Sono qua che mi sto incavolando con il modulo Exchange di Avira quando mi arriva la richiesta di un utOnto per "rallentamenti al PC". Visto che voglio prendermi una pausa dal lavoro che sto facendo, ne approfitto per chiamarlo.
utOnto: Si?
Io: Ciao, sono [io] di [nome ditta].
utOnto: Ciao, dimmi.
Io: Ti chiamo per il ticket che hai aperto e...
utOnto: (interrompendomi) Guarda, qua non va niente. Per aprire un disegno con Autocad ci metto cinque minuti, per salvarlo il doppio. Non posso lavorare cosi'.
Io: Potrebbe esserci qualcosa che non va sul disco o potrebbe essere qualche altro problema. Mi collego e ci guardo.
Il computer non sembra avere grossi problemi nonostante abbia il processore e la RAM abbastanza carichi. Mi piacerebbe lanciare uno scandisk ma visto che l'utOnto stava lavorando ho necessita' di chiedergli il permesso.
Io: Dovrei programmare un'operazione sul disco ma per farla partire ho necessita' di riavviare il computer.
utOnto: Ok.
Io: (penso) Ok un par de... (dico) Non so se hai notato, ma hai qualcosa come dieci programmi aperti fra cui Autocad, Outlook e Word. Sarebbe meglio che li chiudessi tu salvando quello che c'e' da salvare.
utOnto: Senti ma...
E quando iniziano cosi' so gia' che stanno per sputare fuori uno di quei colpi di genio piu' unici che rari.
Io: Si?
utOnto: Ma non e' possibile riavviare il PC senza chiudere i programmi?
Che vi avevo detto?
Io: Io non sono capace. Se tu scopri il modo per farlo ti chiederei la cortesia di farmelo sapere che potrebbe tornarmi utile.
utOnto: (avvilito) Era per dire.
Gia' e magari la prossima volta mi chiede come scaricare la posta senza accendere il PC o come farsi il caffe' senza infilare i soldi nella macchinetta. Tanto e' "per dire".
lunedì 30 aprile 2012
venerdì 27 aprile 2012
Come esagerare le cose e vivere felici
Se c'e' una cosa che non sopporto e' quando gli utOnti, anziche' dire le cose come stanno esagerano incredibilmente. Non so se lo fanno perche' pensano che in questo modo i loro problemi verranno risolti prima o se e' insito nel loro DNA.
Oggi, per esempio, mi e' capitata un'utOnta che ha questo "difetto".
Sto guardando le varie richieste di intervento e, fra quelle appena arrivate, mi cade l'occhio su uno con priorita' "alta". Dovete sapere che fra i nostri clienti c'e' anche un comune italiano a cui forniamo supporto per LAN, routing e problemi generici di mail, Internet, stampanti e similari.
*************************
Numero ticket: 123456
Priorita': Alta
Testo: Ciao, oggi mezzo comune ha la posta che non funziona. Vi preghiamo di intervenire il prima possibile.
*************************
La cosa mi sembra molto strana perche' quando accadono cose simili (purtroppo in passato e' capitato una volta che il comune in questione avesse VERAMENTE gravi problemi alla posta) veniamo tempestati di telefonate. Visto che non vorrei che questa fosse la prima di una lunga serie di richieste di intervento, provvedo a contattare subito l'utOnta.
utOnta: Si?
Io: Ciao, sono [io] di [nome ditta]. Ti chiamo per quel ticket che hai aperto. Mi collego al tuo PC, nel frattempo potresti dirmi (aka perche' conosco i miei polli) chi ha questo problema?
utOnta: Sono io, [utOnto] e [utOnto2].
Io: (penso) In tre? In tutto un comune non proprio piccolo? (dico) Ok, se non e' un problema ti chiudo i programmi perche' devo riavviarti il PC.
utOnta: Fai pure.
Io: Ovviamente perdero' la connessione al tuo PC mentre si riavvia. Quando riparte dovresti inserire la password tu.
utOnta: D'accordo.
Passa un minuto...
Passa un altro minuto...
Passa un terzo minuto...
Io: Non si e' ancora avviato?
utOnta: Si, certo.
Io: In che senso?
utOnta: Si e' avviato e ho inserito la password come mi hai detto.
Qui si potrebbe discutere sul fatto che magari sarebbe stato carino da parte sua dirmi che era successo tutto questo anziche' stare in silenzio ma stiamo parlando di utOnti, non di utEnti.
Io: Ora potresti provare e dirmi se tutto funziona correttamente?
utOnta: Si, un attimo... ok, funziona tutto. Grazie!
Io: Gia' che ci sei potresti dire (penso) a quel mezzo comune che dicevi (dico) ai tuoi due colleghi di riavviare i loro PC?
utOnta: Certo.
Ma davvero questa gente non si rende conto che, visto che dobbiamo intervenire, capiamo benissimo che la realta' dei fatti non e' esattamente come l'hanno descritta?
Oggi, per esempio, mi e' capitata un'utOnta che ha questo "difetto".
Sto guardando le varie richieste di intervento e, fra quelle appena arrivate, mi cade l'occhio su uno con priorita' "alta". Dovete sapere che fra i nostri clienti c'e' anche un comune italiano a cui forniamo supporto per LAN, routing e problemi generici di mail, Internet, stampanti e similari.
*************************
Numero ticket: 123456
Priorita': Alta
Testo: Ciao, oggi mezzo comune ha la posta che non funziona. Vi preghiamo di intervenire il prima possibile.
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La cosa mi sembra molto strana perche' quando accadono cose simili (purtroppo in passato e' capitato una volta che il comune in questione avesse VERAMENTE gravi problemi alla posta) veniamo tempestati di telefonate. Visto che non vorrei che questa fosse la prima di una lunga serie di richieste di intervento, provvedo a contattare subito l'utOnta.
utOnta: Si?
Io: Ciao, sono [io] di [nome ditta]. Ti chiamo per quel ticket che hai aperto. Mi collego al tuo PC, nel frattempo potresti dirmi (aka perche' conosco i miei polli) chi ha questo problema?
utOnta: Sono io, [utOnto] e [utOnto2].
Io: (penso) In tre? In tutto un comune non proprio piccolo? (dico) Ok, se non e' un problema ti chiudo i programmi perche' devo riavviarti il PC.
utOnta: Fai pure.
Io: Ovviamente perdero' la connessione al tuo PC mentre si riavvia. Quando riparte dovresti inserire la password tu.
utOnta: D'accordo.
Passa un minuto...
Passa un altro minuto...
Passa un terzo minuto...
Io: Non si e' ancora avviato?
utOnta: Si, certo.
Io: In che senso?
utOnta: Si e' avviato e ho inserito la password come mi hai detto.
Qui si potrebbe discutere sul fatto che magari sarebbe stato carino da parte sua dirmi che era successo tutto questo anziche' stare in silenzio ma stiamo parlando di utOnti, non di utEnti.
Io: Ora potresti provare e dirmi se tutto funziona correttamente?
utOnta: Si, un attimo... ok, funziona tutto. Grazie!
Io: Gia' che ci sei potresti dire (penso) a quel mezzo comune che dicevi (dico) ai tuoi due colleghi di riavviare i loro PC?
utOnta: Certo.
Ma davvero questa gente non si rende conto che, visto che dobbiamo intervenire, capiamo benissimo che la realta' dei fatti non e' esattamente come l'hanno descritta?
giovedì 26 aprile 2012
Annuncio personale: vendo Honda CBF 1000
Piccolo annuncio personale: vendo la mia Honda CBF 1000 del 2007.
7726 km (praticamente nuova).
Sacche rigide laterali originali Honda.
Possibilita' di acquistare separatamente:
Di seguito alcune foto.
7726 km (praticamente nuova).
Sacche rigide laterali originali Honda.
Possibilita' di acquistare separatamente:
- Zainetto da serbatoio;
- Spinale Dainese;
- Casco integrale Arai nero.
Di seguito alcune foto.
mercoledì 25 aprile 2012
L'angolo della soluzione: Cancellare la coda di stampa in Windows 7
NOTA STRAMALEDETTAMENTE MOLTO BENE: Le soluzioni che pubblichero' hanno funzionato quando le ho applicate ma non mi assumo assolutamente NESSUNA
responsabilita' nel caso in cui una di queste soluzioni
vi incasinasse tutta l'azienda anziche' risolvere il
problema. Siete stati avvisati e, nel caso ci fosse
qualcosa di poco chiaro, siete pregati di rileggere questa
nota finche' non vi si fissa nel cranio come si deve (e
qua mi rivolgo piu' che altro agli utOnti). :)
Come cancellare la coda di stampa di Windows 7 se non è possibile farlo dalla finestra delle code
Un nostro cliente ha segnalato questo problema: su un Windows 7 erano rimasti incastrati nella coda di stampa dei file e, nonostante il tentativo di cancellazione, il riavvio del servizio di spooler e il riavvio del PC, questi non volevano saperne di sparire.
Soluzione:
Aggiornamento: Sky One ha lasciato questo commento che pubblico volentieri.
Noi usiamo un piccolo batch:
NET STOP spooler
DEL C:\Windows\System32\spool\Printers\*.* /Q
NET START spooler
Lo salviamo sul Desktop e diciamo all'utente di farci "tasto destro" e "Esegui come Amministratore"
Come cancellare la coda di stampa di Windows 7 se non è possibile farlo dalla finestra delle code
Un nostro cliente ha segnalato questo problema: su un Windows 7 erano rimasti incastrati nella coda di stampa dei file e, nonostante il tentativo di cancellazione, il riavvio del servizio di spooler e il riavvio del PC, questi non volevano saperne di sparire.
Soluzione:
- Andare su start e cercare "services.msc";
- Cercare la voce "Printer spooler" (o "Spooler di stampa" in italiano - mi sembra) e fermare il servizio;
- Andare nella cartella C:\Windows\system32\spool\Printers;
- Premere su "Continue" quando viene richiesta la conferma di accesso;
- Cancellare tutti i file presenti nella cartella. Attenzione a NON cancellare la cartella "Printers" ma solamente i file al suo interno;
- Avviare il servizio fermato al punto 2.
Aggiornamento: Sky One ha lasciato questo commento che pubblico volentieri.
Noi usiamo un piccolo batch:
NET STOP spooler
DEL C:\Windows\System32\spool\Printers\*.* /Q
NET START spooler
Lo salviamo sul Desktop e diciamo all'utente di farci "tasto destro" e "Esegui come Amministratore"
martedì 24 aprile 2012
Favola
Di Valeren. Geniale.
Nel mondo fatato dei MyMiniUtonti, un giorno Utontina scoprì che il mouse non si muoveva.
" Spostati ", disse al cursore.
Ma lui rimase fermo.
" Spostati ", disse al pulsante di avvio.
Ma lui rimase fermo.
Utontina era disperata e cominciò a piangere.
" Ho provato ogni possibile soluzione ", esclamò.
" Ma so chi mi aiuterà! TECNICOOOOOOOOOOOOOOOOO! "
A cavallo di un rack giunse di corsa Tecnico, con suo LART scintillante sotto il sole mentre il vento tiepido agitava le pagine del Fucking Manual.
" Cosa ti opprime, Utontina? " le chiese con gli occhi fissi sul mouse.
" Il mio piccolo mouse sta male "
" Credo di poterlo curare " disse serio Tecnico.
Spostò Utontina, prese il mouse, lo aprì delicatamente.
E reinserì le batterie che erano state rimosse il giorno prima per non consumarle.
Da Utontina, che era parca e risparmiatrice.
" Grazie Tecnico! Ora potrò cominciare il mio vitale lavoro! " canticchiò Utontina aprendo il Solitario.
Tecnico, in silenzio, tornò verso il Castello del Sapere.
Nel mondo fatato dei MyMiniUtonti, un giorno Utontina scoprì che il mouse non si muoveva.
" Spostati ", disse al cursore.
Ma lui rimase fermo.
" Spostati ", disse al pulsante di avvio.
Ma lui rimase fermo.
Utontina era disperata e cominciò a piangere.
" Ho provato ogni possibile soluzione ", esclamò.
" Ma so chi mi aiuterà! TECNICOOOOOOOOOOOOOOOOO! "
A cavallo di un rack giunse di corsa Tecnico, con suo LART scintillante sotto il sole mentre il vento tiepido agitava le pagine del Fucking Manual.
" Cosa ti opprime, Utontina? " le chiese con gli occhi fissi sul mouse.
" Il mio piccolo mouse sta male "
" Credo di poterlo curare " disse serio Tecnico.
Spostò Utontina, prese il mouse, lo aprì delicatamente.
