai ne' pronta la stampante da usare, e vorrei sottolineare che quel pc DEVE stampare, ne' l'armadio nel quale va installato? (dico) Va bene.
Mentre preparo cavi e cavetti attendo l'arrivo degli uomini che si occuperanno della traforazione dell'armadio. I tizi si presentano alle 17.
SuC: (rivolto a un tizio alto, grosso, barbuto e con un grande trapano in mano) Fora qui.
uCT (utOnto Col Trapano): Dove?
SuC: Qui, sei cieco?
uCT: Sicuro?
SuC: Fora!
gngngngngngngngngSBRAAAAAAAAAAAAAAATZZZZZZZZZZZ!!!
uCT fora e, una volta completata l'opera, si rendono conto che il foro e' esattamente a meta' di un pannello orizzontale. Meta' buco sopra, meta' sotto.
SuC: Complimenti per la mira.
uCT: Ma se mi hai detto tu dove bucare!
SuC: Allarga un po' il foro verso il basso che e' meglio.
uCT esegue e, anziche' un foro, crea una specie di tunnel autostradale. SuC, comunque, e' contento quindi nessuno dice nulla.
Io: (indicando il fondo dell'armadio) Andrebbe un foro anche qua.
SuC: Ok.
Qualche trapanata dopo l'armadio e' pronto. Sono le 17:30.
SuC: Ok, ora ti vado a prendere le stampanti.
Io: Ehm, ma non doveva arrivare?
SuC: Ah, no ne usiamo delle altre.
Io: (penso) dirlo prima era troppo brutto? (dico) Va bene.
Dopo alcuni minuti arrivano due stampanti. Entrambe parallele. Guardo il pc e di porta parallela, essendo un'installazione standard, ne ha solo una.
Io: Per collegare entrambe le stampanti serve un'altra porta parallela.
SuC: Possiamo prenderla in sala macchine allora.
Io: Dubito che ci sia.
SuC: Ma no, vedrai che c'e', mi ricordo che c'era.
Dopo cinque minuti di ricerche, SuC si arrende all'evidenza: non ci sono porte parallele pci.
SuC: Ma non possiamo usare uno di quei... dai... click-clack? (e mima il gesto di uno che gira un interruttore)
Io: Uno switch?
SuC: Esatto.
Io: Si, se ci fossero.
SuC: Io mi ricordo che c'erano in sala macchine.
Dopo altri cinque minuti di ricerche, SuC si arrende nuovamente all'evidenza.
SuC: Eppure sono convinto che ci fossero.
Io: Se li sara' fregati qualcuno.
SuC: Come dici?
Io: Niente, niente. Visto che manca la possibilita' di attaccare un'altra stampante, vuoi che intanto ne collego una?
SuC: Va bene.
Sono le 17:50 e, chissa' perche', ho come la sensazione che non riusciro' ad andare via per le 18.
Inizio ad attaccare tutti i cavi quando mi accorgo che mancano delle prese elettriche.
Io: C'e' un problema.
SuC: Cioe'?
Io: Nel muro ci sono due prese elettriche ma ne servono quattro.
SuC: Quattro? Perche' quattro? Non ne servono due?
Io: Monitor, pc, due stampanti. Totale: quattro.
SuC: Ti vado a prendere una ciabatta.
Nel frattempo, si fanno le 18.15.
SuC: Scusa, ma non l'ho trovata. Rimandiamo a domani cosi' magari c'e' anche lo switch?
Io: Sono passate le 18, dubito che riusciranno a farcelo avere per domani mattina.
SuC: Eh ma cosa vuoi che sia. Basta che quando vieni qua passi da un negozio di informatica e lo compri.
Io: Neanche a pensarci.
SuC: Come?
Io: Abbiamo dei canali ufficiali per l'hardware inoltre non e' con me che devi parlare di queste cose ma con [Boss]. Se lui mi da l'ok io non ho problemi ma e' lui che decide.
SuC: Va bene, dai ci aggiorniamo domani allora.
Il giorno seguente arrivo in ufficio e trovo un biglietto del Boss che mi dice di contattare SuC dicendogli che lo switch arrivera' in uno o due giorni e che, nel frattempo visto che hanno fretta, gli attacchiamo una stampante sola. Procedo alla telefonata.
SuC: Si?
Io: Ciao, sono [io] di [nome ditta].
SuC: Ciao!
Io: Ti chiamavo per dirti che lo switch arrivera' fra uno o due giorni. E' gia' stato ordinato. Nel frattempo, visto che avete fretta, verrei a completare l'installazione.
SuC: Non c'e' problema. A questo punto aspettiamo che arrivi il pezzo.
Io: (penso) ma allora tutta sta fretta dove sta? (dico) Va bene.
Butto giu' e chiamo il Boss.
Io: Ciao, vuoi sapere una cosa bella?
