Eseguire un Physical-to-Virtual di una macchina Linux con Acronis Backup & Recovery 10
Qualche tempo fa mi e' stata richiesta la trasformazione di una macchina Linux da fisica a virtuale. Il "problema" era che potevo utilizzare solamente il software "Acronis Backup & Recovery 10" poiche' era l'unico disponibile presso il cliente. Quella che segue e' la guida in 62 semplici passi. :)
- Lanciare su una macchina Windows il file di installazione del server (ad esempio "BackupRecoveryAdvanced_w_en.exe");
- Selezionare l'opzione "Save installation files";
- Selezionare la voce "Agent for Linux (AcronisAgentLinux.i686)", selezionare una cartella di destinazione e premere su "save";
- Copiare il file AcronisAgentLinux.i686 sulla macchina Linux da virtualizzare;
- Assicurarsi che sul Linux siano state installate le gcc e un programma per la gestione dei pacchetti rpm (ad esempio, su Debian/Ubuntu, occorre lanciare un "apt-get install gcc rpm");
- Lanciare il comando "chmod 777 AcronisAgentLinux.i686" per rendere il file eseguibile;
- Lanciare il comando "./AcronisAgentLinux.i686" per far partire l’installazione dell'agent (in alternativa date un "sh ./AcronisAgentLinux.i686" saltando il punto 6);
- Selezionare, quando richiesto, di voler usare un server di licenze Acronis (bisogna, ovviamente, che sia disponibile sulla rete locale) e premere su "next";
- Inserire l'indirizzo IP del license server e premere su "next";
- Selezionare il prodotto da installare (nel mio caso era "Acronis Backup & Recovery 10 – Virtual edition") e premere su "next";
- Verificare che sia selezionata la voce "Acronis Backup & Recovery 10 Agent for Linux" e premere su "next";
- Cambiare la selezione successiva e registrare subito il componente fornendo l’indirizzo IP del server Acronis, lo username e la password;
- Attendere che finisca l'installazione e, quando richiesto, lasciare che il software crei il modulo per il kernel;
- Nel caso in cui si sia scelta la creazione manuale del modulo del kernel o se la creazione automatica non va a buon fine, vedere questo file /usr/lib/Acronis/BackupAndRecovery/HOWTO.INSTALL per maggiori informazioni;
- Aprire la console dell'Acronis Backup & Recovery, collegarsi al server di gestione e, nel menu' a sinistra, selezionare "Macchine fisiche -> Tutte le macchine fisiche";
- Se non ci sono problemi di comunicazione fra server e agent, nell'elenco delle macchine ci deve essere anche la macchina Linux. Fare click destro sulla macchina e scegliere "Backup";
- Dare un nome al backup in "Informazioni" o lasciare quello di default;
- Verificare le partizioni e/o i dischi di cui si vuole fare il backup alla voce "Contenuto del backup";
- In "Posizione del backup" premere su "modifica" e selezionare un percorso in cui salvare il backup della macchina Linux e un nome;
- Sotto "Metodo" impostare lo schema in "Esegui il backup adesso" e il tipo di backup "Completo";
- Lasciare disattivata l'opzione della convalida;
- Nelle "Opzioni di backup" premere su "Modifica" se si vogliono cambiare le opzioni extra del backup;
- Premere su "Ok" in basso per dare inizio alla procedura di backup quindi attendere che abbia finito;
- Nella console di gestione del server di Acronis, andare in Strumenti -> Crea supporto riavviabile;
- Lasciare il "tipo di supporto riavviabile" impostato come "Basato su Linux" e selezionare "Rappresentazione in stile Windows";
- A meno che non sia specificamente richiesto per esigenze particolari, lasciare vuoto il campo dei parametri del kernel linux;
- Selezionare i componenti di avvio (Acronis Backup & Recovery 10, nel mio caso);
- Impostare i parametri di accesso remoto e della rete;
- Selezionare l'opzione per la creazione di un'immagine ISO;
- Selezionare il percorso in cui salvare l'immagine ISO;
- Se necessario, inserire eventuali driver aggiuntivi necessari all'avvio;
- Premere su "Procedi" per creare l'Acronis Bootable Media;
