lunedì 17 ottobre 2011

Incomprensioni

Questa storia non e' capitata a me ma a [Collega]. Io ero a pochi metri dalla sua scrivania quindi ho avuto la fortuna (e in questo caso parlo proprio di fortuna) di averla ascoltata. Vi posso assicurare, anche se sembra incredibile, che non mi sto inventando niente.
Tutto e' iniziato quando il suddetto collega ha dovuto contattare un utOnto dannatamente molto utOnto per collegarsi al suo PC e fare qualche verifica.

Collega: Dovrebbe collegarsi a sitodisupporto.ourcompany.it
utOnto: Mi dice che non trova la pagina.
Collega: Potrebbe leggermi come l'ha scritto?
utOnto: sitodisup.auarcompani.it
Collega: No, il sito corretto e' sitodisupporto.ourcompany.it
utOnto: sitdisup.auarcompani.it?
Collega: No, sitodisupporto.ourcompani.it
utOnto: sitodisupp.hauarcompani.it?
Io: (penso) Meglio prendersi un caffe', qua andra' per le lunghe. Peccato non avere qualche pasticcino...
Collega: Le faccio lo spelling. S di Savona, I di Italia, T di Torino...

La cosa va avanti per un minuto finche' lo spelling non e' completo.

utOnto: Scritto.
Collega: Prema invio.
utOnto: Pagina non trovata.

Se vi state domandando com'e' possibile sbagliare a scrivere un sito dettato tramite spelling fareste meglio a leggervi alcune delle mie storie passate. Non e' cosi' raro come si puo' pensare.

Collega: Guardi, forse c'e' stato qualche problema nella comunicazione. Le rifaccio lo spelling

Ho sempre pensato che [Collega] fosse troppo buono con gli utOnti e ne ho la conferma adesso.

Collega: S di Savona, I di Italia, T di Torino...

Una volta terminato lo spelling...

utOnto: Pagina non trovata.

Nota: Se ve lo state chiedendo, no, Collega non sbagliava a fare lo spelling. Per sicurezza la seconda volta l'ha scritto su un foglio di carta prima di iniziare. :)

Collega: Guardi, proviamo ancora. S di Savona, I di Italia, T di Torino...

E per la terza volta...

utOnto: Guardi, mi da sempre pagina non trovata.
Collega: Facciamo una cosa, le mando una mail con il link da cliccare, ok?
utOnto: Perfetto!
Collega: Ok, inviata. Provi a controllare fra un minuto se l'ha ricevuta.

Ma, dopo cinque minuti...

utOnto: Non mi e' ancora arrivata.

Ho visto la faccia del collega e ho avuto la sensazione che stesse per piangere. O per uccidere qualcuno. Io, tanto per stare sul sicuro, ho fatto qualche passo indietro e mi sono protetto dietro al fotocopiatore multifunzione nel caso in cui il collega avesse voluto iniziare a lanciare in giro oggetti piu' o meno pesanti.

Collega: Senta, le invio un fax. Mi dia il numero.
utOnto: [numero del fax]
Collega: Ok, inviato. L'ha ricevuto?
utOnto: Si, aspetti che lo digito. Ok funziona pero' non mi carica nulla.
Collega: C'e' una barra in alto gialla che lampeggia sotto la casella in cui e' scritto il sito?
utOnto: Dove?
Io: (penso) sotto tua sorella.
Collega: Sotto all'indirizzo che ha appena scritto.
utOnto: Si, c'e'.
Collega: Bene, la clicchi e installi il componente ActiveX.
utOnto: Fatto.
Collega: Ottimo, fra qualche secondo dovrei riuscirmi a collegare al suo PC.

E, in effetti, cosi' e' stato ma se pensate che sia finita qui vi sbagliate alla grande.
Il giorno dopo squilla il telefono.

Io: Buongiorno, sono [io] di [nome ditta].
utOnto: Salve, sono [utOnto]. Ho parlato ieri con [Collega]. C'e'?

Mi sono voltato verso il collega e sono quasi tentato di rispondere "no, si e' impiccato questa notte" ma la mia parte bastarda ha avuto il sopravvento.

Io: Si, certo, un attimo che glielo passo (poi, rivolto a [Collega]) C'e' [utOnto] per te.

Sara' stata la mia fervida immaginazione ma mi era sembrato di notare un filo di bava scendere dalla bocca del collega.

Collega: Salve, come posso aiutarla?
utOnto: Ho un problema al PC. Potrebbe collegarsi?

[Collega], pensando a tutto quello che c'era stato ieri, era fiducioso. Mai fidarsi degli utOnti.

Collega: Certo, puo' lanciare il sito che le ho indicato ieri?
utOnto: Ho buttato via il fax.
Collega: Non l'ha salvato?
utOnto: No.
Collega: La mail non le e' mai arrivata?
utOnto: No.
Collega: Facciamo una cosa. Le detto l'indirizzo IP numerico. E' una seguenza di numeri che deve scrivere cosi' come gliela dico io.
utOnto: Ok.
Collega: [Indirizzo IP] poi prema invio.
utOnto: Pagina non trovata.

No, dai, sul serio. Vada per lo spelling (che comunque non giustifico assolutamente) ma come stra[organo genitale maschile volgarmente detto] si fa a sbagliare una pagina web se ti dettano l'indirizzo numero per numero?

Collega: Aspetti, le rimando il fax.

E fu cosi' che l'utOnto riusci' a caricare la pagina di supporto tecnico.
Finita qui?
Ahahahhah, illusi.

Il giorno dopo [Collega] e' fuori per degli interventi e quando squilla il telefono e vedo il numero, un brivido di freddo mi percorre la schiena.