Boss: Dimmi.
Io: Non c'e' piu' bisogno di andare da [cliente] perche' a quanto pare non hanno fretta.
Boss: COSA?
Io: Eggia'.
Boss: Ok, grazie per avermelo detto. La prossima volta che ci fanno fretta lo terro' MOLTO in considerazione.
Saluto il Boss e, neanche il tempo di bere un po' d'acqua che squilla ancora il telefono. Riconosco il numero: e' SuC.
Io: Ciao, dimmi.
SuC: E' arrivata la stampante da collegare al pc.
Io: Ma non erano le due parallele?
SuC: No ce ne sono tre in tutto. Visto che lo switch parallelo serve per le altre due stampanti intanto puoi fare un salto qui e installare il tutto, no?
Io: Ne dubito, abbiamo preso altri appuntamenti comunque vedo come sono organizzato.
SuC: Ah, va bene. Al massimo facciamo lunedi'.
Io: Al massimo facciamo lunedi'.
Decisione e coerenza prima di tutto, eh?
Boss: Sei impegnato in qualcosa di urgente?
Io: Direi di no.
Boss: Allora vai da [cliente]. Devono configurare una nuova stazione di lavoro e serve per ieri, o almeno cosi' mi hanno detto. Il pc e' stato formattato e c'e' gia' XP sopra. Devi solo installare i programmi standard, joinarlo al dominio e installarlo dove ti dicono loro.
Io: Ok.
Cosi' mi reco dal cliente in questione, entro in sala macchine e mi metto a configurare il pc in questione. Dopo circa mezz'ora la macchina e' pronta. Sono le 16:30 circa. Boss mi ha detto che, quando avevo finito, dovevo parlare con [Super utOnto Capo - SuC - cioe' il braccio destro del megaboss] e, oltre a farmi dire dove va il pc, dovevo chiedere anche che stampante ci va collegata per poter installare i driver quindi acchiappo il telefono e chiamo il tizio.
SuC: Si?
Io: Salve, sono [io] di [nome ditta]. Volevo dirle che il computer e' pronto.
SuC: Ah, ottimo.
Io: Avrei due domande da farle. Dove va il pc e quale stampante devo installare.
SuC: Sul dove scendo io e te lo faccio vedere di persona che facciamo prima. Per la stampante invece bisogna aspettare perche' l'abbiamo ordinata ma ancora non e' arrivata. Comunque ci possiamo dare del "tu".
Io: Ok, allora intanto installiamo il pc poi quando la stampante sara' arrivata faremo un salto a installarla.
Cinque minuti dopo SuC scende e mi mostra dove va installato il pc.
C'e' solo un problema.
Il pc va installato in un armadietto di metallo dal quale, pero', mancano i fori per far passare i cavi.
Io: Ehm, mancherebbero i fori per i cavi.
SuC: Si, lo so. Ora li faccio fare.
Io: (penso) Cioe', fammi capire bene, hai una gran urgenza di installare un pc e non hai ne' pronta la stampante da usare, e vorrei sottolineare che quel pc DEVE stampare, ne' l'armadio nel quale va installato? (dico) Va bene.
Mentre preparo cavi e cavetti attendo l'arrivo degli uomini che si occuperanno della traforazione dell'armadio. I tizi si presentano alle 17.
SuC: (rivolto a un tizio alto, grosso, barbuto e con un grande trapano in mano) Fora qui.
uCT (utOnto Col Trapano): Dove?
SuC: Qui, sei cieco?
uCT: Sicuro?
SuC: Fora!
gngngngngngngngngSBRAAAAAAAAAAAAAAATZZZZZZZZZZZ!!!
uCT fora e, una volta completata l'opera, si rendono conto che il foro e' esattamente a meta' di un pannello orizzontale. Meta' buco sopra, meta' sotto.
SuC: Complimenti per la mira.
uCT: Ma se mi hai detto tu dove bucare!
SuC: Allarga un po' il foro verso il basso che e' meglio.
uCT esegue e, anziche' un foro, crea una specie di tunnel autostradale. SuC, comunque, e' contento quindi nessuno dice nulla.
Io: (indicando il fondo dell'armadio) Andrebbe un foro anche qua.
SuC: Ok.
Qualche trapanata dopo l'armadio e' pronto. Sono le 17:30.
SuC: Ok, ora ti vado a prendere le stampanti.
Io: Ehm, ma non doveva arrivare?
SuC: Ah, no ne usiamo delle altre.
Io: (penso) dirlo prima era troppo brutto? (dico) Va bene.
Dopo alcuni minuti arrivano due stampanti. Entrambe parallele. Guardo il pc e di porta parallela, essendo un'installazione standard, ne ha solo una.
Io: Per collegare entrambe le stampanti serve un'altra porta parallela.
SuC: Possiamo prenderla in sala macchine allora.