E reinserì le batterie che erano state rimosse il giorno prima per non consumarle.
Da Utontina, che era parca e risparmiatrice.
" Grazie Tecnico! Ora potrò cominciare il mio vitale lavoro! " canticchiò Utontina aprendo il Solitario.
Tecnico, in silenzio, tornò verso il Castello del Sapere.
lunedì 23 aprile 2012
utOnta giocosa
Quando parlo con gli utOnti mi capita spesso di pensare "ecco, ora ho toccato il fondo. Peggio di cosi' non si puo' trovare" ma, ovviamente, poco dopo trovo un esemplare che distrugge questa mia convinzione con nuove perle di rara bellezza. Oggi, dopo la pausa pranzo, mi e' capitata un'utOnta che ha abbassato di una tacca il livello "ho toccato il fondo".
Prologo: e' da qualche giorno che presso [cliente] il sistema di backup tramite DAT fa i capricci, che e' un altro modo per dire che non vuole saperne di salvare un solo KB su nastro. Dopo una serie di prove, controprove e test, ho deciso di provare a far girare il tape di pulizia su quell'unita' per vedere se la situazione migliora. Per fare questo, pero', devo parlare con una persona in azienda. Non la definisco "utOnta", anche se di computer sa veramente poco, perche' e' sempre gentile e tranquilla e non mi sono mai capitate (ora me la sono chiamata, lo so) richieste assurde da parte sua.
Chiamo [cliente].
Centralinista utOnta: Buongiorno, [cliente]. Sono [Cu], come posso aiutarla?
Io: Ciao, sono [io] di [nome ditta]. Avrei bisogno di parlare con [persona gentile e tranquilla].
Cu: Un attimo.
Qualche secondo di musichetta pro-suicidio dopo...
Cu: Mi spiace ma [persona gentile e tranquilla] non e' in azienda al momento. Posso aiutarla io?
Io: Non saprei. Avrei bisogno di qualcuno che possa mettere mano ai nastri di backup. So che...
Cu: (Interrompendomi) Ahahahahahah, scherzavo.
Io: (penso) Ma che [organo genitale maschile, volgarmente detto] dici?
Cu: Senti ma voi vi occupate di [programma]?
Io: No, non e' qualcosa che...
Cu: (Interrompendomi ancora) E di [altro programma]? Vi occupate di [altro programma], giusto?
Io: No, nemmeno di quello.
Cu: Hai detto che tu sei di [nome ditta]? Vi occupate delle stampanti vero? Mi hanno detto di chiamarvi nel caso in cui avessi problemi alle stampanti ma per ora qua va tutto bene.
Io: (penso) Finito l'intervista? (dico) Ok, se [persona gentile e tranquilla] non c'e' vedro' di richiam...
Cu: (Interrompendomi nuovamente) Ma vi occupate anche di altro?
Io: Noi ci occupiamo dei server, del sistema di backup, di tutti i PC dell'azienda, della LAN, del sistema antivirus centralizzato, del firewall e forniamo assistenza tecnica ai guasti alla linea ADSL (ovvero dobbiamo chiamare noi il provider perche' loro vanno in panico).
Cu: (come se, mentre parlavo, si fosse limata le unghie) Ah, ok. Prova pero' a chiamare fra quindici minuti che vedrai che [persona gentile e tranquilla] la trovi. Ciao.
E butta giu'.
Ho avuto veramente voglia di richiamarla per chiederle cosa si era fumata ma ho avuto la sensazione che fosse cosi' di suo.
Prologo: e' da qualche giorno che presso [cliente] il sistema di backup tramite DAT fa i capricci, che e' un altro modo per dire che non vuole saperne di salvare un solo KB su nastro. Dopo una serie di prove, controprove e test, ho deciso di provare a far girare il tape di pulizia su quell'unita' per vedere se la situazione migliora. Per fare questo, pero', devo parlare con una persona in azienda. Non la definisco "utOnta", anche se di computer sa veramente poco, perche' e' sempre gentile e tranquilla e non mi sono mai capitate (ora me la sono chiamata, lo so) richieste assurde da parte sua.
Chiamo [cliente].
Centralinista utOnta: Buongiorno, [cliente]. Sono [Cu], come posso aiutarla?
Io: Ciao, sono [io] di [nome ditta]. Avrei bisogno di parlare con [persona gentile e tranquilla].
Cu: Un attimo.
Qualche secondo di musichetta pro-suicidio dopo...
Cu: Mi spiace ma [persona gentile e tranquilla] non e' in azienda al momento. Posso aiutarla io?
Io: Non saprei. Avrei bisogno di qualcuno che possa mettere mano ai nastri di backup. So che...
Cu: (Interrompendomi) Ahahahahahah, scherzavo.
Io: (penso) Ma che [organo genitale maschile, volgarmente detto] dici?
Cu: Senti ma voi vi occupate di [programma]?
Io: No, non e' qualcosa che...
Cu: (Interrompendomi ancora) E di [altro programma]? Vi occupate di [altro programma], giusto?
Io: No, nemmeno di quello.
Cu: Hai detto che tu sei di [nome ditta]? Vi occupate delle stampanti vero? Mi hanno detto di chiamarvi nel caso in cui avessi problemi alle stampanti ma per ora qua va tutto bene.
Io: (penso) Finito l'intervista? (dico) Ok, se [persona gentile e tranquilla] non c'e' vedro' di richiam...
Cu: (Interrompendomi nuovamente) Ma vi occupate anche di altro?
Io: Noi ci occupiamo dei server, del sistema di backup, di tutti i PC dell'azienda, della LAN, del sistema antivirus centralizzato, del firewall e forniamo assistenza tecnica ai guasti alla linea ADSL (ovvero dobbiamo chiamare noi il provider perche' loro vanno in panico).
Cu: (come se, mentre parlavo, si fosse limata le unghie) Ah, ok. Prova pero' a chiamare fra quindici minuti che vedrai che [persona gentile e tranquilla] la trovi. Ciao.
E butta giu'.
Ho avuto veramente voglia di richiamarla per chiederle cosa si era fumata ma ho avuto la sensazione che fosse cosi' di suo.
venerdì 20 aprile 2012
utOnta ansiosa
A volte ci sono utOnti che ti fanno passare la voglia di lavorare in questo settore, alcuni giorni ce ne sono altri che ti fanno ridere una volta chiusa la telefonata. Quella di oggi mi ha fatto fare entrambe le cose anche se l'ago della bilancia pendeva piu' su "lascio il lavoro e vado a spalare cacca di dinosauro estinto".
Sono le 8:20 di un caldissimo giorno di agosto. Fuori sembra che abbiano acceso un enorme forno a microonde pronto a cuocere chiunque sia cosi' incosciente (io) da camminare per strada.
Fra l'altro: di quale colore potrebbe mai essere la maglietta che ho addosso?
Come dite?
Nero?
Bravi!
Comunque sia, dopo aver bevuto un po' di sano caffe' mi metto a controllare le mail e ne trovo una delle 6:50 del mattino da parte di un'utOnta. Evito di domandarmi perche' una persona sana di mente dovrebbe essere in ufficio alle 6:50 (no, non mi ha scritto da casa, ho verificato) quando il suo orario e' 8:30-12:30 e apro la mail.
**************************
From: utOnta
To: SupportoTecnico
Subject: Scanner
Body: Ciao, ho problemi con lo scanner. Potete guardarci subito?
**************************
Ora, non so se questa si aspetta un servizio 24 ore su 24 ma per me "subito" significa "appena arrivo in ufficio e mi metto davanti al PC".
Alle 8:31 suona il telefono.
Io: Buongiorno, sono [io] di [nome ditta].
utOnta: Ciao, ti avevo mandato una mail. Non so se hai avuto modo di leggerla.
Io: Si, l'ho letta e...
utOnta: (interrompendomi) Quando puoi intervenire?
Io: Ho messo il tuo intervento in scaletta. Appena posso ti richiamo.
utOnta: No, sai, dovrei inviare dei documenti alla banca e lo scanner proprio non funziona.
Io: Appena posso ti richiamo.
utOnta: Sarebbe urgente quindi se potessi farlo entro questa mattina sarebbe meglio.
Io: (penso) Calma, calma, relax (dico) Appena-posso-ti-richiamo. Ok?
utOnta: Ok.
Avendo casini piu' grossi di cui preoccuparmi (tipo il server principale di un'azienda che ha deciso di punto in bianco di restituire l'errore dell'immagine qua accanto) ignoro l'utOnta e mi dedico ad altro.
Passa un'oretta scarsa e il telefono riprende a squillare.
Io: Buongiorno, sono [io] di [nome ditta].
utOnta: Ciao, senti mi chiedevo per quell'intervento...
Io: Come ti ho detto appena ho un attimo ti richiamo.
utOnta: Sai, pensavo te ne fossi dimenticato.
Io: Non mi dimentico dei casi che vengono aperti (anche perche' dopo una mail e due telefonate piu', a volerla dire tutta, il nostro sistema di gestione dei ticket che mi tiene costantemente aggiornato, e' molto ma molto difficile perdersi qualcosa per strada) quindi, ripeto, ti chiamo appena posso.
utOnta: Ma...
Io: Al momento sono dietro al problema (penso) ben piu' grave del tuo (dico) di un cliente. Non posso lasciare quindi appena posso, come ti dicevo, ti richiamo.
utOnta: Ma non c'e' un tuo collega che potrebbe aiutarmi?
Io mi volto verso la scrivania di [collega] e lo vedo immerso nel monitor con l'espressione di chi pensa "non rompetemi i [parte dell'organo genitale maschile spesso citata in coppia, volgarmente detta] che sono incasinato".
Io: No, al momento non ci sono tecnici disponibili.
utOnta: Ah, ok. Ma quando pensi di liberarti?
Io: Non ti so dare una tempistica. Appena ho fatto, sei in cima alla lista.
utOnta: Ok, grazie mille!
Per spezzare una lancia in mio favore, non ho specificato a QUALE lista facevo riferimento (aka "rompi[stessa parte dell'organo genitale maschile di poco fa]").
Riprendo a lavorare certo che l'utOnta in questione abbia recepito il messaggio ma dopo mezz'ora il telefono squilla ancora. Fortunatamente non prendo io la telefonata. Taglio il superfluo.
Collega: Si... no, al momento [io] non e' disponibile... si, sta lavorando su un altro cliente... si, immagino che le abbia detto che l'avrebbe richiamata ma se non l'ha fatto e' perche' ancora non ha finito...
Attimo di pausa.
Collega: Si, immagino che il problema al suo scanner sia grave ma al momento siamo entrambi impegnati e... si, entrambi... si... anche a lei.
Io: (rivolto al collega) Tiro a indovinare, era [utOnta]?
Collega: Gia'.
Fra un lavoro e l'altro passa quasi tutta la mattinata e finalmente (da leggere come "purtroppo") trovo il tempo per chiamare l'utOnta.
utOnta: Pronto?
Io: Ciao, sono [io] di [nome ditta]. Ti chiamavo per lo scanner.
utOnta: Ah, si. Ottimo.
Io: Sul tuo desktop e' presente un'icona chiamata [nome programma]?
utOnta: Umh... no?
Io: E' un'icona blu.
utOnta: No.
Io: Ok, allora devi aprire un sito.
utOnta: Devo andare su Internet?
Io: (penso) No, dal macellaio (dico) Si.
utOnta: Ci sono.
Io: [Inizio lo spelling del sito].
utOnta: Aspetta!
Io: Che c'e'?
utOnta: Ma devo scriverlo in alto o in basso?
Per chi non l'avesse capita, l'utOnta intendeva "devo scriverlo in alto, nella barra dove normalmente andrebbero digitati i siti o al centro della casella di ricerca di Google?".
Io: In alto. [Continuo lo spelling del sito].
utOnta: Aspetta!
Io: (penso) Perche', Odino. PERCHE'? (dico) Che c'e'?
utOnta: Ma lo devo scrivere prima o dopo il www?
Ero tentato di risponderle "nel mezzo" ma poi avrei allungato i tempi di intervento e non ne avevo voglia. :)
Sono le 8:20 di un caldissimo giorno di agosto. Fuori sembra che abbiano acceso un enorme forno a microonde pronto a cuocere chiunque sia cosi' incosciente (io) da camminare per strada.
Fra l'altro: di quale colore potrebbe mai essere la maglietta che ho addosso?
Come dite?
Nero?
Bravi!
Comunque sia, dopo aver bevuto un po' di sano caffe' mi metto a controllare le mail e ne trovo una delle 6:50 del mattino da parte di un'utOnta. Evito di domandarmi perche' una persona sana di mente dovrebbe essere in ufficio alle 6:50 (no, non mi ha scritto da casa, ho verificato) quando il suo orario e' 8:30-12:30 e apro la mail.
