venerdì 13 maggio 2011

No connessione, no party!

Questa mattina sono stato da un cliente per configurargli alcuni nuovi notebook e, dopo essermi assicurato che tutto funzionasse (navigavano in LAN, scaricavano la posta, i vari ping di prova erano al 100% positivi) sono tornato in ufficio per la pausa pranzo. Appena l'orologio scocca le 14:30, il telefono suona.

Io: Buongiorno, sono [io] di [nome ditta].
utOnto: Non mi collego.
Io: (penso) In questo periodo si sono dimenticati tutti come si chiamano? (dico) E lei sarebbe...?
utOnto: Sono [utOnto], sei venuto questa mattina a installarmi il portatile nuovo.
Io: Ok, cosa intendi per "non mi collego".
utOnto: La scheda di rete non ha le lucine, Outlook non funziona, su Internet non navigo e non riesco ad arrivare nella cartella condivisa sul server.
Io: Hai installato o rimosso o cambiato qualcosa visto che questa mattina andava?
utOnto: No.

Figurarsi se mi rispondeva "si".

Io: Ok, vai in start, esegui, digita "cmd" ovvero Como Milano Domodossola poi scrivi "ping", Palermo Italia Napoli Genova, spazio e poi 127.0.0.1. Leggimi cosa c'e' scritto alla voce pacchetti persi.
utOnto: Zero.
Io: Ok. Ora scrivi "ipconfig" e premi invio. Che indirizzo hai?
utOnto: Tutte le connessioni sono senza indirizzo.
Io: Questo e' MOLTO strano. Sei sicuro che non sia successo nulla al portatile? Sei sicuro che altri non ci abbiano messo le mani sopra?
utOnto: No, ne sono sicuro.
Io: Guarda quei portatili sono nuovi di pacca e le possibilita' che si sia fusa una scheda di rete nel giro di poche ore visto che questa mattina funzionava sono molto scarse.

Si, potrebbe essersi rovinato il cavo. Si, potrebbe anche essere saltato uno switch o la porta di uno switch o un topo potrebbe aver pasteggiato col cavo di rete dell'utOnto nel rack. Potrebbero essere successe miliardi di cose per far saltare quella connessione ma, visto che sto parlando con un utOnto, non ne prendo in considerazione neanche una.

utOnto: Non so che dirti.
Io: Senti ma il cavo di rete e' attaccato correttamente?
utOnto: Si, ma non ci sono le luci.
Io: Questo l'ho capito. Se tiri il cavo DELICATAMENTE senza premere il pulsante di sgancio viene via?
utOnto: No.
Io: Fai questa prova: Stacca il cavo di rete, spegni il computer, attacca il cavo di rete, avvia il computer. Se non funziona vedro' di venire li' io.
utOnto: Ok. Umh strano, si e' riavviato subito.

Umh... un utOnto che dice "strano"? Qui chip ci cova.

Io: Tanto per curiosita' ma non e' che avevi avviato in modalita' provvisoria?
utOnto: Si, prima ma ora ero normale.
Io: (penso) E ci devo credere? (dico) Si e' riavviato?
utOnto: In questo momento ma e' ancora offline.
Io: Ok, vedo di venire in la'.
utOnto: Solo una cosa prima che tu venga qui. Magari e' una sciocchezza, anzi sono sicuro che e' assolutamente una sciocchezza.
Io: Dimmi.
utOnto: Visto che ero piu' comodo ho lasciato il pc inserito nella docking station. Ricordi, quella con il difetto del monitor? Altrimenti non sapevo dove metterla.

Il "difetto del monitor" che intende l'utOnto e' un bug di qualche tipo che incasina i driver ATI del suddetto portatile e fa andare la macchina in un loop continuo di reboot.

Io: (penso) Un'idea di dove mettere la docking station mi e' appena venuta in mente (dico) Cosi', tanto per curiosita', il cavo di rete e' collegato alla docking station vero?

Come se non sapessi gia' la risposta...

utOnto: No, e' collegato al portatile e la docking station e' spenta. Era inutile alimentare due pezzi, no?
Io: (penso) Si, come il tuo cervello: inutile alimentarlo (dico) Stacca subito quel portatile dalla docking station.
utOnto: Ma...
Io: Stacca.
utOnto: Fatto... Ehi, ora sono online!
Io: Ma guarda.
utOnto: Grazie.
Io: NON, e sottolineo NON, riattaccare il portatile alla docking station, capito?
utOnto: (deluso) Ok, vedro' di spostarla da qualche parte.

Ora sono solo curioso di sapere quanto tempo passera' prima che mi richiami dicendomi che non riesce piu' a navigare.

7 commenti:

  1. Sembra una interessante variante al Principio Base dell'informatica: "funziona meglio se attacchi la spina".

    Approposito, guagliò, chi è quello che ha staccato la spina al computer del signor Guugle?

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  2. @Locomotiva: Non so chi abbia staccato la spina di Guugle ma non vorrei essere nei suoi panni. :D

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  3. "Pronto, chiamo da Montain View: qui si è bloccato il computer, ma io non ho toccato niente..."

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  4. Come quando un cliente, vedendo un cavo di rete con del nastro adesivo, mi fa: "Perché questo cavo ha il nastro adesivo? Non mi piace questa cosa.. ho paura che mi sniffino le password." ed io " Da dove dal nastro???? Lei ha visto troppi film di fantascienza! "

    Mah

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  5. @Locomotiva: Rende l'idea. :D

    @Lightuono: O__o Il nastro adesivo per sniffare le password? La tecnologia fara' anche passi avanti ma l'idiozia e' sempre in vantaggio. :)

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  6. Ora, vorrei fai notare una cosa: utOnto ha, a tutti gli effetti, dato le info necessarie a risolvere il problema.

    Pensaci un attimo, se il deficiente entrava in modalità LCET (blocco completo causato da "La colpa è TUA!!!" stampato sul suo cervello), tu avresti dovuto uscire, raggiungere il suo ufficio (che scommetto non era vicino neanche un po') sotto il diluvio universale che sarebbe partito nel momento in cui lasciavi l'ufficio, raggiungere il suo piano (e che ci scommetti che l'ascensore era fuori servizio) sudando come un dannato sulla rampa di scale, dove un guasto al riscaldamento manda tutta l'aria calda, entrare nel suo ufficio, dribblare il pirla ansioso di lamentarsi per mezz'ora sul PC che "non funziona mai!", raggingere la postazione, capire che è successo, restare catatonico per 2 ore davanti alla cosa, staccare il cavo dalla DS e rifare tutto il tragitto all'indietro.

    Seriamente, sei stato fin troppo fortunato...

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  7. @Daniele Corti: Vedi, ho sempre bisogno di qualcuno che mi faccia notare come la fortuna riesce a sorriderti anche quando sembra che non sia cosi'. Nel mezzo, fra l'altro, avrebbero anche potuto rubarmi la macchina aziendale, scipparmi il cellulare e lanciarmi contro una bottiglia di cocacola scaduta quindi devo imparare a non lamentarmi troppo. ;)

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