Io: Dubito che ci sia.
SuC: Ma no, vedrai che c'e', mi ricordo che c'era.
Dopo cinque minuti di ricerche, SuC si arrende all'evidenza: non ci sono porte parallele pci.
SuC: Ma non possiamo usare uno di quei... dai... click-clack? (e mima il gesto di uno che gira un interruttore)
Io: Uno switch?
SuC: Esatto.
Io: Si, se ci fossero.
SuC: Io mi ricordo che c'erano in sala macchine.
Dopo altri cinque minuti di ricerche, SuC si arrende nuovamente all'evidenza.
SuC: Eppure sono convinto che ci fossero.
Io: Se li sara' fregati qualcuno.
SuC: Come dici?
Io: Niente, niente. Visto che manca la possibilita' di attaccare un'altra stampante, vuoi che intanto ne collego una?
SuC: Va bene.
Sono le 17:50 e, chissa' perche', ho come la sensazione che non riusciro' ad andare via per le 18.
Inizio ad attaccare tutti i cavi quando mi accorgo che mancano delle prese elettriche.
Io: C'e' un problema.
SuC: Cioe'?
Io: Nel muro ci sono due prese elettriche ma ne servono quattro.
SuC: Quattro? Perche' quattro? Non ne servono due?
Io: Monitor, pc, due stampanti. Totale: quattro.
SuC: Ti vado a prendere una ciabatta.
Nel frattempo, si fanno le 18.15.
SuC: Scusa, ma non l'ho trovata. Rimandiamo a domani cosi' magari c'e' anche lo switch?
Io: Sono passate le 18, dubito che riusciranno a farcelo avere per domani mattina.
SuC: Eh ma cosa vuoi che sia. Basta che quando vieni qua passi da un negozio di informatica e lo compri.
Io: Neanche a pensarci.
SuC: Come?
Io: Abbiamo dei canali ufficiali per l'hardware inoltre non e' con me che devi parlare di queste cose ma con [Boss]. Se lui mi da l'ok io non ho problemi ma e' lui che decide.
SuC: Va bene, dai ci aggiorniamo domani allora.
Il giorno seguente arrivo in ufficio e trovo un biglietto del Boss che mi dice di contattare SuC dicendogli che lo switch arrivera' in uno o due giorni e che, nel frattempo visto che hanno fretta, gli attacchiamo una stampante sola. Procedo alla telefonata.
SuC: Si?
Io: Ciao, sono [io] di [nome ditta].
SuC: Ciao!
Io: Ti chiamavo per dirti che lo switch arrivera' fra uno o due giorni. E' gia' stato ordinato. Nel frattempo, visto che avete fretta, verrei a completare l'installazione.
SuC: Non c'e' problema. A questo punto aspettiamo che arrivi il pezzo.
Io: (penso) ma allora tutta sta fretta dove sta? (dico) Va bene.
Butto giu' e chiamo il Boss.
Io: Ciao, vuoi sapere una cosa bella?
Boss: Dimmi.
Io: Non c'e' piu' bisogno di andare da [cliente] perche' a quanto pare non hanno fretta.
Boss: COSA?
Io: Eggia'.
Boss: Ok, grazie per avermelo detto. La prossima volta che ci fanno fretta lo terro' MOLTO in considerazione.
Saluto il Boss e, neanche il tempo di bere un po' d'acqua che squilla ancora il telefono. Riconosco il numero: e' SuC.
Io: Ciao, dimmi.
SuC: E' arrivata la stampante da collegare al pc.
Io: Ma non erano le due parallele?
SuC: No ce ne sono tre in tutto. Visto che lo switch parallelo serve per le altre due stampanti intanto puoi fare un salto qui e installare il tutto, no?
Io: Ne dubito, abbiamo preso altri appuntamenti comunque vedo come sono organizzato.
SuC: Ah, va bene. Al massimo facciamo lunedi'.
Io: Al massimo facciamo lunedi'.
Decisione e coerenza prima di tutto, eh?