**************************
From: utOnta
To: SupportoTecnico
Subject: Scanner
Body: Ciao, ho problemi con lo scanner. Potete guardarci subito?
**************************
Ora, non so se questa si aspetta un servizio 24 ore su 24 ma per me "subito" significa "appena arrivo in ufficio e mi metto davanti al PC".
Alle 8:31 suona il telefono.
Io: Buongiorno, sono [io] di [nome ditta].
utOnta: Ciao, ti avevo mandato una mail. Non so se hai avuto modo di leggerla.
Io: Si, l'ho letta e...
utOnta: (interrompendomi) Quando puoi intervenire?
Io: Ho messo il tuo intervento in scaletta. Appena posso ti richiamo.
utOnta: No, sai, dovrei inviare dei documenti alla banca e lo scanner proprio non funziona.
Io: Appena posso ti richiamo.
utOnta: Sarebbe urgente quindi se potessi farlo entro questa mattina sarebbe meglio.
Io: (penso) Calma, calma, relax (dico) Appena-posso-ti-richiamo. Ok?
utOnta: Ok.
Avendo casini piu' grossi di cui preoccuparmi (tipo il server principale di un'azienda che ha deciso di punto in bianco di restituire l'errore dell'immagine qua accanto) ignoro l'utOnta e mi dedico ad altro.
Passa un'oretta scarsa e il telefono riprende a squillare.
Io: Buongiorno, sono [io] di [nome ditta].
utOnta: Ciao, senti mi chiedevo per quell'intervento...
Io: Come ti ho detto appena ho un attimo ti richiamo.
utOnta: Sai, pensavo te ne fossi dimenticato.
Io: Non mi dimentico dei casi che vengono aperti (anche perche' dopo una mail e due telefonate piu', a volerla dire tutta, il nostro sistema di gestione dei ticket che mi tiene costantemente aggiornato, e' molto ma molto difficile perdersi qualcosa per strada) quindi, ripeto, ti chiamo appena posso.
utOnta: Ma...
Io: Al momento sono dietro al problema (penso) ben piu' grave del tuo (dico) di un cliente. Non posso lasciare quindi appena posso, come ti dicevo, ti richiamo.
utOnta: Ma non c'e' un tuo collega che potrebbe aiutarmi?
Io mi volto verso la scrivania di [collega] e lo vedo immerso nel monitor con l'espressione di chi pensa "non rompetemi i [parte dell'organo genitale maschile spesso citata in coppia, volgarmente detta] che sono incasinato".
Io: No, al momento non ci sono tecnici disponibili.
utOnta: Ah, ok. Ma quando pensi di liberarti?
Io: Non ti so dare una tempistica. Appena ho fatto, sei in cima alla lista.
utOnta: Ok, grazie mille!
Per spezzare una lancia in mio favore, non ho specificato a QUALE lista facevo riferimento (aka "rompi[stessa parte dell'organo genitale maschile di poco fa]").
Riprendo a lavorare certo che l'utOnta in questione abbia recepito il messaggio ma dopo mezz'ora il telefono squilla ancora. Fortunatamente non prendo io la telefonata. Taglio il superfluo.
Collega: Si... no, al momento [io] non e' disponibile... si, sta lavorando su un altro cliente... si, immagino che le abbia detto che l'avrebbe richiamata ma se non l'ha fatto e' perche' ancora non ha finito...
Attimo di pausa.
Collega: Si, immagino che il problema al suo scanner sia grave ma al momento siamo entrambi impegnati e... si, entrambi... si... anche a lei.
Io: (rivolto al collega) Tiro a indovinare, era [utOnta]?
Collega: Gia'.
Fra un lavoro e l'altro passa quasi tutta la mattinata e finalmente (da leggere come "purtroppo") trovo il tempo per chiamare l'utOnta.
utOnta: Pronto?
Io: Ciao, sono [io] di [nome ditta]. Ti chiamavo per lo scanner.
utOnta: Ah, si. Ottimo.
Io: Sul tuo desktop e' presente un'icona chiamata [nome programma]?
utOnta: Umh... no?
Io: E' un'icona blu.
utOnta: No.
Io: Ok, allora devi aprire un sito.
utOnta: Devo andare su Internet?
Io: (penso) No, dal macellaio (dico) Si.
utOnta: Ci sono.
Io: [Inizio lo spelling del sito].
utOnta: Aspetta!
Io: Che c'e'?
utOnta: Ma devo scriverlo in alto o in basso?
Per chi non l'avesse capita, l'utOnta intendeva "devo scriverlo in alto, nella barra dove normalmente andrebbero digitati i siti o al centro della casella di ricerca di Google?".
Io: In alto. [Continuo lo spelling del sito].
utOnta: Aspetta!
Io: (penso) Perche', Odino. PERCHE'? (dico) Che c'e'?
utOnta: Ma lo devo scrivere prima o dopo il www?
Ero tentato di risponderle "nel mezzo" ma poi avrei allungato i tempi di intervento e non ne avevo voglia. :)
giovedì 19 aprile 2012
Cat Alarm Clock
Se mai volete lamentarvi per i gatti che avete a casa, pensate a quello di questo video.
Il post originale e' questo.
mercoledì 18 aprile 2012
L'angolo della soluzione: Cartelle minimizzate in alto a sinistra
NOTA STRAMALEDETTAMENTE MOLTO BENE: Le soluzioni che pubblichero' hanno funzionato quando le ho applicate ma non mi assumo assolutamente NESSUNA
responsabilita' nel caso in cui una di queste
soluzioni vi incasinasse tutta l'azienda anziche'
risolvere il problema. Siete stati avvisati e, nel caso
ci fosse qualcosa di poco chiaro, siete pregati di
rileggere questa nota finche' non vi si fissa nel cranio
come si deve (e qua mi rivolgo piu' che altro agli utOnti).
:)
Risoluzione del problema delle cartelle minimizzate in alto a sinistra
Problema: un cliente ci ha segnalato un problema di questo tipo: ogni volta che apriva una cartella (di rete o locale) questa, anziche' aprirsi in maniera corretta, rimaneva "minimizzata" sullo schermo in alto a sinistra.
Soluzione:
Risoluzione del problema delle cartelle minimizzate in alto a sinistra
Problema: un cliente ci ha segnalato un problema di questo tipo: ogni volta che apriva una cartella (di rete o locale) questa, anziche' aprirsi in maniera corretta, rimaneva "minimizzata" sullo schermo in alto a sinistra.
Soluzione:
- Trascinare il bordo in basso a destra della cartella "minimizzata" in modo da aprirla. Attenzione: non usare il pulsante di ingrandimento ma farlo a mano;
- Lasciando aperta questa cartella, chiudere tutte le altre eventualmente presenti;
- Chiudere per ultima la finestra che e' stata "allargata" al punto 1.
martedì 17 aprile 2012
lunedì 16 aprile 2012
Ma e' un programma?
Secondo giorno dopo il ritorno dalle ferie estive, ore 8:30 del mattino.
Devo chiamare un'azienda perche' ieri pomeriggio, durante l'esecuzione di un aggiornamento al software di contabilita' di un nostro cliente, la query SQL che avrebbe dovuto installare il suddetto aggiornamento ha restituito una valangata di errori, praticamente uno per riga di script. Visto che la cosa ci e' piaciuta poco e visto che non abbiamo idea di come sia fatto quel programma ho contattato subito l'assistenza tecnica ma, essendo la settimana subito dopo ferragosto, i signori lavorano solamente alla mattina quindi sposto la telefonata per il giorno seguente (oggi) e via che si va.
Chiamo il supporto tecnico.
utOnto: Buongiorno, [nome ditta], come posso aiutarla?
Io: Salve, sono [io] di [nome ditta]. Vi chiamo per conto di [cliente] per un problema all'ultimo aggiornamento del vostro software [nome software].
utOnto: Un attimo.
Parte la musichetta d'attesa pro-suicidio.
Ora, una persona sana di mente penserebbe che l'utOnto in questione mi stia passando il supporto tecnico o una persona che sappia risolvere il mio problema.
Seeeeeeeeeeeeeeeeee.
Guarda Bitmover, il cielo e' pieno di fragole assassine viola e gialle.
utOnta: Si?
Io: Salve, sono [io] di [nome ditta]. Vi chiamo per conto di [cliente] per un problema all'ultimo aggiornamento del vostro software [nome software].
utOnta: E' un programma?
Attimo di smarrimento mio.
Io: Si.
utOnta: Sicuro?
Io: (penso) Bevuto il caffe' corretto grappa questa mattina? (dico) Si, sono sicuro.
utOnta: Non la sento molto convinto...
Io: (penso) Ma mi prendi per il [parte anatomica umana destinata all'eliminazione dei rifiuti corporei in forma solida, volgarmente detta]? (dico) Si, e' un programma.
utOnta: Ma che programma e'?
Io: (penso) Evidentemente hai bevuto direttamente la grappa al posto del caffe' (dico) E' un vostro programma chiamato [nome programma] e ho bisogno dell'assistenza tecnica per un problema.
utOnta: Ah ok, no sa, chiedevo perche' io sono la centralinista.
Sarei curioso di sapere perche' il primo utOnto mi ha passato la centralinista anziche' il reparto tecnico e, a dirla tutta, sarei anche curioso di sapere per quale motivo la centralinista mi ha tempestato di domande compreso un "non la sento molto convinto". E' meglio, pero', non porsi troppe domande che poi c'e' il rischio di trovare le risposte...
Devo chiamare un'azienda perche' ieri pomeriggio, durante l'esecuzione di un aggiornamento al software di contabilita' di un nostro cliente, la query SQL che avrebbe dovuto installare il suddetto aggiornamento ha restituito una valangata di errori, praticamente uno per riga di script. Visto che la cosa ci e' piaciuta poco e visto che non abbiamo idea di come sia fatto quel programma ho contattato subito l'assistenza tecnica ma, essendo la settimana subito dopo ferragosto, i signori lavorano solamente alla mattina quindi sposto la telefonata per il giorno seguente (oggi) e via che si va.
Chiamo il supporto tecnico.
utOnto: Buongiorno, [nome ditta], come posso aiutarla?
Io: Salve, sono [io] di [nome ditta]. Vi chiamo per conto di [cliente] per un problema all'ultimo aggiornamento del vostro software [nome software].
utOnto: Un attimo.
Parte la musichetta d'attesa pro-suicidio.
Ora, una persona sana di mente penserebbe che l'utOnto in questione mi stia passando il supporto tecnico o una persona che sappia risolvere il mio problema.
Seeeeeeeeeeeeeeeeee.
Guarda Bitmover, il cielo e' pieno di fragole assassine viola e gialle.
utOnta: Si?
Io: Salve, sono [io] di [nome ditta]. Vi chiamo per conto di [cliente] per un problema all'ultimo aggiornamento del vostro software [nome software].
utOnta: E' un programma?
Attimo di smarrimento mio.
Io: Si.
utOnta: Sicuro?
Io: (penso) Bevuto il caffe' corretto grappa questa mattina? (dico) Si, sono sicuro.
utOnta: Non la sento molto convinto...
Io: (penso) Ma mi prendi per il [parte anatomica umana destinata all'eliminazione dei rifiuti corporei in forma solida, volgarmente detta]? (dico) Si, e' un programma.
utOnta: Ma che programma e'?
Io: (penso) Evidentemente hai bevuto direttamente la grappa al posto del caffe' (dico) E' un vostro programma chiamato [nome programma] e ho bisogno dell'assistenza tecnica per un problema.
utOnta: Ah ok, no sa, chiedevo perche' io sono la centralinista.
Sarei curioso di sapere perche' il primo utOnto mi ha passato la centralinista anziche' il reparto tecnico e, a dirla tutta, sarei anche curioso di sapere per quale motivo la centralinista mi ha tempestato di domande compreso un "non la sento molto convinto". E' meglio, pero', non porsi troppe domande che poi c'e' il rischio di trovare le risposte...
sabato 14 aprile 2012
IT technicians for charity
E' da un po' di tempo che sto pensando a questa cosa e credo sia arrivato il momento di proporla a tutti i tecnici che seguono questo blog.
L'idea e' questa: raccogliere in un libro le storie piu' divertenti, particolari o folli che ci sono capitate, pubblicarlo e donare il ricavato a una onlus. Non sarebbe male aggiungere anche qualche vignetta, fra una storia e l'altra.
Io pensavo che poteva essere bello donare il ricavato (sperando che sia sufficiente, ovviamente) a un'associazione che possa comprare da mangiare a chi non se lo puo' permettere.