- Creare una nuova macchina virtuale in VMware con le dimensioni uguali (o maggiori) a quelle della macchina fisica che si vuole trasferire. Ricordarsi, perche' e' molto importante, di creare un disco UGUALE al vecchio (SCSI o IDE);
- Uploadare l'ISO dell’Acronis Bootable Media in VMware;
- Far partire la macchina virtuale appena creata facendo bootare l'ISO dell'Acronis Bootable Media;
- Verificare che i parametri di rete siano corretti quindi premere sul pulsante, al centro, "Esegui la console di gestione – Gestisci questa macchina";
- Selezionare "Ripristino";
- Andare a selezionare il backup da ripristinare salvato al punto 23;
- Escludere dal ripristino l'MBR perché tanto andra' ricreato;
- Specificare dove ripristinare le varie partizioni e ricordarsi, MOLTO IMPORTANTE, di impostare la partizione di boot in modo che sia avviabile;
- Se necessario, verificare le opzioni aggiuntive in fondo alla pagina (premendo su "modifica" a destra) quindi lanciare il ripristino premendo su "Ok";
- Una volta eseguito il ripristino, riavviare la macchina. Il boot quasi sicuramente andra' in crash;
- Entrare nel BIOS della macchina virtuale e cambiare, in Advanced, la voce "Large Disk Access Mode" in "Other" (se necessario) quindi specificare, alla voce "boot", che l'avvio principale a' con il CD-ROM;
- Fare il boot con il live CD di una distribuzione di Linux e avviare una shell quindi lanciare un "sudo su -" per diventare root;
- Lanciare il comando "fdisk -l /dev/sda" (ponendo che "sda" sia il disco utilizzato) per vedere l'elenco delle partizioni;
- A questo punto bisogna montare la partizione di root ripristinata. Nel mio caso era sda6 e il comando da usare è "mount /dev/sda6 /mnt";
- Montare la partizione di boot (se era separata dall’altra). Nel mio caso ho lanciato un "mount /dev/sda5 /mnt/boot";
- Lanciare questi comandi in sequenza per montare le directory "proc", "sys" e "dev": mount -t proc proc /mnt/proc
- Dare un chroot per "entrare" nel sistema montato: "chroot /mnt /bin/bash";
- Lanciare il comando "mv /etc/mtab /etc/mtab.old" seguito da "grep –v rootfs /proc/mounts > /etc/mtab";
- Andare a editare il file /etc/fstab in modo che rispecchi la configurazione attuale dei dischi. Nel mio caso ho dovuto modificare le voci relative alla partizione di root, quella di boot e la swap. Riporto l’esempio del fstab com'era prima e com'e' diventato dopo la modifica: fstab PRIMA della modifica
- Lanciare il comando "update-grub" e verificare che non vengano segnalati errori;
- Lanciare il comando "grub-install /dev/sda" dove "sda" e' il disco nel quale si vuole installare il grub;
- Se l'installazione va a buon fine, passare al punto 60 altrimenti proseguire;
- Lanciare il comando "grub";
- Digitare il comando "find /boot/grub/stage1" e verificare che restituisca qualcosa tipo (hd0,4);
- Digitare il comando "root (hd0,4)" ovviamente il parametro 0,4 dipende dal risultato restituito al punto precedente;
- Digitare il comando "setup (hd0)" e verificare che non vengano restituiti errori;
- Uscire dal programma grub digitando "quit";
- Uscire dal chroot digitando "exit";
- Smontare le varie partizioni con: umount /mnt/dev
- Lanciare il comando "reboot" per riavviare il sistema.
mount -t sysfs sys /mnt/sys
mount -o bind /dev /mnt/dev
proc /proc proc defaults 0 0
/dev/mapper/linux--tmp-root / ext4 errors=remount-ro 0 1
UUID=35113b47-fdfc-4345-b47b-b5989e5628a1 /boot ext2 defaults 0 2
/dev/mapper/linux--tmp-swap_1 none swap sw 0 0
/dev/scd0 /media/cdrom0 udf,iso9660 user,noauto,exec,utf8 0 0
/dev/fd0 /media/floppy0 auto rw,user,noauto,exec,utf8 0 0
fstab DOPO la modifica
proc /proc proc defaults 0 0
/dev/sda6 / ext4 errors=remount-ro 0 1
/dev/sda5 /boot ext2 defaults 0 2
/dev/sda7 none swap sw 0 0
/dev/scd0 /media/cdrom0 udf,iso9660 user,noauto,exec,utf8 0 0
umount /mnt/sys
umount /mnt/proc
umount /mnt/boot
umount /mnt
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