mercoledì 16 febbraio 2011
martedì 15 febbraio 2011
My 10 favourite programming quotes
Un grazie ad Angelo per avermi passato questo link. :)
10. If debugging is the process of removing software bugs, then programming must be the process of putting them in. - Edsger Dijkstra
9. The first 90% of the code accounts for the first 90% of the development time. The remaining 10% of the code accounts for the other 90% of the development time. - Tom Cargill
8. There are two ways of constructing a software design. One way is to make it so simple that there are obviously no deficiencies. And the other way is to make it so complicated that there are no obvious deficiencies. - C.A.R. Hoare
7. Measuring programming progress by lines of code is like measuring aircraft building progress by weight. - Bill Gates
6. Always code as if the guy who ends up maintaining your code will be a violent psychopath who knows where you live. - Martin Golding
5. The trouble with programmers is that you can never tell what a programmer is doing until it’s too late. - Seymour Cray
4. Programming today is a race between software engineers striving to build bigger and better idiot-proof programs, and the Universe trying to produce bigger and better idiots. So far, the Universe is winning. - Rick Cook
3. Most of you are familiar with the virtues of a programmer. There are three, of course: laziness, impatience, and hubris. - Larry Wall
2. Sometimes it pays to stay in bed on Monday, rather than spending the rest of the week debugging Monday’s code. - Christopher Thompson
1. Walking on water and developing software from a specification are easy if both are frozen. – Edward V Berard
Ps: la 10, la 6 e la 4, per me, sono fenomenali. :D
10. If debugging is the process of removing software bugs, then programming must be the process of putting them in. - Edsger Dijkstra
9. The first 90% of the code accounts for the first 90% of the development time. The remaining 10% of the code accounts for the other 90% of the development time. - Tom Cargill
8. There are two ways of constructing a software design. One way is to make it so simple that there are obviously no deficiencies. And the other way is to make it so complicated that there are no obvious deficiencies. - C.A.R. Hoare
7. Measuring programming progress by lines of code is like measuring aircraft building progress by weight. - Bill Gates
6. Always code as if the guy who ends up maintaining your code will be a violent psychopath who knows where you live. - Martin Golding
5. The trouble with programmers is that you can never tell what a programmer is doing until it’s too late. - Seymour Cray
4. Programming today is a race between software engineers striving to build bigger and better idiot-proof programs, and the Universe trying to produce bigger and better idiots. So far, the Universe is winning. - Rick Cook
3. Most of you are familiar with the virtues of a programmer. There are three, of course: laziness, impatience, and hubris. - Larry Wall
2. Sometimes it pays to stay in bed on Monday, rather than spending the rest of the week debugging Monday’s code. - Christopher Thompson
1. Walking on water and developing software from a specification are easy if both are frozen. – Edward V Berard
Ps: la 10, la 6 e la 4, per me, sono fenomenali. :D
lunedì 14 febbraio 2011
Un sito difficile
Sono le cinque e mezzo del pomeriggio ed e' quasi giunta l'ora di andare a casa. Prima, pero', Murphy mi regala una telefonata degna di essere riportata.
Squilla il telefono...
Io: Buonasera, sono [io] di [nome ditta].
utOnto: Ciao, ho un problema.
Io: Del tipo?
utOnto: Sono presso la nostra sede principale con il mio portatile e non riesco a navigare.
Nota: utOnto e' un tecnico che gira per l'Italia e, di tanto in tanto, si ferma nella sede principale per eseguire aggiornamenti e fare non-so-cosa.
Io: Ok. Al momento sei collegato con il cavo o wireless?
utOnto: Cavo.
Io: Ok, magari ha preso male le impostazioni di rete. Vai su "start" poi su "esegui".
utOnto: Eh?
Io: Vai su "start" poi su "esegui".
utOnto: Dov'e' start?
Io: (penso) un altro genio informatico (dico) In basso a sinistra, dove c'e' la bandierina di Windows.
utOnto: Ok, ci sono. Poi?
Io: Esegui.
utOnto: Ok.
Io: Digita cmd, Como Milano Domodossola.
utOnto: Coooooomoooooo... Miiilaaaaaanooooo... e poi?
Io: (penso) Odino, perche' mi fai questo? (dico) "D" di Domodossola.
utOnto: Ok, adesso?
Io: Digita ipconfig. Italia, Palermo, Como...
utOnto: Aspetta, piano, rallenta.
Dopo aver atteso tre, quattro secondi per ogni lettera siamo pronti a procedere.
Io: Leggimi il risultato.
utOnto: [Risultato].
Io: Sembrerebbe tutto corretto. Fai una cosa, scrivi ping ovvero Palermo, Italia, Napoli, Genova e...
utOnto: Paaaaleermoooooo, Itaaaaaliaaaaaaaa...
Io mi limito ad alzare gli occhi al cielo e attendere che finisca di scrivere la lunghissima parola "ping".
Io: Ora scrivi 127.0.0.1 e dai invio.
utOnto: Fatto.
Io: Cosa vedi alla voce dei pacchetti persi?
utOnto: Pacchetti persi?
Io: Hai tre righe, a un certo punto: Inviati, ricevuti e persi. Cosa c'e' scritto alla voce persi?
utOnto: Ah, visto.
Io: (penso) La cosa mi riempie di orgoglio ma mi vuoi leggere cosa [parola molto poco carina] c'e' scritto? (dico) Ok, cosa c'e' scritto?
utOnto: 0%.
Io: Ora digita sempre "ping" pero' mettici l'indirizzo [indirizzo preso da ipconfig di prima]. Digita invio e dimmi cosa vedi nei pacchetti persi.
utOnto: 0%.