Le spese del libro saranno divise equamente fra tutti coloro che parteciperanno quindi piu' siamo meno si spende. Ovviamente, all'interno del libro ognuno potra' inserire i suoi riferimenti tipo blog, twitter, mail o quello che gli pare o anche una piccola pubblicita' nel caso in cui faccia parte di un'azienda.
Posso occuparmi io dell'impaginazione delle storie cosi' come della fase di stampa.
Questa e' la prima idea che e' sicuramente da sviluppare.
Chiunque sia interessato puo' commentare questo post oppure mandarmi una mail a bitmover -AT- gmail -DOT- com.
Nota: Questo progetto proseguira' comunque, dovessi farlo da solo. Sarebbe meno bello, pero' quindi fatevi avanti. :)
Aggiornamento del 15 aprile: Locomotiva propone, e io sono d'accordo, di passare direttamente da una ONLUS. Per chi non avesse voglia di leggersi il suo commento, riporto di seguito la sua idea.
Forse, e dico forse, se si sa già prima a quale ONLUS vanno i soldi, si potrebbe passare da loro: nel senso, la ONLUS ha una partita IVA, per forza.
Si regala il file alla ONLUS e lo si fa stampare a nome suo (la fattura della stamperia va a loro: gli autori donano i soldi) e poi si fa volontariato per vendere i libri via web, porta a porta, in tutti i luoghi e tutti i laghi.
Ma libri che sono legalmente di proprietà della ONLUS e che ha pienamente diritto di incassare i soldi.
Alla fine non cambia niente: la ONLUS semplicemente riceve la fattura e poi i soldi. Fanno tutto gli autori volontari, ma tutti i soldi entrano ed escono dal bilancio della ONLUS.
Qualche proposta sulla ONLUS da contattare?
Aggiornamento del 16 aprile: Alessandro ha proposto sia una ONLUS che una casa editrice che promuove iniziative di questo genere. Vi riporto il suo messaggio qua di seguito.
Per quanto riguarda la ONLUS, mia moglie fa volontariato in una ONLUS che fa ippoterapia per persone diversamente abili e con problemi psichici, conoscendo personalmente l'ambiente, posso confermare che tutti i vari ricavati di pesche benefiche, lotterie, pranzi/cene ecc ecc vengono utilizzati per il mantenimento della ONLUS stessa e dei servizi che offre (quindi, mantenimento cavalli, affitto dei box in scuderia, uso dell'arena e della club house ecc ecc). Se può interessare e come finalità va bene a tutti, posso parlare della cosa con i responsabili. Il loro sito web è questo: http://www.arielonlus.it dove potete trovare anche tutti i riferimenti e i contatti.
Per quanto concerne la stampa delle copie, da me c'è una casa editrice che promuove proprio queste iniziative e potrebbe stampare le copie a prezzi modici, senza trattenersi poi percentuali sulle copie vendute o cose del genere.
Aggiornamento numero 2, sempre del 16 aprile: ho chiesto ad Alessandro di informarsi sia sulla ONLUS presso la quale fa volontariato sua moglie sia per la casa editrice. Non appena mi fara' sapere qualcosa, aggiornero' questo post.
Aggiornamento del 17 aprile: In attesa di avere news da parte di Alessandro, ho contattato Gabville per sapere se poteva essere interessato a questa nostra iniziativa. Mi ha risposto dicendo di utilizzare le sue strisce senza problemi quindi ne approfittero' senz'altro e lo ringrazio per aver subito dato il suo consenso. :)
Aggiornamento del 24 maggio: Dopo alcuni scambi di mail, siamo arrivati alla conclusione che per la stampa e la distribuzione del libro ci affideremo a Writer's Dream. Non, ripeto NON ci sono costi di stampa in quanto li sosterra' completamente l'editore quindi passiamo alla fase due del progetto ovvero la raccolta delle storie. Alcuni di voi mi hanno gia' inviato delle perle di saggezza in posta elettronica ma rinnovo l'invito a tutti coloro che volessero inserire qualcosa in questo libro a mandarmi tutto a bitmover _AT_ gmail _DOT_ com.
Aggiornamento del 25 maggio: Come ha giustamente fatto notare Valeren, le storie sarebbe preferibile averle in formato TXT per evitare di dover correggere font e dimensioni.
L'idea e' questa: raccogliere in un libro le storie piu' divertenti, particolari o folli che ci sono capitate, pubblicarlo e donare il ricavato a una onlus. Non sarebbe male aggiungere anche qualche vignetta, fra una storia e l'altra.
Io pensavo che poteva essere bello donare il ricavato (sperando che sia sufficiente, ovviamente) a un'associazione che possa comprare da mangiare a chi non se lo puo' permettere.
Le spese del libro saranno divise equamente fra tutti coloro che parteciperanno quindi piu' siamo meno si spende. Ovviamente, all'interno del libro ognuno potra' inserire i suoi riferimenti tipo blog, twitter, mail o quello che gli pare o anche una piccola pubblicita' nel caso in cui faccia parte di un'azienda.
Posso occuparmi io dell'impaginazione delle storie cosi' come della fase di stampa.
Questa e' la prima idea che e' sicuramente da sviluppare.
Chiunque sia interessato puo' commentare questo post oppure mandarmi una mail a bitmover -AT- gmail -DOT- com.
Nota: Questo progetto proseguira' comunque, dovessi farlo da solo. Sarebbe meno bello, pero' quindi fatevi avanti. :)
Aggiornamento del 15 aprile: Locomotiva propone, e io sono d'accordo, di passare direttamente da una ONLUS. Per chi non avesse voglia di leggersi il suo commento, riporto di seguito la sua idea.
Forse, e dico forse, se si sa già prima a quale ONLUS vanno i soldi, si potrebbe passare da loro: nel senso, la ONLUS ha una partita IVA, per forza.
Si regala il file alla ONLUS e lo si fa stampare a nome suo (la fattura della stamperia va a loro: gli autori donano i soldi) e poi si fa volontariato per vendere i libri via web, porta a porta, in tutti i luoghi e tutti i laghi.
Ma libri che sono legalmente di proprietà della ONLUS e che ha pienamente diritto di incassare i soldi.
Alla fine non cambia niente: la ONLUS semplicemente riceve la fattura e poi i soldi. Fanno tutto gli autori volontari, ma tutti i soldi entrano ed escono dal bilancio della ONLUS.
Qualche proposta sulla ONLUS da contattare?
Aggiornamento del 16 aprile: Alessandro ha proposto sia una ONLUS che una casa editrice che promuove iniziative di questo genere. Vi riporto il suo messaggio qua di seguito.
Per quanto riguarda la ONLUS, mia moglie fa volontariato in una ONLUS che fa ippoterapia per persone diversamente abili e con problemi psichici, conoscendo personalmente l'ambiente, posso confermare che tutti i vari ricavati di pesche benefiche, lotterie, pranzi/cene ecc ecc vengono utilizzati per il mantenimento della ONLUS stessa e dei servizi che offre (quindi, mantenimento cavalli, affitto dei box in scuderia, uso dell'arena e della club house ecc ecc). Se può interessare e come finalità va bene a tutti, posso parlare della cosa con i responsabili. Il loro sito web è questo: http://www.arielonlus.it dove potete trovare anche tutti i riferimenti e i contatti.
Per quanto concerne la stampa delle copie, da me c'è una casa editrice che promuove proprio queste iniziative e potrebbe stampare le copie a prezzi modici, senza trattenersi poi percentuali sulle copie vendute o cose del genere.
Aggiornamento numero 2, sempre del 16 aprile: ho chiesto ad Alessandro di informarsi sia sulla ONLUS presso la quale fa volontariato sua moglie sia per la casa editrice. Non appena mi fara' sapere qualcosa, aggiornero' questo post.
Aggiornamento del 17 aprile: In attesa di avere news da parte di Alessandro, ho contattato Gabville per sapere se poteva essere interessato a questa nostra iniziativa. Mi ha risposto dicendo di utilizzare le sue strisce senza problemi quindi ne approfittero' senz'altro e lo ringrazio per aver subito dato il suo consenso. :)
Aggiornamento del 24 maggio: Dopo alcuni scambi di mail, siamo arrivati alla conclusione che per la stampa e la distribuzione del libro ci affideremo a Writer's Dream. Non, ripeto NON ci sono costi di stampa in quanto li sosterra' completamente l'editore quindi passiamo alla fase due del progetto ovvero la raccolta delle storie. Alcuni di voi mi hanno gia' inviato delle perle di saggezza in posta elettronica ma rinnovo l'invito a tutti coloro che volessero inserire qualcosa in questo libro a mandarmi tutto a bitmover _AT_ gmail _DOT_ com.
Aggiornamento del 25 maggio: Come ha giustamente fatto notare Valeren, le storie sarebbe preferibile averle in formato TXT per evitare di dover correggere font e dimensioni.
venerdì 13 aprile 2012
Aftermath: Population Zero
Visto che con il post su George Carlin e l'ambiente ci sono stati alcuni commenti interessanti, ne approfitto per segnalarvi il video di National Geographic intitolato "Aftermath: Population Zero".
Cosa succederebbe sulla Terra se gli esseri umani sparissero da un momento all'altro lasciandosi tutto alle spalle?
Il video e' la versione integrale da 90 minuti ed e' in inglese. Non so se esiste anche una versione in italiano, nel caso segnalatemi il link che aggiorno questo post.
Cosa succederebbe sulla Terra se gli esseri umani sparissero da un momento all'altro lasciandosi tutto alle spalle?
Il video e' la versione integrale da 90 minuti ed e' in inglese. Non so se esiste anche una versione in italiano, nel caso segnalatemi il link che aggiorno questo post.
Piccoli scienziati crescono
Oggi ho avuto a che fare con due (sarcasmo) brillanti menti che sono certo produrranno sicuramente qualcosa di utilissimo per tutti gli abitanti del mondo nel prossimo futuro (/sarcasmo).
Sono le 8:31 (per chi non se lo ricorda, inizio a lavorare alle 8:30) e suona il telefono. Io, a causa di un ritardo del treno, non sono in ufficio e la telefonata viene presa da [collega].
Collega: Buongiorno, sono [collega] di [nome ditta].
utOnto: (con un sospiro di voce come se stesse complottando l'assassinio di qualcuno) Ciao, avrei bisogno di parlare con [io].
Collega: Al momento e' fuori da un cliente, ti faccio richiamare appena arriva.
utOnto: Ok.
Passano dieci minuti e faccio il mio (sarcasmo) trionfale (/sarcasmo) ingresso in ufficio.
Collega: Ti ha cercato [utOnto].
Io: Ha detto perche'?
Collega: No, ma parlava talmente basso che sembrava si fosse appena svegliato... o stesse complottando qualcosa.
Io: Ok, ho bisogno di un caffe' poi lo chiamo. Bar?
Collega: Bar.
Cinque minuti dopo siamo di ritorno e mi attacco al telefono.
utOnto: Pronto [nome ditta].
Io: Ciao, sono [io] di [nome ditta]. Mi hanno detto che mi hai cercato.
utOnto: Si, ho un problema con la posta.
Io: Del tipo?
utOnto: L'azienda [nome azienda] mi ha inviato due mail dall'indirizzo [indirizzo email]. La prima era una mail di prova, la seconda conteneva una fattura. La prima mi e' arrivata, la seconda no. Potresti fare qualche verifica?
Io: Sei assolutamente certo che ti abbiano inviato la seconda mail? (penso) Giusto perche' conosco i miei polli.
utOnto: Al cento per cento.
Io: (penso) Chissa' perche' ci credo poco (dico) Va bene, verifico e ti richiamo.
Dopo aver lanciato una sessione RDP sul loro MDaemon inizio a esaminare i log ma di mail provenienti da [indirizzo email] ne vedo solo una ed e', appunto, quella di prova. Le cose quindi sono due: la mail e' stata bloccata dal server del mittente oppure non e' mai partita. In entrambi i casi non e' un problema mio.
Richiamo l'utOnto per spiegare il problema.
Io: Ho cercato sul vostro server di posta ma l'unica mail che e' arrivata e' quella di prova. Dell'altra non c'e' traccia.
utOnto: Umh... Allora mi viene il dubbio che non l'abbiano mandata.
Io: (penso) Sicuro al cento per cento, eh? (dico) Guarda, le cose sono due: o non l'hanno mandata oppure c'e' un problema con il loro server di posta. Ti consiglio di contattarli e, nel caso in cui l'abbiano veramente inviata, dire loro di fare qualche verifica sul loro server.
utOnto: Ok, li chiamo subito.