Io: Buongiorno, sono [io] di [nome ditta].
utOnto: Salve, sono [utOnto]. [Collega] c'e'?
Io: No, oggi e' fuori. Posso aiutarla io?
utOnto: Non mi riesco a collegare al server web!

Spiegazione: [Collega] ha messo in piedi una paginetta web collegata a un database SQL con cui questo utOnto gestisce non so cosa. Purtroppo questo utOnto e' amministratore della suddetta paginetta e del suddetto database SQL (non chiedetemi perche'. Non ho chiesto e non lo voglio sapere).

Io: E' successo qualcosa al suo ultimo accesso?
utOnto: No!
Io: Ripeto, tanto per stare sul sicuro, e' successo qualcosa al suo ultimo accesso?
utOnto: A parte la cancellazione di una tabella inutile nel database, no.

Chissa' perche' queste cose vengono fuori la seconda volta che le chiedo, mai alla prima.

Io: E non e' che si ricorda come si chiamava questa "tabella inutile".
utOnto: Era qualcosa tipo iuneim.
Io: iuneim? Ne e' sicuro.
utOnto: Si, iuneim, ne sono sicuro.

Poi, non so nemmeno io perche', qualche rotella nel mio cervello deve essersi messa in moto.

Io: Non e' che per caso era "username"?
utOnto: Si, esatto, iuneim.
Io: Ok, ho capito dov'e' il problema (penso) ci sto parlando proprio ora.

Per chi non l'avesse capito, questo soggetto ha zappato via tutta la tabella di username che garantiscono accesso alla paginetta web. Non voglio nemmeno pensare cosa succedera' domani.

8 commenti:

  1. Vi pagano l'assistenza a chiamata?
    Se è così, non avrete problemi per un decennio!

    Quanto a sbagliare anche con i numeri, garantisco in prima persona che fanno di peggio.
    Questa è successa a me:
    V: " Deve inserire il suo cognome, con la prima lettera maiuscola, seguito dal numero 1234 "
    U: " Errore! "
    V: " Che ha scritto? "
    U: " R1234ossi "
    V: " Er... No. Rossi1234 "
    U: " Errore "
    V: " Non esiste! Che ha scritto? "
    U: " rossi1234 "
    V: " Avevo detto maiuscolo "
    U: " Ma non so fare l'uno maiuscolo! "

    RispondiElimina
  2. No, ma veramente, da qualche parte dev'esserci qualcuno che vende "Respirare for dummies", altrimenti certa gente sarebbe già morta per soffocamento da un pezzo!

    RispondiElimina
  3. HA! HA! L'uno maiuscolo... incredibile! :D

    Consiglio di cambiare tutti i nomi (tabelle, siti) in inglese maccheronico, magari funziona. Percui il sito è veramente "auarcompani" e la tabella degli utenti "iuneim" e non sbagliano più! ;D :D

    RispondiElimina
  4. Nonostante anch'io sia un fervente murphysta (come credo tutti qui), vicende come quella che hai raccontato mi fanno riflettere su alcuni profeti minori del Murphysmo. In questo caso i miei dubbi si sono rivolti sul rasoio di Hanlon, ovvero: è possibile che esistano vette di stupidità così elevate da far sorgere il dubbio che esse siano in qualche modo generate malevolmente? Mentre mi arrovellavo il gulliver su quest'aspetto mi è venuto in soccorso il Vate Einstein (un po' scaduto, forse, ultimamente...) con uno dei suoi assiomi: “Due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana, ma quanto al primo ho ancora dei dubbi” e che ha dissolto i miei dubbi.

    Comunque, dopo esempi così drammatici di idiozia dal profilo men che meno umano, per questi contenitori abusivi di cervello proporrei il TSO...

    RispondiElimina
  5. Io: "mi serve il modello del portatile"
    Pir£a: "un attimo che lo smonto"
    Io (doppiamente pir£a per averlo chiesto): "perché?"
    Pir£a : "è attaccatto ad un grosso aggeggio nero e c'è poca luce"
    Io: "..."
    Pir£a, dopo un paio di minuti di colpi di piccone: "ci sono troppi numeri e non riesco a darglieli tutti, le faccio una fotocopia del retro del portatile e gliela mando per fax"
    Io: "............. grazie........"

    RispondiElimina
  6. @Valeren: LOOOOOOOOOL l'uno maiuscolo e' fenomenale. :D

    @lukasbrunner: Se trovi chi lo vende dimmelo. Devo fare due "chiacchiere" con quel soggetto. :P

    @DaZa: Il problema e' che ogni utOnto ha il suo vocabolario di inglese personalizzato. Un po' come quello che scriveva passworLd quando inviava richieste di assistenza mentre il suo collega aveva la passUOL. :)

    @JLPicard: Permettimi di rispondere con un'altra frase nota. "La somma dell'intelligenza sulla Terra e' costante; la popolazione e' in aumento." ;)

    @Carlo: Sei in buona compagnia. Qualche tempo fa ho chiesto uno screenshot a un utOnto del suo desktop e questo ha scattato una foto con una macchina digitale, l'ha scaricata e me l'ha inviata per mail. :D

    RispondiElimina
  7. >> @DaZa: Il problema e' che ogni utOnto ha il suo vocabolario di inglese personalizzato. Un po' come quello che scriveva passworLd quando inviava richieste di assistenza mentre il suo collega aveva la passUOL. :)

    La verità è che volevo usarvi come cavie per fare un esperimento e vericare una mia teoria e cioè che dopo aver scritto il sito come "auarcompani" l'ut[O]nto pur di sbagliare l'avrebbe scritta "ourcompany" ;D :D :)

    RispondiElimina
  8. @DaZa: Sarebbe bello se fosse cosi' semplice. ;)

    RispondiElimina

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.