Io: Ultima prova. Sempre "ping" pero' mettici [indirizzo ip del router].
utOnto: Sempre 0% nei pacchetti persi.
Io: A me sembra che vada tutto. Prova ad aprire un browser qualunque.
utOnto: Browser?
Io: (penso) Ricordati che stai parlando con un utOnto (dico) Apri internet.
utOnto: Fatto. Ora?
Io: Vai su Google.
Silenzio per cinque secondi.
Io: Ci sei?
utOnto: Mi sa che ho sbagliato qualcosa.
Io: Cioe'?
utOnto: Non mi e' apparso google.
Io: Ma l'hai scritto bene?
utOnto: Non e' scritto www.gugle.com ?
Tempo dopo alcuni amici mi hanno suggerito che sarebbe stato meglio chiudere la telefonata con qualcosa tipo "imballa il computer e torna a usare carta e penna che e' meglio". Peccato, pero', che li' per li' non mi sia venuta in mente una risposta simile. :)
Squilla il telefono...
Io: Buonasera, sono [io] di [nome ditta].
utOnto: Ciao, ho un problema.
Io: Del tipo?
utOnto: Sono presso la nostra sede principale con il mio portatile e non riesco a navigare.
Nota: utOnto e' un tecnico che gira per l'Italia e, di tanto in tanto, si ferma nella sede principale per eseguire aggiornamenti e fare non-so-cosa.
Io: Ok. Al momento sei collegato con il cavo o wireless?
utOnto: Cavo.
Io: Ok, magari ha preso male le impostazioni di rete. Vai su "start" poi su "esegui".
utOnto: Eh?
Io: Vai su "start" poi su "esegui".
utOnto: Dov'e' start?
Io: (penso) un altro genio informatico (dico) In basso a sinistra, dove c'e' la bandierina di Windows.
utOnto: Ok, ci sono. Poi?
Io: Esegui.
utOnto: Ok.
Io: Digita cmd, Como Milano Domodossola.
utOnto: Coooooomoooooo... Miiilaaaaaanooooo... e poi?
Io: (penso) Odino, perche' mi fai questo? (dico) "D" di Domodossola.
utOnto: Ok, adesso?
Io: Digita ipconfig. Italia, Palermo, Como...
utOnto: Aspetta, piano, rallenta.
Dopo aver atteso tre, quattro secondi per ogni lettera siamo pronti a procedere.
Io: Leggimi il risultato.
utOnto: [Risultato].
Io: Sembrerebbe tutto corretto. Fai una cosa, scrivi ping ovvero Palermo, Italia, Napoli, Genova e...
utOnto: Paaaaleermoooooo, Itaaaaaliaaaaaaaa...
Io mi limito ad alzare gli occhi al cielo e attendere che finisca di scrivere la lunghissima parola "ping".
Io: Ora scrivi 127.0.0.1 e dai invio.
utOnto: Fatto.
Io: Cosa vedi alla voce dei pacchetti persi?
utOnto: Pacchetti persi?
Io: Hai tre righe, a un certo punto: Inviati, ricevuti e persi. Cosa c'e' scritto alla voce persi?
utOnto: Ah, visto.
Io: (penso) La cosa mi riempie di orgoglio ma mi vuoi leggere cosa [parola molto poco carina] c'e' scritto? (dico) Ok, cosa c'e' scritto?
utOnto: 0%.
Io: Ora digita sempre "ping" pero' mettici l'indirizzo [indirizzo preso da ipconfig di prima]. Digita invio e dimmi cosa vedi nei pacchetti persi.
utOnto: 0%.
Io: Ultima prova. Sempre "ping" pero' mettici [indirizzo ip del router].
utOnto: Sempre 0% nei pacchetti persi.
Io: A me sembra che vada tutto. Prova ad aprire un browser qualunque.
utOnto: Browser?
Io: (penso) Ricordati che stai parlando con un utOnto (dico) Apri internet.
utOnto: Fatto. Ora?
Io: Vai su Google.
Silenzio per cinque secondi.
Io: Ci sei?
utOnto: Mi sa che ho sbagliato qualcosa.
Io: Cioe'?
utOnto: Non mi e' apparso google.
Io: Ma l'hai scritto bene?
utOnto: Non e' scritto www.gugle.com ?
Tempo dopo alcuni amici mi hanno suggerito che sarebbe stato meglio chiudere la telefonata con qualcosa tipo "imballa il computer e torna a usare carta e penna che e' meglio". Peccato, pero', che li' per li' non mi sia venuta in mente una risposta simile. :)
venerdì 11 febbraio 2011
Tombola!