Bene, un problema e' andato (almeno cosi' penso). Sotto a chi tocca.
Dieci minuti dopo, suona il telefono e prendo io la chiamata.
Io: Buongiorno, sono [io] di [nome ditta].
Tecnico utOnto: Ciao, sono [Tecnico utOnto]. Ti chiamo per il problema al backup di ieri.
Spiegazione: un nostro cliente ha installato su un computer un software per fare il backup di quel PC, e quel PC soltanto, sulla LAN aziendale. Visto che il backup deve essere lanciato quando l'utOnta ha finito di usare il computer, il cliente ha deciso che era meglio farlo fare a mano dall'utOnta stessa. Il problema e' che da qualche giorno, quando viene premuto il pulsante "backup", il software richiede l'inserimento di floppy (non CD, floppy. Nel 2011), cosa assurda visto che il percorso di salvataggio provato e funzionante e' su uno dei server locali.
Io: Dimmi.
Tu: Se ti colleghi alla postazione di ieri possiamo fare qualche prova.
Io: Ok, dammi qualche istante che devo avvertire l'utente e lanciare la connessione.
Qualche secondo dopo...
Io: Ci sono.
Tu: Vai in [directory del software di backup].
Io: Ok.
Tu: C'e' un file chiamato settings.ini?
Io: (penso) Mi prendi in giro? C'era ieri, perche' non ci dovrebbe essere oggi? (dico) Si, c'e'. Come ieri del resto.
Tu: Ehm... ok. Aprilo.
Io: Aperto.
Tu: Mi leggi le voci?
Io: (penso) Ancora? Ma te le ho lette anche ieri! (dico) [voce1]=1, [voce2]=0... [voce n]=1.
Tu: Perfetto. Potresti cambiare [voce1] da tre a zero?
Io: (penso) A parte che ti ho detto che e' uguale a uno, essendo valori booleani non ti sembra strano che ci possa essere un tre? (dico) Messo lo zero.
Tu: Chiudi il programma e riaprilo e dimmi se funziona.
Io: Ti vorrei ricordare che abbiamo fatto la stessa identica prova ieri.
Tu: Si, ok, pero' chiudi e riapri e vediamo.
Io: Contento tu... chiuso, aperto ed e' tutto uguale a prima.
Tu: Strano.
Io: (penso) E' strano che tu sia qualificato come tecnico, a voler pensare una cattiveria (dico) Anche ieri ha dato lo stesso risultato.
Tu: Allora prova a riaprire il file ini e...
Io: Senti ma non facciamo prima se ti apro una sessione remota cosi' ci guardi e verifichi per conto tuo? (penso) E io risparmio tempo prezioso?
Tu: Eh, non posso.
Io: (penso) Figurarsi.
Dopo qualche altra prova, comunque, il risultato e' sempre lo stesso. A meno che non venga tolta un'opzione a mano OGNI VOLTA che si deve lanciare un backup, il software restituisce un errore. Non sarebbe neanche tanto pessima come cosa se non fosse per il fatto che chi gestisce questo affare e' un'utOnta ed e' andata in panico ieri quando le ho preventivato questa ipotesi.
Tu: Guarda, se non e' quell'opzione non so cosa dirti.
Io: Non e' che va a leggere qualche chiave dal registro di Windows?
Tu: I registri, e' vero!
Io: (penso) e TU saresti il supporto tecnico di questo software? (dico) In qualche chiave devo andare?
Tu: Digita "regedit", Roma, Empoli...
Io: Ho detto, in quale CHIAVE DEL REGISTRO devo andare?
Tu: Ah ok, scusa. Ehm... aspetta... vai in [chiave di registro] e dimmi cosa vedi.
Io: Ci sono tre voci: [voce1], [voce2] e [voce3].
Tu: Ok, cambia il valore di [voce1] in [altro valore che non c'entra un tubo] e [voce2] in [altro valore che non c'entra assolutamente un tubo].
Io: Sei sicuro di questa cosa?
Tu: Certo.
Io: (penso) Eh, come no. Intanto per sicurezza facciamo un backup della chiave che non si sa mai (dico) Fatto.
Tu: Chiudi e riapri il programma e dimmi se va.
Io: Fatto. Stesso errore.
Tu: Sempre piu' strano.
Io: (penso) L'idea di vendere barbabietole nei mercati, no eh? (dico) Domanda: non e' che bisogna fare un recovery, visto che l'opzione che da fastidio e' proprio nel tab "recovery", senza l'opzione attivata? Magari cosi' la salva.
Nota: Non conosco minimamente questo software e non ci penso neppure a studiarmelo. Ho buttato li' la prima cosa che mi e' venuta in mente.
Tu: E' vero! Non ci avevo pensato! Proviamo.
Io: (penso) Ok, la verita' e' che tu sei lo st(R)agista che hanno messo li' per sostituire uno in ferie, giusto? (dico) Fatto. Stesso errore.
Tu: Allora le cose sono due, o l'utente toglie quell'opzione ogni volta...
Io: Difficilmente praticabile.
Tu: Oppure cambiate software di backup.
Io: Ancora meno praticabile. Visto che fino a due giorni fa e' sempre andato bene e non ci sono stati aggiornamenti nel mezzo, non e' che magari...
Tu: (interrompendomi) No, quelle sono le uniche due soluzioni temo.
Io: Ok, inviero' una mail al cliente. Grazie.
Tu: Prego, buona giornata!
(sarcasmo) Lieto del parere del "tecnico" (/sarcasmo) procedo a informare l'utOnta che utilizza quel PC e il suo diretto superiore delle due opzioni e chiudo il caso.
Sto per prendermi un po' della divina bevanda (aka, caffe') quando il telefono suona ancora.
Io: Buongiorno, sono [io] di [nome ditta].
utOnto: Ciao, sono [utOnto] per il problema della mail.
Io: (penso) Ma non l'avevamo gia' risolta questa cosa? (dico) Dimmi.
utOnto: Ho parlato con l'azienda della mail e mi hanno assicurato che loro l'hanno inviata!
Io: (penso) Niente caffe' questa mattina? (dico) Si, ma ti avevo anche detto che non e' mai arrivata su nessuno dei vostri tre server di posta quindi il problema e' lato mittente.
utOnto: Senti, hanno mandato una mail ora. Potresti controllare se e' arrivata?
Io: (penso) Tanto non ho un tubo da fare tutto il giorno... (dico) Aspetta in linea.
Rapido controllo e...
Io: No, non e' arrivata.
utOnto: Ma...
Io: Ho controllato da mezzanotte di oggi a due secondi fa. Non c'e' NESSUNA mail da [indirizzo email]. Se mi confermi che l'indirizzo e' corretto allora, ti ripeto, il problema e' lato mittente.
utOnto: Si, e' corretto. Ok, vedro' di contattarli ancora. Grazie per adesso.
Io: Prego.
Secondo voi, quanto tempo passera' prima che mi ricontatti domandando un altro controllo?
Sono le 8:31 (per chi non se lo ricorda, inizio a lavorare alle 8:30) e suona il telefono. Io, a causa di un ritardo del treno, non sono in ufficio e la telefonata viene presa da [collega].
Collega: Buongiorno, sono [collega] di [nome ditta].
utOnto: (con un sospiro di voce come se stesse complottando l'assassinio di qualcuno) Ciao, avrei bisogno di parlare con [io].
Collega: Al momento e' fuori da un cliente, ti faccio richiamare appena arriva.
utOnto: Ok.
Passano dieci minuti e faccio il mio (sarcasmo) trionfale (/sarcasmo) ingresso in ufficio.
Collega: Ti ha cercato [utOnto].
Io: Ha detto perche'?
Collega: No, ma parlava talmente basso che sembrava si fosse appena svegliato... o stesse complottando qualcosa.
Io: Ok, ho bisogno di un caffe' poi lo chiamo. Bar?
Collega: Bar.
Cinque minuti dopo siamo di ritorno e mi attacco al telefono.
utOnto: Pronto [nome ditta].
Io: Ciao, sono [io] di [nome ditta]. Mi hanno detto che mi hai cercato.
utOnto: Si, ho un problema con la posta.
Io: Del tipo?
utOnto: L'azienda [nome azienda] mi ha inviato due mail dall'indirizzo [indirizzo email]. La prima era una mail di prova, la seconda conteneva una fattura. La prima mi e' arrivata, la seconda no. Potresti fare qualche verifica?
Io: Sei assolutamente certo che ti abbiano inviato la seconda mail? (penso) Giusto perche' conosco i miei polli.
utOnto: Al cento per cento.
Io: (penso) Chissa' perche' ci credo poco (dico) Va bene, verifico e ti richiamo.
Dopo aver lanciato una sessione RDP sul loro MDaemon inizio a esaminare i log ma di mail provenienti da [indirizzo email] ne vedo solo una ed e', appunto, quella di prova. Le cose quindi sono due: la mail e' stata bloccata dal server del mittente oppure non e' mai partita. In entrambi i casi non e' un problema mio.
Richiamo l'utOnto per spiegare il problema.
Io: Ho cercato sul vostro server di posta ma l'unica mail che e' arrivata e' quella di prova. Dell'altra non c'e' traccia.
utOnto: Umh... Allora mi viene il dubbio che non l'abbiano mandata.
Io: (penso) Sicuro al cento per cento, eh? (dico) Guarda, le cose sono due: o non l'hanno mandata oppure c'e' un problema con il loro server di posta. Ti consiglio di contattarli e, nel caso in cui l'abbiano veramente inviata, dire loro di fare qualche verifica sul loro server.
utOnto: Ok, li chiamo subito.
Bene, un problema e' andato (almeno cosi' penso). Sotto a chi tocca.
Dieci minuti dopo, suona il telefono e prendo io la chiamata.
Io: Buongiorno, sono [io] di [nome ditta].
Tecnico utOnto: Ciao, sono [Tecnico utOnto]. Ti chiamo per il problema al backup di ieri.
Spiegazione: un nostro cliente ha installato su un computer un software per fare il backup di quel PC, e quel PC soltanto, sulla LAN aziendale. Visto che il backup deve essere lanciato quando l'utOnta ha finito di usare il computer, il cliente ha deciso che era meglio farlo fare a mano dall'utOnta stessa. Il problema e' che da qualche giorno, quando viene premuto il pulsante "backup", il software richiede l'inserimento di floppy (non CD, floppy. Nel 2011), cosa assurda visto che il percorso di salvataggio provato e funzionante e' su uno dei server locali.
Io: Dimmi.
Tu: Se ti colleghi alla postazione di ieri possiamo fare qualche prova.
Io: Ok, dammi qualche istante che devo avvertire l'utente e lanciare la connessione.
Qualche secondo dopo...
Io: Ci sono.
Tu: Vai in [directory del software di backup].
Io: Ok.
Tu: C'e' un file chiamato settings.ini?
Io: (penso) Mi prendi in giro? C'era ieri, perche' non ci dovrebbe essere oggi? (dico) Si, c'e'. Come ieri del resto.
Tu: Ehm... ok. Aprilo.
Io: Aperto.
Tu: Mi leggi le voci?
Io: (penso) Ancora? Ma te le ho lette anche ieri! (dico) [voce1]=1, [voce2]=0... [voce n]=1.
Tu: Perfetto. Potresti cambiare [voce1] da tre a zero?
Io: (penso) A parte che ti ho detto che e' uguale a uno, essendo valori booleani non ti sembra strano che ci possa essere un tre? (dico) Messo lo zero.
Tu: Chiudi il programma e riaprilo e dimmi se funziona.
Io: Ti vorrei ricordare che abbiamo fatto la stessa identica prova ieri.
Tu: Si, ok, pero' chiudi e riapri e vediamo.
Io: Contento tu... chiuso, aperto ed e' tutto uguale a prima.
Tu: Strano.
Io: (penso) E' strano che tu sia qualificato come tecnico, a voler pensare una cattiveria (dico) Anche ieri ha dato lo stesso risultato.
Tu: Allora prova a riaprire il file ini e...
Io: Senti ma non facciamo prima se ti apro una sessione remota cosi' ci guardi e verifichi per conto tuo? (penso) E io risparmio tempo prezioso?
Tu: Eh, non posso.
Io: (penso) Figurarsi.
Dopo qualche altra prova, comunque, il risultato e' sempre lo stesso. A meno che non venga tolta un'opzione a mano OGNI VOLTA che si deve lanciare un backup, il software restituisce un errore. Non sarebbe neanche tanto pessima come cosa se non fosse per il fatto che chi gestisce questo affare e' un'utOnta ed e' andata in panico ieri quando le ho preventivato questa ipotesi.