Notizia dell'ultimo minuto: Sedici, dico sedici (16) virus diversi in un solo PC con Avira installato e aggiornato ogni dodici ore. Nel mio piccolo, lo ritengo un record. Vado a elencare le porcherie che il suddetto PC si e' preso, in ordine di rilevazione dal Rescue CD di Avira:
Crypt.XPACK.Gen3
Agent.328704.3
Dldr.Renos.DV
PSW.Zbot.227
Kazy.11215
Autolt.WM.72
Autolt.A0.1
Autoit.WI.15
FakeSysdef.B
Crypt.XPACK.gen2
Rootkit.Gen3
Dldr.Murlo.ksf
ATRAPS.gen
Dldr.Murlo.ksf.1
Crypt.XDR.Gen
Agent.99532
E tenete presente che l'utOnto non puo' in alcun modo disabilitare l'antivirus (operazione protetta da password). Sono basito.
Crypt.XPACK.Gen3
Agent.328704.3
Dldr.Renos.DV
PSW.Zbot.227
Kazy.11215
Autolt.WM.72
Autolt.A0.1
Autoit.WI.15
FakeSysdef.B
Crypt.XPACK.gen2
Rootkit.Gen3
Dldr.Murlo.ksf
ATRAPS.gen
Dldr.Murlo.ksf.1
Crypt.XDR.Gen
Agent.99532
E tenete presente che l'utOnto non puo' in alcun modo disabilitare l'antivirus (operazione protetta da password). Sono basito.
Difficili scelte
Oggi c'e' casino in ufficio o, meglio, nella casa del Boss che confina con l'ufficio. La ragione non la conosco, ma sembra che l'abitazione sia popolata da parenti di ogni tipo. La cosa non ci crea particolari problemi, semplicemente ignoriamo il vociare al di la' del muro. Va tutto bene finche' un tizio, sul pianerottolo che confina con l'ufficio e con l'uscita, grida qualcosa dentro casa.
utOnto: OHHHH! ESCO ADESSO MA FRA POCO APRITEMI CAPITO?
Non sento risposte per cui presumo che gli abbiano dato l'ok (anche se non capisco quale sia il problema. Ci sono degli strani aggeggi chiamati "campanelli" creati appositamente per segnalare la presenza di qualcuno al di fuori delle mura domestiche).
Il tizio, dopo poco, rientra e, visto che trova (orrore!) il cancello chiuso, suona il campanello. Scende utOnta.
utOnto: Mi apri il cancello?
utOnta: Aspetta.
utOnta preme il pulsante per aprire la porta di ingresso.
utOnto: No, non hai aperto.
utOnta: Riprovo, aspetta.
utOnta preme lo STESSO pulsante.
utOnta: Adesso?
utOnto: (sbattendo il cancello) No, sempre chiuso. Mi volete aprire?
utOnta: Eh, un attimo!
utOnta a questo punto preme ogni parte della placca che riveste i pulsanti di apertura, preme e tira la maniglia della porta di casa (come se servisse a qualcosa), si guarda intorno poi decide di arrendersi.
utOnta: (gridando dentro casa) OH, COME SI APRE IL CANCELLO?
Io, mosso a compassione (da leggere come "mi ero rotto i [parte dell'organo genitale maschile]"), mi alzo, premo il pulsante di apertura e torno a sedere.
utOnto: (rivolto a utOnta) Era ora!
La cosa potrebbe sembrare complessa e potrebbe risultare poco chiara per cui spiego una cosa. Nella pulsantiera ci sono DUE (2) pulsanti: il primo apre la porta di ingresso, il secondo il cancello. Se vi state chiedendo come ha fatto utOnta a non trovare il pulsante... beh, non siete i soli che se lo stanno domandando. :)
utOnto: OHHHH! ESCO ADESSO MA FRA POCO APRITEMI CAPITO?
Non sento risposte per cui presumo che gli abbiano dato l'ok (anche se non capisco quale sia il problema. Ci sono degli strani aggeggi chiamati "campanelli" creati appositamente per segnalare la presenza di qualcuno al di fuori delle mura domestiche).
Il tizio, dopo poco, rientra e, visto che trova (orrore!) il cancello chiuso, suona il campanello. Scende utOnta.
utOnto: Mi apri il cancello?
utOnta: Aspetta.
utOnta preme il pulsante per aprire la porta di ingresso.
utOnto: No, non hai aperto.
utOnta: Riprovo, aspetta.
utOnta preme lo STESSO pulsante.
utOnta: Adesso?
utOnto: (sbattendo il cancello) No, sempre chiuso. Mi volete aprire?
utOnta: Eh, un attimo!
utOnta a questo punto preme ogni parte della placca che riveste i pulsanti di apertura, preme e tira la maniglia della porta di casa (come se servisse a qualcosa), si guarda intorno poi decide di arrendersi.
utOnta: (gridando dentro casa) OH, COME SI APRE IL CANCELLO?
Io, mosso a compassione (da leggere come "mi ero rotto i [parte dell'organo genitale maschile]"), mi alzo, premo il pulsante di apertura e torno a sedere.
utOnto: (rivolto a utOnta) Era ora!
La cosa potrebbe sembrare complessa e potrebbe risultare poco chiara per cui spiego una cosa. Nella pulsantiera ci sono DUE (2) pulsanti: il primo apre la porta di ingresso, il secondo il cancello. Se vi state chiedendo come ha fatto utOnta a non trovare il pulsante... beh, non siete i soli che se lo stanno domandando. :)
mercoledì 9 febbraio 2011
lunedì 7 febbraio 2011
So quello che dico, fidati
Oggi doveva essere una giornata tranquilla finche' non mi sono imbattuto in un utOnto particolarmente... come dire... stronzo. Purtroppo non ho in mente altre parole per definirlo cosi' uso l'unica che si adatta correttemente all'individuo. Scusate la brutalita'.
Tutto ha avuto inizio quando [collega] mi ha chiesto di passare presso un cliente per verificare alcuni parametri di un fotocopiatore che funziona anche da fax con inoltro in mail. In genere non ci occupiamo di queste cose ma e' una cosa semplice (andare in azienda, verificare che i parametri siano giusti, uscire) quindi...
Pieno di buone speranze mi reco presso il cliente in questione, mi presento alla reception e vengo condotto al fotocopiatore. Dopo una breve verifica scopro che tutti i parametri (che credevamo sbagliati) sono inseriti correttamente ma che, per qualche motivo, il fax quando inoltra le mail crea casini e le mail non arrivano.
Visto che questo discorso l'ha seguito [collega] penso sia meglio chiamarlo.
Collega: Si?
Io: Senti, sono qua da [cliente]. I parametri sul fotocopiatore vanno bene.
Collega: Ah.
Io: Che faccio?
Collega: Non vorrei che avessero gia' sistemato quelli delle stampanti senza dirci nulla. Io ora provo a mandarti un fax, tu dopo vai da [utOnto] che e' nell'ufficio accanto al fotocopiatore e chiedigli se ha ricevuto un fax.
Io: Ok.
Aspetto qualche minuto, sento il fotocopiatore che si attiva in modalita' "ricezione" e, quando si spegne, mi reco nell'ufficio accanto dove trovo utOnto e utOnto2 che stanno parlando fra loro.
Nota bene, anzi, molto bene: utOnto e' di spalle al monitor e le casse del pc sono spente.
Io: Salve.
utOnto: (voltandosi verso di me) Salve.
Io: Potrebbe controllare se le e' arrivata una mail?
utOnto: (senza guardare il monitor) Non mi e' arrivata.
Io: No, forse mi sono spiegato male io. La mail e' partita in questo momento quindi se potrebbe...
utOnto: (interrompendomi sempre senza guardare il monitor) Non e' arrivata ti dico.
Io: Senta potrebbe controllare comunque?
utOnto: (sempre di spalle al monitor) So quello che dico, fidati.
Ok, calma, respira lentamente. Ripeti "non puoi mandare affanculo questo tizio perche' non sai se e' il presidente o un [parte dell'organo genitale maschile] qualunque". Respira, ooommmhhhhh.
Io: Mi fa la cortesia di verificare?
utOnto: (voltandosi verso il monitor e premendo su "invia e ricevi") Ecco, vedi, non e' arriv...
Io: (uscendo dalla stanza) Grazie.
Ora, potra' anche avere avuto ragione lui sul fatto che la mail non era arrivata ma un po' di gentilezza di tanto in tanto, no eh?
Tutto ha avuto inizio quando [collega] mi ha chiesto di passare presso un cliente per verificare alcuni parametri di un fotocopiatore che funziona anche da fax con inoltro in mail. In genere non ci occupiamo di queste cose ma e' una cosa semplice (andare in azienda, verificare che i parametri siano giusti, uscire) quindi...
Pieno di buone speranze mi reco presso il cliente in questione, mi presento alla reception e vengo condotto al fotocopiatore. Dopo una breve verifica scopro che tutti i parametri (che credevamo sbagliati) sono inseriti correttamente ma che, per qualche motivo, il fax quando inoltra le mail crea casini e le mail non arrivano.
Visto che questo discorso l'ha seguito [collega] penso sia meglio chiamarlo.
Collega: Si?
Io: Senti, sono qua da [cliente]. I parametri sul fotocopiatore vanno bene.
Collega: Ah.
Io: Che faccio?
Collega: Non vorrei che avessero gia' sistemato quelli delle stampanti senza dirci nulla. Io ora provo a mandarti un fax, tu dopo vai da [utOnto] che e' nell'ufficio accanto al fotocopiatore e chiedigli se ha ricevuto un fax.
Io: Ok.
Aspetto qualche minuto, sento il fotocopiatore che si attiva in modalita' "ricezione" e, quando si spegne, mi reco nell'ufficio accanto dove trovo utOnto e utOnto2 che stanno parlando fra loro.