Tu: Guarda, se non e' quell'opzione non so cosa dirti.
Io: Non e' che va a leggere qualche chiave dal registro di Windows?
Tu: I registri, e' vero!
Io: (penso) e TU saresti il supporto tecnico di questo software? (dico) In qualche chiave devo andare?
Tu: Digita "regedit", Roma, Empoli...
Io: Ho detto, in quale CHIAVE DEL REGISTRO devo andare?
Tu: Ah ok, scusa. Ehm... aspetta... vai in [chiave di registro] e dimmi cosa vedi.
Io: Ci sono tre voci: [voce1], [voce2] e [voce3].
Tu: Ok, cambia il valore di [voce1] in [altro valore che non c'entra un tubo] e [voce2] in [altro valore che non c'entra assolutamente un tubo].
Io: Sei sicuro di questa cosa?
Tu: Certo.
Io: (penso) Eh, come no. Intanto per sicurezza facciamo un backup della chiave che non si sa mai (dico) Fatto.
Tu: Chiudi e riapri il programma e dimmi se va.
Io: Fatto. Stesso errore.
Tu: Sempre piu' strano.
Io: (penso) L'idea di vendere barbabietole nei mercati, no eh? (dico) Domanda: non e' che bisogna fare un recovery, visto che l'opzione che da fastidio e' proprio nel tab "recovery", senza l'opzione attivata? Magari cosi' la salva.
Nota: Non conosco minimamente questo software e non ci penso neppure a studiarmelo. Ho buttato li' la prima cosa che mi e' venuta in mente.
Tu: E' vero! Non ci avevo pensato! Proviamo.
Io: (penso) Ok, la verita' e' che tu sei lo st(R)agista che hanno messo li' per sostituire uno in ferie, giusto? (dico) Fatto. Stesso errore.
Tu: Allora le cose sono due, o l'utente toglie quell'opzione ogni volta...
Io: Difficilmente praticabile.
Tu: Oppure cambiate software di backup.
Io: Ancora meno praticabile. Visto che fino a due giorni fa e' sempre andato bene e non ci sono stati aggiornamenti nel mezzo, non e' che magari...
Tu: (interrompendomi) No, quelle sono le uniche due soluzioni temo.
Io: Ok, inviero' una mail al cliente. Grazie.
Tu: Prego, buona giornata!
(sarcasmo) Lieto del parere del "tecnico" (/sarcasmo) procedo a informare l'utOnta che utilizza quel PC e il suo diretto superiore delle due opzioni e chiudo il caso.
Sto per prendermi un po' della divina bevanda (aka, caffe') quando il telefono suona ancora.
Io: Buongiorno, sono [io] di [nome ditta].
utOnto: Ciao, sono [utOnto] per il problema della mail.
Io: (penso) Ma non l'avevamo gia' risolta questa cosa? (dico) Dimmi.
utOnto: Ho parlato con l'azienda della mail e mi hanno assicurato che loro l'hanno inviata!
Io: (penso) Niente caffe' questa mattina? (dico) Si, ma ti avevo anche detto che non e' mai arrivata su nessuno dei vostri tre server di posta quindi il problema e' lato mittente.
utOnto: Senti, hanno mandato una mail ora. Potresti controllare se e' arrivata?
Io: (penso) Tanto non ho un tubo da fare tutto il giorno... (dico) Aspetta in linea.
Rapido controllo e...
Io: No, non e' arrivata.
utOnto: Ma...
Io: Ho controllato da mezzanotte di oggi a due secondi fa. Non c'e' NESSUNA mail da [indirizzo email]. Se mi confermi che l'indirizzo e' corretto allora, ti ripeto, il problema e' lato mittente.
utOnto: Si, e' corretto. Ok, vedro' di contattarli ancora. Grazie per adesso.
Io: Prego.
Secondo voi, quanto tempo passera' prima che mi ricontatti domandando un altro controllo?
giovedì 12 aprile 2012
mercoledì 11 aprile 2012
L'angolo della soluzione: sincronizzare le password fra MDaemon e Active Directory
NOTA STRAMALEDETTAMENTE MOLTO BENE: Le soluzioni che pubblichero' hanno funzionato quando le ho applicate ma non mi assumo assolutamente NESSUNA
responsabilita' nel caso in cui una di queste
soluzioni vi incasinasse tutta l'azienda anziche'
risolvere il problema. Siete stati avvisati e, nel caso
ci fosse qualcosa di poco chiaro, siete pregati di
rileggere questa nota finche' non vi si fissa nel cranio
come si deve (e qua mi rivolgo piu' che altro agli utOnti).
:)
Guida alla sincronizzazione delle password fra un server MDaemon in DMZ e un dominio Active Directory
Un cliente ci ha richiesto che le password della posta elettronica fossero sincronizzate con quelle degli utenti codificati all'interno del dominio Active Directory. La procedura non e' nulla di complicato.
Guida alla sincronizzazione delle password fra un server MDaemon in DMZ e un dominio Active Directory
Un cliente ci ha richiesto che le password della posta elettronica fossero sincronizzate con quelle degli utenti codificati all'interno del dominio Active Directory. La procedura non e' nulla di complicato.
- Sul firewall devono essere aperte le seguenti porte dal server MDaemon in DMZ alla LAN (o al/ai controller di dominio e server DNS):
Windows NT
42 TCP
Dalla 137 alla 139
UDP
Windows
2000/2003
53 TCP e UDP
88 TCP e UDP
135 e 139 TCP
389 TCP e UDP
445 TCP
636 TCP
3268 e 3269 TCP
Windows
2008/2008 R2
53 TCP e UDP
88 TCP e UDP
123
UDP
135 e
139 TCP
138
UDP
389 TCP e UDP
445 TCP
636 TCP
3268 e 3269 TCP
5722 TCP
- Una volta attivato il passaggio dei dati sul firewall fra DMZ e LAN, si puo' joinare il server MDaemon al dominio con la procedura standard. Consiglio per sicurezza, dopo questa operazione, di verificare nei log del firewall che non ci siano porte bloccate dal server MDaemon alla LAN;
- Creare un utente di test all'interno del dominio;
- Creare lo stesso utente di test in MDaemon dando come password la stringa \\NOMEDOMINIO e verificare che nella sezione "Account details", in basso, la "Dynamic authentication" sia "enabled";
- Testare l'account creato per avere conferma del corretto funzionamento del sistema;
- Per modificare gli account esistenti, basta cambiare la password in \\NOMEDOMINIO e verificare che la "Dynamic authentication" passi da "disabled" a "enabled".
martedì 10 aprile 2012
lunedì 9 aprile 2012
L'orinario colpisce ancora
Lo sapevo che non me ne sarei mai piu' liberato. Di cosa sto parlando? Direi che dal titolo si dovrebbe capire abbastanza bene e, se mi seguite da un po', avrete gia' intuito a cosa mi sto riferendo. Ai nuovi, consiglio di leggere questa storia, questa e anche questa giusto per farsi un'idea della bellezza del software in questione.
Comunque sia, la settimana scorsa e' arrivata una mail al mio Boss per l'aggiornamento di questo (sarcasmo) fantastico (/sarcasmo) prodotto dall'attuale versione alla nuovissima 2012 release. Io, in un primo momento, ho collegato 2012 alla fine del mondo, in questo caso del MIO mondo informatico ma saro' io che penso sempre male.
Essendo il mio Boss stra-impegnato, ha girato la patata bollente a me con un "occupatene tu" (sottotitolo "e non provare a lamentarti").
Visto che so gia' che ci saranno casini di ogni tipo (e' sempre successo ogni volta che abbiamo aggiornato di quell'affare) e visto che so che Murphy trova sempre tempo da dedicarmi quando c'e' da aggiornare qualcosa, mi armo di santa pazienza, penso a Hellboy quando contempla il mondo distrutto dall'apocalisse e rispondo alla mail dei soggetti dicendo che sarei disponibile oggi e che mi dicano loro l'orario. Dopo un tira e molla di mail arriviamo ad accordarci per le 15:00.
Ore 12:30...
Suona il telefono e prendo io la chiamata.
Io: Buongiorno, sono [io] di [nome ditta].
Tecnico dell'Orinario: Ciao sono [TdO]. Mi si e' liberato un buco qualche minuto fa e mi domandavo se c'eri ora per fare l'aggiornamento del nostro software.
Io guardo l'elenco delle cose da fare entro la pausa pranzo (fra 30 minuti):
TdO: Ok, non c'e' problema. Ci sentiamo dopo.
Ore 15:10...
Risuona il telefono e prendo ancora io la chiamata.
Io: Buongiorno, sono [io] di [nome ditta].
TdO: Ciao, ti chiamavo per l'aggiornamento.
Io: Perfetto. Dimmi solo cosa devo fare.
TdO: Per ora nulla. Io eseguiro' da remoto l'aggiornamento e, una volta terminato, ti chiedero' di eseguire l'interfaccia per farti vedere le novita' introdotte con questo aggiornamento.
Io: Quanto tempo ti servira' per l'aggiornamento?
TdO: Fra una cosa e l'altra direi mezz'ora.
Io: (penso) Perfetto. Tanto non ho un tubo da fare che fissare il monitor e aspettare di vedere le (sarcasmo) fantastiche novita' (/sarcasmo) introdotte. Come se, fra l'altro, me ne fregasse qualcosa (dico) Ok.
TdO: Ah, ovviamente ci sara' un rallentamento della linea Internet.
Ecco i primi campanelli di allarme che squillano allegri nella mia testa.
Io: La parola "rallentamento" non mi piace per niente visto che stiamo parlando della sede centrale di un cliente con sei sedi remote sparse per tutta Italia e che a quest'ora spremono ogni Kb di banda possibile.
TdO: Beh... ecco...
Eccolo che arriva...
TdO: Sarebbe piu' corretto dire che la navigazione sara' bloccata per cinque minuti, dieci al massimo.
Io: (penso) che poi diventeranno quindici, venti, probabilmente trenta ma non un minuto di piu' (dico) Non ci pensare neanche.
TdO: Ma...
Io: Non sono tua madre (penso) grazie Davide (dico) inoltre non ci avete avvertito di questo "rallentamento" che poi tanto rallentamento non e'.
TdO: In fondo si tratta solamente di pochi minuti.
Io: Neanche trenta secondi.
TdO: Ok, allora... beh... possiamo lanciare l'aggiornamento questa sera e poi ci sentiamo domani mattina per vedere le novita' introdotte.
Io: (penso) O potete lanciare l'aggiornamento e basta (dico) Gia' meglio.
TdO: Allora se preferisci rimandare l'aggiornamento...
Io: Lo preferisco.
TdO: D'accordo, allora ti confermo che questa sera eseguiremo l'aggiornamento automatico. Buona giornata.
E butta giu'. Io ho pensato che le parole "automatico" e "aggiornamento" fra loro non vanno molto d'accordo, specialmente quando si tratta di apparati di rete. Ho come la sensazione che domani mattina all'orario di apertura piu' un secondo suonera' il telefono per "problemi alla navigazione" ma come al solito saro' io che penso sempre male.
Comunque sia, la settimana scorsa e' arrivata una mail al mio Boss per l'aggiornamento di questo (sarcasmo) fantastico (/sarcasmo) prodotto dall'attuale versione alla nuovissima 2012 release. Io, in un primo momento, ho collegato 2012 alla fine del mondo, in questo caso del MIO mondo informatico ma saro' io che penso sempre male.
Essendo il mio Boss stra-impegnato, ha girato la patata bollente a me con un "occupatene tu" (sottotitolo "e non provare a lamentarti").
Visto che so gia' che ci saranno casini di ogni tipo (e' sempre successo ogni volta che abbiamo aggiornato di quell'affare) e visto che so che Murphy trova sempre tempo da dedicarmi quando c'e' da aggiornare qualcosa, mi armo di santa pazienza, penso a Hellboy quando contempla il mondo distrutto dall'apocalisse e rispondo alla mail dei soggetti dicendo che sarei disponibile oggi e che mi dicano loro l'orario. Dopo un tira e molla di mail arriviamo ad accordarci per le 15:00.
Ore 12:30...
Suona il telefono e prendo io la chiamata.
Io: Buongiorno, sono [io] di [nome ditta].
Tecnico dell'Orinario: Ciao sono [TdO]. Mi si e' liberato un buco qualche minuto fa e mi domandavo se c'eri ora per fare l'aggiornamento del nostro software.
Io guardo l'elenco delle cose da fare entro la pausa pranzo (fra 30 minuti):
- Impostare l'antivirus su cinque clienti (server e client) in modo che si aggiorni e faccia una scansione settimanale di ogni cosa;
- Creare quattro VPN LAN-to-LAN (Cisco-Watchguard e Watchguard-Watchguard) e testare il funzionamento di alcuni servizi.
TdO: Ok, non c'e' problema. Ci sentiamo dopo.
Ore 15:10...
Risuona il telefono e prendo ancora io la chiamata.
Io: Buongiorno, sono [io] di [nome ditta].
TdO: Ciao, ti chiamavo per l'aggiornamento.
Io: Perfetto. Dimmi solo cosa devo fare.
TdO: Per ora nulla. Io eseguiro' da remoto l'aggiornamento e, una volta terminato, ti chiedero' di eseguire l'interfaccia per farti vedere le novita' introdotte con questo aggiornamento.
Io: Quanto tempo ti servira' per l'aggiornamento?
TdO: Fra una cosa e l'altra direi mezz'ora.
Io: (penso) Perfetto. Tanto non ho un tubo da fare che fissare il monitor e aspettare di vedere le (sarcasmo) fantastiche novita' (/sarcasmo) introdotte. Come se, fra l'altro, me ne fregasse qualcosa (dico) Ok.
TdO: Ah, ovviamente ci sara' un rallentamento della linea Internet.
Ecco i primi campanelli di allarme che squillano allegri nella mia testa.
Io: La parola "rallentamento" non mi piace per niente visto che stiamo parlando della sede centrale di un cliente con sei sedi remote sparse per tutta Italia e che a quest'ora spremono ogni Kb di banda possibile.
TdO: Beh... ecco...
Eccolo che arriva...
TdO: Sarebbe piu' corretto dire che la navigazione sara' bloccata per cinque minuti, dieci al massimo.
Io: (penso) che poi diventeranno quindici, venti, probabilmente trenta ma non un minuto di piu' (dico) Non ci pensare neanche.
TdO: Ma...
Io: Non sono tua madre (penso) grazie Davide (dico) inoltre non ci avete avvertito di questo "rallentamento" che poi tanto rallentamento non e'.
TdO: In fondo si tratta solamente di pochi minuti.
Io: Neanche trenta secondi.
TdO: Ok, allora... beh... possiamo lanciare l'aggiornamento questa sera e poi ci sentiamo domani mattina per vedere le novita' introdotte.
Io: (penso) O potete lanciare l'aggiornamento e basta (dico) Gia' meglio.
TdO: Allora se preferisci rimandare l'aggiornamento...
Io: Lo preferisco.
TdO: D'accordo, allora ti confermo che questa sera eseguiremo l'aggiornamento automatico. Buona giornata.
E butta giu'. Io ho pensato che le parole "automatico" e "aggiornamento" fra loro non vanno molto d'accordo, specialmente quando si tratta di apparati di rete. Ho come la sensazione che domani mattina all'orario di apertura piu' un secondo suonera' il telefono per "problemi alla navigazione" ma come al solito saro' io che penso sempre male.
venerdì 6 aprile 2012
La prima volta non basta mai
Da notare che questa storia e' accaduta lo stesso giorno delle tre precedenti (questa, questa e questa). Giusto per farvi capire quanto e' stata allegra la mia giornata...
Sono le 17:40 di un dannatissimo e afosissimo venerdi' di inizio luglio. Ho caldo, sono stanco e sto lavorando su una shell linux e su un'interfaccia di un Watchguard per cercare di risolvere un dannatissimo problema di cui, sinceramente, non ne capisco il senso.
Mi spiego meglio (un po' "tecnicese").
Il problema deriva dal fatto che un [parola poco carina] server DNS non accetta query dal mondo esterno, solo da se' stesso ma fosse cosi' semplice avrei gia' risolto. Il fatto strano e' che se lancio un telnet dall'esterno alla porta 53 del server DNS, mi collego perfettamente e se faccio un nslookup sul server stesso o dal server a fuori va senza problemi. Lanciando pero' una query dal mondo esterno o anche da dentro la LAN ricevo un bel "query refused".
Passo non so quanto tempo a verificare che le opzioni del DNS tipo allow-query siano a posto e apparentemente non c'e' un solo motivo per cui non debba funzionare.
La rottura di scatole e' che quando la richiesta arriva dall'esterno, sul firewall appare un errore assurdo e cioe' che il DNS non puo' uscire su Internet. Grossa cavolata visto che ho specificato una regola dall'IP del DNS a tutto il mondo esterno (e viceversa) e prima non ci sono altre regole che negano questa ne' altri apparati coinvolti nel filtraggio dei pacchetti.
Dopo tre ore di questa storia, dire che ne avevo le scatole piene e' poco e quando suona il telefono, a quindici minuti dalla meritata uscita, mi vengono i brividi. La telefonata viene presa da una collega che, dopo alcuni secondi, si volta verso di me, sfortunatamente unico tecnico presente.
Collega Donna: E' [utOnta], dice che non riesce a impostare il messaggio di assenza sulla sua mail perche' non trova i pulsanti indicati nella guida.
Io: Ok, prendi la segnalazione e dille che la chiamo appena posso. Ora proprio non riesco.
E mi volto di nuovo verso il monitor. Alle mie spalle, pero', anziche' sentire la voce di CD, c'e' solo il silenzio. La pausa e' di breve durata perche' qualche secondo dopo...
CD: Ma non puoi parlarci neanche cinque minuti?
Io: (ammetto, un po' scocciato) Passamela allora.
CD: Va bene, se non potevi bastava dirlo!
Io ho guardato CD per qualche secondo prima di immergermi nuovamente nel mio mondo di DNS e regole di firewall. Anche adesso, comunque, mi sto domandando cosa aveva di strano la mia frase "prendi la segnalazione e dille che la chiamo appena posso. Ora proprio non riesco". Evidentemente, per CD la prima volta non basta mai...
Sono le 17:40 di un dannatissimo e afosissimo venerdi' di inizio luglio. Ho caldo, sono stanco e sto lavorando su una shell linux e su un'interfaccia di un Watchguard per cercare di risolvere un dannatissimo problema di cui, sinceramente, non ne capisco il senso.
Mi spiego meglio (un po' "tecnicese").
Il problema deriva dal fatto che un [parola poco carina] server DNS non accetta query dal mondo esterno, solo da se' stesso ma fosse cosi' semplice avrei gia' risolto. Il fatto strano e' che se lancio un telnet dall'esterno alla porta 53 del server DNS, mi collego perfettamente e se faccio un nslookup sul server stesso o dal server a fuori va senza problemi. Lanciando pero' una query dal mondo esterno o anche da dentro la LAN ricevo un bel "query refused".
Passo non so quanto tempo a verificare che le opzioni del DNS tipo allow-query siano a posto e apparentemente non c'e' un solo motivo per cui non debba funzionare.
La rottura di scatole e' che quando la richiesta arriva dall'esterno, sul firewall appare un errore assurdo e cioe' che il DNS non puo' uscire su Internet. Grossa cavolata visto che ho specificato una regola dall'IP del DNS a tutto il mondo esterno (e viceversa) e prima non ci sono altre regole che negano questa ne' altri apparati coinvolti nel filtraggio dei pacchetti.
Dopo tre ore di questa storia, dire che ne avevo le scatole piene e' poco e quando suona il telefono, a quindici minuti dalla meritata uscita, mi vengono i brividi. La telefonata viene presa da una collega che, dopo alcuni secondi, si volta verso di me, sfortunatamente unico tecnico presente.
Collega Donna: E' [utOnta], dice che non riesce a impostare il messaggio di assenza sulla sua mail perche' non trova i pulsanti indicati nella guida.
Io: Ok, prendi la segnalazione e dille che la chiamo appena posso. Ora proprio non riesco.
E mi volto di nuovo verso il monitor. Alle mie spalle, pero', anziche' sentire la voce di CD, c'e' solo il silenzio. La pausa e' di breve durata perche' qualche secondo dopo...
CD: Ma non puoi parlarci neanche cinque minuti?
Io: (ammetto, un po' scocciato) Passamela allora.
CD: Va bene, se non potevi bastava dirlo!
Io ho guardato CD per qualche secondo prima di immergermi nuovamente nel mio mondo di DNS e regole di firewall. Anche adesso, comunque, mi sto domandando cosa aveva di strano la mia frase "prendi la segnalazione e dille che la chiamo appena posso. Ora proprio non riesco". Evidentemente, per CD la prima volta non basta mai...
giovedì 5 aprile 2012
Piccolo racconto
Quello che segue e' farina del sacco di Alessandro. :)
$assistenzacommerciale_notaditta: buongiorno, come posso aiutarla?
$io: buongiorno, sono $io di $mia_azienda, siccome il vostro sito internet è in modalità manutenzione e io...
$AC: si, lo sappiamo, dovrebbe tornare on-line a breve
$io: si, va bene, è offline da venerdì con la dicitura "Provate fra pochi minuti" ma ancora tutto tace... Comunque, avrei bisogno di fare delle variazioni sui dati di pagamento che avete, è possibile farlo con lei, ORA, per telefono?
$AC: no, guardi, per effettuare le variazioni di carattere amministrativo e commerciale deve utilizzare l'apposita area che può raggiungere all'indirizzo http://www.$AC.it/assistenza_commerciale.aspx
$io: (digito) www.... WTF!? Sito in manutenzione, riprovate fra pochi minuti (dico) Guardi, ho provato anche ora mentre me lo stava dicendo, ma mi rimanda sempre la pagina di manutenzione, e dovrei modificarli subito perché le scaden...
$AC: (scocciata) si, come le dicevo, il sito per ora è in manutenzione!
$io: e questo lo avevamo appurato da un pezzo, diciamo 3 giorni? Il problema è che io devo ASSOLUTAMENTE effettuare quelle modifiche se voi volete ricevere i pagamenti, diversamente, se non vi interessano i miei soldi, possiamo fare anche con comodo nel 2000 e mai...
$AC: (sempre più scocciata) come le dicevo poco fa, per effettuare quelle modifiche DEVE PER FORZA compilare il form che trova all'indirizzo http://...
$io: ok, è tutto molto bello, ma il VOSTRO SITO NON FUNZIONA ADESSO, e io le modifiche DEVO FARLE ADESSO, perché domani è già troppo tardi, dato che VOI inviate SEMPRE ad inizio mese i pagamenti per il mese successivo!
$AC: (iraconda) Ma la procedura è quella!
$io: (tendente all'apocalisse) Ma NON FUNZIONA! Enne O eNne eFfe U eNne Zeta I O eNne A!
$AC: (rassegnata) Ma se riprova domani...
$io: Domani è TARDI!
$AC: Ma domani il sito sicuramente sarà funzionante...
$io: quale parte di "Domani è TARDI!" non le è chiara?
$AC: ma domani sicuramente...
$io: Domani è sempre tardi, comunque, io ora sto parlando con? Almeno quando DOMANI farò il cambio dei dati ma, ormai VOI avrete già inviato i pagamenti sul conto SBAGLIATO e quindi non verrete pagati, sospenderete i servizi e poi IO vi farò causa per questo, saprò indicare con esattezza chi è il genio che ha causato tutto questo!
$AC: Aspetti, una mia collega qui mi sta dicendo che se invia una mail con i nuovi dati all'indirizzo $indirizzo le posso fare il cambio subito.
$io: Va benissimo, la mail la riceve direttamente lei?
$AC: si, la ricevo direttamente io
$io: Perfetto! Stia li, non si muova che sta arrivando! (io schisso su "Invia" dato che avevo preparato una mail con tutti i dati necessari, mancava solo l'indirizzo del destinatario). Arrivata?
$AC: si, arrivata
$io: c'è tutto o manca qualche cosa?
$AC: ci sono tutti i dati necessari per poter effettuare la variazione.
$io: perfetto, quindi l'ha effettuata?
$AC: non ancora
$io: la faccia subito e mi invii, per cortesia e per conferma, una mail di avvenuta variazione dei dati di pagamento.
$AC: fatto, mail inviata
$io: perfetto, mail ricevuta, alla fine ci siamo capiti, visto che non ci voleva molto? (solo una piccola minaccia, insomma...)
$AC: Eh si!
$io: perfetto, arrivederci allora!