Nota bene, anzi, molto bene: utOnto e' di spalle al monitor e le casse del pc sono spente.
Io: Salve.
utOnto: (voltandosi verso di me) Salve.
Io: Potrebbe controllare se le e' arrivata una mail?
utOnto: (senza guardare il monitor) Non mi e' arrivata.
Io: No, forse mi sono spiegato male io. La mail e' partita in questo momento quindi se potrebbe...
utOnto: (interrompendomi sempre senza guardare il monitor) Non e' arrivata ti dico.
Io: Senta potrebbe controllare comunque?
utOnto: (sempre di spalle al monitor) So quello che dico, fidati.
Ok, calma, respira lentamente. Ripeti "non puoi mandare affanculo questo tizio perche' non sai se e' il presidente o un [parte dell'organo genitale maschile] qualunque". Respira, ooommmhhhhh.
Io: Mi fa la cortesia di verificare?
utOnto: (voltandosi verso il monitor e premendo su "invia e ricevi") Ecco, vedi, non e' arriv...
Io: (uscendo dalla stanza) Grazie.
Ora, potra' anche avere avuto ragione lui sul fatto che la mail non era arrivata ma un po' di gentilezza di tanto in tanto, no eh?
venerdì 4 febbraio 2011
L'oscuro errore
Sono appena rientrato in ufficio e mi appresto a spegnere da remoto un server quando squilla il telefono.
Io: Buongiorno, sono [io] di [nome ditta].
utOnto: Ehila!
Io: (penso) Dire chi sei faceva brutto vero? (dico) Si?
utOnto: Sono [utOnto]!
Io: Dimmi.
utOnto: Sono qua nella succursale dell'azienda e ho installato una ventina di copie dello stesso programma su altrettanti PC. Su uno, pero', ho qualche problema perche' se lo lancio mi viene fuori un messaggio che non capisco.
Io: Penso dovresti chiamare l'assistenza tecnica del programma in questione e non me ma...
utOnto: Si, ok, ma magari mi dai una mano anche tu.
Io: (penso) Eh gia', e magari gia' che ci sono risolvo pure il problema del surriscaldamento globale (dico) Dimmi questo errore.
utOnto: "L'applicazione non puo' essere eseguita perche' il periodo di prova e' terminato".
Io: Stai scherzando vero?
utOnto: No, l'errore e' quello.
Io: Intendevo dire, stai scherzando quando dici che non lo capisci vero?
utOnto: Ehm...
Io: (penso) Odino, per favore, fulminalo. Forte. Fra le scapole (dico) Vediamo come posso spiegartelo... evidentemente non puoi usare l'applicazione perche' il periodo di prova e' terminato.
Se vi e' sembrato che gli ho ripetuto la stessa cosa siete nel giusto.
utOnto: Eh, si, perche' se era cosi' banale ti chiamavo.
Io: ...
utOnto: Comunque ora provo con un altro PC. Grazie comunque.
E butta giu'. Io ho guardato fuori e ho visto che si stava annuvolando.
Magari Odino mi ha ascoltato...
Io: Buongiorno, sono [io] di [nome ditta].
utOnto: Ehila!
Io: (penso) Dire chi sei faceva brutto vero? (dico) Si?
utOnto: Sono [utOnto]!
Io: Dimmi.
utOnto: Sono qua nella succursale dell'azienda e ho installato una ventina di copie dello stesso programma su altrettanti PC. Su uno, pero', ho qualche problema perche' se lo lancio mi viene fuori un messaggio che non capisco.
Io: Penso dovresti chiamare l'assistenza tecnica del programma in questione e non me ma...
utOnto: Si, ok, ma magari mi dai una mano anche tu.
Io: (penso) Eh gia', e magari gia' che ci sono risolvo pure il problema del surriscaldamento globale (dico) Dimmi questo errore.
utOnto: "L'applicazione non puo' essere eseguita perche' il periodo di prova e' terminato".
Io: Stai scherzando vero?
utOnto: No, l'errore e' quello.
Io: Intendevo dire, stai scherzando quando dici che non lo capisci vero?
utOnto: Ehm...
Io: (penso) Odino, per favore, fulminalo. Forte. Fra le scapole (dico) Vediamo come posso spiegartelo... evidentemente non puoi usare l'applicazione perche' il periodo di prova e' terminato.
Se vi e' sembrato che gli ho ripetuto la stessa cosa siete nel giusto.
utOnto: Eh, si, perche' se era cosi' banale ti chiamavo.
Io: ...
utOnto: Comunque ora provo con un altro PC. Grazie comunque.
E butta giu'. Io ho guardato fuori e ho visto che si stava annuvolando.
Magari Odino mi ha ascoltato...
mercoledì 2 febbraio 2011
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