$AC: arrivederci.
mercoledì 4 aprile 2012
L'angolo della soluzione: visualizzare dischi SCSI virtuali su una macchina Linux
NOTA STRAMALEDETTAMENTE MOLTO BENE: Le soluzioni che pubblichero' hanno funzionato quando le ho applicate ma non mi assumo assolutamente NESSUNA responsabilita' nel caso in cui una di queste soluzioni vi incasinasse tutta l'azienda anziche' risolvere il problema. Siete stati avvisati e, nel caso ci fosse qualcosa di poco chiaro, siete pregati di rileggere questa nota finche' non vi si fissa nel cranio come si deve (e qua mi rivolgo piu' che altro agli utOnti). :)
Visualizzare dischi SCSI virtuali su una macchina Linux se all'avvio del sistema non sono stati rilevati
Il problema e' questo: un nostro cliente ha una macchina Linux virtuale (Debian) su un sistema VMware. A questa macchina, oltre al disco del sistema operativo, sono stati agganciati due dischi SCSI rispettivamente da 2 e 6 TB che, pero', non vengono visti in fase di boot.
Questa soluzione NON e' farina del mio sacco ma ho perso il link originale della guida. Se lo ritrovo, vedro' di aggiornare questo post.
Visualizzare dischi SCSI virtuali su una macchina Linux se all'avvio del sistema non sono stati rilevati
Il problema e' questo: un nostro cliente ha una macchina Linux virtuale (Debian) su un sistema VMware. A questa macchina, oltre al disco del sistema operativo, sono stati agganciati due dischi SCSI rispettivamente da 2 e 6 TB che, pero', non vengono visti in fase di boot.
- Collegarsi come root alla macchina virtuale Linux e lanciare il comando ls /sys/class/scsi_host
- La risposta dovrebbe essere host0 ma e' possibile che ci siano piu' host;
- Lanciare il seguente comando: echo "- - -" > /sys/scsi_host/HOST/scan dove al posto di HOST va inserito il valore ottenuto al punto 1. Se ci sono piu' host, ripetere il comando per ogni host (nota bene: e' SICURAMENTE possibile che ci sia un modo piu' pulito per farlo ma non ho avuto e non ho attualmente il tempo per guardarci). Lukasbrunner suggerisce questo comando per velocizzare l'operazione: for n in /sys/class/scsi_host/host*/scan; do echo $n; echo "- - -" > $n; done
- Lanciare il comando fdisk -l
- Se tutto è andato bene e se i dischi sono stati rilevati, dovrebbero apparire nell'elenco ottenuto con il comando precedente;
- Per sicurezza, si puo' lanciare il comando cat /proc/scsi/scsi per verificare esattamente quali dischi sono stati rilevati.
Questa soluzione NON e' farina del mio sacco ma ho perso il link originale della guida. Se lo ritrovo, vedro' di aggiornare questo post.
martedì 3 aprile 2012
lunedì 2 aprile 2012
Chiavi di ricerca
Seguendo, come al solito, l'esempio di Locomotiva vado a elencare le chiavi di ricerca piu' interessanti che mi e' capitato di trovare nell'ultimo report.
Iniziamo con un bel "utonti frivolosi" che non ci sta affatto male. Quindi direi di proseguire con "alterata" sperando che chiunque abbia inviato quella ricerca non abbia intenzioni bellicose nei miei confronti.
"Bici porno" devo ammettere che mi ha fatto venire qualche perplessita' ma anche le chiavi seguenti, ovvero "bicicletta porno", "bici 4 ruote", "bici desktop" e "bici dimmerda" un po' di inquietudine me l'hanno provocata.
"Busta paga divertente" mi riempie di gioia perche' almeno so che c'e' qualcuno in giro per l'Italia messo meglio di me quando arriva il fatidico giorno.
Va bene che chi lavora nel campo informatico dopo un po' si stressa ma un "collega squilibrato" ancora non l'ho avuto.
"Conosco gia' la risposta" e' ottima specialmente perche' non ho fatto nessuna domanda mentre "define:utonto" presumo sia di un programmatore di passaggio.
"Donna sexy con fotocopiatrice" direi che e' dello stesso tizio delle bici di prima ma penso che sul podio sale la persona che ha cercato "il fantastico mondo brillante per maschi" che non ho capito se e' un prodotto per la pulizia tipo mastrolindo o uno sturacessi tipo mister muscolo.
"In analisi grammaticale cosa e bricconcello" mi fa venire in mente una certa persona. Mi sbagliero'...
Qualcuno deve avere avuto problemi con la tastiera a giudicare dal "poi iop tre ert qwerty ytrewq" ma batto amichevolmente una pacca sulle spalle di chiunque abbia cercato "pesantezza del lunedi". Consolati, non sei l'unico.
A questo punto penso sia tornato il tizio delle bici viste le due seguenti chiavi "porno film .com" e "porno biz".
"Scarpe quadrate" mi suona strano ma non tanto quanto "quale è migliore sparachiodi" e "sedici a tombola".
Chiudo la carrellata rispondendo alla domanda "se io ti chiedessi 100.00.me li daresti?".
No, direi decisamente no. :)
Iniziamo con un bel "utonti frivolosi" che non ci sta affatto male. Quindi direi di proseguire con "alterata" sperando che chiunque abbia inviato quella ricerca non abbia intenzioni bellicose nei miei confronti.
"Bici porno" devo ammettere che mi ha fatto venire qualche perplessita' ma anche le chiavi seguenti, ovvero "bicicletta porno", "bici 4 ruote", "bici desktop" e "bici dimmerda" un po' di inquietudine me l'hanno provocata.
"Busta paga divertente" mi riempie di gioia perche' almeno so che c'e' qualcuno in giro per l'Italia messo meglio di me quando arriva il fatidico giorno.
Va bene che chi lavora nel campo informatico dopo un po' si stressa ma un "collega squilibrato" ancora non l'ho avuto.
"Conosco gia' la risposta" e' ottima specialmente perche' non ho fatto nessuna domanda mentre "define:utonto" presumo sia di un programmatore di passaggio.
"Donna sexy con fotocopiatrice" direi che e' dello stesso tizio delle bici di prima ma penso che sul podio sale la persona che ha cercato "il fantastico mondo brillante per maschi" che non ho capito se e' un prodotto per la pulizia tipo mastrolindo o uno sturacessi tipo mister muscolo.
"In analisi grammaticale cosa e bricconcello" mi fa venire in mente una certa persona. Mi sbagliero'...
Qualcuno deve avere avuto problemi con la tastiera a giudicare dal "poi iop tre ert qwerty ytrewq" ma batto amichevolmente una pacca sulle spalle di chiunque abbia cercato "pesantezza del lunedi". Consolati, non sei l'unico.
A questo punto penso sia tornato il tizio delle bici viste le due seguenti chiavi "porno film .com" e "porno biz".
"Scarpe quadrate" mi suona strano ma non tanto quanto "quale è migliore sparachiodi" e "sedici a tombola".
Chiudo la carrellata rispondendo alla domanda "se io ti chiedessi 100.00.me li daresti?".
No, direi decisamente no. :)
S.p.A. ovvero Strane Procedure di Attivazione
Oggi e' successo un mezzo delirio in ufficio con due firewall che dovevamo installare presso un cliente. Il delirio, fortunatamente, non dipende da noi ma dal sito del produttore del firewall che non permette l'attivazione di nuovi apparati per casini loro interni. Questo non sarebbe un problema se non fosse per il fatto che dobbiamo obbligatoriamente installare questi due firewall entro oggi e senza l'attivazione del prodotto possiamo fare ben poco.
Dopo un rapido scambio di opinioni con il Boss, provvedo a contattare un particolare numero italiano che il produttore di firewall ha messo in piedi per l'occasione.
Tecnico utOnto: Buongiorno, come posso aiutarla?
Io: Salve, ho problemi con l'attivazione di due firewall e sarebbe una cosa parecchio urgente visto che sono da installare presso un cliente a cui e' saltato quello vecchio.
Tu: Ok, un attimo che faccio qualche verifica.
Qualche "attimo" dopo... (5 minuti d'orologio)
Tu: Siete in Lussemburgo?
Attimo di smarrimento.
Io: Eh?
Tu: La vostra sede e' in Lussemburgo?
Io: (penso) Eh gia', siamo in Lussemburgo e chiamiamo il supporto italiano (dico) No, siamo in Italia.
Tu: Ah, ok. Un attimo.
Qualche altro "attimo" dopo... (sempre 5 minuti d'attesa)
Tu: Ok, ho trovato la vostra scheda. Potrebbe darmi cortesemente i numeri di serie dei due firewall?
Io: [numero di serie 1] e [numero di serie 2].
Tu: Ottimo. Con quale e-mail avete provato a registrare i due apparati?
Io: La mail di registrazione e' admin@...
Tu: Ha detto Arab?
Ora, si potrebbe discutere come faccia un tecnico a sbagliare la mail "admin" ma concediamo il beneficio del dubbio.
Io: Le faccio lo spelling. Ancona Domodossola Milano Italia Napoli.
Tu: Ha detto Italia Genova?
Ok, niente dubbio.
Dopo un altro tentativo riesco a fargli capire che la "N di Napoli" e' diversa dalla "G di Genova". A questo punto penso che questo "tecnico" abbia tutte le informazioni necessarie ma, come direbbe qualcuno, e' qui che c'e' l'intoppo.
Tu: Gli apparati sono registrati sul sito correttamente, giusto?
Io: (penso) Ma mi prendi in giro? (dico) No, a dire il vero e' la cosa che sto cercando di fare da due ore a questa parte. Come le avevo detto all'inizio della telefonata.
Tu: Ah, allora dovrebbe aprire una segnalazione alla pagina web di [societa' che produce i firewall], purtroppo non posso aiutarla. Arrivederci.
E butta giu'.
Mi ci sono voluti quasi quindici minuti di telefonata, escludendo il tempo per prendere la linea, ho spiegato il problema fin da subito e questo "tecnico" non aveva neppure capito perche' avevo chiamato?
Carino.
E' stato ancora piu' carino, comunque, quando ho riferito la cosa al Boss. Certi insulti non li avevo mai sentiti. :)
Dopo un rapido scambio di opinioni con il Boss, provvedo a contattare un particolare numero italiano che il produttore di firewall ha messo in piedi per l'occasione.
Tecnico utOnto: Buongiorno, come posso aiutarla?
Io: Salve, ho problemi con l'attivazione di due firewall e sarebbe una cosa parecchio urgente visto che sono da installare presso un cliente a cui e' saltato quello vecchio.
Tu: Ok, un attimo che faccio qualche verifica.
Qualche "attimo" dopo... (5 minuti d'orologio)
Tu: Siete in Lussemburgo?
Attimo di smarrimento.
Io: Eh?
Tu: La vostra sede e' in Lussemburgo?
Io: (penso) Eh gia', siamo in Lussemburgo e chiamiamo il supporto italiano (dico) No, siamo in Italia.
Tu: Ah, ok. Un attimo.
Qualche altro "attimo" dopo... (sempre 5 minuti d'attesa)
Tu: Ok, ho trovato la vostra scheda. Potrebbe darmi cortesemente i numeri di serie dei due firewall?
Io: [numero di serie 1] e [numero di serie 2].
Tu: Ottimo. Con quale e-mail avete provato a registrare i due apparati?
Io: La mail di registrazione e' admin@...
Tu: Ha detto Arab?
Ora, si potrebbe discutere come faccia un tecnico a sbagliare la mail "admin" ma concediamo il beneficio del dubbio.
Io: Le faccio lo spelling. Ancona Domodossola Milano Italia Napoli.
Tu: Ha detto Italia Genova?
Ok, niente dubbio.
Dopo un altro tentativo riesco a fargli capire che la "N di Napoli" e' diversa dalla "G di Genova". A questo punto penso che questo "tecnico" abbia tutte le informazioni necessarie ma, come direbbe qualcuno, e' qui che c'e' l'intoppo.
Tu: Gli apparati sono registrati sul sito correttamente, giusto?
Io: (penso) Ma mi prendi in giro? (dico) No, a dire il vero e' la cosa che sto cercando di fare da due ore a questa parte. Come le avevo detto all'inizio della telefonata.
Tu: Ah, allora dovrebbe aprire una segnalazione alla pagina web di [societa' che produce i firewall], purtroppo non posso aiutarla. Arrivederci.
E butta giu'.
Mi ci sono voluti quasi quindici minuti di telefonata, escludendo il tempo per prendere la linea, ho spiegato il problema fin da subito e questo "tecnico" non aveva neppure capito perche' avevo chiamato?
Carino.
E' stato ancora piu' carino, comunque, quando ho riferito la cosa al Boss. Certi insulti non li avevo mai sentiti. :)
domenica 1 aprile 2012
La cena di ieri
Pensavo di scrivere qualcosa sulla cena di ieri sera durante la quale ho avuto la fortuna di conoscere persone molto simpatiche e anche Valeren ;) ma visto che il soggetto appena citato ha scritto un post spettacolare sul suo blog, evito la fatica e vi consiglio di andarlo a leggere. :)
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